Fidenza, Gambarini (FI): “Perchè il sindaco non considera la Casa della Salute una priorità?”

FIDENZA, 28 nov. – “Da anni chiediamo che venga realizzata la Casa della Salute a Fidenza. Abbiamo proposto spazi dove farla, abbiamo fatto presente quali servizi a nostro avviso e ad avviso dei cittadini si sarebbero dovuti inserire ma non abbiamo mai avuto risposta positiva. Sempre risposte vaghe, date perchè obbligato dai regolamenti consiliari. Senza alcun interesse per la realizzazione di questo servizio”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “Ancora fino a poche settimane fa – evidenzia Gambarini – ci veniva detto che la Casa della Salute non era indispensabile e che c’era già perchè alcuni medici già lavoravano insieme. Poco importa se non ci sarebbe stato spazio per nessun altro servizio. E’ una battaglia che abbiamo portato avanti per anni e ci farebbe piacere sapere che il sindaco si è convinto che avevamo ragione noi, che una casa della salute serviva. Anche se con tempi sospetti: un’opera trascinata stancamente nel bilancio per anni senza che mai sia stata considerata una priorità, diventerebbe importante proprio a pochi mesi della campagna elettorale. Per l’ultima volta chiediamo perciò al sindaco perchè non ha mai considerato una priorità per Fidenza la Casa della Salute? Se la sua campagna elettorale, sull’onda della grancassa della vendita delle reti gas, iniziasse dallo strumentalizzare la salute delle persone sarebbe davvero molto ma molto triste. Ma in pure stile Massari. L’importante però è che Fidenza abbia una vera Casa della Salute e speriamo davvero che il sindaco possa convincersi della necessità di questo servizio”.

Forza Italia Parma dice no alle politiche dannose del Movimento 5 Stelle: mobilitazione il 1° dicembre

PARMA, 24 nov. – Anche a Parma, come in tutto il Paese, Forza Italia si mobilita per dire no alle politiche dannose e propagandistiche del Movimento 5 Stelle. La giornata di mobilitazione è prevista per sabato 1° dicembre e anche gli esponenti parmensi del partito incontreranno i cittadini, in occasione di un banchetto in via Mazzini, per spiegare perchè la manovra va modificata e in che modo. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dal commissario provinciale del partito Francesca Gambarini insieme ad alcuni dei componenti del coordinamento provinciale: Nicolas Brigati, Daniele Pincolini, Giuseppe Comerci, Paola Mecarelli, Flavia Marenzoni, Giancarlo Amodio e Cristiano Ampollini. A breve, il coordinamento provinciale di Forza Italia si presenterà ufficialmente. “Questa manovra finanziaria recepisce tutte le costose e propagandistiche promesse del Movimento 5 Stelle. Il risultato sarà quello di uccidere la crescita e questo ci preoccupa molto più della bocciatura dell’Unione Europea – spiegano gli esponenti di Forza Italia – . Non c’è una vera riduzione delle tasse, ma solo una finta flat tax per alcuni che sarà pagata da altri lavoratori, non viene tagliato il costo del lavoro, non sono previsti investimenti ma si dice no a tutto e, con il reddito di cittadinanza si danno soldi a pioggia, senza creare le condizioni per nuovi posti di lavoro. Senza contare il giustizialismo esasperato dei grillini che sono per il fine processo mai. Ci auguriamo che gli amici della Lega stacchino la spina al più presto a questo Governo per dare vita a un Governo di centrodestra”. Quali sono le proposte alternative di Forze Italia? Nel corso della conferenza stampa ne sono state elencate alcune: “Una vera flat tax per tutti perchè meno tasse vuol dire creare lavoro e rimettere in moto l’economia, taglio del cuneo fiscale e incentivi alle imprese che investono e assumono, investimenti in infrastrutture e messa in sicurezza del territorio. Le coperture finanziarie si troverebbero dal taglio della spesa pubblica improduttiva e dal diverso uso di risorse che il Movimento 5 Stelle vuole buttare nel reddito di cittadinanza e in altre misure propagandistiche”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Sgravi fiscali per le attività penalizzate dal cantiere di Parola”

FIDENZA, 15 nov. – “Da diversi giorni la via Emilia è interessata da lavori di messa in sicurezza del cavalcavia di Parola. Si tratta di un intervento importante ma che, per forza di cose, sta creando disagi ai cittadini. Non ci riferiamo soltanto alle lunghe cose che si formano da e verso Parma sulla via Emilia e sulle strade indicate come alternative e per ovviare ai quali si dovrebbe rendere meno dispendioso l’uso di autostrada e treno. Ci riferiamo anche ai disagi che stanno subendo le attività commerciali e artigianali che si trovano sul tratto di via Emilia interessato dai lavori e dalle code. Facciamo perciò una semplice proposta: il Comune agevoli queste aziende attraverso uno sconto sulla tassazione locale. E, dato che gli stessi disagi li stanno subendo i cittadini di Fontanellato, invito l’amministrazione comunale a prendere contatti con Fontanellato in modo da dare ai residenti di entrambi i comuni lo stesso sgravio”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza.

Quel ladro scarcerato e la legge ingiusta

Egregio direttore,
Tra le tante notizia di cronaca nera che abbiamo letto in questi giorni, c’è ne una che mia ha particolarmente colpito. Mi riferisco alla morte di un carabiniere investito da un treno mentre inseguiva un gruppo di ladri e all’immediata scarcerazione di uno dei malviventi in questione. La politica, se vuole essere Politica con la P maiuscola, deve intervenire per evitare episodi come questo. Non è ammissibile che chi ha dato il via ad un inseguimento che si è concluso con la morte di un carabiniere sia libero di fare ciò che più gli pare. Troppo semplice dare tutta la colpa ai giudici: loro interpretano ed applicano la legge. Il Parlamento deve intervenire per evitare che si possa interpretare la legge in questo modo. Confido che il ministro Salvini, molto sensibile a questi temi che sono parte fondamentale del programma del centrodestra, si attivi presto per modificare questa stortura normativa ed impedire che si ripetano fatti del genere.

Francesca Gambarini – Commissario provinciale Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Quale futuro per i negozi del centro commerciale di via Giavazzoli?”

FIDENZA, 13 nov. – “Oltre un anno fa l’amministrazione comunale annuncio trionfate l’arrivo di una nuova grande Ipercoop nel quartieri Gigliati. Ad oggi del cantiere non c’è traccia ma non è questo che ci interessa. Ci interessa sapere che fine farà il vecchio centro commerciale di via Giavazzoli, una volta che che la coop si sarà trasferita e cosa riserverà il futuro alle attività commerciali presenti nella struttura”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “Sono circolate tante voci sul futuro della struttura ma non sappiamo niente di preciso – prosegue Gambarini – . C’è chi parla di un uso residenziale e c’è chi dice che rimarrà commerciale con l’inserimento di un altro operatore al posto della coop. Senza contare che la struttura avrebbe bisogno di grossi e costosi lavori di manutenzione. In mezzo a tutto questo ci sono i commercianti che hanno una propria attività in questa struttura: dove andranno? Vedranno il lavoro di una vita sfumare o verranno aiutati dall’amministrazione comunale che, sposando il progetto della mega ipercoop, ha sancito la loro condanna? Attendiamo che l’amministrazione aggiorni al più presto sullo stato dell’arte e che prenda accordi con il soggetto attuatore per dare la possibilità di commercianti di via Giavazzoli di trasferirsi senza costi aggiuntivi della nuova struttura. Non si gioca con il futuro delle persone”.

Fidenza, caso Tar: intervengono le opposizioni

Comunicato stampa di Forza Italia, Lega, Rete Civica, Svolta Civica Destra
Fidenza, caso Tar: intervengono le opposizioni

FIDENZA, 14 nov. – “Perdere ricorsi al Tar sembra essere diventato il nuovo passatempo preferito dell’amministrazione comunale: oggi, in un colpo solo, veniamo a conoscenza di ben tre sconfitte rimediate dal Comune in questi giorni. E, non contenta, l’amministrazione comunale decide di presentare un ulteriore ricorso riguardo il concorso per dirigente amministrativo, dove per già tre volte il Comune ha perso”. Lo scrivono in un comunicato stampa congiunto Forza Italia, Lega, Rete Civica e Svolta Civica Destra. “Ci auguriamo – proseguono i partiti di opposizione – che quanto meno stavolta l’amministrazione esegua la sentenza nei termini, dando seguito al concorso ed evitando quanto meno l’intervento di un commissario ad acta. Consigliamo, al Comune, di seguire tra l’altro i consigli della Corte dei Conti in materia di affidamento di incarichi legali e di smettere di fare di testa propria. Visti i risultati… Non capiamo perchè il Comune voglia insistere su questa strada, perchè non dare seguito al concorso? Perchè voler affidare anche questo settore al dirigente dei Servizi tecnici (atto annullato dal Tar)? Perchè cancellare la posizione dalla pianta organica dopo la prima sentenza del Tar (atto anche questo annullato dal Tar)? Perchè continuare ad insistere? Perchè questo accanimento? Davvero tutto questo non ha un senso e ci chiediamo perchè il Comune voglia spendere così i soldi dei cittadini, pagando avvocati e spese legali. Sono dubbi che non abbiamo soltanto noi dato che il Tar ha trasmesso gli atti alla Procura della Corte dei Conti che valuterà la sussistenza di un danno erariale. Che dire? Chi vivrà, vedrà. E ci auguriamo che questa saga finisca in fretta, senza ulteriore spreco di soldi”.

Un pezzo di terra per il terzo figlio? Assurdo!

Egregio direttore

Tra le tante idee assurde per utilizzare il denaro pubblico lanciate da Di Maio e dal Movimento 5 Stelle, c’è una più strampalata di altre. Per incentivare la natalità hanno ben pensato di regalare un pezzo di terreno a chi avrà tre figli. Come se dalla terra nascessero servizi per bambini e mamme. Probabilmente Di Maio non ha la minima idee di cosa voglia dire coltivare la terra, delle capacità e delle competenze che bisogna avere e di tutte le difficoltà che questo lavoro comporto. Parallelamente i 5 Stelle pensano di non rinnovare il Bonus Bebè. Questo è invece uno strumento da migliorare e potenziare. Il Governo investe le risorse non per dare seguito a strampalate idee ma per migliorare i servizi per i bambini e le mamme e per agevolare la conciliazione casa lavoro. La prima difficoltà da superare è proprio questa: servizi scarsi e troppo cari e difficoltà su difficoltà per le neomamma che lavorano. Invece di spararne una più grossa ogni giorno Di Maio pensi a lavorare perchè di cose da fare ce ne sono davvero tante.

Francesca Gambarini – Commissario provinciale Forza Italia

Pulmini, Gambarini (FI): “Si doveva agire prima”

FIDENZA, 13 nov. – “I problemi con il trasporto scolastico non si sono risolti. L’amministrazione comunale, finalmente, si muove, accogliendo, tra l’altro, la nostra proposta di non far pagare i disservizi alle famiglie”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza. “In questi giorni – prosegue Gambarini – tante famiglie ci hanno contattato per segnalare problemi con i pulmini. Ci chiediamo perchè l’amministrazione comunale abbia aspettato così tanto prima di agire, dato che le problematiche sono note da tempo.  Inoltre basta una veloce ricerca online per capire che i problemi di questa azienda vanno purtroppo ben oltre Fidenza. Chiediamo, inoltre, di verificare che l’azienda in questione non abbia debiti con aziende fidentine (pensiamo ad esempio con benzinai, gommisti o meccanici) e in nel caso di sostenere i fornitori nelle azioni di recupero del credito e studiare modalità per riuscire a saldare i fornitori per poi rivalersi sull’azienda insolvente. Chiediamo, infine, che il sindaco riferisca sull’accaduto al prossimo Consiglio comunale”.

Sicurezza a Parma, Francesca Gambarini (FI): “Situazione che non accenna a migliorare. Pizzarotti, dove sei?”

Risse, spaccio, spari, furti. Addirittura si sta indagando su una rissa con annessi colpi di pistola in via Trento. E, ancora, leggiamo di un pusher che ha colpito un poliziotto con la bici in viale Vittoria. E potrei, purtroppo, continuare a lungo. A che punto siamo arrivati? Questa è la Parma che leggiamo ogni giorno dalle pagine dei giornali e che sentiamo nei racconti dei parmigiani. Non è questa la città che vogliamo e che vogliamo lasciare alle generazioni future. L’annunciato arrivo di 16 nuovi poliziotti e l’arrivo a breve di nuovi carabinieri é un segnale positivo, che si attendeva da tempo, ma non dobbiamo lasciare sole le forze dell’ordine. L’amministrazione comunale deve sostenere ed agevolare il lavoro di polizia e carabinieri. Non servono tanti soldi, serve organizzare in maniera intelligente il lavoro della Polizia municipale e migliorare il coordinamento con le forze dell’ordine. Questo il sindaco Pizzarotti può farlo subito. Ma forse è troppo impegnato con il suo nuovo partito… Va sottolineato poi che nella maggior parte dei casi, parliamo di fatti commessi da stranieri: per questo ringraziamo il Pd e Pizzarotti, fautori dell’accoglienza a tutti i costi. Auspico quindi un efficace intervento del ministro dell’Interno per migliorare il sistema delle espulsioni e dei rimpatri. Così Parma non può continuare. Serve agire. Pizzarotti, ci sei?

Francesca Gambarini Commissario provinciale Forza Italia

Trasporto scolastico, Gambarini (FI): “Problema da risolvere immediatamente, il Comune non perda tempo”

FIDENZA, 7 Nov. – “Quanto successo ieri ai bimbi della Collodi, lasciati a piedi dal pulmino, è veramente grave. Chiediamo che, come gesto simbolico, l’amministrazione comunale faccia pagare non alle famiglie ma all’azienda il costo del servizio non svolto”. Lo afferma Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale, in merito ai problemi con il trasporto scolastico accaduti nella giornata di ieri. “Dato che si stanno verificando problemi già dal mese di maggio – prosegue – chiediamo al sindaco di riferire in maniera puntuale al primo consiglio comunale utile, presentando dettagliatamente sia i disservizi, sia le soluzioni individuate per la risoluzione in modo tale che se ne possa discutere insieme. Ci auguriamo infine che le dichiarazioni dell’amministrazione non rimangano parole al vento ma che davvero i problemi vengano risolti. E in fretta. Le famiglie fidentine pagano il servizio di trasporto scolastico profumatamente e hanno il diritto di pretendere che tutto funzioni al meglio”.

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