Parma, Forza Italia: “Tante zone della città al buio. Ripristinare l’illuminazione”

Parma, Forza Italia: “Tante zone della città al buio. Ripristinare l’illuminazione”
PARMA, 23 dic. – “L’illuminazione pubblica in via Bartok e nella zona circostante va ripristinata al più presto”. Lo chiedono Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia, e Antonella Amore, componente del coordinamento provinciale. “I residenti di queste zona – evidenziano – sono completamente al buio da giorni (e se Pizzarotti vivesse i quartieri della città se ne sarebbe accorto) e ormai hanno paura ad uscire di casa perchè una zona residenziale in cui non ci sono negozi e al buio si presta molto bene a furti e altro ancora. Purtroppo il rischio si è già trasformato in realtà in vari casi. In via Bartok, in via Campanini e in tante altre vie, colpite dai furti. Subire un furto vuol dire essere violati nell’intimità della propria casa ed è un trauma che ci si porta dietro per tanto tempo. La violenza può essere purtroppo anche fisica, come è capitato ad una signora in viale Campanini. Vogliamo mandare un messaggio al sindaco Pizzarotti: incominci a prendersi cura della propria città. Incominci ripristinando l’illuminazione pubblica e le condizioni minimi di decoro nei nostri quartieri. Decine di cittadini si sono rivolti agli uffici comunali per segnalare questo problema e attendono risposta. Il peso di mantenere la sicurezza non può essere tutto scaricato sulle forze dell’ordine: il sindaco è il primo responsabile della sicurezza di una città e deve lavorare sulla prevenzione. Come detto, il primo passo è ripristinare una vera illuminazione. Poi, è necessario utilizzare la tecnologia che abbiamo a disposizione. La videosorveglianza deve essere valorizzata, potenziata e usata per fare prevenzione e come deterrente, non solo per fare conferenze stampa. Forza Italia è al fianco dei parmigiani che vivono nella paura di furti, resi più facili dal buio dei quartieri. Raccoglieremo tutte le segnalazioni e sarà nostra cura portarle all’attenzione dell’opinione pubblica e dell’amministrazione comunale”.  

Fidenza, Gambarini (FI): “Un bilancio che va contro quanto stabilito dal Tar”

Fidenza, Gambarini (FI): “Un bilancio che va contro quanto stabilito dal Tar”
FIDENZA, 22 dic. – “Voler bene a Fidenza vuol dire prima di tutto avere rispetto per i cittadini e rispettare ciò che le sentenze dei tribunali amministrativi prescrivono di fare. Il bilancio elettorale presentato dal sindaco Massari ieri è un bilancio che va dalla parte opposta di quello che non una ma ben tre sentenze del Tar prescrivono di fare. E’ per questo che non potevamo partecipare al voto su questo bilancio, non potevamo votare un documento che va contro ciò che è stabilito dal Tribunale”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, all’indomani del Consiglio comunale. “Andare contro alla sentenza – sottolinea – vuol dire esporre il Comune e quindi la città a altri rischi. Abbiamo chiesto di prendere un po’ di tempo per aspettare il responso finale del Consiglio di Stato o di adeguare i documenti a quanto stabilito dal Tar. Invece no: il sindaco è voluto andare avanti, contro le prescrizioni del tribunale. Senza neanche mettere in conto che una sentenza contraria del Consiglio di Stato potrebbe far cadere tutto il suo castello di carte. E’ questo rispetto per i cittadini? Per noi no, per noi è un prenderli in giro, pur sapendo che c’è una grossa spada di Damocle pronta a cadere. Il bilancio va dalla parte opposta rispetto a quanto prescritto dal Tar. Fatto questo evidenziato anche dai revisori dei conti, il cui parere, consegnatoci anche con un po’ di ritardo, è per l’amministrazione carta straccia. Non ci vogliamo prestare al giochino di un sindaco che si sente superiore perfino ad un tribunale amministrativo. Secondo noi, l’amministrazione sta sottovalutando questa vicenda, rischiando di infilare il Comune in un vicolo cieco. Detto questo, lasciamo pure il sindaco a crogiolarsi nel suo bilancio elettorale, che dà il via a una nuova stagione di cementificazione, nella sua arroganza e nel suo sentirsi superiore a tutto. Anche alle sentenze. Ci auguriamo che questo voler ostinatamente andare avanti in questo modo contro tutti e tutti non ricada alla fine sulla tasche dei cittadini. Lo speriamo per la nostra Fidenza, a cui noi vogliamo bene. Altri, forse, no”.

Qualità della vita, Gambarini (FI): “Tallone di Achille è la sicurezza. Servono azioni più incisive”

Qualità della vita, Gambarini (FI): “Tallone di Achille è la sicurezza. Servono azioni più incisive”
PARMA, 18 dic. – “Parma perde 7 posizioni rispetto al 2017 nella classifica della qualità della vita de Il Sole 24 Ore e scivola al 29esimo posto. Sedici sono invece le posizioni perse rispetto al 2015, segno, purtroppo, di un peggioramento costante negli ultimi anni”. Così Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia, commenta la classifica sulla qualità della vita de Il Sole 24 Ore. “Manco a dirlo – prosegue Gambarini – , uno degli indicatori che più penalizza la nostra città è la sicurezza, dove Parma è 72esima. Siamo, inoltre, 97esimi per numero di scippi e 94esimi per le rapine. I dati rendono cristallino ciò che ripetiamo da tempo: a Parma c’è bisogno di un giro di vite sulla sicurezza. Vanno riorganizzati i turni della polizia municipale in modo da garantire una copertura h24 e va migliorata la loro collaborazione con Carabinieri e Polizia di Stato, per rendere più incisive le azioni portate avanti in materia di sicurezza. Questa classifica richiama quella di poche settimane fa sui crimini denunciati, segnalati in aumento (anche se alcuni sindaci Pd ci hanno sempre detto che erano in calo). Sappiamo che queste classifiche non sono il Vangelo, ma devono essere uno spunto di riflessione e uno stimolo a migliorare. Segnaliamo, infine, un altro dato: Parma, capitale della cultura nel 2020, si piazza 44esima nella classifica dedicata alla cultura. E’ evidente che anche su questo fronte non va. Pizzarotti, si svegli perchè il 2020 è alle parte. Ma forse per quella data lui si immagina già con una poltrona in Regione”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Con il tunnel di via Mascagni riparte la stagione della cementificazione”

Fidenza, Gambarini (FI): “Con il tunnel di via Mascagni riparte la stagione della cementificazione”
FIDENZA, 17 dic. “Con il 2019 Fidenza rischia seriamente di vedere ripartire la stagione della cementificazione con il tunnel di via Mascagni. E’ questo ciò che ci preoccupa di più del bilancio 2019, che è sostanzialmente la fotocopia dei bilanci degli anni scorsi, quando le opere venivano poi rimandate di anno in anno per poterle poi poterle riannunciare a ridosso della campagna elettorale”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Massari riguardo il bilancio di previsione 2019. “Realizzare il tunnel di via Mascagni – evidenzia Gambarini – vuol dire portare il traffico da un lato in piazza Duomo, dall’altro su una strada di campagna, quale è via Croce Rossa, e nel cortile dell’istituto Solari. Per forza di cose via Croce Rossa dovrà essere ampliata e da qui si apriranno le danze per l’urbanizzazione delle campagne a nord di Fidenza. Altro aspetto preoccupante (che il sindaco ben si guarda dal far sapere) è l’esistenza di una condanna del Tar, che il Comune doveva applicare ma non ha fatto. Come fanno notare anche i revisori dei conti, il Comune non ha minimamente preso in considerazione la sentenza. Il bilancio rimarrà ancora in piedi sei il Comune sarà costretto ad applicare senza più rimandare questa sentenza? E, infine, la ciliegina sulla torta: la vendita delle reti gas. Il Comune, prima del tempo, ha privato la città di un bene pubblico. E l’incasso? Già consumato per dare il via alla stagione dell’inaugurazione dei cantieri. Perchè non investire, almeno in parte quei soldi, in interventi strutturali per diminuire tasse e tariffe o migliorare i servizi sociali? Ultimo appunto: Massari nemmeno spende una parola su sicurezza, immigrazione, commercio o lavoro. Su certi temi forse è meglio glissare. L’importante è dire con la solita arroganza che si è i più bravi di tutti”.

Il centrodestra correrà unito alle elezioni amministrative di Fidenza

Il centrodestra correrà unito alle elezioni amministrative di Fidenza
Lo annunciano Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia

Il centrodestra fidentino suona la carica per le elezioni amministrative 2019. In un comunicato congiunto Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia e attuale capogruppo in Consiglio comunale, Samantha Parri, segretaria comunale della Lega, e Massimo De Matteis, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, annunciano di essere già al lavoro per le elezioni comunali. “Il centrodestra si presenterà unito alle prossime elezioni comunali – scrivono in una nota Gambarini, Parrii e De Matteis – . Forza Italia, Lega e Fratelli sono al lavoro per presentare il miglior progetto e la miglior squadra possibile ai fidentini. Fidenza ha bisogno di un’alternativa all’attuale amministrazione di sinistra, che si è contraddistinta soprattutto per l’arroganza e la totale assenza di trasparenza. Il nostro progetto sarà aperto a tutte quelle forze civiche che non si riconoscono nel Pd e nell’attuale amministrazione. Le fughe in avanti non ci piacciono ma possiamo già dire che al centro del nostro progetto ci saranno Fidenza e i suoi cittadini con i loro bisogni. Vogliamo dare ai fidentini tutte quelle risposte che l’attuale amministrazione non ha dato loro, a partire dalla crescente insicurezza – tema collegato a quello dell’immigrazione – al progressivo impoverimento del centro storico e delle frazioni, dalla viabilità alla tassazione, dal sociale alla salute e all’ambiente. Questa amministrazione lascerà in eredità un debito tornato ai livelli pre 2009 e un Psc che riapre la stagione della cementificazione della città e un bilancio drogato dalla vendita delle reti gas. Una vendita che è servita al sindaco Massari per avviare la stagione elettorale del taglio dei nastri di cantieri. Pochi mesi e dei 14 milioni non rimarrà un centesimo. Sotto lo scintillio dell’albero di Natale abbiamo il vuoto e l’arroganza di un sindaco che addirittura si permette di sbeffeggiare e prendere a male parole chiunque osi criticarlo. Ai fidentini, che ogni giorno si rivolgono ai noi per segnalarci le più svariate problematiche, vogliamo dire che un’alternativa c’è e vogliamo costruirla per loro e con loro”.

Caso teatro Regio, Forza Italia: “Il sindaco Pizzarotti collabori con i parlamentari di Parma, invece di litigare con loro”

PARMA, 7 dic. – “La battaglia legale avviata dal Teatro Regio con il Ministero dei beni culturali per i finanziamenti del Fondo unico per lo spettacolo ha il sapore di una beffa. Quel che è certo è che a rimetterci saranno Parma, Busseto e tutto il nostro territorio”. Lo scrivono in una nota Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia, e Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani. “Il maestro Verdi di certo non apprezzerebbe questa battaglia da azzeccagarbugli fatta di carte bollate e cavilli legali – evidenziano – . Appare inspiegabile come, dopo il successo fatto registrare quest’anno dal Festival Verdi con numeri record, il nostro teatro abbia ricevuto meno fondi del previsto. Ci chiediamo, però, dove sia stato il sindaco Pizzarotti che, ora si straccia le vesti, mentre venivano suddivisi i fondi. Forse, se invece di pensare al suo nuovo partito e se invece di litigare ogni giorno con i parlamentari di Parma avesse collaborato con loro, il teatro Regio sarebbe stato tenuto in maggiore considerazione. Detto questo, ci auguriamo che Parma possa ottenere un finanziamento maggiore. Noi siamo dalla parte della nostra città”.

Sabato 15 dicembre a Fidenza la cena natalizia di Forza Italia

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Sabato 15 dicembre, alle ore 20, al ristorante KM90 di Fidenza, nei pressi del casello autostradale, si terrà la cena natalizia di Forza Italia. Parteciperanno:

  • sen. Anna Maria Bernini, presidente gruppo Forza Italia al Senato
  • on. Galeazzo Bignami, commissario regionale Forza Italia
  • on. Benedetta Fiorini, vicecommissario regionale Forza Italia
  • Stefano Cavedagna, presidente nazionale Forza Italia Giovani
  • Andrea Galli, consigliere regionale
  • Francesca Gambarini, commissario provinciale Forza Italia
  • Nicolas Brigati, coordinatore provinciale Forza Italia Giovani

Sanità, Gambarini (FI): “Oltre 6 mila persone in lista d’attesa nei reparti di Chirurgia”

PARMA, 3 dic. – “E’ assurdo dover aspettare anni per una prestazione medica ma purtroppo accade. E accade in provincia di Parma, in Emilia Romagna. E accade nonostante il presidente Bonaccini si faccia vanto ogni giorno della sanità emiliano romagnola. Che, è vero, è di alto livello nonostante il Pd e la sinistra, grazie alla dedizione e all’impegno dei professionisti che ci lavorano”. A denunciarlo é Francesca Gambarini, commissario provinciale di Forza Italia. “Guardiamo, però, in faccia la realtà – prosegue – : nella chirurgia pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Parma ci sono ancora 3 pazienti in lista d’attesa dal 2014. Questo lo dicono i dati dei reparti di chirurgia dei nosocomi di Parma, Fidenza e Borgotaro. Dati che purtroppo dovrebbero far riflettere seriamente chi di dovere. A nostro avviso, quello che emerge con più forza è che i continui tagli agli investimenti sulla sanità hanno portato ad avere liste d’attesa infinite. La vera rivoluzione da attuare, se vogliamo dare risposte ai cittadini in un tempo utile rispetto alle loro esigenze sanitarie, sarebbe tagliare i mastodontici apparati burocratici delle Aziende, eliminare gli sprechi e le scelte clientelari assai diffuse  per investire in personale sanitario e strumentazione. All’ospedale Maggiore ci sono 1216 pazienti in attesa da mesi di una prestazione sanitaria in Chirurgia generale, mentre in Chirurgia pediatrica in lista d’attesa ben 1151 bambini di cui 125 in attesa dal 2016. Il totale dell’intera chirurgia di Parma è di 6428 persone in lista d’attesa, di alcuni anche dal 2014 o dal 2015. Se guardiamo a Fidenza o Borgotaro, fatte le dovute proporzioni rispetto ai bacini di utenza, il problema rimane. Invitiamo perciò il presidente Bonaccini e l’assessore Venturi ad essere più incisivi visto che, per abbattere le liste d’attesa, hanno ricevuto anche risorse aggiuntive. Il riscontro però è quello di una situazione, fotografata da numeri ufficiali, che si presenta peggiorata. I cittadini, che sostengono la sanità con le loro tasse, chiedono solamente di potersi curare senza aspettare mesi o peggio anni. Ci faremo carico di raccogliere, assieme alle varie associazioni dei pazienti sul territorio, le segnalazioni su questo diffuso problema”. 

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