Fidenza, Gambarini (FI): “Massima trasparenza sull’accoglienza profughi”

La Prefettura continua a cercare posti per richiedenti asilo. Il nuovo bando coinvolge anche Fidenza, che si prepara quindi ad ospitare altri migranti dato che secondo i calcoli matematici della Prefettura non ce ne sono abbastanza. Stavolta non ci sono scuse che tengano: la notizia è riportata sulla prima pagina della Gazzetta, il sindaco non può dire di non sapere nulla e cadere dalle nuvole, come fa di solito. Gli chiediamo di comunicare immediatamente alla città gli esiti del bando della Prefettura. Invece di trascorrere il suo tempo sui social o a fare video nei cantieri, il sindaco potrebbe fare qualcosa di più utile. Per esempio andare in Prefettura e far valere le ragioni della nostra città e dei suoi abitanti. Giorni fa il sindaco (mentre il suo capogruppo di maggioranza organizzava la festa di benvenuto ai richiedenti asilo arrivati a inizio luglio) aveva fatto la voce grossa contro il sistema. Adesso vogliamo i fatti, oppure dovremo pensare che questo sistema a lui va bene. Non possiamo essere succubi di questo meccanismo messo in piedi dal Governo del Pd e applicato dalle Prefetture che non fa altro che alimentare un grande business. Il Governo forse pensa che distribuire soldi a pioggia sia la soluzione ma non è così. E’ solo un modo per alimentare all’infinito un business fatto sulla pelle delle persone e che non aiuta nessuno, nè i migranti, nè gli italiani. Ricordo, infine, al Prefetto che, in percentuale, la provincia di Parma ospita più migranti di quella di Bologna. Non ritiene anche lui che sia ora di cambiare registro?

Fidenza, Gambarini (FI): “Nuovi profughi in arrivo?”

Venti nuovi richiedenti asilo in arrivo a Fidenza? Così sembrerebbe dalla graduatoria pubblicata dalla Prefettura di Parma il 24 luglio scorso. Nel documento, infatti, oltre alla società che gestisce la struttura di via Fermi, compare il nominativo di un’associazione a cui sarebbero stati assegnati 20 profughi da ospitare a Fidenza. Dato che nulla ci è stato comunicato, nonostante ci siano stati a disposizione ben due consigli comunali, chiediamo all’amministrazione comunale chiarimenti su quanto pubblicato sul sito della Prefettura. Semplicemente, vorremmo sapere se e quando queste 20 persone arriveranno a Fidenza e dove saranno ospitati. Se il sindaco non è in grado di rispondere, si informi presso la Prefettura, sempre che non abbia paura di disturbare il Prefetto. Colgo l’occasione per ribadire la mia contrarietà al sistema di accoglienza messo in piedi dal Governo e gestito dalle Prefetture. Un sistema alla continua ricerca di posti in cui sistemare i richiedenti asilo non è sostenibile. Il numero di migranti in arrivo in Italia continua ad aumentare e lo Stato continua a chiedere più posti per ospitarli, pagando 35 euro al giorno per ogni migrante ospitato ai privati che li accolgono. Questo vuol dire alimentare un business, che si basa sullo sfruttamento di disperati. Bisogna dire basta e mettere un freno a tutto ciò.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Gambarini (FI): “Chi sono i due profughi in fuga nel Parmense?”

Due profughi sono scappati dai centri che li ospitavano, quelli di Fontevivo e Polesine Zibello. Di loro non si hanno più notizie. Chi sono? Perchè sono scappati? Che intenzioni hanno? Sono tante le spiegazioni che ci devono essere date da chi di dovere. Invece, pare che di queste persone, si conosca poco più che il nome. Dopo i gravissimi fatti di Cona, questo fatto – e i tanti altri simili che accadono qua e là per l’Italia intera – che il modello di accoglienza dei governi di sinistra e dei prefetti non funziona. I presunti profughi che arrivano in Italia dovrebbero essere immediatamente identificati e solo chi davvero scappa dalla guerra dovrebbe essere accolto. Invece, si è avviato un meccanismo in cui si continuano a stanziare milioni su milioni a favore di coop o onlus nate nel giro di una notte che sull’immigrazione lucrano. In provincia di Parma, in particolare, la situazione è davvero seria, dato che in proporzione ospita più richiedenti asilo la nostra provincia che quella di Bologna. Spiace vedere che c’è chi, come il sindaco di Polesine Zibello, invece di proteggere i suoi cittadini minimizza quanto accaduto.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Forza Italia: “No al trasferimento dei presunti profughi ribelli nel parmense”

A Cona, in Veneto, è successo qualcosa di gravissimo. Presunti profughi si sono ribellati, sequestrando il personale del centro che li ospita. In tutta risposta, il ministero dell’Interno decide di trasferirli. Dove? In Emilia Romagna. E a quanto pare una parte arriverà anche a Parma o nel parmense. La nostra provincia è quella che ne ospita di più dopo la ben più grande Bologna e non è concepibile che ne vengano portati altri. E chi ci dice che tra questi non ci saranno proprio i promotori della rivolta? Queste persone dovrebbero essere immediatamente arrestate ed espulse, non trasferite. Ma a questo probabilmente Sua Eccellenza il Prefetto non ci pensa, forse è troppo impegnato a cercare di appuntarsi al petto un’altra medaglia per farsi bello con i suoi capi a Roma, quelli che promuovono l’accoglienza a tutti i costi. Il modello di accoglienza dei prefetti e dei governi di centrosinistra ha palesemente fallito. Non è possibile che a una sola cooperativa vengano affidati 1500 migranti: questo è business, non ci sono altri termini per definirlo. Quanti controlli sono stati fatti sulla cooperativa in questione e sul centro di Cona? Probabilmente nessuno, altrimenti non si sarebbe arrivati a questo punto. E’ sempre più evidente che non si può andare avanti così. Le politiche sull’immigrazione vanno cambiate. Il presidente Bonaccini si svegli e si faccia sentire perchè non può essere l’Emilia Romagna la Regione che si fa carico di questo enorme problema.

Paolo Buzzi – Forza Italia Parma
Francesca Gambarini – Forza Italia Fidenza

Fidenza, Gambarini (FI): “Arrivati 14 profughi senza nessuna comunicazione dal sindaco”

Leggo dalla Gazzetta che Fidenza ospita 14 presunti profughi. L’amministrazione comunale non ha mai comunicato il loro arrivo. Chiedo di sapere quando sono arrivati, dove alloggiano e cosa fanno. Sempre dalla Gazzetta, veniamo a sapere che queste 14 persone sono ospitate in due strutture. Ovviamente non sappiamo quali. Tutto è avvenuto nel silenzio più totale e senza una parola da parte di Massari. I sindaci degli altri Comuni, almeno, cercano di informare i loro cittadini e di farsi sentire (anche se sempre a cose fatte) dal Prefetto. Invece, il sindaco di Fidenza è rimasto nel silenzio più totale. Evidentemente non ritiene questo tema importante e preferisce perdere tempo a prendere in giro sui social network i cittadini che osano criticarlo. Mi astengo da qualsiasi commento sulla mancanza di trasparenza del sindaco. La mancanza di informazione alla città è molto preoccupante dato che la Prefettura ha appena pubblicato un nuovo bando per l’accoglienza di richiedenti asilo. Si parla di 1700 persone da ospitare, di cui 331 nel distretto di Fidenza. Cosa accadrà? Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti su questo importante e delicato tema.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Parma, Forza Italia: “I profughi in mezzo alla strada? Perchè non ci si è pensato prima?”

Le dichiarazioni rilasciate dell’assessore al Sociale Rossi sono
sconcertanti. Dimentica, probabilmente, che se Parma è la città che
ospita più migranti della Regione il “merito” è anche suo. Perché
invece di lamentarsi ora non si è opposta prima? Prima, probabilmente
per fare bella figura con prefetto, il Comune di Parma ha spalancato
le porte a tutti, nonostante le rimostranze dei cittadini; ora viene
detto che c’è il rischio che tutti i presunti profughi finiscano nel
giro di poco più di un anno in mezzo alla strada? Cara assessora,
invece di lamentarsi, si rimbocchi le maniche e lavori per fare in
modo che ciò non succeda e che anche le altra città della Regione si
prendano la loro parte di profughi non è possibile che a Parma ce ne
siano più che a Bologna. Le dichiarazioni dell’assessora sono gravi
anche per un altro motivo. Fanno intuire che una volta finiti i
contributi dello Stato tutte le onlus che ospitano i profughi non li
aiuteranno più. Viene quasi da pensare che l’accoglienza sia un
business…  E’ così o no?

Paolo Buzzi, capogruppo Forza Italia Parma
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

A Mirandola per dire #primagliemiliani

Ieri mattina, a Mirandola, abbiamo partecipato alla manifestazione organizzata da Forza Italia Giovani per dire ‪#‎primagliemiliani‬. Finché ci saranno persone che vivono ancora nei container, non dobbiamo ospitare nemmeno un immigrato!
Vi propongo alcune mie riflessioni in proposito.

Maggio 2012: l’Emilia Romagna trema. Il bilancio è tragico: diciassette morti, trecento feriti, quindicimila sfollati. Mirandola, in provincia di Modena, è stato uno dei Comuni più colpiti e danneggiati. Purtroppo, a distanza di oltre 3 anni, ci sono ancora persone senza casa. Oggi siamo qui per manifestare loro la nostra vicinanza. La Regione Emilia Romagna, governata dal Pd di Bonaccini ha deciso di aprire le porte agli immigrati. Stamattina Forza Italia ha manifestato per dire “prima gli emiliani”. Non è una battaglia politica, è una battaglia di buon senso. La Regione ha stanziato un milione di euro per accogliere e offrire ospitalità a 200 nuovi immigrati clandestini nel nostro territorio. È inammissibile. L’Emilia Romagna, infatti, ospita il 6% dei migranti sbarcati in Italia, ovvero 5 mila 900 persone. Una cifra destinata a salire, a fronte della disponibilità già manifestata dal presidente Bonaccini.
E allora anche noi abbiamo deciso di ascoltare la voce di chi ha vissuto il dramma del terremoto, partecipando alla manifestazione di Forza Italia Giovani Modena. Siamo venuti da Parma per sostenere quella che riteniamo una battaglia di civiltà. Più siamo a far sentire la voce dell’Emilia, più possibilità abbiamo di far cambiare rotta a questa sinistra irresponsabile e buonista a tutti i costi che da sempre guida questa Regione. Come si possono ospitare altre persone se ancora ci sono sfollati? Chi se ne farà carico? I cittadini che ancora non hanno una casa dovranno pagare l’accoglienza ai profughi? Sì. Perché vengono mantenuti con i soldi di tutti noi. I soldi delle nostre tasse! Non possiamo aiutare tutti. Sarebbe ipocrita dire il contrario. E allora che a Modena si aiutino prima i modenesi e dei profughi si faccia carico non l’Italia da sola, ma l’Unione Europea alla quale spetterebbe questo compito.
Non si può andare avanti così: migliaia di persone stanno perdendo la vita. E’ inutile commuoversi davanti alla foto di un bambino annegato se poi non si fa niente per evitare che altri bambini muoiano.
Prima gli emiliani, prima gli italiani.

Profughi a Parma, Gambarini (FI): “Ci sono tanti italiani in difficoltà, aiutiamo prima loro”

PARMA, 14 agosto – “In questi giorni la stampa parmigiana ha dipinto il ritratto di una situazione che sembra surreale ma è, invece, la realtà. Uno vicino all’altro vediamo un articolo in cui si parla di profughi ospitati in case in pieno centro storico e di persone che si prendono cura di loro. Appena sotto leggiamo la storia di 3 famiglie, di cui una italiana, che non riescono ad arrivare a fine mese. Due di loro sono costrette a dormire in macchina. Per loro non ci sono case in via Farini e in via XXII Luglio? Nessuno mette a disposizione una stanza per loro?” Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza (Pr), commenta l'”emergenza profughi” a Parma. “Come noto, lo Stato mette a disposizione circa 30 euro al giorno per i profughi, che vanno a vantaggio anche di cooperative e associazioni, mentre tanti nostri anziani che hanno lavorato e pagato le tasse per tutta la vita si ritrovano con una pensione da fame. Tutto questo non è giusto e deve finire. Leggiamo poi gli appelli di diversi sacerdoti: perché la curia che possiede numerosi immobili non mette in piedi un progetto di accoglienza e sostegno per i profughi e per i tanti italiani in difficoltà? In un momento di crisi economica che sembra non finire in cui tanti – troppi – non riescono ad arrivare a fine mese, riteniamo sia necessario fare una scelta. Non si possono aiutare tutti a prescindere, non possiamo permettercelo. A mio avviso, la priorità deve andare agli italiani, poi alle famiglie straniere residenti da più anni in Italia e, infine, se ancora ci è rimasto qualcosa possiamo accogliere i migranti. Che senso ha far passare il falso messaggio di un’Italia paese di Bengodi? Che senso ha far venire qui persone che, per forza di cose non troveranno lavoro, e dovranno “arrangiarsi” per vivere? Inoltre mi chiedo anche perché le famiglie che si sono rivolte ai servizi sociali siano costrette a dormire in macchina, mentre quelle che hanno occupato illegalmente degli alloggi hanno un tetto sopra la propria testa. A mio parere, in queste situazioni, una maggiore rigidità del Comune aiuterebbe a far capire che non è violando la legge che si risolvono i propri problemi”.

Interrogazione: profughi a Fidenza?

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: accoglienza profughi

 

PREMESSO CHE

  • La Gazzetta di Parma di mercoledì 5 agosto riporta la notizia dell’arrivo di 36 profughi a Parma. Giovedì 6 agosto la Gazzetta dà notizia dell’arrivo di altri 18 profughi a Parma;
  • Secondo quanto riportato dal quotidiano locale, ancora non è stato deciso dove saranno ospitate queste persone;

CONSIDERATO CHE

  • In tutta Italia l’arrivo di profughi e la loro accoglienza è stato oggetto di polemiche da parte dei cittadini;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se a Fidenza sono ospitati profughi e, se si, quanti e dove;
  • Se l’amministrazione comunale ha individuato strutture pubbliche in cui ospitare profughi e, se si quali;
  • Se è conoscenza di privati che abbiano partecipato al bando emanato dalla Prefettura per dare la propria disponibilità ad ospitare profughi

 

Fidenza, 6 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

Profughi a Fidenza? Il sindaco nemmeno risponde…

Il continuo arrivo di profughi in Italia e la loro accoglienza è, in questo momento, una delle principali emergenze che l’Italia, abbandonata dall’Unione Europea, si trova ad affrontare. Questo spiegamento di forze dovrebbe essere messo in campo per aiutare quei tanti italiani che, anche a Fidenza, non arrivano alla fine del mese e che pagano tasse ogni anno più alte. In questi giorni abbiamo letto sulla stampa locale la notizia dell’arrivo di alcune decine di profughi a Parma. Sempre secondo quanto riportato dalla Gazzetta, ancora non è stato deciso dove saranno ospitati. Anche Fidenza ne ospiterà? Ogni giorno leggiamo di furti e sentiamo lamentele di persone, esasperate dai parcheggiatori abusivi o dalle richieste di elemosina davanti ai supermercati. Forza Italia porterà la questione in Consiglio comunale con un’interrogazione. Chiederemo all’amministrazione se Fidenza ospita profughi e, in caso di risposta positiva, quanti; se ne ospiterà; se sono state individuate strutture pubbliche da destinare all’accoglienza di profughi e se ci sono privati che hanno dato la propria disponibilità ad ospitarli. Speriamo che, almeno in Consiglio comunale, dia un quadro chiaro e completo della situazione. Credo sia necessario far sapere al più presto ai cittadini, come saranno suddivise le persone arrivate nel nostro territorio. Si tratta di una questione che ha suscitato polemiche in tutta Italia: penso a quanto successo a Roma o Treviso ma anche a Baganzola. A Fidenza il sindaco e la giunta, su qualsiasi tema, brillano per la totale mancanza di trasparenza. Anche sul tema dell’immigrazione, nonostante io sia già intervenuta più volte per chiedere chiarezza, non ha mai risposto ad alcuna richiesta di chiarimento. Intanto, gli ricordo che da mesi aspettiamo che confermi o smentisca le voci sulla realizzazione di una moschea a Fidenza.

Francesca Gambarini – Capogruppo Forza Italia Fidenza

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi