Francesca Gambarini candidata per Forza Italia alla Camera dei Deputati

“Per me la politica è una grande passione, lo è sempre stata. Sono, quindi, onorata di essere candidata alla Camera dei Deputati per Forza Italia, partito di cui faccio parte da quando è iniziato il mio impegno politico” Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr), annuncia la sua candidatura alle elezioni politiche del 4 marzo prossimo. Correrà nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia. “Perchè Forza Italia? Perchè il programma del centrodestra prevede un reale taglio delle tasse, utile alle imprese e ai cittadini, con la flat tax e la cancellazione del bollo auto e delle tasse sui risparmi e sulle successioni. E non solo: dice stop all’immigrazione indiscriminata, taglia gli sprechi e la burocrazia, aumenta le pensioni minime, crea lavoro con lo sgravio fiscale totale per 6 anni a chi assume giovani e, da ultimo ma non per importanza, riserva grande attenzione alle politiche per la famiglia”.
“Personalmente – prosegue – , ho sempre cercato di impegnarmi per risolvere i problemi del nostro territorio. Avere l’opportunità di farlo in Parlamento, dove davvero si possono ottenere risultati concreti, sarebbe per me un onore. L’Emilia occidentale ha bisogno di qualcuno che si batta perchè le criticità vengano risolte. Per questo ho accettato la candidatura nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia, un collegio esteso ma con tante problematiche in comune: dai tagli alla Sanità decisi dal Governo del Pd e di Renzi e dalla Regione governata dal renziano Bonaccini, all’implosione del sistema delle coop rosse – dalla parmense Di Vittorio alle reggiane Coopsette e Unieco alla piacentina Indaco – fino al grande tema della sicurezza e della gestione del fenomeno migratorio, emergenza ben presente in tutti i territori. E che dire del grande problema delle infrastrutture? Abbiamo ponti sul Po a rischio crollo e linee ferroviarie fatiscenti perchè da anni la Regione, sempre a guida Pd, e gli ultimi Governi di sinistra non hanno considerato importanti le manutenzioni e hanno abbandonato il territorio a se stesso. Basti pensare agli innumerevoli episodi di dissesto idrogeologico che hanno interessato gli Appennini o alle alluvioni che hanno colpito i paesi rivieraschi e non solo. E questo, senza eccezioni a Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Le cose devono cambiare: l’Emilia occidentale esiste tutto l’anno non solo quando al ministro o al governatore di turno fa comodo per motivi elettorali.


Francesca Gambarini è nata a Fidenza (Pr) nel 1978. Laureata in Economia, ha lavorato per diversi anni per importanti aziende nel campo della moda. Da gennaio 2016 è general manager del Centro Termale Il Baistrocchi di Salsomaggiore Terme (Pr). Dal 2009 al 2014 ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio comunale a Fidenza (Pr). Nel 2014 è stata candidata a sindaco di Fidenza e ha raggiunto il ballottaggio. Attualmente è capogruppo di opposizione a Fidenza.
Fa parte del direttivo provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori di Parma e di Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari).

Fidenza, Gambarini (FI): “Nuovi profughi in arrivo?”

Dopo mesi di imbarazzanti silenzi e mezze verità, il sindaco di Fidenza ha gettato la maschera ed ha chiesto ed ottenuto dal Ministero degli Interni l’aumento del numero di posti per richiedenti asilo a Fidenza. E’, perciò, probabile che nel giro di poco tempo i profughi presenti a Fidenza raddoppino, arrivando a 110. Tutto questo ovviamente senza che nessuno sappia quale progetto di accoglienza ci sia. Ma attenzione: per il sindaco tutto ciò è molto positivo e se ne fa vanto. A quanto pare basta l’etichetta Sprar a risolvere tutti i problemi. Il fatto che la gestione sia pubblica non cambia le cose. Quello che ci chiediamo è quale progetto ci sia alla base della richiesta di aumento dei posti e, soprattutto, se Asp riuscirà da sola a gestire i richiedenti asilo. Chiediamo che stavolta, soprattutto perchè si parla di gestione pubblica, il sindaco informi davvero i fidentini sull’accoglienza e sulle strutture che ospiteranno i nuovi profughi che arriveranno. Questa novità spiega anche perchè il sindaco abbia rifiutato un’assemblea pubblica. Come avrebbe potuto guardare in faccia i fidentini e dire che aveva chiesto il raddoppio dei posti a disposizione per i richiedenti asilo?

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Alluvione Parma, Gambarini (FI): “Si poteva evitare il disastro?”

COMUNICATO STAMPA Alluvione Parma, Gambarini (FI): “Si poteva evitare il disastro?”

PARMA, 18 gen. – “Nel 2014 Parma fu colpita da una alluvione che causò milioni di danni. Da subito ci furono dubbi sulla gestione dell’emergenza da parte del sindaco,Pizzarotti. La magistratura solleva interrogativa molto pesanti che, mi auguro, abbiano una risposta chiara e veloce da parte di chi di dovere”. Così l’esponente parmense di Forza Italia Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta la chiusura dell’indagine sull’alluvione di Parma, che vede coinvolto anche il sindaco Pizzarotti. “Il disastro dell’alluvione si poteva evitare – si chiede Gambarini – ? Lo stabilirà la magistratura ma credo che le istituzioni tutte non possano più rimandare un’operazione di aggiornamento e verifica dei piani di protezione civile e una manutenzione seria ed accurata del territorio. Da notare infine la doppia morale di Pizzarotti: garantista quando l’indagato è lui, giustizialista quando ad essere indagati sono altri”.

Gambarini (FI): “Attivare il controllo di vicinato anche a Fidenza”

Sono davvero tanti i Comuni del parmense che hanno deciso di sperimentare il controllo di vicinato. Ultimi in ordine di tempo Salsomaggiore e Fontanellato. In cosa consiste? E’ molto semplice: i cittadini che lo desiderano collaborano attivamente con le forze dell’ordine segnalando loro situazioni sospette nel proprio quartiere. Sappiamo che il controllo di vicinato non è la soluzione a tutti i problemi ma se tantissimi comuni lo stanno adottando vuole dire che qualche buon risultato lo si ottiene. Fidenza fa eccezione: a Fidenza, infatti, la proposta di sperimentare il controllo di vicinato è stata respinta dal sindaco e dalla sua giunta. Rispondendo all’interrogazione presentata dal gruppo di Forza Italia, l’assessore ha accampato mille scuse senza dare un motivo valido per non provare a sperimentare il controllo di vicinato. Forse il motivo vero è che si trattava di una proposta delle opposizioni e quindi da bocciare a priori. Peccato, perchè la nostra proposta era nata dal basso, dai cittadini che si sono messi a disposizione per fare qualcosa per la loro città. Ma per il sindaco non va bene.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Avremmo voluto un bilancio non elettorale”

Non credo di sbagliarmi dicendo che I fidentini avrebbero volentieri evitato il regalo fatto loro dall’amministrazione comunale con il bilancio 2018. Sotto l’albero i fidentini hanno trovato un bilancio fatto di slogan, nuovi mutui e investimenti irrealizzabili poichè finanziati con l’alienazione (ossia la vendita) di terreni e immobili del Comune. Da quattro anni ormai l’amministrazione presenta un bilancio fotocopia dell’anno precedente dato che le varie voci si trascinano di anno in anno. Ormai conosciamo bene il copione: si inserisce qualche opera che sia d’impatto per i cittadini, la si annuncia in pompa magna e poi in silenzio la si sposta all’anno successivo. Chissà, forse si prepara il terreno per il 2019 e la prossima campagna elettorale… Noi avremmo voluto vedere qualcosa di diverso in questo bilancio. Avremmo voluto vedere prima di tutto un progetto di città che andasse al di là del mero orizzonte elettorale. E poi avremmo voluto vedere una riduzione di tasse e tariffe, una riduzione del debito invece che invece continua ad essere aumentato, rinegoziato e allungato. Infine ci saremmo aspettati una gestione diversa delle risorse del bilancio, facendo investimenti che andassero a rispondere alle esigenze dei cittadini. Ad esempio, si sarebbero potute evitare spese quanto meno esagerate (come i quasi 2 milioni per la rotonda di Cabriolo) e utilizzare i soldi per il sociale e i servizi alla persona e per ridurre tasse e tariffe.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

A cena con la sen. Annamaria Bernini

Grande entusiasmo e grande partecipazione per la cena natalizia di Forza Italia che si è svolta ieri sera alle Terme Baistrocchi di Salsomaggiore.

Circa 180 persone si sedute a tavola per scambiarsi gli auguri di Natale e ascoltare la senatrice Anna Maria Bernini, vicecapogruppo vicario di Forza Italia al Senato.

Intervistata dal direttore di Teleducato Pietro Adrasto Ferrauguti Anna Maria Bernini, davanti ad un pubblico attento e coinvolto, ha parlato dei temi più cari al centrodestra, caricando i simpatizzanti, in vista delle elezioni: “I governi di sinistra hanno fallito e il Partito democratico è distrutto, i 5 Stelle sono incompetenti e se ne vantano. L’unica alternativa e garanzia di governabilità sono Forza Italia è il centrodestra”. Anna Maria Bernini ha toccato tutti i temi più cari all’elettorato di centrodestra, a partire dall’immigrazione.

“La sinistra ci racconta che i reati stanno calando e che i clandestini stanno diminuendo. Ci raccontano solo frottole perché questi Governi di sinistra hanno fatto solo chiacchiere. La prima ricetta da adottare è quella di Berlusconi cioè limitare i flussi facendo in modo che le partenze calino”.

Presenti alla cena anche il consigliere regionale Galeazzo Bignami, la capogruppo in Consiglio comunale a Fidenza Francesca Gamabrini, il coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Stefano Cavedagna e il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Nicolas Brigati.

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