Parma, Gambarini (Noi Moderati): “Aeroporto Verdi, basta con il partito dei No”

“Investiamo in efficienza energetica per rendere le nostre imprese più competitive”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Noi Moderati (centrodestra) nel collegio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. “Il caro energia è oggi il problema più grande da affrontare. Servono politiche energetiche di lungo respiro per incentivare gli investimenti di privati in efficienza energetica. Questo avrebbe sul medio e lungo termine un impatto positivo sulle bollette e sui consumi e sarebbe un volano per tutte le imprese dell’edilizia che avrebbero importanti opportunità e che potrebbero evitare una pandemia economica con perdite di posti di lavoro. La crisi non ci deve fermare, ma deve essere uno stimolo per nuove soluzioni e nuove idee. Diventa necessario estrarre gas nell’ adriatico, incentivare il fotovoltaico e l’eolico senza strumentalizzazioni . Oggi il nucleare deve superare le resistenze che ci hanno messo in una situazione di drammatica dipendenza energetica. E Anche la nostra città non deve fermarsi, non dobbiamo dire no a chi vuole investire. Troppi no, troppi tentennamenti possono farci perdere delle opportunità. Penso ad esempio all’aeroporto. Parma non può permettersi di perderlo. Quindi – e mi rivolgo ora agli esponenti del partito del no a prescindere – dobbiamo stare molto attenti prima di dire no al progetto di ampliamento e dobbiamo considerare l’apertura a soluzioni diverse. Perdere l’aeroporto e, contemporaneamente, non avere l’interconnessione con l’Alta Velocità funzionante, nonostante grandi investimenti effettuati, potrebbe avere conseguenze gravi sul lungo periodo. Senza infrastrutture importanti e efficienti, rischiamo di vedere ridursi sempre più anche un contenitore importante come le Fiere di Parma con conseguenze negative sul Made in Parma e sull’ indotto degli eventi. Svegliamoci!”

Gambarini (Noi Moderati): “Usiamo i fondi strutturali europei contro il caro bollette”

“Utilizziamo i Fondi strutturali europei contro il caro bollette”. Lo propone Francesca Gambarini, candidata alla Camera dei Deputati per Noi Moderati (centrodestra) nel collegio proporzionale di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. “Il caro bollette è un problema da affrontare subito trovando risorse immediate per sostenere i cittadini e le imprese. Dove troviamo i soldi? La soluzione è a portata di mano: utilizziamo i fondi strutturali europei, che proprio ora le Regioni stanno programmando. Ci sono miliardi a disposizione da poter usare senza creare nuovo debito. Non perdiamo tempo e chiediamo all’Europa di poter utilizzare parte di quei fondi per contrastare il caro bollette. Lo abbiamo fatto per il Covid, facciamolo anche ora.

Gambarini (Noi moderati): “Tre proposte a sostegno delle famiglie”

“Incrementare i fondi per l’assegno unico universale, innalzare la retribuzione dei congedi parentali, introdurre un superammortamento per la costruzione e la gestione di asilo aziendali a disposizione del territorio”. A proporlo è Francesca Gambarini, candidata alla Camera dei Deputati per Noi Moderati (centrodestra) nel collegio proporzionale di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. “Uno Stato moderno è vicino alle famiglie e le sostiene, senza opprimerle e senza influire sulle loro scelte. Le istituzioni devo essere al loro fianco mettendo in campo soluzioni che consentano di conciliare al meglio famiglia e lavoro e alle donne con figli di lavorare, dando loro sostegno e servizi adeguati. Ci impegneremo quindi da un lato per aumentare l’assegno unico familiare e innalzare le retribuzioni nei periodi di congedo familiare, dall’altro per incentivare le aziende a realizzare asilo nido aziendale, consentendo loro di accedere ad un bonus con la clausola di aprire il nido non solo ai loro dipendenti ma anche alle famiglie residenti nel territorio. In tal modo verrebbe aumentata l’offerta di posti per i bimbi”.

Gambarini (Noi Moderati): “Flat tax, al fianco delle piccole imprese)

“Saremo al fianco delle piccole imprese e delle partite iva emiliane, ampliando la platea dei beneficiari della flat tax, portando la soglia a 100 mila euro”.

Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Noi Moderati (centrodestra).

“L’Emilia è un territorio ricco di piccole imprese e in cui vivono tanto artigiani e professionisti, titolari di partita iva. Persone che lavorano, producono, creano lavoro e riversano la ricchezza creata sul territorio. La fiscalità deve essere per loro chiara e semplice, secondo un facile principio: pagare il giusto per pagare tutti. Per questo motivo ci impegneremo ad ampliare la platea delle partite iva che usufruiscono della flat tax includendo tutti coloro che fatturano fino a 100 mila euro. A beneficiare di questa misura sarebbe il cosiddetto “ceto medio”, che ora spesso soffre per via delle troppe tasse e dei troppi adempimenti. Ci impegneremo, inoltre, anche a ridurre la burocrazia con l’obiettivo di ridurre e rendere più semplici procedure e adempimenti di vario tipo, che oggi portano via tempo e risorse a aziende e professionisti.

Francesca Gambarini candidata alla Camera per Noi Moderati

E’ ufficiale: Italia al Centro, nella lista NoiModerati, sarà presente alle elezioni del 25 settembre. Avrò l’onore e l’onere di rappresentare il nostro movimento e sarò candidata come capolista alla Camera di Deputati nel collegio Emilia Romagna p01 che comprende le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

Da oggi inizia quindi una campagna elettorale breve ed intensa: saremo i portavoce di tutti coloro che vedono la Politica come quello strumento che può aiutare a risolvere problemi e migliorare la nostra qualità della vita. Con serietà, sobrietà, impegno e competenza. L’obiettivo del 3% è raggiungibile e possiamo dare un contributo importante alla vittoria del centrodestra.

Ringrazio Giovanni Toti per la fiducia e Gaetano Quagliariello che, rinunciando alla candidatura in un seggio sicuro, ha dimostrato come per noi la politica non sia solo un mezzo per accaparrarsi una poltrona e un pezzetino di potere. Infine, un grazie a Maurizio Lupi, Luigi Brugnaro e Lorenzo Cesa che, insieme a Giovanni Toti, hanno consentito la nascita di questo progetto politico.

Buona campagna elettorale a tutti!

Francesca Gambarini (Forza Italia) eletta alla Camera: “Per l’Emilia inizia un nuovo percorso, dove i giochi di potere della sinistra sono scomparsi”

Francesca Gambarini (Forza Italia) eletta alla Camera: “Per l’Emilia inizia un nuovo percorso, dove i giochi di potere della sinistra sono scomparsi”

PARMA, 18 mar. – “Sono davvero felice per questo risultato, un risultato che premia il nostro territorio. Per l’Emilia occidentale, che avrò l’onore di rappresentare, inizia un nuovo percorso, dove la sinistra e i suoi giochi di potere sono scomparsi”. E’ il commento a caldo di Francesca Gambarini alla sua elezione alla Camera dei Deputati per Forza Italia nel collegio di Piacenza Parma Reggio Emilia. “I cittadini hanno scelto di voltare pagina e lavorerò per loro e per la nostra terra – prosegue l’on. Gambarini – . Abbiamo già perso due settimane: il tempo delle chiacchiere è finito. E’ il tempo di mettersi al lavoro per realizzare ciò che si è detto in campagna elettorale. Da subito mi batterò per la sicurezza, per il rilancio del nostro tessuto economico, per le infrastrutture e per la tutela dei più deboli. Continuerò a lavorare per i cittadini, con la differenza che da oggi lo farò in Parlamento (e non più solo in Consiglio comunale), dove davvero si può provare a cambiare le cose. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto nel corso della campagna elettorale e anche in questi giorni di incertezza. Questo è un successo arrivato grazie al lavoro ed alla passione di tantissime persone che si sono impegnate e hanno lavorato insieme a me nell’intenso mese di campagna elettorale. Un mese in cui ho incontrato tante persone e tante realtà del nostro territorio, rendendomi conto di quanto fosse forte la richiesta di cambiamento. Un grazie va anche al Presidente Berlusconi e alla sen. Anna Maria Bernini che mi hanno dato l’opportunità di prendere parte a questa competizione elettorale. Infine, vorrei rivolgere un ringraziamento speciale a mio nonno e mio zio che non ci sono più ma che sono sicura mi hanno seguito e supportato dall’alto e a mio padre, il mio primo sostenitore”.

Nuovo Solari, alla fine pagano i cittadini

“Lo ripetiamo per l’ennesima volta: siamo felici che gli studenti e gli insegnanti del Solari abbiano una nuova scuola. Quello che fa rabbia è vedere il Pd di Romanini e Massari stravolgere la realtà. Il Comune di Fidenza perde la proprietà del nuovo istituto Solari e, inoltre, pagherà un affitto per utilizzarlo e per il candidato Giuseppe Romanini di Collecchio è un grande successo. I fidentini pagheranno 7 milioni che non dovevano essere pagati da loro ma per il Pd e Romanini va tutto bene ed è un successo. Per me, invece, è una vergogna di cui il Pd dovrebbe chiedere scusa alla città. Forse Romanini non lo sa ma nel lontano 2001 il suo partito aveva promesso tutt’altro alla città. Romanini, Massari e il PD non lo dicono ma quello dell’Inail non è certo un regalo a Fidenza ma un normale contratto di affitto. Si potevano seguire altre strade ma alla fine il sindaco Pd di Fidenza ha deciso di far pagare ai fidentini”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio di Piacenza Parma Reggio Emilia.

Pochi centimetri di neve e l’Italia del Nord si blocca, complimenti Delrio!

Pochi centimetri di neve e tutta l’Italia del Nord è bloccata: autostrade chiuse, ferrovie ferme, aeroporti inagibili. Tutto questo nel disinteresse totale del premier Gentiloni e del ministro Delrio, che impegnati a far campagna elettorale, si sono dimenticati del Governo di questo Paese. Votare Pd significa votare chi antepone gli interessi del partito a quelli dell’Italia. Chi più di tutti sta dimostrando la propria incapacità è l’ancora per poco ministro Delrio di Reggio Emilia che, nei giorni in cui dovrebbe essere in prima fila per garantire che l’Italia non si fermi, risulta non pervenuto. Probabilmente gli interessa di più garantirsi una poltrona per altri 5 anni. Votare Pd, inoltre, vuol dire anche votare per l’aumento delle tasse. E’ quello che vuole Emma Bonino, principale alleata di Renzi. La stessa Emma Bonino che vuole regolarizzare tutti i clandestini presenti in Italia e che è sostenuta dal sindaco di Parma Pizzarotti (uno a cui aumentare le tasse piace). Quindi se non vogliamo che l’Italia si blocchi ogni volta che nevica, se non vogliamo l’aumento delle tasse e se non vogliamo più immigrati, l’unico voto utile è quello a Forza Italia. Abbiamo già dimostrato di essere in grado di calare le tasse, fermare l’immigrazione indiscriminata, creare lavoro e aumentare le pensioni. Lo faremo anche questa volta.

Istituire una commissione d’inchiesta sulle coop

Istituire una commissione parlamentare d’inchiesta per chiarire le dinamiche che hanno portato al fallimento dei colossi cooperativi reggiani Unieco, Coopsette, Coop Muratori di Reggiolo, Orion, San Prospero”. E’ la proposta di Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia. “Negli ultimi mesi le coop reggiane (senza dimenticare i fallimenti di Di Vittorio nel parmense e di Indaco nel piacentini) sono saltate come un birillo, lasciando dietro di sè debiti per decine e decine di milioni di euro – prosegue – .

Le conseguenze sul tessuto socio economico reggiano sono state gravissime con centinaia di famiglie che hanno perso i loro risparmi affidati alle coop attraverso il prestito sociale e migliaia di persone rimaste senza lavoro e con stipendi da incassare. La crisi economica ha fatto si che il sistema economica messo in piedi del Pci poi Pd saltasse. Le responsabilità politiche sono enormi dato che queste coop sono sempre state gestite da persone con strettissimi legami con la sinistra locale. Fatto che, probabilmente, ha contribuito a renderle protagoniste indiscusse della cementificazione dei nostri territori. Se sarò eletta, sarò al fianco dei soci e dei lavoratori truffati per pretendere chi riabbiano tutti i loro soldi e che la magistratura faccia luce su questi fallimenti, che non devono cadere nel dimenticatoio. Inoltre, chiederò l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta che approfondisca e renda pubblici i legami tra coop fallite e politica. Un ulteriore mio impegno sarà quello di lavorare ad una legge più strigente sulle cooperative e sul prestito sociale per evitare che accadano altri disastri”.

 

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