Forza Italia: “Realizzare la diga di Vetto per aiutare l’agricoltura”

L’associazione nazionale delle bonifiche ha recentemente lanciato un
allarme, diffondendo i dati sullo stato delle locali falde acquifere
superficiali e sottolineando che si potrebbe verificare un’emergenza
epocale. Anche i grandi invasi della Regione soffrono per la mancanza
di piogge, pur continuando a rappresentare una fonte di
approvvigionamento reale. Questo stato delle cose, se il livello delle
precipitazioni non dovesse aumentare nei prossimi mesi, creerebbe una
crisi in un tutto il comparto agricolo e agroindustriale del parmense.
Torna, quindi, di assoluta attualità l’annosa questione della diga di
Vetto. La realizzazione di quest’opera – ormai indispensabile per la
nostra agricoltura e per l’industria di trasformazione – è sempre
stata osteggiata per motivi ideologici e senza alcun pragmatismo dalla
Regione Emilia Romagna. Se in passato questo atteggiamento della
politica regionale era preoccupante, ora diviene irresponsabile alla
luce degli andamenti climatici. Occorre che le comunità locali, i
sindaci, quel che resta della Provincia e le associazioni di categoria
si mobilitino per riprendere un sereno dibattito, scevro da riserve
ideologiche per riavviare il percorso per la realizzazione di questa
infrastruttura ormai indispensabile e peraltro foriera di sviluppo per
la nostra montagna. Forza Italia si adopererà affinchè si riprenda
questa discussione.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza
Luca Ziveri, Forza Italia Langhirano

Frane, il Pd mantenga le promesse elettorali

Calestano rischia di rimanere isolato; cinque famiglie evacuate in Comune di Berceto, un’altra strada franata in Comune di Langhirano. Oggi si aggiunge un’altra frana a Bazzano. Ancora una volta, leggendo i giornali, ci si ritrova davanti ad un bollettino di guerra. Sono ormai alcuni anni che l’Appennino parmense è alle prese con l’emergenza frane. In questi mesi, ci sono state famiglie che hanno perso la loro casa e aziende che hanno dovuto chiudere a cause delle frane. A distanza di mesi poco o nulla è cambiato, solo promesse. La situazione continua a peggiorare e rischia di creare difficoltà anche ai prosciuttifici, la vera risorsa di Langhirano e dintorni. Con le strane sempre più dissestate o addirittura chiuse, i nostri imprenditori potrebbero trovarsi in difficoltà per il trasporto dei loro prodotti. I piccoli Comuni, alle prese con tanti altri problemi grandi e piccoli, da soli non possono affrontare questa situazione. Nella campagna elettorale per le Regionali Bonaccini e il Pd avevano sbandierato che sarebbero intervenuti: forse è il momento. Deve essere lo Stato, insieme alla Regione a prendere in mano la situazione. Non servono grandi spot e annunci roboanti in stile renziano, ma serve studiare un piano di manutenzione del nostro territorio, a partire proprio dalla montagna. Altrimenti, continueremo a ritrovarci a contare i danni e a dire che si doveva prevenire. Perché non lo si fa? Perché la Regione non mette la manutenzione del territorio in cima alla sua agenda e non prepara, finalmente, un piano serio e dettagliato di interventi? I soldi, se si vuole, si trovano. E non sarebbe male se, per una volta, i parlamentari parmensi del Pd agissero per tempo, sollecitando il Governo a investire sulla manutenzione del territorio. E’ stata avviata anche una raccolta firme per sensibilizzare il Governo, speriamo che, almeno per una volta, gli interessi dei cittadini vengano messi davanti a quelli del partito.

 
Luca Ziveri (Forza Italia)
Francesca Gambarini (Forza Italia)

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