Gambarini (FI): “Una firma per salvare i negozi di Fidenza”

Già vessati da tasse e balzelli vari, i commercianti del centro storico di Fidenza non ci stanno e hanno deciso di far sentire la loro voce contro la deleteria scelta dell’amministrazione comunale di aumentare il numero dei parcheggi a pagamento. Una scelta che non trova nessuna spiegazione razionale se non quella di portare la gente fuori dal centro storico. Il sindaco, insieme ai suoi assessori, dovrebbe uscire dal palazzo in cui si è chiuso e fare un giro per il centro. Si renderà conto che quello che i commercianti denunciano è la nuda e cruda verità: da quando il numero dei parcheggi aumentati il centro storico è deserto e i potenziali clienti dei negozi sono calati vertiginosamente. Non dimentichiamo poi l’emergenza sicurezza, che oggi torna al centro delle cronache locali, con la notizia del furto in una negozio di via Gramsci. Chiedo all’amministrazione di agire per risolvere queste criticità. Magari anche prendendo in considerazione le proposte fatte dalle opposizioni su questi temi. Ribadisco che i commercianti hanno il mio pieno sostegno e farò di nuovo presente la situazione in Consiglio comunale, quando verrà discusso il documento che ho presentato per chiedere di diminuire il numero dei parcheggi a pagamento. Invito tutti i fidentini ad andare a partecipare alla raccolta firme avviata nei nostri negozi. Non è una semplice firma per i parcheggi, è una firma per chiedere di salvare il nostro centro e i nostri negozi.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Caso mense, Gambarini (FI): “Il sindaco relazioni su quanto sta accadendo”

Cosa sta succedendo nelle mense delle scuole cittadine? Finora il sindaco Massari, dopo le sue innumerevoli visite alle mense scolastiche, ci ha sempre detto che tutto funziona bene e che i bambini apprezzano tantissimo il cibo che viene loro servito. Invece, veniamo a sapere dalla stampa, che non è tutto rose e fiori come ci è stato raccontato dal primo cittadino. Anzi, addirittura, l’amministrazione già da febbraio era a conoscenza di problemi. Dall’amministrazione non una parola in Consiglio comunale, nonostante tante volte si sia parlato di mense. In tutto questo tempo quante volte è stata convocata la commissione mensa? Quante volte l’amministrazione ha incontrato i genitori? Chiedo al sindaco di relazionare su quanto sta accadendo al primo Consiglio comunale utile, elencando con precisione tutte le azioni intraprese per risolvere i problemi che sono stati segnalati. Inoltre, mi pare quanto meno poco rispettoso delle famiglie (che da quando Massari è sindaco hanno visto aumentare le tariffe dei servizi educativi, mensa compresa) e della cittadinanza. E, così, oggi viene smascherata un’altra bufala del sindaco: quella sul gradimento delle mense da parte dei bambini. Probabilmente le sue visite alle mense non erano veri controlli ma semplicemente un’opportunità come un’altra per fare una foto da utilizzare su giornali, social media e anche sui canali istituzionali di comunicazione del Comune di Fidenza per farsi pubblicità.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Telecamere in asili, Gambarini (FI): “Bene l’approvazione della legge”

Apprendo con piacere che la Camera ha approvato la proposta di legge di Forza Italia riguardo l’introduzione di videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili. Ora, si faccia presto a far diventare questo progetto legge dello Stato. L’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili, una volta divenuta realtà, potrà essere un efficace deterrente ai maltrattamenti di cui sovente i media ci parlano. Vorrei tranquillizzare il sindaco Massari, che si era detto scettico sulla bontà di questa proposta, votata anche dal suo partito: si è trovato un punto d’equilibrio tra le legittime esigenze legate alla privacy e il dovere di tutelare i soggetti più deboli, che non possono parlare e dire quello che gli accade, per garantire una sicurezza che oggi non hanno. La proposta di legge parla di sistemi a circuito chiuso che registrerebbero immagini ad uso esclusivo delle forze dell’ordine, da utilizzare qualora emergano dei sospetti su ciò che accade nella struttura.

 
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Servono più agenti di polizia municipale”

Fidenza è una cittadina di più di 26 mila abitanti. Dovrebbe avere un numero di agenti della Polizia municipale adeguato alle sue dimensioni. Invece, ce ne sono in giro soltanto una decina. Palesemente sotto organico, probabilmente anche per via dello stato di agitazione dichiarato dai sindacati alcune settimane fa. E’ necessario rimediare subito a questa situazione perchè Fidenza è sempre più insicura. Lo dimostrano i recenti blitz portati a termini dalle forze dell’ordine (a cui di nuovo vanno i miei più sentiti ringraziamenti), di cui il sindaco si fa vanto, come se avesse partecipato lui in prima persona. Io mi chiedo, invece, anche alla luce dei recenti fatti, come possano gli agenti della municipale con un organico così ridotto all’osso lavorare al meglio ed affrontare tutte le situazioni in cui sono chiamati ad intervenire. C’è bisogno di più agenti in giro per le strade, non mi stancherò mai di ripeterlo. Quali sono le intenzioni dell’amministrazione per il 2017? Dal 1° gennaio, inoltre, l’Unione Terre Verdiane non ci sarà più. Che fine faranno gli agenti? Quanti di questi verranno assegnati al nostro Comune? I fidentini non sono tranquilli e non lo è nemmeno chi deve lavorare ogni giorno in questo condizioni. Che gli agenti siano in difficoltà lo dimostra il fatto che sia stato dichiarato lo stato di agitazione: non sanno più come fare per farsi ascoltare da chi dovere e sono stati costretti a entrare in agitazione. Mancano poche settimane al 2017. Servono certezze.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Forza Italia Parma dice no alla riforma Renzi/Boschi

Forza Italia ha illustrato le regioni del proprio no al referendum costituzionale del 4 dicembre in occasione di una conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi a Parma. Oltre a diversi esponenti parmensi del partito, era presente anche Alessandro Cattaneo, responsabile nazionale Formazione di Forza Italia. “Il nostro è un No propositivo perchè vogliamo una riforma seria e che renda davvero l’Italia più moderna ed efficiente. Bocciamo questa legge scritta male, poco chiara e complicherà ancora di più le cose per poi metterci subito al lavoro per una riforma migliore. Questa legge ha l’unico scopo di eliminare la democrazia dato che il Senato rimarrà ma sarà composto non più da eletti ma da nominati dai partiti. E, ancor peggio, il combinato di riforma e Italicum darà un potere enorme al premier, che sarò letteralmente uomo solo al comando”. Sono poi stati illustrati altri motivi per cui votare no: “Non è vero che si riducono i costi perchè il Senato rimane con tutte le sue spese di funzionamento ma solo in una forma diversa e si rende il procedimento legislativo estremamente più complicato. Non è possibile neppure che a cambiare le regole del gioco a colpi di maggioranza sia un Parlamento eletto attraverso una legge dichiarata incostituzionale. Le regole del gioco vanno cambiate insieme. Riflettiamo bene: basta il fatto che la Merkel e Obama dicano di votare sì per convincerci a votare no. Se loro si sono espressi in questo modo, vuol dire che questa legge va incontro a interessi che stanno fuori dall’Italia”. Infine una sottolineatura importante: “Ricordiamo a tutti di andare a votare e votare no il 4 dicembre. Questo referendum non ha il quorum, quindi è fondamentale andare a votare. L’astensionismo favorisce il sì”. Erano presenti alla conferenza stampa Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, con Jacopo Rosa (coordinatore FI Giovani Parma città) e Luca Ziveri (coordinatore FI Giovani Pedemontana), e Lupo Barral, presidente del comitato per il no Parma per l’Italia.

Sala slot, Gambarini (FI): “Il Comune non rilasci il titolo edilizio”

Leggo la piccata replica del Comune sulla possibile apertura di una nuova sala slot. Chiedo all’amministrazione comunale di non concedere il titolo edilizio, fermando in tal modo l’apertura della nuova sala slot. Il sindaco si impegna a farlo? Dimostri con un gesto concreto che le sue parole sulla lotta alla ludopatia non erano solo parole al vento. Al contrario di quanto lui afferma, la nostra interrogazione non è campata per aria dato che il Comune deve rilasciare l’autorizzazione urbanistica all’insediamento di questa attività. Forse Massari vuole semplicemente mettere le mani avanti per poi poter dire, nel caso la sala aprisse veramente, che non è colpa sua e che lui non poteva fare niente per bloccarla. Insomma, il sindaco cerca di scaricare la colpa sulla questura. Notiamo, infine, che sui temi scomodi la nostra loquace amministrazione rimane in silenzio totale. La pratica per l’apertura della sala slot è stata avviata più di un mese fa ma non abbiamo sentito una parola, nè dal sindaco, nè dall’assessore ai Servizi sociali.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

INTERROGAZIONE: nuova sala slot

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: nuova sala slot

PREMESSO CHE

– Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno che va combattuto con tutti i mezzi possibili. La ludopatia può avere conseguenze molto gravi, portando chi ne è affetto a rovinare se stessi e le proprie famiglie.
– A Fidenza sono attive diverse sale slot.
CONSIDERATO CHE
– In diverse occasioni il sindaco Massari e altri esponenti dell’amministrazione hanno giustamente affermato di voler combattere questo fenomeno.
– Anche noi riteniamo si debba fare tutto il possibile per contrastare le ludopatie.
SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– se corrisponde al vero la notizia dell’imminente apertura di una nuova sala slot a Fidenza, nella zona commerciale di Coduro, e, se sì, se non si ritiene che l’aver concesso questa autorizzazione non contrasti con le dichiarazioni di intenti dell’amministrazione e per quale motivo si è ritenuto di autorizzare l’apertura della nuova sala slot.
Fidenza, 19 ottobre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Il tunnel di via Mascagni? Porterà nuovo cemento”

“Consumo di suolo zero”. Era questa una delle tante ed improbabili promesse del candidato sindaco Massari. Fatta da lui, che ha nel suo dna la megalomania di quel centrosinistra fidentino che ha partorito opere quali le torri della stazione o lo scheletro di via IV novembre, più che una promessa sembrava una barzelletta e così si è dimostrata. Il percorso di cementificazione di Fidenza è ripreso: di qui a pochi anni tutta la zona a nord della ferrovia che ora è campagna diverrà cemento. Sarà questo il risultato della costruzione del tunnel di via Mascagni, opera pensata più di 10 anni fa in un contesto socio economico da quello odierno. Oggi si riprende quel percorso, aggiungendo un nuovo tassello. Ai quartieri ancora incompleti dopo 10 anni, allo scheletro di via IV novembre, alle torri della stazione e alla scuola vista cimitero, si aggiunge il tunnel che sbuca da un lato in piazza Duomo e dall’altro in quella che ora è una strada di campagna. E chissà cosa ancora ci aspetta. Ci si sarebbe potuti mettere intorno a un tavolo con Rfi e rivedere il progetto, vecchio di 10 anni. Invece no, si è voluto insistere, dicendo che “arrivano finanziamenti a Fidenza” e che “verranno risolti tutti i problemi della viabilità”. Le ricordo, sindaco, che la problematica viabilità fidentina porta la sua firma, dato che lei è stato assessore alla Viabilità per quasi 5 anni. Dal 2004 ai primi mesi del 2009, quando l’ex sindaco Cerri si dimise anche per via di dissidi interni alla maggioranza legati proprio all’urbanistica.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

MOZIONE: riduzione dei parcheggi a pagamento

Al Sindaco
Al presidente del Consiglio comunale

Mozione
Oggetto: riduzione numero parcheggi a pagamento

PREMESSO CHE
– Da alcuni giorni in via Marconi, proprio di fronte al cimitero urbano è comparso un nuovo parchimetro.
– L’installazione di un nuovo parchimetro fa presumere che i parcheggi attualmente regolati col disco orario diventeranno presto a pagamento, secondo quanto stabilito dalla giunta con la delibera 146 del 16 luglio 2016.
– Dal 12 ottobre scorso è iniziata la realizzazione delle nuove righe blu.
– Davanti al cimitero è stata posizionata la fermata dei bus sostitutivi.

RITENUTO CHE
– Far pagare il parcheggio a chi va pregare sulle tombe dei propri cari ci sembra quanto meno  inopportuno e sintomo di scarsa sensibilità. Proprio per questo il parchimetro in via Marconi davanti al cimitero dovrebbe essere immediatamente rimosso.
– Tanti fidentini non hanno apprezzato la scelta di aumentare il numero parcheggi a pagamento a Fidenza.
– La fermata dei bus proprio davanti al cimitero andrebbe spostata di qualche metro per creare meno disagio sia agli utenti del cimitero, sia ai pendolari che utilizzano il servizio.

CONSIDERATO CHE
– Il gruppo consiliare di Forza Italia ha già presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta se avesse intenzione di rimuovere il parchimetro posizionato davanti al cimitero in via Marconi.
– La risposta dell’assessore alla Viabilità non è stata soddisfacente

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA SINDACO E LA GIUNTA

– A rimuovere il parchimetro installato in via Marconi e non trasformare i parcheggi regolati da disco orario in parcheggi a pagamento.
– A rivedere il piano sosta diminuendo numero dei parcheggi a pagamento.

-A intervenire presso Trenitalia per chiedere lo spostamento in una posizione più idonea della fermata dei bus sostitutivi.

Fidenza, 11 ottobre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Gambarini (FI): “No alle occupazione abusive, ma affrontiamo l’emergenza sfratti”

Alcuni giorni fa è stata occupata la casa cantoniera tra Fidenza e Salso. Capisco la difficoltà di queste persone, ma non capisco chi, ancora una volta, consiglia a chi è in difficoltà di entrare nell’illegalità, rischiando in tal modo di avere conseguenze anche penali. Oltre ai servizi sociali, ci sono tante associazioni di volontariato e le parrocchie pronte a sostenere chi ha bisogno, la scelta migliore da fare è rivolgersi a loro. Mi auguro che la situazione si risolva in fretta e che queste famiglie, come le tante altre colpite da sfratto, trovino presto una sistemazione idonea e legale.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

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