Fallimento Parma Fc, Gambarini (FI): “Non ci si dimentichi di dipendenti e fornitori della società”

PARMA, 22 giugno – “Parma dice addio alla sua squadra di calcio. La società non ha trovato nessun acquirente e così si scrive la parola fine ad una storia durata un secolo e ad una telenovela in cui abbiamo visto di tutto (dal petroliere multimiliardario albanese al faccendiere arrestato) con la nostra città messa in ridicolo sulle prime pagine di tutti i giornali. Vicende su cui la magistratura sta già indagando e su cui si spera venga fatta chiarezza, individuando i responsabili di quanto accaduto. Forse, il Parma ripartirà dalla serie D, con una società nuova. La fine del Parma Fc non è solo un problema di sport. Non dobbiamo dimenticare che, con il fallimento della società, tante persone vedono il lavoro quanto meno a rischio, senza trascurare i fornitori che devono essere pagati e l’indotto che l’avere una squadra di calcio in serie A (o in serie B) genera. Un indotto che verrà a mancare con grave danno per tutti”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Fidenza (Pr), commenta il fallimento del Parma Fc.

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