Gambarini (FI): “Non dimentichiamo il fallimento della coop Di Vittorio. Non c’è solo il Parma calcio”

In questi giorni nelle aule del tribunale di Parma si tornerà a parlare del Parma calcio e della cooperativa Di Vittorio di Fidenza (Pr). La surreale vicenda del Parma calcio con faccendieri, fantomatici investitori stranieri e l’arresto dell’ultimo proprietario della società è degna di un film o di un romanzo ed ha portato la nostra città a ricoprirsi di ridicolo sulle prima pagine dei giornali e nei telegiornali nazionali. Una vicenda che può essere metafora della crisi che ha avvolto tutta la nostra città. Se la vicenda della squadra di calcio ha avuto risonanza nazionale, lo stesso non possiamo dire del fallimento della cooperativa Di Vittorio, di nessuno più parla. Come se il fallimento della più grande cooperativa edilizia dell’Emilia Romagna fosse una cosa da poco. Pare che tutti si siano dimenticati di quanto successo, delle centinaia di famiglie che hanno perso tutti i loro risparmi e del concreto rischio che a pagare il fallimento siano i Comuni, ossia i cittadini. Per quanto mi riguarda, farò di tutto per mantenere alta l’attenzione su questa vicenda: vanno individuati i responsabili del fallimento. Altro elemento da evidenziare è il legame della coop con la sinistra, basta leggere i nomi delle persone che negli anni hanno amministrato la Di Vittorio per rendersene conto: fra questi spicca il nominativo dell’attuale sindaco di Fidenza. La Di Vittorio, però, non è l’unica coop ad essere legata alla sinistra. Lo dimostrano le vicende degli ultimi giorni, a cominciare dalle indagini sulla Cpl di Modena. Il legame fra politica e coop è un problema da affrontare seriamente. Perché il Governo ci gira intorno?

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza (Pr)

 

Fallimento Parma, Gambarini (FI): Parma e la sua squadra meritano imprenditori seri

“Il tribunale di Parma ha decretato il fallimento del Parma calcio. Questa sentenza mette un punto fermo a una vicenda che ha trascinato la squadra e la nostra città nel ridicolo e lasciato i dipendenti della società senza stipendio per mesi. Per settimane Parma è stata al centro delle cronache nazionali a causa di una faccenda che ha tanti aspetti poco chiari, che verranno approfonditi della magistratura. Spero che i curatori fallimentari riescano a traghettare in maniera dignitosa la squadra alla fine del campionato. Ora, il Parma calcio deve ricominciare da zero. Serve un acquirente serio che investa sulla squadra e porti nuovo lustro alla nostra città. Parma, i parmigiani e la nostra squadra di calcio meritano imprenditori capaci e onesti”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr), commenta il fallimento del Parma Fc.

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