La sinistra fidentina e le “false cooperative”…

“Misure più severe e più incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative, che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche”. E’ quello che noi chiediamo da sempre: più controlli e leggi più severe che evitino alle cooperative di fare spericolate speculazioni e taglino il cordone ombelicale che lega tante di loro a una ben precisa parte politica. Per questo abbiamo votato a favore dell’ordine del giorno presentato dal Partito democratico per l’adesione al progetto di legge “Stop alle false cooperative”. Spero che l’aver presentato questo ordine del giorno significhi che la sinistra fidentina ha cambiato idea sulle cooperative che non si comportano da cooperative. Vorrei ricordare al Pd che proprio la nostra città, Fidenza, è stata il palcoscenico del fallimento della cooperativa Di Vittorio, la più grande cooperativa edilizia dell’Emilia Romagna. Ormai non se ne parla più, ma purtroppo il fallimento ha avuto gravi conseguenze con centinaia di famiglie che hanno perso tutti i loro risparmi. Come noto, la Di Vittorio ha costruito tantissimo a Fidenza e non solo e si è anche lanciata in operazioni che con il fine mutualistico avevano poco a che fare. E come ha scritto un autorevole esponente del Pd sul suo blog “la Cooperativa Di Vittorio e la sinistra fidentina sono stati parenti strettissimi per anni”. Ha ragione: basta vedere chi ha fatto parti dei consigli di amministrazione del coop. Quindi, non ci venga a dire che solo loro sono buoni e tutti gli altri sono cattivi…

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Bonaccini e il Pd non ci prendano in giro!

#Bonaccini e il #Pd non ci prendano in giro facendo promesse che già sappiamo non saranno mantenute. Parlano di abbassare le tasse ma Errani ha alzato l’Irpef e Massari le tasse e le tariffe; parlano di cemento zero ma hanno cementificato la provincia; parlano di rilancio del termalismo ma hanno distrutto le #Terme, promettono le casse di espansione del #Baganza ma non hanno mosso un dito finora; promettono la #Pontremolese ma Renzi non l’ha inserita nel decreto Sblocca Italia. Bonaccini crede che i parmigiani siano stupidi?

Francesca Gambarini

 

Tosi e l’incapacità di tutelare i Consiglieri comunali.

Spettacolo indecoroso ieri sera in Consiglio comunale; il Presidente Tosi anzichè sovraintendere al regolare svolgimento dei lavori ha assecondato il suo Sindaco e la sua Giunta facendo votare un atto importante come il bilancio alle 2.30 del mattino… il tutto per non dare modo all’opposizione, così come anche richiesto dalla sottoscritta, di approfondire aspetti poco trasparenti e rimandare la votazione ad un Consiglio  già convocato per la giornata seguente.   Penso di poter dire che il ruolo del Presidente deve prima di tutto garantire la corretta informazione sugli atti e sui documenti oggetto della discussione; ciò non è stato possibile! Il Presidente Tosi si assuma le sue responsabilità perchè dirigere i lavori dell’ Assemblea significa anche  tutelare il diritto di tribuna e di informazione di ogni singolo consigliere che , Tosi dovrebbe sapere,  si assume una responsabilità, personale prima che politica, rispetto ad ogni voto che esprime. Da un Amministratore navigato, già Assessore, già Consigliere Provinciale, già Presidente di Emiliambiente, già tante altre cose… ci saremmo aspettati qualcosa di meglio!!!!

Piazza Gramsci? No grazie!!!

Oggetto: intitolazione rotatoria

Premesso che:

-da anni è in fase di attuazione la rotatoria all’inizio di Via Gramsci;

-tale rotatoria rappresenta l’ingresso in Fidenza sia per chi proviene da Parma che per chi proviene da Piacenza;

-esiste un progetto in parte finanziato;

Considerato che:

-il cartello che indica la fase attuativa parla di “Nuova Piazza Gramsci”;

-crediamo che il nome indicato riafferma una concezione ideologica divisiva in quanto Antonio Gramsci era teorizzatore di una cultura politica egemonizzante;

-gia esiste una delle vie principali di Fidenza intitolate ad Antonio Gramsci:

Interroga il Sindaco e la Giunta comunale per :

-conoscere i tempi della realizzazione di tale piazza con i conseguenti costi;

-chiedere di intitolare l’opera pubblica ad un personaggio storico diverso da Gramsci per compiere un passo verso una memoria condivisa

Gruppo consiliare Forza Italia

 

 

 

 

 

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