Gambarini (Noi Moderati): “Comune e Regione sostengano l’aeroporto”

Facciamo nostro e rilanciamo l’appello che il presidente dell’Unione parmense degli Industriali Gabriele Buia qualche giorno fa ha rivolto alla politica riguardo il futuro dell’aeroporto di Parma. Vediamo con piacere che l’appello di Buia ha dato i suoi frutti dato che la Regione ha confermato lo stanziamento di 12 milioni di euro a favore dell’aeroporto Verdi. Ora attendiamo che anche il Comune batta un colpo. La politica non può più tergiversare e deve prendersi le proprie responsabilità, dicendo chiaramente se sostiene il progetto di rilancio dell’aeroporto. Non è più il tempo della solita politica cerchiobottista della sinistra, è il tempo delle decisioni. Bisogna scegliere se stare dalla parte di chi dice no a tutto o dalla parte di chi ha investito tempo e denaro non per un ritorno economico privato ma per contribuire allo sviluppo e alla crescita della nostra città. Avere un aeroporto funzionante vuol dire rendere le nostre aziende più competitive e rendere Parma una meta turistica raggiungibile facilmente da ogni parte d’Europa. Questo deve essere chiaro a tutti. Il sindaco Guerra e il presidente Bonaccini dicano se sono dalla parte di Parma o dalla parte di chi dice no.

Francesca Gambarini

Noi  Moderati – Italia al Centro

Parma, Gambarini (Cambiamo!): “I problemi di via Verdi il risultato dell’inerzia di Pizzarotti

Via Verdi è una delle vie di ingresso al centro storico di Parma. La via che imboccano tutti coloro che, arrivando in treno, si dirigono a piedi verso il centro storico. Una via che una volta brulicava di vita e di negozi. Ora, con l’amministrazione Pizzarotti, è una terra di nessuno, fatta di degrado e bivacchi. Ci chiediamo come il sindaco Pizzarotti e la sua amministrazione possano assistere inermi a tutto questo. Tra l’altro non si tratta di un problema nuovo ma di un problema che i cittadini segnalano da tempo. Crediamo questa sia una delle tante conseguenze della disorganizzazione e dell’incapacità di programmazione di Pizzarotti e dei suoi, che hanno lasciato allo sbando il corpo di polizia locale senza una guida da mesi. L’assenza di un comandante che possa coordinare e programmare gli interventi e gestire le segnalazioni fa si che il settore sicurezza viva alla giornata senza programmazione, fondamentale per sconfiggere la piccola delinquenza e il degrado e per far sentire la presenza dell’istituzione sul territorio. Ma ormai a Pizzarotti questo non interessa più, se mai gli sia interessato.

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