Gambarini (Noi Moderati – Italia al Centro): “No al blocco dei diesel euro 4 ed euro 5”

l blocco delle auto diesel euro 4, a cui si aggiunge nei giorni in cui il PM10 supera i limiti quello dei diesel euro 5, voluto dalla Regione Emilia Romagna nei comuni superiori a 30 mila abitanti è totalmente senza senso. Più che un provvedimento contro l’inquinamento, sembra una punizione a tutte quelle persone che non possono comprarsi una macchina nuova. Non permettere ai diesel euro4 e, in condizioni particolari, anche ai diesel euro5 di circolare significa mettere in grandissima difficoltà migliaia di persone che ogni giorno utilizzano l’auto per andare al lavoro. Nella nostra provincia fino al 30 aprile 2023 saranno tantissimi i cittadini che non potranno entrare a Parma. Chiediamo quindi al presidente Bonaccini, ora concentrato nella sua personale scalata al Pd, di ritirare questo provvedimento che non fa altro che creare disagi alle persone. Ancora una volta il presidente della Regione si dimostra staccato dalla realtà: prendiamo atto che non ha minimamente conoscenza delle necessità di chi non percepisce come lui un super stipendio.

Francesca Gambarini (Noi Moderati – Italia al Centro)

Gambarini (Cambiamo!): “Usare i proventi delle multe per iniziative sulla sostenibilità ambientale”

Gambarini (Cambiamo!): “Usare i proventi delle multe per iniziative sulla sostenibilità ambientale

Francesca Gambarini

PARMA, 9 gen. – “La tutela dell’ambiente non è un tema di questa o quella parte politica. Alcuni, come il Pd e la sinistra, se ne vogliono appropriare ma riguarda tutti noi. Il rispetto per l’ambiente secondo noi nasce non da manifestazione in stile Greta o puntando il dito contro qualcuno, nasce invece formando i cittadini del futuro. Nasce sui banchi di scuola”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata al Consiglio regionale per la lista Cambiamo! – Popolo della Famiglia. “Riteniamo perciò sia necessario introdurre nelle scuole un insegnamento specifico legato all’educazione ambientale per educare e formare i nostri giovani ai giusti comportamenti per tutelare il nostro ecosistema – prosegue – . Alle parole e ai proclami della sinistra, sostituiamo i fatti: l’Emilia Romagna si deve fare promotrice di un progetto per portare l’educazione ambientale nelle scuole dell’Emilia Romagna per prima e poi di tutta Italia. Parallelamente proporremo di utilizzare per una certa percentuale i soldi incassati dagli enti pubblici attraverso le multe per finanziare iniziative sulla sostenibilità ambientale. Naturalmente, rendicontando il tutto con chiarezza e trasperenza. In tal modo prima di tutto sapremo dove vanno finire gli euro che paghiamo quando veniamo multati. In secondo luogo avremo più occasioni per mostrare ai piccoli cittadini quali sono i comportamenti giusti da tenere. O altrimenti in maniera molto più concreta potremo dotare le nostre città di una maggior numero di bidoni per la spazzatura e di bidoncini per buttare i mozziconi di sigaretta e le deiezioni animali”.

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