Fidenza, Gambarini (FI): “Chiediamo al sindaco più rispetto per i cittadini”

Di seguito la lettera che avrei voluto leggere in occasione del Consiglio comunale di Fidenza del 20 novembre 2017 a nome del gruppo di Forza Italia ma che, di fatto, ci è stato impedito di leggere.

 

“Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”.

Questa citazione, attribuita dalla tradizione al filosofo francese Voltaire, rappresenta lo spirito della democrazia. E’ una frase che racchiude perfettamente il senso della democrazia: ognuno deve avere il diritto di poter esprimere la propria idea, sempre nel rispetto delle idee e della libertà altrui. Il sindaco di Fidenza Andrea Massari, però, non la pensa così. Anzi.
Probabilmente affibbierebbe anche a Voltaire, a tutti i filosofi che hanno teorizzato il concetto di democrazia e a tutti coloro che pensano che ognuno debba poter esprimere le proprie idee l’appellativo di “gentucola”. Perchè è così che il sindaco Andrea Massari chiama chi non la pensa come lui. Abbiamo controllato diversi dizionari per non sbagliare: è un termine dispregiativo che significa “gente da poco”. Finchè gli sberleffi sono rivolti a noi consiglieri di opposizione possiamo in qualche modo accettarlo, ma non possiamo accettare che il primo cittadino prenda in giro i fidentini. Noi abbiamo portato un esempio, ma i social network ne sono pieni. Quello che le chiediamo, signor sindaco, è rispetto per la città, per il ruolo che ricopre, per i cittadini e, da ultimo, anche per l’opposizione, che, semplicemente, porta in consiglio comunale la voce di quei cittadini che non sono soddisfati dell’operato dell’amministrazione.
La democrazia funziona così: se non ci fosse un’opposizione si chiamerebbe dittatura. E, sindaco, l’opposizione ha il diritto/dovere di presentare interrogazioni, e lei ha il diritto/dovere di rispondere, senza chiamare “gianni e pinotto” chi queste interrogazioni le ha presentate. Se non vuole critiche, si dimetta e scelga un lavoro dove non ha contatti con il pubblico. Se vuole continuare ad essere sindaco, usi rispetto e educazione nei confronti dei cittadini.
Il dibattito deve essere sì duro e accesso ma mai deve scendere nell’insulto e nell’attacco personale come purtroppo sta accadendo. Lei è il primo cittadino, sia il primo anche nel rispetto verso gli altri e nell’educazione.

Fidenza, Gambarini (FI): “I fidentini chiedono più sicurezza”

I fidentini chiedono a gran voce più sicurezza e il sindaco che fa? Incontra il prefetto, dice ai cittadini “Tranquilli, i furti sono calati del 40%” e si appunta un’altra medaglietta sul petto. A Massari nemmeno viene in mente che le persone sono talmente sfiduciate che nemmeno vanno più a denunciare i furti, ritenendo l’andare a fare denuncia un’inutile perdita di tempo. Per lui e per il prefetto va tutto bene. Quindi si può continuare a dedicarsi alla ricerca di nuovi posti per sistemare i richiedenti asilo. Il modo con cui il sindaco risponde alla esigenze dei cittadini ci sembra davvero arrogante e irrispettoso, come a voler negare il problema. Dallo stesso articolo, veniamo a sapere che altri Comuni hanno firmato un patto con la sicurezza con la Prefettura, perchè Fidenza no? Massari crede non ce ne sia bisogno? Questo atteggiamento ci preoccupa davvero molto. Prima di tutto perchè sembra che il sindaco non conosca la città e non la viva, rimanendo così convinto che non ci siano problemi. Certo, se si sta sempre chiusi nel palazzo i problemi certo non si notano. L’incontro col prefetto poteva essere l’occasione per illustrare la problematiche della nostra città e chiedere un aumento della dotazione organica delle forze dell’ordine. Invece è stato semplicemente un farsi i complimenti a vicenda dato che va tutto bene.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Fidenza, Gambarini (FI): “A Cabriolo arrivano le ruspe del Pd”

Le ruspe e il cemento della sinistra fidentina sono arrivate a Cabriolo. Sono iniziati i lavori per la nuova rotonda e, sorpresa, l’intervento non si limiterà all’incrocio sulla strada per Tabiano ma si allargherà per arrivare fino a metà del viale alberato di Cabriolo. I segni già si vedono: il cartello “inizio cantiere” e le prime opere che segneranno irrimediabilmente quel paesaggio. Questo accade in barba alla parole del sindaco Massari che, in occasione della discussione sul Piano strutturale comunale, aveva parlato di salvaguardia della piana di Cabriolo, rispondendo in malo modo ai consiglieri di opposizione che avevano osato far presente il problema. Per il sindaco, probabilmente, salvaguardare vuol probabilmente dire realizzare nuovo asfalto e progettare un intervento di dimensioni esagerate che va a intaccare troppi metri quadri di terreno. Con questo intervento si va a toccare un pezzo di Fidenza, amato da tutti. Sono tantissimi, infatti, i fidentini che ogni giorno vanno a camminare o correre sul viale di Cabriolo. Oggi ancora lo si può fare fra il verde, fra poco lo si farà fra cemento e asfalto. Sarebbe bastato un progetto dall’impatto ambientale minore, ma, invece, dobbiamo di nuovo fare i conti con la manie di grandezza della sinistra fidentina.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

 

Fidenza, Gambarini (FI): “L’emergenza sicurezza è una realtà”

In tempi non sospetti, più e più volte era stato fatto presente al sindaco che in via Cavour e in tante altre zone di Fidenza c’era (e c’è) un problema di sicurezza. Lui rispose, come suo solito, con sberleffi. Addirittura disse che non risultavano nè segnalazioni, nè denunce su via Cavour. Oggi che la situazione è degenerata dobbiamo dire grazie ai carabinieri che hanno evitato fatti più gravi. Notizia di ieri è la condanna di uno dei giovani arrestati per i vandalismi in via Cavour. Una notizia che non deve essere motivo per il sindaco di appuntarsi una medaglia sul petto, ma deve essere motivo per fare di più per la sicurezza di Fidenza. Per esempio, ci piacerebbe sapere se e come sta proseguendo l’iter per la nuova caserma dei carabinieri. Sembrava già cosa fatta ma, invece, è caduto il silenzio. Rispondendo a una nostra interrogazione, il sindaco ci aveva garantito che con il mese di settembre si sarebbe avuti maggiori dettagli sulla realizzazione della caserma. Siamo a novembre e nulla si sa sull’iter che verrà seguito. Il silenzio ci preoccupa: sappiamo bene che per realizzare una caserma va seguito un procedimento complesso (anche se il sindaco forse non lo sapeva dato che dava la caserma già per inaugurata alcuni mesi fa) e vorremmo che l’amministrazione comunale informasse la città sul questo tema. Stiamo parlando di un argomento serio e sarebbe quanto meno irresponsabile averlo usato per guadagnare in immagine. Infine, dato che è sempre utile farlo, ricordiamo al sindaco di dire al prefetto, in occasione di uno dei loro tanti incontri, che Fidenza ha bisogno di più forze dell’ordine.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Sogis, Fidenza e il campo da golf

Sogis, società di cui il Comune di Fidenza è il socio di maggioranza, ha preso in carico la gestione del campo da golf di Salsomaggiore, impianto pieno di problematiche gestionali. Lo abbiamo saputo qualche giorno fa dai giornali. La notizia, piovuta dal cielo come un fulmine a ciel sereno, ci ha subito preoccupato: si riuscirà a trovare un soggetto gestore? Quello che ci chiediamo è: nel caso che non si riesca a trovare un gestore adeguato, ci saranno ripercussioni su Sogis? Per noi questa è una scelta sbagliata che, nonostante le rassicurazioni di sindaco e assessore, temiamo possa avere conseguenze negative per Sogis e, quindi, anche per il socio di maggioranza Comune di Fidenza.
Abbiamo chiesto documentazione per approfondire e non abbiamo ricevuto risposta. Abbiamo chiesto chiarimenti in Consiglio e siamo stati definiti “penosi”. Non ci tranquillizza affatto sapere che il sindaco dice che questa operazione non comporta alcun rischio, nè presente, nè futuro. Sappiamo bene che la rassicurazioni del sindaco non hanno nessun valore. Un esempio? Aveva detto che la “piana di Cabriolo” non sarebbe stata toccata. Invece lo scempio che si sta compiendo è sotto gli occhi di tutti

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