Gambarini (Noi moderati): “Ora Massari chiarisca”

Più e più volte abbiamo invitato il sindaco Andrea Massari a non amministrare il Comune come fosse casa sua. Oggi abbiamo la conferma che le sue azioni meritano quanto meno un approfondimento da parte della magistratura.

Al di là delle conclusioni a cui arriverà chi di dovere, la buona notizia è che finalmente Massari dovrà spiegare perchè, nonostante i vari pronunciamenti della giustizia amministrativa, non ha voluto che Claudio Malavasi venisse assunto dal Comune di Fidenza. Per evitare tutto questo e ciò che in passato è stato pagato dalle tasche dei cittadini (spese legali incluse), sarebbe bastato dare seguito al concorso e assumere il vincitore. Il sindaco aveva forse qualcosa da nascondere? Ora non potrà più rigirare la frittata a suo piacimento ma dovrà dare spiegazioni precise.

Attendiamo fiduciosi che la magistratura svolga il suo compito mettendo un punto fermo e finalmente chiuda questa triste vicenda.

Gambarini (Noi moderati): “No all’acquisto degli alloggi Di Vittorio da parte del comune”

Le famiglie, le imprese e le attività commerciali sono alle prese con costi energetici e rincari da capogiro. Il Comune di Fidenza invece di pensare a come fare per aiutare i cittadini si diverte a giocare all’agenzia immobiliare. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Massari, sta perseverando nella malsana idea di acquisire l’intero patrimonio di immobili della proprietà indivisa della fallita coop Di Vittorio per la cifra stratosferica di 9,4 milioni di euro. E addirittura lo vuol fare contraendo un mutuo e facendo quindi nuovo debito. A questo, vanno poi aggiunti i costi di gestione e di manutenzione degli alloggi che di certo non saranno bassi e saranno presumibilmente a carico della comunità fidentina. Non riusciamo davvero a capire quale possa essere il senso di questa operazione dato che non ci risulta che la compravendita di immobili rientri tra le mission di un pubblica amministrazione, soprattutto visto che tutte le abitazioni erano già state acquistate da un fondo americano dopo la procedura fallimentare salvando in questo modo gli assegnatari delle abitazioni da possibili sfratti. Esprimiamo quindi tutta la nostra contrarietà all’acquisto da parte del Comune degli immobili della Di Vittorio, una mossa che non va certo nell’interesse della collettività ma nell’interesse di pochi.

Francesca Gambarini

Noi moderati – Italia al centro

Fidenza, Gambarini e Comerci (Italia al Centro): “Ridurre la ztl in centro storico per far rinascere il commercio”

“Ripensiamo l’isola pedonale e la viabilità del centro storico di Fidenza”. A proporlo sono Francesca Gambarini, coordinatore regionale di Italia al Centro, e Giuseppe Comerci, consigliere comunale di Cambiamo!. “Il centro di Fidenza sta attraversando un momento molto difficile. Tanti sono i negozi che chiudono e la crisi, iniziata anni fa, è sempre più profonda. Uno dei motivi è la difficile accessibilità al centro storico, in gran parte chiuso al traffico. Noi non vogliamo più sentire parlare di commercio in crisi e vogliamo vedere un città vita. Riteniamo sia necessario ridurre l’isola pedonale e la zona a traffico limitato in centro per far sì che le persone ritornino a popolare Fidenza. In primis è necessario riaprire al traffico piazza della Repubblica, cioè il piazzale della stazione, collegando a via Malpeli e via Mazzini, com’era in passato. Questa soluzione a nostro avviso potrebbe anche dare un contributo per risolvere il problema delle baby gang  nel piazzale. E’ inoltre necessario ridurre la zona traffico in via Berenini, Cavour e Gramsci, in modo che sia semplificata l’accessibilità ai negozi del centro. La crisi che sta attraversando il commercio è sotto gli occhi di tutti: dobbiamo metterci attorno ad un tavolo e capire quale può essere la soluzione migliore. Il sindaco non può fare finta di niente e chiudere gli occhi davanti alla realtà. Per anni abbiamo sentito annunci su annunci ma i fatti dicono altro: non può negare il problema. Ci chiediamo se l’assessore competente si sia reso conto della situazione e cosa abbia intenzione di fare. Vogliamo sentire la sua voce. Se invece non si è reso conto dei problemi del commercio, l’unica cosa che può fare è consegnare le proprie dimissioni nelle mani del sindaco. Da parte nostra, noi siamo convinti che ridurre la zona a traffico limitato e ripensare la viabilità possa davvero essere una buona soluzione e chiediamo all’amministrazione comunale di discuterne con noi.

Comerci e Gambarini: “Bisogna sostenere il commercio in centro”

E’ necessario sostenere il centro urbano di Fidenza con le sue attività commerciali investendo per renderlo più attraente e competitivo. I finanziamenti e i contributi economici vanno indirizzati alla riqualificazione del centro urbano, non alle nuove costruzioni. Lo diciamo da anni. E oggi di nuovo ci troviamo a dover discutere di questo. Le associazioni di categoria oggi semplicemente manifestano la loro contrarietà al nuovo insediamento commerciale in via Croce Rossa rappresentando la preoccupazione dei commercianti fidentini per l’arrivo di questa nuova struttura e il sindaco cosa fa? Il sindaco le mette in guardia: “attente, se non la pensate come me non potremmo più collaborare”. Ecco, questo è l’atteggiamento di una persona che disprezza il confronto e chi la pensa diversamente da lui, che vuole avere ragione e che, colto in fallo, fa la voce grossa, dando la colpa a chi c’era prima di lui. Quando si vede in difficoltà Massari scarica la colpa sull’amministrazione precedente e mette in guardia dalle conseguenze del non essere d’accordo con lui. Ma non funziona così: la legge del più forte non vale in una società civile. Noi in Consiglio comunale ci siamo astenuti in attesa di avere maggiori informazioni al prossimo passaggio del progetto in consiglio comunale. Ribadiamo la necessità di sostenere il centro urbano di Fidenza con tutte le sue attività commerciali, che stanno vivendo in un momento difficilissimo. Ed è sul centro urbano e sulla riqualificazione e ristrutturazione dell’esistente che vanno investiti i fondi disponibili.

Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci (Cambiamo! – Italia al Centro)

Cambiamo!: “La vendita della proprietà indivisa della coop Di Vittorio? Un’opportunità da non perdere!”

La vicenda del fallimento della cooperativa Di Vittorio sta per arrivare ad un punto di svolta. Definitivo e positivo. Alcune settimane fa, infatti, come riportato anche dalla stampa locale, un soggetto evidentemente ritenuto dal tribunale affidabile ha formulato un’offerta ferma e irrevocabile per acquistare l’intero patrimonio di alloggi della proprietà indivisa (circa 450 appartamenti in provincia di Parma dei quali 250 circa a Fidenza). Questa è davvero un’ottima notizia perchè consentirebbe ai soci prestatori truffati di recuperare parte dei lori risparmi e agli abitanti degli alloggi di mantenere i loro diritti e forse di vedere i loro alloggi rimessi a nuovo. A nostro avviso è la soluzione migliore perchè eviterebbe ai comuni di doversi accollare gli alloggi, utilizzando soldi pubblici. E soprattutto i mutui che vi gravano sopra con relative ipoteche… Ci rivolgiamo in modo particolare al sindaco di Fidenza Andrea Massari e alla Regione Emilia Romagna affinché facciano di tutto per non perdere questa opportunità e per tutelare i prestatori e con loro gli abitanti. Chiediamo loro pertanto di adoperarsi affinché la vendita della proprietà indivisa vada in porto, dando un ristoro ai soci truffati e evitando ai comuni di accollarsi mutui enormi e ipoteche. Tra l ‘altro visto che sono state indette tre aste non è detto che non ci sia interesse a farsi avanti da parte di qualche soggetto che possa offrire garanzie di corretta gestione.

Cambiamo!: “Mettere in sicurezza al più presto il cimitero di Siccomonte”

Si intervenga in maniera risolutiva per rendere sicuro il cimitero di Siccomonte. In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un disfacimento che sta facendo sempre di più andare in rovina il piccolo cimitero di Siccomonte che ci sembra ormai aver raggiunto una situazione di vero pericolo per chi va a trovare i defunti e per i defunti stessi (si veda cosa è successo qualche giorno fa al cimitero di Poggioreale a Napoli con crollo e fuoriuscita delle bare dai vari loculi). E’ stato fatto da diversi mesi un temporaneo intervento di messa in sicurezza ma non basta. La zona più pericolosa è quella collocata a lato delle chiesetta che sta evidentemente sprofondando e crollando trascinando tutto quello che le è vicino (portici e loculi in colonne).
Riteniamo, anche a fronte di numerosi segnalazioni dei cittadini, ci sia un rischio molto reale che tutto ceda e che non si possa più recuperare questo piccolo cimitero tanto caro a molti fidentini.
Auspichiamo un rapido intervento di consolidamento e ripristino della costruzione e che gli interventi sui cimiteri del territorio comunale di cui tanto si parla in questo periodo riguardino anche questo camposanto. E’ un cimitero che fa parte della storia della nostra comunità collocato su splendide colline che va tutelato e preservato nel tempo; vi sono sepolti tra l’altro uomini e donna che hanno dato tanto a Fidenza e hanno scelto di riposare in questo cimitero ponendo fiducia in chi lo deve gestire. Loro e i defunti tutti meritano rispetto e riconoscimento nel tempo da chi rimane e  da chi amministra il presente.
Si richiede perciò un intervento urgente e risolutivo a tutti gli effetti non una semplice messa in sicurezza fatta di area vietate delimitate da nastri, cartelli e tenute insieme da pali metallici.

Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci – Cambiamo!

La Casa della Salute di Fidenza è inadeguata

Più e più volte abbiamo segnalato l’inadeguatezza della Casa della Salute di Fidenza. Più e più volte abbiamo chiesto di montare una tettoia all’esterno della Casa della Salute per far sì che le persone aspettassero quanto meno al coperto. Non siamo mai stati ascoltati ed oggi, 3 gennaio 2022, abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza dell’edificio scelto per la Casa della Salute. Dalle 7.30 della giornata del 3 gennaio decine di persone, anche anziani, hanno dovuto aspettare al freddo di poter accedere alla struttura e ai suoi servizi. Chi ha potuto si è recato alle Case della Salute dei paesi vicini, dove quanto meno si aspetta al coperto e al caldo, ma chi non aveva la possibilità di muoversi ha dovuto aspettare fuori al freddo. Riteniamo questo ennesimo disservizio molto grave soprattutto perchè come dice il proverbio “errare umano, ma perseverare è diabolico”. E l’amministrazione Massari sta perseverando nel proprio errore senza nemmeno cercare di limitare i danni montando una copertura che almeno proteggerebbe dal sole e dalla pioggia.

Francesca Gambarini, Giuseppe Comerci – Cambiamo!

Baby gang a Fidenza, Cambiamo!: “Cosa sta facendo l’assessore al sociale?

Si fa tanto parlare in questi giorni del gravissimo problema delle baby gang a Parma. La difficile situazione del capoluogo non deve far dimenticare però quanto purtroppo anche a Fidenza. Spesso e volentieri la nostra città è teatro di risse e scontri tra bandi di ragazzini. Ultimo episodio in ordine di tempo quello che sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 18 dicembre, portato anche all’attenzione delle autorità competenti. L’amministrazione comunale non può chiudere davanti a tutto questo, facendo finta di niente e classificando i fatti come bravate. Siamo di fronte ad una grave emergenza sociale e crediamo che in prima fila debba esserci l’assessorato ai Servizi sociali. Chiediamo quindi all’assessore Frangipane di mettere in campo immediatamente iniziative per contrastare questi fenomeni e le chiediamo di relazionare a riguardo nel corso del prossimo consiglio comunale. I giovanissimi hanno bisogno di punti di riferimento, di esempi virtuosi da seguire e di opportunità per trascorrere il loro tempo libero. Purtroppo questa amministrazione comunale e questo sindaco, preso ora dal nuovo incarico in provincia, non sembrano dare al problema l’importanza che merita. Un esempio ne sono le mozioni presentate dal consigliere Gallicani che preferisce chiudere gli occhi e pensare ai gadget fascisti o alla toponomastica di genere. Ciò ci spaventa perchè vuole non riuscire a capire quali siano le priorità per la città

Francesca Gambarini, portavoce regionale Coraggio Italia

Giuseppe Comerci, consigliere comunale Cambiamo!

Fidenza, Cambiamo!: “Solidarietà all’agente ferito”

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’agente della nostra Polizia locale ferito nel corso di una maxirissa nel piazzale della Stazione. Gli auguriamo di riprendersi velocemente e tornare al più presto in servizio. Ne approfittiamo anche per ringraziare la polizia locale e tutte le forze dell’ordine per il lavoro che ogni giorno svolgono. Detto questo, credo che ci dobbiamo tutti chiedere cosa fare per evitare che la piazza della stazione diventi un campo di battaglia. Crediamo che sia il momento di riflettere e progettare azioni per aumentare la sicurezza di quella zona. Vediamo invece che di nuovo il sindaco si erge a sceriffo, facendo la voce grossa, senza mai fare fatti. E’ inutile fare lo sceriffo se prima non si fa l’amministratore serio. Così facendo non fa altro che aggiungere ulteriore allarmismo alla legittima preoccupazione dei cittadini, con l’unico scopo di migliorare il suo engagement. Non condividiamo questo modo di fare: le chiacchiere vanno bene ad aumentare i follower sui social, non a risolvere i problemi. D’altronde già in passato, quando era assessore alla Sicurezza amava farsi notare e fare lo sceriffo, addirittura salendo su una macchina della Polizia municipale, azione ai limiti del regolamento. Il suo modo di fare ci ha stancato: smetta di fare Superman e si concentri su ciò che gli compete. Renda viva quella zona, peraltro centrale in città, perchè una città viva è una città sicura. Inoltre è necessario potenziare immediatamente l’illuminazione. Questo farebbe da deterrente non solo alla risse ma anche allo spaccio nella vicina zona dei Nuovi Terragli. Da tempo segnaliamo le criticità legate a questa parte della città; ogni volta ci è stato detto che si sarebbe fatto qualcosa ma invece si ripresentano sempre gli stessi problemi. Serve intervenire con urgenza, per quanto di competenza dell’amministrazione comunale, dato che con il ritorno dell’ora solare e l’avvicinarsi dell’inverno le ore di buio aumentano e con loro anche l’insicurezza reale e percepita.

Fidenza, Cambiamo! chiede chiarezza sui conti del Comune

Domani il Consiglio comunale dovrà votare l’assestamento di bilancio predisposto dall’amministrazione comunale con in testa il sindaco e assessore al Bilancio Massari. Ci chiediamo quale impatto avranno tutte i contenziosi che il Comune ha in corso sul bilancio in caso queste cause vengano perse. Il sindaco infatti mai si è degnato di dare informazioni su tutto ciò. Leggendo il parere dei revisori di conti su questo assestamento, veniamo a scoprire che il sindaco avrebbe secretato l’elenco delle cause in corso. Lo avrebbe secretato al consiglio comunale, alla città ed anche ai revisori dei conti, professionisti pagato per controllare il bilancio comunale. I revisori stavolta non hanno potuto svolgere il loro lavoro e lo hanno messo nero su bianco nel loro parere. Un fatto gravissimo. Ancora più grave è il tenere nascosto a tutti i fidentini quanti e quali contenziosi sono in corso e quali sono le cifre che si rischiano di dover pagare. Tutte queste cause vengono portate avanti coi soldi dei fidentini che dovrebbero sapere come vengono usati i loro soldi. La sinistra ha sempre ritenuti la cosa pubblica una proprietà privata, ma ora con Massari abbiamo davvero toccato il fondo. Ci aspettiamo in consiglio comunale voglia finalmente quella operazione trasparenza che tutti ci aspettiamo.
Giuseppe Comerci – Francesca GambariniCambiamo!

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