Sicurezza Parma, Forza Italia: “Dal Prefetto vorremmo sentire cosa vuole fare”

“Abbiamo letto con grande interesse l’intervista rilasciata dal Prefetto alla Gazzetta di Parma. Ci saremmo però aspettati di leggere le strategie che la Prefettura intende mettere in atto, insieme agli altri organi competenti in materia di sicurezza”. Così Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, commentano l’intervista del Prefetto Giuseppe Forlani. “Invece? Leggiamo dichiarazioni da burocrate, che tende a minimizzare i problemi. Invitiamo, perciò, sua eccellenza il Prefetto a fare un giro a piedi, di sera e senza scorta, per le vie di Parma e a rileggere poi le sue dichiarazioni. Il prefetto Forlani si rifugia dietro cifre e statistiche, cercando di negare che ci sia un’emergenza sicurezza, ma il sentire comune dei parmigiani dice che la sicurezza è un grosso problema. I parmigiani, infatti, non sanno che farsene delle statistiche: non si sentono protetti ed hanno paura. I problemi sono tanti: i furti nelle abitazioni e nelle aziende e i quartieri in mano agli spacciatori sono soltanto i più evidenti. Evidente è anche la difficoltà delle forze dell’ordine a affrontare la sua situazione. Non per demerito loro, sia chiaro, ma per i continui tagli che hanno dovuto subire. Negli uomini e nei mezzi. Il prefetto minimizza anche questo aspetto, mentre avrebbe potuto unire la sua voce a quella del resto della città per chiedere rinforzi. In ogni modo, speriamo che presto la prefettura e le altre istituzioni mettano i campo strategie concrete per far sentire i parmigiani più sicuri. Sembrerebbe, inoltre, che la questura non abbia richiesto rinforzi, nè uomini, nè mezzi. Se vero, ci pare molto grave. Invitiamo anche il Questore a fare di più”.

Oggi su TgCom24 #dentroifatti

Oggi sono stata ospite di ‪‎TgCom24‬ per parlare delle prossime elezioni amministrative.
– A Roma‬ la situazione del centodestra è tragica: Meloni‬ e Salvini‬ avevano pubblicamente dichiarato di sostenere ‪‎Bertolaso‬. Poi per interessi altri
, che fatico a comprendere, hanno cambiato idea. Quindi non mi pare sia Berlusconi a fare un favore a Renzi: Berlusconi ha rispetto per la parola data e la mantiene. È questa una sua grande caratteristica.
– A Milano‬, invece, è stata seguita la strada giusta: un candidato preparato e competente sostenuto da tutto il centrodestra e oltre. ‪‎Parisi‬ è una persona che ha già dimostrato nel lavoro di essere in grado di amministrare. Di fronte la stessa coalizione di Pisapia‬: i risultati della sua amministrazione sono sotto gli occhi di tutti.
– I ‪#5Stelle‬? Invito tutti gli elettori a venire a vedere come amministrano Parma‬. Sono sicura che poi non vorrano più votarli.

Fidenza, Gambarini (FI): “L’amministrazione si è dimenticata del Centro commerciale naturale”

Il fumo buttato negli occhi dei cittadini da questa amministrazione comunale si sta disperdendo. Ad esempio, dopo tutti i grandi annunci e i proclami sul commercio e sugli eventi di animazione del centro storico, cosa è stato fatto in concreto? Nulla. Siamo ormai a maggio e nessuno ha la minima idea di quale sarà la programmazione del Centro commerciale naturale. Il che è alquanto preoccupante sapendo quanto questa amministrazione tenga alla sua immagine. Il sito web e la pagina di Facebook sono abbandonate a se stesse dallo scorso anno. Prima sono stati spesi tanti soldi per affidare la gestione dell’animazione ad una società esterna, i cui risultati sono stati quanto meno deludenti. Poi, scaduto il contratto con la società esterna il 31 dicembre scorso, c’è stato il vuoto più totale. Ad oggi nessuno sa nulla di quello che accadrà. I commercianti sono molto preoccupati da questo silenzio da parte dell’amministrazione. Se l’assessore provasse a  vivere la città se ne renderebbe conto. Invece, è quanto mai avulso dalla vita quotidiana di Fidenza e dai problemi che affliggono i commercianti. Finora abbiamo visto perdere finanziamenti – e questo nessuno lo ha smentito – per incapacità proprie e abbiamo  sentito soltanto elencare quello che di buono pensa di aver fatto e dire di essere “sorpreso e perplesso” dalla critiche dei commercianti. Critiche che invece dovrebbe ascoltare in maniera costruttiva, rendendosi conto che si deve fare di più.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (Fi): “Il sindaco ha seguito la nostra proposta. Bene”

Mi fa molto piacere che il sindaco abbia deciso di accogliere la mia proposta e di utilizzare per abbassare le tariffe i 300 mila euro di bonus conquistati dai fidentini grazie agli ottimi risultati della raccolta differenziata. Al netto degli sberleffi e delle prese in giro del sindaco, vale la pena ricordare che appena la Regione ha comunicato di aver destinato questo contributo a Fidenza ho subito proposto di usare questi soldi per abbassare le Tari. Ho anche depositato, insieme ai colleghi consiglieri di Forza Italia, un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione a usare in questo modo i soldi. Stessa cosa ha fatto Rete Civica. Forse abbiamo guastato i piani del sindaco, dato che dalle prime risposte che ci ha dato sembrava intenzionato ad usare questo bonus in altro modo. Ma non poteva certo votare contro ad un ordine del giorno in cui si chiedeva di abbassare la Tari! E così ha cambiato idea. Non possiamo che esserne contenti. Quindi, non cerchi di fare il furbo prendendosi meriti che non ha e dica anche che la legge regionale non era incentrata su questo aspetto, ma altri erano i motivi per cui non è stata votata da Forza Italia in Regione. Si ricordi comunque che noi siamo a Fidenza, non a Bologna, e sono molto contenta che lui abbia accettato nostra proposta. Speriamo che questo non gli tolga il sonno!

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Parma, Gambarini (FI): “Lo ammette anche il Governo, Parma è sempre meno sicura”

PARMA, 20 aprile – “Il ministro dell’Interno sbeffeggia ‪Parma e decide di non mandare nessun rinforzo alla polizia. Pur ammettendo che ce ne sarebbe bisogno e che l’organico della forze di polizia di Parma è sottodimensionato del 17%”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a
Fidenza (Pr). “Sia il sindaco ‪Pizzarotti,sia il ‪Pd con a capo il senatore ‪‎Pagliari avevano chiesto rinforzi ma si vede che agli occhi del governo non valgono abbastanza. Al netto delle polemiche, è una bruttissima notizia per la nostra città che avrebbe davvero avuto bisogno di essere più protetta. Quel che è peggio è che il viceministro ammette che a Parma siamo messi peggio della media nazionale, ma, nonostante questo, dice che non manderà nessun rinforzo. Poi evidenzia anche forti carenze sia nell’organico della
Polizia postale, sia in quello della Polizia ferroviaria. Con questa decisione il Governo evidenzia di non avere a cuore nemmeno un po’ gli interessi dei cittadini che, a gran voce, chiedono più sicurezza.
Tutto ciò è vergognoso! I parlamentari del Pd, invece, si interroghino sul loro ruolo: per che motivo sono in Parlamento se non riescono nemmeno a perorare una sacrosanta richiesta arrivata dalla nostra città?
Chissà forse se il sindaco di Parma fosse stato del Pd, il viceministro avrebbe risposto diversamente… Ma a Parma, lo sappiamo, il Pd sa solo criticare… Mai prima d’ora Parma era stata così insicura. Vuol dire che quando erano altri ad amministrare la città qualcosa di buono era stato fatto. Peccato che, solo per motivi
ideologici, sia stato tutto distrutto. E questo è il risultato”

Parma, Forza Italia: “Sulla sicurezza è ora di svegliarsi”

“Nonostante le camminate con bandiere, musicanti e intrattenimento di
ogni genere il problema sicurezza a Parma continua ad esistere. I
cittadini ormai sono esasperati”. Lo sottolineano in una nota Paolo
Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini,
capogruppo di Forza Italia a Fidenza. “Le forze dell’ordine di ogni
tipo sono costrette a fronteggiare tantissimi problemi, dalla scarsità
di personale alla carenza di attrezzature e mezzi. Ben vengano le
fiaccolate, le camminate e le presentazioni di libri. Possono essere
utili per sensibilizzare le istituzioni ma se non sono seguite da
fatti non servono a niente, se non al folclore. E’ davvero ora che i
parlamentari del Pd si sveglino dal lungo sonno che li avvolge da
tempo e facciano il lavoro per cui sono profumatamente pagati. Invece
di partecipare a dibattiti autoreferenziali vadano dal premier e dal
ministro dell’Interno del loro governo a chiedere con forza rinforzi e
nuovi mezzi per le forze dell’ordine di Parma. Lo stesso facciano il
questore e il prefetto, il cui compito è garantire la sicurezza della
nostra città. Come vogliono risolvere il problema? Facciano presto e
bene, perchè così non si può più andare avanti”.

Parma, Gambarini (FI): “Telecamere in strutture per anziani e asili come deterrente ai maltrattamenti”

PARMA, 12 aprile – “Gli sviluppi del caso della maestra di Collecchio (Pr) indagata per maltrattamenti e quelli della vicenda degli anziani maltrattati in una casa di riposo di Neviano degli Arduini (Pr) riportano al centro della cronaca locale i tanti casi di maltrattamenti su bambini e anziani che si stanno verificando in Italia. Quasi sempre si rivelano decisive le immagine riprese dalle telecamere. Quindi: perchè non installarle in tutte le strutture per anziani e in tutti gli asili come deterrente? Credo che un sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24 possa aiutare a prevenire queste odiose violenze e stroncare sul nascere eventuali maltrattamenti. Forza Italia ha predisposto una proposta di legge per andare a regolare l’installazione telecamere in strutture per anziani, bambini e disabili. Rinnovo, quindi, l’invito a firmare la petizione promossa da Forza Italia Giovani per dare forza a questa proposta di legge”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr).

Fidenza, Gambarini (FI): “No al sottopasso di via Mascagni”

Dalla delibera di giunta 61 del 25 marzo 2016 apprendiamo che l’amministrazione comunale ha deciso di riprendere il percorso interrotto nel 2009 e di ricominciare a cementificare Fidenza a destra e a manca. Torna in auge il progetto del tunnel di via Mascagni, riguardo al quale ho già espresso più di una volta le mie perplessità. Secondo me e anche secondo diversi cittadini, un tunnel in quel punto non risolverebbe i problemi della viabilità cittadina. Anzi li andrà probabilmente a peggiorare. Perché? Questo tunnel andrebbe a sbucare in via Croce Rossa, una strada di campagna non adatta ad accogliere un grande flusso di auto. Questa andrebbe perciò totalmente rifatta, cementificando quel poco di campi che ancora rimane in quell’area. E che dire di via Mascagni? Una via a due passi da piazza Duomo utilizzata finora per lo più dai residenti e, anch’essa, non adatta a grossi flussi di traffico. Nella delibera di giunta si legge che il tunnel di via Mascagni “rappresenta l’unica realistica e possibile opportunità per migliorare un assetto urbano ancor oggi legato in quel punto all’inadeguato sottopasso regolato da impianto semaforico di Via Mazzini”. Ma si è mai provato, ragionando ovviamente insieme a Rfi che, se i fondi sono ancora disponibili, dovrebbe finanziare l’opera, a cercare soluzioni alternative? Ecco, quindi che si riprende in mano un progetto ideato oltre 10 anni fa nel periodo di maggior splendore delle giunte megalomani di centrosinistra (che ci hanno regalato le torri della stazione), che dovrebbe essere quanto meno ripensato, anche alla luce della situazione economica attuale. E i fidentini avranno in regalo un nuovo lunghissimo cantiere e nuovo cemento…

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Parma, Forza Italia: “Meno addetti stampa, più agenti della municipale”

“Nonostante le camminate con bandiere, musicanti e intrattenimento di ogni genere il problema sicurezza a Parma continua ad esistere”. Lo sottolineano in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza. “Le forze dell’ordine di ogni tipo sono costrette a fronteggiare tantissimi problemi, dalla scarsità di personale alla carenza di attrezzature e mezzi. Leggiamo, perciò, con interesse la proposta del sindacato di polizia Siap di istituire un turno notturno della polizia municipale, il che libererebbe le altre forze di polizia da compiti quali i rilievi sugli incidenti. Anticipando l’obiezione che ci verrà fatta, diciamo anche dove trovare i soldi per pagare il turno notturno dei vigili: basta spendere meno per l’ufficio stampa. Il sindaco Pizzarotti, infatti, si è circondato in vista della vicina scadenza elettorale di uno stuolo di addetti stampa e social media manager. Una scelta legittima ma che riteniamo inopportuna: meno addetti stampa e più agenti della municipale. Ma vogliamo andare oltre e lanciamo una procazione: perché non provare a ricollocare gli addetti stampa che ne hanno le capacità e le competenze negli uffici delle questure a sbrigare il lavoro d’ufficio che ora fanno i poliziotti? E’ assolutamente necessario che si trovi un modo per liberare gli uomini delle forze dell’ordine dal lavoro d’ufficio che può essere benissimo svolto da personale civile. Speriamo che, sulla sicurezza, si inizi finalmente a vedere qualche fatto”.

ORDINE DEL GIORNO situazione creatasi in merito al nuovo appalto di facchinaggio presso la ditta “Bormioli”

Fidenza, 6 aprile 2016

Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Amedeo Tosi

ORDINE DEL GIORNO

Oggetto: situazione creatasi in merito al nuovo appalto di facchinaggio presso la ditta “Bormioli”

PREMESSO CHE:
– dal 21 dicembre 2015 un gruppo di operatori logistici, iscritti al sindacato Si Cobas, ha scioperato ad oltranza davanti ai magazzini della ditta “Bormioli”, in via Martiri delle Carzole. Questi lavoratori, in seguito al cambio d’appalto per la logistica del magazzino e al subentro di una nuova cooperativa, non hanno accettato il nuovo accordo (sottoscritto dai sindacati confederali), ritenendolo peggiorativo rispetto al precedente;
– per diverse settimane questi lavoratori hanno scioperato giorno e notte davanti ai magazzini, impedendo in molte occasioni l’ingresso dei camion all’interno dell’area “Bormioli”;
– in alcuni giorni la situazione è divenuta molto tesa ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine;
– non è mai stato possibile avere conoscenza diretta delle ragioni, o non ragioni, della parte protestante.

RITENUTO CHE:
– i blocchi hanno messo in difficoltà la ditta “Bormioli” e creato disagi a tutta la città;
– un intervento tempestivo dell’Amministrazione Comunale avrebbe potuto evitare che la protesta degenerasse. Invece, il Sindaco, che dovrebbe essere super partes, si è schierato ed è intervenuto soltanto dopo molti giorni dall’inizio dei picchetti, nonostante fosse stato direttamente ed indirettamente sollecitato;
– la soluzione positiva di questa vertenza avrebbe consentito di evitare ricadute negative in termini di eventuale necessaria assistenza sociale alle famiglie dei lavoratori rimasti disoccupati (vedi quanto riportato da Parma Quotidiano il 5 aprile 2016).

CONSIDERATO CHE:
– i gruppi consiliari di opposizione Forza Italia, Rete Civica Fidenza e Movimento 5 Stelle hanno più volte chiesto, fin dall’inizio dello sciopero, all’Amministrazione Comunale di intervenire, mediando tra le due parti per arrivare ad un auspicabile accordo, con l’unico scopo di arrivare ad interrompere i blocchi;
-l’Amministrazione Comunale non ha mai ritenuto di dover informare il Consiglio Comunale e i cittadini di quanto stesse accadendo né delle diverse posizioni in campo, almeno fino a quando non è stato costretto a farlo pubblicamente,

Il CONSIGLIO COMUNALE

1. ringrazia le forze dell’ordine per la professionalità dimostrata nella gestione di questa vicenda, evitando che degenerasse totalmente;
2. impegna il Sindaco ad adoperarsi affinché la vertenza si risolva positivamente per tutti i lavoratori coinvolti;
3. impegna il Sindaco ad aggiornare periodicamente il Consiglio Comunale su questa e su altre situazioni di crisi relative alle aziende di Fidenza;
4. impegna il Sindaco ad attivare immediatamente il “Tavolo del lavoro” già regolarmente costituito dal Comune di Fidenza con delibera 149 del 1 agosto 2013, per tenere sotto osservazione i fenomeni riguardanti le tematiche del lavoro nel territorio distrettuale, e comunque in ogni caso in cui sono messe a rischio attività lavorative riguardanti aziende fidentine.

Angela Amoruso, capogruppo del Movimento 5 Stelle
Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia
Luca Pollastri, capogruppo di Rete Civica Fidenza

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