Il rettore Borghi non si sostituisca ai servizi sociali

Il rettore dell’Università di Parma Loris Borghi si sostituisce ai servizi sociali e decide che le famiglie che hanno occupato la residenza per studenti Sant’Ilario possono restare lì. A che titolo lo decide? Aiutare le persone in difficoltà è compito di servizi sociali e del Comune, non certo del rettore dell’Università di Parma. Il rettore non deve fare l’assistente sociale ma il rettore, incarico per il quale, tra l’altro, è pagato molto profumatamente. Se vuole aiutare queste famiglie, lo può fare privatamente. Ad esempio, potrebbe rinunciare a parte del suo lauto stipendio – più alto di quello del rettore della ben più grande Università di Bologna – per destinarlo a chi è in difficoltà. Sarebbe un bellissimo gesto da parte sua. Chi di dovere, e non Borghi, affronti al più presto la situazione di queste famiglie, che vanno aiutate e sostenute ma rispettando quanto previsto dalla legge. Borghi non cerchi di farsi bello, arrogandosi competenze che non gli spettano. La residenza Sant’Ilario ha una funzione ben precisa: ospitare studenti e docenti, persone che pagano le tasse e affitti, spesso troppo alti. L’Università non è un servizio sociale, non si deve giocare sulla pelle di chi è in difficoltà.

Paolo Buzzi

Consigliere comunale Forza Italia Parma

Ieri a Detto da Voi…

Ieri sono stata ospite di Caterina Collovati a Detto da voi, su Canale Italia. Oltre a me sono intervenuti anche il parlamentare del Pd Emanuele Fiano e il giornalista Stefano Zurlo del Giornale. Abbiamo parlato di divorzio breve, Italicum e della morte di Lo Porto.

Renzi non deve mettere il cappello alla legge sul divorzio breve. Si tratta di una legge di civiltà e Forza Italia si batte da 10 anni per farla approvare. Se il divorzio è consensuale è giusto velocizzare i tempi. I primi a risentire di procedimenti troppo lunghi sono i figli.

L’Italicum è una legge che serve a mantenere poltrone: Renzi vuole una legge su misura per lui e per questo non ha rispettato i patti con Forza Italia. Per quanto mi riguarda, sono sempre stata contro il Patto del Nazareno e contro i capilista bloccati previsti da questa legge. Gravissimo che le riforme costituzionali siano fatte solo dalla maggioranza del Pd. Chi osa dissentire viene sostituito, come è successo agli esponenti della minoranza Pd in commissione.

Renzi deve chiarire la vicenda della morte di Giovanni Lo Porto, prima di tutto per rispetto alla sua famiglia. Se non sapeva niente, vuol dire che è debole a livello internazionale; se sapeva perché non ha detto nulla? Brutto vedere il Parlamento vuoto mentre il ministro Gentiloni relazionava su questa vicenda. Brutto anche constatare che, mentre per Greta e Vanessa c’è una grande mobilitazione, per riportare a casa Giovanni Lo Porto si sia foto poco e niente.

Forza Italia deve cambiare. Non c’è più tempo da perdere e chi è in Parlamento da 20 anni deve rendersene conto e fare un passo indietro. Servono facce e idee nuove!

Gambarini (FI): smantellare Unione Terre Verdiane, è un carrozzone mangiasoldi

Sono passati ormai diversi mesi dall’elezione del sindaco di Fidenza Andrea Massari a presidente dell’Unione Terre Verdiane. In tutto questo tempo, l’ente sembra essere sparito. Il Consiglio non viene convocato da mesi e niente si sa del bilancio. Siamo in una situazione di totale assenza di democrazia con Massari che ha fatto di tutto per farsi eleggere e, nonostante avesse annunciato che entro 60 giorni avrebbe presentato il suo fantastico progetto di riforma di Utv, non si è nemmeno degnato di spiegare cosa voglia fare di questo ente. Un ente che, ricordiamo, viene mantenuto dai cittadini attraverso i contributi versati dai Comuni. La cosa più grave rimane, però, la situazione degli agenti della Polizia municipale e degli altri lavoratori dell’ente. E’ prima di tutto per rispetto verso di loro che Massari dovrebbe spiegare il suo progetto (se ce l’ha). E spieghi anche perché ha voluto diventare a tutti i costi presidente dell’Unione se poi come sindaco di Fidenza preferisce collaborare esclusivamente con il Comune di Salso del suo amico presidente della Provincia Fritelli. Insomma, è sempre più evidente che nemmeno chi l’ha fondata crede in questa Unione, un carrozzone nato per scopi elettorali e che ha vissuto di multe per anni. Per quanto mi riguarda, ribadisco ancora una volta quello che dico coerentemente da tempo: l’Unione Terre Verdiane è un carrozzone mangiasoldi dei cittadini e va smantellato il prima possibile.

Francesca Gambarini
Consigliere Forza Italia in Unione Terre Verdiane

 

INTERROGAZIONE: Fidenza, più sicurezza per il parco Rabaiotti

                                                                                                                 Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: Situazione sicurezza Parco Rabaiotti

Premesso che:

Il parco Rabaiotti è un parco bellissimo frequentato quotidianamente da famiglie, bambini, ragazzi che però purtroppo è da anni vittima del degrado.

Di notte è frequentato da ragazzini che indisturbati rovinano gli arredi, rompendoli, bruciandoli, disturbando la quiete pubblica fino alle prime ore del mattino.

I residenti del quartiere possono solo chiamare ogni notte i carabinieri che però purtroppo avendo a che fare con ragazzi per la maggior parte minorenni, non hanno strumenti per poter intervenire, anche perché non appena questi vedono arrivare le forze dell’ordine scappano.

I residenti del quartiere hanno più volte contattato gli uffici competenti del Comune, che prontamente sistemano i giochi, sostituiscono gli arredi, ma dopo poche settimane sono nuovamente rotti.

L’ultimo intervento di sostituzione degli arredi che erano stati spaccati e bruciati risale all’ottobre scorso, ora sono nuovamente rotti.

Considerato che:

Il parco Rabaiotti come tanti altri Parchi è un luogo prezioso per la comunità fidentina, luogo dove però purtroppo i residenti come le forze dell’ordine non hanno possibilità di intervenire in modo incisivo per debellare la moltitudine di atti vandalici soprattutto notturni.

Per questo chiediamo di verificare la possibilità di utilizzare un sistema di videosorveglianza per prevenirli e per garantire ai cittadini un maggiore controllo nel caso di episodi di microcriminalità. Si potrebbe pensare ad un sistema integrato di videosorveglianza per il controllo ed il monitoraggio territoriale come già moltissimi Comuni in Italia hanno adottato facendo riferimento alla normativa vigente che amplia i poteri e le competenze dei Sindaci in materia di intervento, prevenzione e contrasto per garantire la sicurezza sul territorio, relativamente alle situazioni urbane di degrado.

Le risorse necessarie potrebbero arrivare da bandi comunitari presso la Regione appositamente attivati dall’Unione Europea a sostegno di iniziative volte alla sicurezza dei cittadini e alla salvaguardia del patrimonio pubblico e del territorio

Interroga la Giunta comunale per sapere

Se è possibile e in quale modalità, adottare il prima possibile un sistema di video sorveglianza, soprattutto notturna, dei Parchi in questione.

Fidenza, 23 marzo 2015

Il gruppo consiliare Forza Italia

Nuovo Solari e tunnel via Mascagni, chi paga?

Il sindaco, ormai imbarazzante, non risponde nel merito e gira la frittata a suo piacimento.  Tutti vogliamo un nuovo Solari. Quello che non vogliamo noi è far pagare la megalomania delle passate amministrazioni di sinistra ai fidentini. Abbiamo già detto che si poteva trovare una soluzione più comoda, funzionale e meno costosa invece è stata scelta la soluzione più dispendiosa, che cementifica un’area non idonea e che poteva rimanere campagna. Come se non bastasse, si andrà anche a costruire un nuovo sottopasso che non si capisce che utilità avrà per i fidentini, ma che si intuisce, avrà utilità per i soliti noti. Intanto, il sindaco non dice chi mette i soldi per costruire la scuola. Ricordo che lo stesso Pd, quando era minoranza, in Consiglio comunale aveva criticato il piano finanziario: ora ha cambiato idea? Ricordo anche che la Provincia aveva sì preso l’impegno ma non aveva garantito l’effettivo reperimento del milione. E i soldi della Fondazione? E i soldi dei privati ci sono? Non vorrei che venissero utilizzati i soldi delle tasse altissime dei fidentini… Vedo anche che il sindaco elogia e ringrazia il professor Karrer, estensore di quel Psc che il Pd, quando era minoranza, aveva criticato. Prendo atto che anche in questo caso ha cambiato idea, o almeno lo ha fatto su questioni che favoriranno i singoli interessi. La cosa non mi stupisce dato che il sindaco non sta rispettando nemmeno una delle promesse fatte. Nonostante io stimi professionalmente il prof Karrer, non ho mai elogiato il tunnel di via Mascagni che credo invece da sempre non sia la soluzione giusta. Caro Massari non abbiamo voluto le torri della stazione, che deturpano lo skyline di Fidenza, o la cementificazione delle periferie fidentine; queste sono tutte opere pensate e realizzate dalla tua sinistra che ancora oggi cementifica e persegue opere megalomani aumentando le tasse ai fidentini.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Gambarini: “Da Bonaccini solo mega annunci”

Annunci, annunci e ancora annunci. Così si può riassumere la visita del presidente della Regione Stefano Bonaccini a Fidenza. Ha annunciato, per l’ennesima volta lo sblocco dei 4 milioni per completare la bonifiche. Bene ma mi piacerebbe sapere quando effettivamente arriveranno nelle casse del Comune di Fidenza e quali sono i tempi per la prosecuzione dei lavori. Prima aveva annunciato il sostegno della Regione ad uno dei tanti spot di questa amministrazione comunale: la candidatura del Duomo di Fidenza e della Via Francigena a patrimonio mondiale dell’umanità. Un percorso che a detta dello stesso sindaco sarà lungo e difficile. E, aggiungo, dall’esito niente affatto scontato. Per cominciare il sindaco potrebbe dire ai fidentini quali benefici avranno da questo progetto. Questa non è una questione di vita o di morte per la città. Non sono l’unica a dirlo. E non sono nemmeno l’unica a dire di investire sul contesto urbano. La Cattedrale si valorizza se viene inserita in un percorso culturale che partendo dal Duomo attraversi Fidenza, arrivando al Palazzo delle Orsoline e proseguendo per Castione, senza dimenticare le colline. Sindaco, per favore, torni con i piedi per terra e cerchi di risolvere i problemi quotidiani dei fidentini, ai quali ha aumentato le tasse. E, magari, li spieghi a Bonaccini che ha preferito incontrare solo la stampa e i poteri forti, non i semplici cittadini. Sarebbe stato un bel segnale per i fidentini se il presidente avesse parlato anche del cooperativa Di Vittorio o avesse chiarito i rapporti fra sinistra e cooperative. Ma su questi temi non avrebbe potuto fare mega annunci…

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

 

Lettera ad un partito mai (ri)nato

Il rinnovamento di Forza Italia e il futuro del centrodestra sono uno dei temi caldi del dibattito politico. Anche a Parma e provincia sono tanti – militanti ed eletti – a chiedere a gran voce un segnale dal partito. Alcuni di loro hanno voluto spiegare cosa non funziona e perchè ai vertici di Forza Italia ai quali hanno indirizzato una lunga lettera. Ecco il testo.

“Forza Italia sta attraversando un periodo di grossa difficoltà a tutti i livelli. I nostri parlamentari e i nostri dirigenti (salvo alcune rare e lodevoli eccezioni) sono tutti intenti a conservare il loro posto di comando. Si dimenticano dei temi che interessano alla gente – dal lavoro, alle tasse, alla sicurezza, all’immigrazione – e di chi ogni giorno ci mette la faccia nei singoli territori e nei Consigli comunali.

Già, perchè mentre i nostri dirigenti sono concentrati nelle lotte interne al partito, che somigliano sempre di più alla guerra per conquistare il bidone vuoto, e a nominare i propri colonnelli, noi, nei nostri paesi, ancora parliamo di tasse e sicurezza e ancora riusciamo ad essere credibili per i nostri concittadini.

Purtroppo i dirigenti di Forza Italia, sempre i soliti vecchi da venti anni, si sono dimenticati di cosa significa arrivare alla gente e non hanno più nessuna credibilità. Non ci sostengono nelle nostre battaglie e non si fanno mai vedere.

Il risultato? Chi ogni giorno lavora sul territorio è abbandonato e anche non tutelato dal partito. Occorre infatti ricordare, ai tanti che siedono comodamente a Roma, che gli esponenti di centrodestra sono alle prese con mille difficoltà anche nelle realtà più piccole. Il tutto senza che da Roma pervenga la minima assistenza o si dia politicamente manforte a chi è preso di mira nei territori lontani dal centro dell’impero. Sappiamo bene che gli strumenti che usano contro di noi i nostri avversari non sono soltanto le armi “lecite” della politica. E nell’Emilia rossa, mentre i compagni possono permettersi tutto, nei comuni che amministrano o nelle partecipate, senza che nessuno faccia nulla, non appena sorgono dubbi o pervengono esposti, per noi sono tutti pronti a partire in quarta. Ed ai malcapitati non resta che sperare di saltarci fuori senza troppi danni e senza troppe spese, con la sola certezza che il tempo, galantuomo, prima o poi risarcirà. Il caso più eclatante è stato quello di Parma dove una delle migliori amministrazioni comunale del nord Italia, rea di non essersi piegata a certe logiche, è stata oggetto di diverse inchieste. Ma a distanza di 3 anni e mezzo molte, a dir la verità quasi tutte, di queste indagini spettacolari non sono approdate nemmeno alla prima udienza.

Davanti a tutto questo, in un territorio ostile dove la stampa locale minimizza tutte le magagne dei compagni, non il partito, che ormai è francamente impresentabile, ma la stampa nazionale a noi vicina potrebbe servire. Basterebbe poco per far capire che non siamo soli e che sul terreno dello scontro, anche per noi, c’è una retroguardia attrezzata per il contrattacco. Invece niente. Fallisce la più grande cooperativa edilizia dell’Emilia Romagna, legata al Pd. Il fallimento coinvolge centinaia di famiglie che hanno perso i risparmi di una vita, insomma una piccola Parmalat, e non viene spesa nemmeno una parola. Le Terme più importanti d’Europa, di proprietà di enti pubblici governati dalla sinistra sono sull’orlo del fallimento ma non interessa niente a nessuno.

Di questo passo, nei territori di infedeli come l’Emilia, si troveranno sempre meno persone valide pronte a combattere una battaglia politica poiché non più disponibili a venire triturate nell’indifferenza generale.

Gli elettori  si rivolgono a chi parla di sicurezza e immigrazione. Vale a dire la Lega Nord, a cui abbiamo lasciato tutti i nostri temi. Abbiamo lasciato i nostri argomenti a chi fa leva sulle paure delle persone per fare cassa elettorale ma senza proporre una soluzione ai problemi. Chi di dovere dovrebbe  riflettere sulla situazione del partito. Forza Italia è diventata un partito staccato dal mondo reale, forse perchè si è lasciata la gestione del partito a persone che da anni vivono nei palazzi romani ed hanno perso qualsiasi contatto con i territori, che, almeno in teoria, dovrebbero rappresentare. Facciano un passo indietro e lascino spazio a chi ha dimostrato di avere la fiducia dei loro concittadini. Non si faccia a livello nazionale lo stesso errore fatto alle elezioni regionali dell’Emilia Romagna, quando, nel totale disinteresse del partito, siamo stati abbandonati a noi stessi e svenduti alla Lega.”

Lupo Barral – FI Salsomaggiore

Francesca Gambarini –  FI Fidenza

Alice Brambilla – FI Fidenza

Tommaso Moroni – FI Fidenza

Francesca Amore – FI Fidenza

Giuseppe Comerci – FI Fidenza

Luca Ziveri – FI Langhirano

Nicolas Brigati – FI Busseto

Alberto Gnocchi – FI Busseto

Cristiano Ampollini – FI Busseto

Andrea Pizzelli – FI Busseto

Alessandro Codeluppi – FI Varano

Arnaldo Zani – FI Soragna

Brunella Mainardi – FI Polesine

Roberta Papotti – FI Fontanellato

Antonella Amore – FI Parma

Beatrice Peronaci .- FI Parma

Matteo Papi – FI Parma

Andrea Vaccaro – FI Collecchio

Jacopo Rosa – FI Mezzani

Gambarini (FI): “Dalla visita di Bonaccini nessun vantaggio per Fidenza”

FIDENZA, 17 aprile – “Stamattina il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini è stato a Fidenza. Prima ha parlato del inserimento del Duomo di Fidenza e della Via Francigena nel patrimonio mondiale dell’umanità: un progetto che, nel caso dovesse andare in porto, non si capisce quali benefici darà alla nostra città. Ma intanto dovremo spendere soldi di tutti. Poi è andato a inaugurare l’ampliamento del centro per disabili Il ponte, un’opera importantissima voluta dalla precedente amministrazione comunale. E, infine, la visita all’area Ex Carbochimica: aspetto di leggere i giornali domani per sapere quali annunci roboanti avrà fatto davanti agli industriali della provincia. L’importante, infatti, è fare annunci per coprire i disastri dell’amministrazione comunale, che ha aumentato le tasse. Quella di Bonaccini è stata una sfilata per farsi bello davanti a taccuini e telecamere dato che la sua visita non è stata di nessuna utilità per i fidentini. D’altronde, lui ha incontrato i poteri forti, non i semplici cittadini. Chissà se ha parlato alla stampa anche del fallimento della cooperativa Di Vittorio e se ha chiarito qual è stato il suo rapporto con la Cpl… Io penso di no”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr) commenta la visita del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nella cittadina del parmense.

L’interrogazione di Giuseppe Comerci sul canile di Fidenza

Fidenza, 30 marzo 2015

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Oggetto: Nuovo Canile “Terre verdiane”

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Comerci, ai sensi dell’articolo 33 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;

Premesso che:

  • Il Consiglio Comunale ha approvato la realizzazione del nuovo canile con deliberazione n°9 del 12 aprile 2012;
  • Numerosi cittadini segnalano lo stato di abbandono di una struttura che appare terminata e pronta all’uso;

Considerato che:

  • La struttura si trova in una zona isolata, facilmente accessibile a chiunque;
  • Il nuovo canile al momento non è controllato da nessuno e pertanto facilmente soggetto ad atti vandalici;
  • Eventuali atti vandalici andrebbero a rovinare una struttura nuova con un conseguente aggravio di costi;

Interroga il Sindaco e la Giunta al fine di conoscere:

  • Lo stato di avanzamento dei lavori e se corrisponde al vero che i lavori e il cantiere sono terminati;
  • La data di apertura della struttura e il trasferimento dei cani con la conseguente chiusura dell’odierno canile;
  • Le intenzioni dell’Amministrazione in merito alla gestione e all’affidamento della nuova struttura;
  • Se intende attuare delle misure urgenti al fine di mette in sicurezza l’area rendendola inaccessibile al fine di prevenire eventuali atti vandalici.

Il Consigliere Comunale

Giuseppe Comerci

Immigrazione, Gambarini (FI): “Si elabori una strategia per aiutare queste persone nei loro Paesi”

ROMA, 15 aprile – “Continuano gli sbarchi di immigrati sulle nostre coste. Ormai il nostro sistema di accoglienza è saturo e Alfano non sa più cosa fare e vorrebbe più risorse. Questo significa che la sua strategia è un fallimento totale”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr) “Insieme alla sinistra – prosegue – , ha portato avanti una politica di accoglienza indiscriminata senza capire che l’Italia non è in grado di ospitare e soccorrere tutte queste persone. Servono più risorse prima di tutto per gli italiani che non arrivano a fine mese. Ma forse Alfano, chiuso nei palazzi romani, non se è accorto. E’ ora che finalmente l’Italia faccia sentire la propria voce nelle sedi che contano e, insieme all’Unione Europea, si inizi ad elaborare una strategia per lo sviluppo dei Paesi di provenienza degli immigrati. Dobbiamo aiutarli ma a casa loro. Mi viene, però, il dubbio che ha qualcuno interessi tenere vivo il business degli immigrati, che verrebbe bene se gli Stati interessati iniziassero un proprio percorso di sviluppo economico. La situazione è sempre più delicata e non va strumentalizzata per fare cassa elettorale. Servono proposte serie e concrete. Le urla non hanno mai risolto nessun tipo di problema e non inizieranno a farlo ora”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi