Sicurezza nel parmense, Forza Italia: “Meno burocrazia e più controlli”

“Furti, vandalismi e aggressioni, purtroppo, sembrano ormai diventati scene di ordinaria amministrazione nella nostra provincia”. Lo affermano in una nota Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane, e Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma. “I cittadini vivono nella paura. Per tanto tempo noi lo abbiamo segnalato rimanendo inascoltati. Ora, magari per il clima natalizio, anche la sinistra buonista a tutti i costi e tutti i benpensanti della nostra città si sono accorti che esiste un’emergenza sicurezza. Meglio tardi che mai!!! Speriamo che le belle parole non rimangano slogan, ma si traducano in fatti. Quali? Servono assolutamente più uomini e più risorse per le forze dell’ordine. Per cominciare, si facciano uscire gli agenti dagli uffici e si lasci la burocrazia agli amministrativi. Purtroppo il nostro premier ha preferito investire risorse non per assumere nuovi agenti o per rinnovare la strumentazione a loro disposizione ma in una mancetta elettorale di 80 euro che, ovviamente, non risolve nessun problema. Ci rivolgiamo, infine, al prefetto: ascolti la voce dei cittadini e faccia tutto ciò che può per fare in modo possano vivere tranquilli. Finora si è prodigato per trovare alloggi agli immigrati, ora cominci a prodigarsi per gli italiani e la loro sicurezza”.

Fidenza, Gambarini (FI): “Un altro bilancio di fumo negli occhi”

“Il sindaco e il Pd approvano l’ennesima presa in giro verso i cittadini, approvando a colpi di slogan un bilancio che non trova riscontro nella realtà”. Lo afferma Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, commentando il bilancio 2016 del Comune di Fidenza. “In primo luogo perché dovrà essere modificato più e più volte nel corso dell’anno: ad esempio per definire tasse e tariffe con il rischio che vengano ancora una volta, e dove ancora questa giunta non le ha definite al massimo,  ritoccate al rialzo. In secondo luogo perché descrive progetti per i quali le coperture finanziarie sono a dir poco aleatorie. I fantomatici 23 milioni di investimenti per battere la crisi sono, infatti, finanziati in gran parte attraverso alienazioni, vale a dire la vendita di beni di proprietà comunale. Ciò, come ben sappiamo dato che da diversi anni non si vende quasi nulla, significa che la maggior parte di questi investimenti non verranno realizzati. E i finanziamenti per opere pubbliche di cui mai ci è stata data risposta? Gli annunci del sindaco, ancora una volta, si rivelano soltanto fumo negli occhi, ma i cittadini sanno ben capire quella che è la realtà. E’ quanto meno inopportuno dire che “con questo bilancio si batte la crisi”, quando le difficoltà quotidiane di famiglie e lavoratori ci mettono davanti la dura verità. Ci piacerebbe che davvero ci fossero idee per battere la crisi, invece questa amministrazione non ha nessuna visione strategica e va avanti a colpi di slogan e annunci. Fa, inoltre, riflettere l’ennesima assenza del collegio dei revisori dei conti. Perché? Come opposizione, ci sarebbe piaciuto sentire il loro parere su alcuni punti del bilancio su cui anche loro sembrano avere qualche perplessità. Da ultimo, va rilevata la mancanza di alcuni documenti che, se allegati al bilancio, avrebbero dato una visione più chiara di come questa giunta spende i soldi dei fidentini. Ad esempio, dov’era il piano esecutivo di gestione?”

Unione Terre Verdiane, Gambarini (FI): “Chi le gestisce si prenda le proprie responsabilità”

“Fra un anno e qualche giorno l’Unione Terre Verdiane non ci sarà più. Chi oggi amministra l’ente è chiamato a fare delle scelte per decidere il percorso da seguire per arrivare, appunto, alla chiusura dell’Unione. Per anni i Comuni membri di Terre Verdiane non hanno fatto nulla per cambiare le cose consentendo così che si arrivasse a questo punto”. Lo afferma in una nota Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane. “Oggi però leggiamo che diversi sindaci scrivono al presidente di Utv Massari – in scadenza di mandato a metà gennaio – per chiedere che vengano fatte delle scelte in vista dello scioglimento. Meglio tardi che mai! In particolare, alcuni chiedono che la gestione della polizia municipale non sia più in capo all’Unione ma torni in capo ai singoli Comuni. Dato l’importantissimo ruolo svolto dalla Polizia municipale, questo tema non può essere trattato nella stanza dei bottoni. Massari ci dica cosa vuole fare. Come presidente ma anche come sindaco di Fidenza. Auspichiamo non voglia far passare i giorni e arrivare alla scadenza del suo mandato in modo da passare la patata bollente al suo successore. Le diverse prese di posizione di oggi certificano il fallimento dell’Unione Terre Verdiane, un ente voluto, creato e gestito male dalla sinistra. Personalmente sono molto preoccupata per l’evolversi della situazione e mi auguro che si voglia fare chiarezza al più presto assumendosi le proprie responsabilità e cercando la soluzione migliore”.

Mozione: orario di lavoro del personale sanitario

 

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Mozione

Oggetto: direttiva europea 161/2014 sull’orario di lavoro del personale sanitario

 

PREMESSO CHE

– L’Italia dal 25 novembre scorso deve adeguarsi alla normativa europea sull’orario di lavoro dei medici per garantire il diritto inalienabile e costituzionalmente garantito della tutela della propria salute;

– La direttiva è una fondamentale disposizione dell’Europa sociale ed assicura non solo in ambito medico una protezione minima a tutti i lavoratori contro orari eccessivi e contro il mancato rispetto dei periodi minimi di riposo;

CONSIDERATO CHE

– In ambito medico la direttiva è importante perchè dà rilievo giuridico all’assunto che periodi di lavoro prolungati producono effetti negativi sia sugli interessati, sia sui pazienti aumentando il margine di errore;

RITENUTO CHE

– La norma in questione pone diversi problemi organizzativi, legati anche alle dotazioni organiche che sono carenti di circa 3.000 medici e 20.000 infermieri a livello nazionale;

TENUTO CONTO CHE

– Nonostante tali carenza, associate al ridimensionamento di strutture operative e al forte utilizzo di lavoratori precari, il servizio sanitario ha continuato ad erogare prestazioni di qualità grazie allo spirito di sacrificio ed al senso di responsabilità degli operatori sanitari con carichi di lavoro eccessivi e rischiosi

Il CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

– a sollecitare la Regione Emilia Romagna ad operare rapidamente un accurato censimento delle carenze nelle piante organiche affinchè si proceda ad espletare le necessarie procedure per la loro copertura garantendo e migliorando il livello qualitativo delle prestazioni erogate dalle strutture ospedaliere.

 

 

Fidenza, 28 novembre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Il Comune emani un’ordinanza antibotti”

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: ordinanza antibotti

PREMESSO CHE

– In occasione dei festeggiamenti di Capodanno, il Comune di Fidenza in passato ha emanato un’ordinanza antibotti per limitare l’utilizzo di fuochi d’artificio e petardi la notte fra il 31 dicembre e il 1° gennaio;

RITENUTO CHE

– Limitare l’utilizzo di botti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno è un segno di civiltà e una dimostrazione di sensibilità verso gli animali e la loro salute. Nello stesso tempo, si diminuirebbe anche il rischio di incidenti e infortuni legati all’utilizzo errato di fuochi d’artificio e petardi;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– se il Comune di Fidenza emanerà anche quest’anno un’ordinanza antibotti e, se si, quali limitazioni e quali sanzioni verranno previste.

 

Fidenza, 8 dicembre 2015

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

 

 

 

 

 

 

 

Parma, Forza Italia: “Il ritiro dell’emendamento sul Festival Verdi è un’altra opportunità persa”

“Parma perde un’altra opportunità per far ottenere al Festival Verdi i finanziamenti e la considerazione che meriterebbe. Di nuovo, il Festival è stato terreno di scontro politico e, come al solito, a rimetterci sono Parma e i parmigiani”. Lo scrivono in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane. “L’emendamento sui finanziamenti è stato ritirato: il Pd dà la colpa alla Lega e al Movimento 5 Stelle, mentre per il Movimento 5 Stelle la colpa è del Pd. Fatto sta che l’emendamento non sarà approvato e tutto l’iter verrà rallentato. Le liti fra il sindaco Pizzarotti e quello che dovrebbe essere il suo partito di appartenenza, ossia il Movimento 5 Stelle, stanno penalizzando la nostra città, dato che, a livello nazionale, i capi dei 5 Stelle non perdono occasione per ostacolare qualsiasi iniziativa che potrebbe essere positiva per Parma. Questo nonostante ci siano loro al Governo della nostra città… E che dire della Lega? Sceglie il Va Pensiero come proprio inno ma ostacola l’emendamento che potrebbe portare risorse al Festival dedicato al compositore del Va Pensiero. E il Pd? I parlamentari parmensi arrivano sempre dopo, se si fossero svegliati prima, ora non si dovrebbero fare le corse contro il tempo. Speriamo che, prima che sia troppo tardi, i vari esponenti politici capiscano che il bene di Parma viene prima di tutto”.

Parma, Forza Italia: “L’indagine della Procura è l’ennesimo colpo alla reputazione del teatro Regio”

“La Procura di Parma indaga sulla nomina dei nuovi vertici del teatro Regio. Che dire? Attendendo che la magistratura faccia il proprio lavoro, non possiamo che constatare con dispiacere che è l’ennesimo “colpo” alla reputazione del nostro teatro”. Così Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, commentano la notizia dell’indagine sulla nomina dei nuovi vertici del teatro Regio. “Un teatro – sottolineano – che fino a qualche anno fa era meta di turisti e amanti della lirica, che venivano a Parma da tutta Italia e anche dall’estero, mentre ora vive alla giornata senza una programmazione di ampio respiro. Già nei mesi scorsi avevamo sollevato dubbi sulle procedure seguite per l’individuazione dei nuovi vertici del nostro teatro, criticando la decisione, quanto meno discutibile, di affidare l’incarico di direttore del teatro Regio non a uno dei professionisti che avevano
partecipato alla selezione, ma (pochi giorni dopo che la selezione era stata dichiarata “chiusa senza esito”) a una persona che non aveva presentato la propria candidatura. Perplessità che, quindi, non erano
infondate. A questo punto, Pizzarotti e la Ferraris spieghino alla città il perché di quelle decisioni”.

Moschea a Fidenza, Gambarini (FI): “Le frottole lunghe 2 anni sono quelle del sindaco”

Prendo atto della risposta del sindaco Massari: le frottole lunghe due anni sono le sue. In sintesi, girandoci intorno e questionando sulla precisione dei termini utilizzati, quello che dice è: non sarà fatta una moschea, ma il centro culturale islamico sta cercando una sede. Quindi la risposta del sindaco alla mia domanda “sarà realizzata una nuova sede del centro culturale islamico” è “sì”. Gli ricordo anche che spesso e volentieri in Italia si parla di centro culturale per strutture che, alla prova dei fatti, vengono usate come moschee. Uso di nuovo il termine “centro culturale” perché ora il sindaco parla di associazione di promozione sociale, ma, in passato, anche il sito del Comune ha sempre parlato di centro culturale. Massari dice anche nella loro sede i componenti di questa associazione potranno fare quello che vorranno. Potranno, quindi, anche utilizzare la struttura come moschea. La sua risposta, quindi, non tranquillizza né me, né tanti altri fidentini. Tra le righe è questo quello che dice il sindaco. Inoltre, non dica che non serve parlare ora di questi temi. Fare finta di niente e concedere tutto a tutti ci ha portato a questo punto. Dobbiamo smetterla col buonismo a tutti i costi e affrontare la situazione con realismo. Massari, invece, continua a buttare fumo negli occhi ai cittadini, dimenticando che in più di un’occasione in Italia si parla di centro interculturale per strutture che nei fatti vengono usate come moschee.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

Brigati (FI): “L’Italia faccia rispettare le sue leggi”

Ci risiamo. Di nuovo una donna è stata uccisa dal suo compagno. Il che è già di per sè inaccettabile. Stavolta lo è ancora di più perchè il presunto assassino – il suo compagno di vita – era un immigrato clandestino, già espulso dall’Italia ma che era ancora qui. Ancora una volta le nostre istituzioni si sono fatte beffare e non sono riuscite a far rispettare la legge. E’ notizia di questi giorni che l’Unione Europea ha mandato una lettera di richiamo all’Italia perchè non abbiamo identificato nella maniera corretta 60 mila immigrati che ora vagano per l’Europa senza un metà e senza che nessuna autorità sappia dove essi si trovano. E’ davvero arrivato il momento di dire basta, dobbiamo iniziare a far rispettare sul serio le nostre leggi. E’ giusto farlo anche per tutti quegli stranieri che vivono qui da anni, sono integrati nella nostra società e ormai si sentono italiani.Come possiamo farlo? Possiamo farlo tutti noi semplici cittadini iniziando con il non dimenticare le nostre tradizioni. Noi come Forza Italia Giovani proponiamo di esporre un presepe in tutte le scuole perchè dalle nostre radici parte quella lotta al cambiamento culturale che dobbiamo intraprendere senza esitazione. Non dobbiamo avere paura di vivere le nostre tradizioni perchè sono certo che queste a chi è realmente integrato non creano alcun genere di fastidio. Nel caso qualcuno si senta infastidito c’è ne faremo una ragione, o molto meglio lui stesso se ne farà una ragione. Propongo al sindaco Pizzarotti  e al presidente della provincia Fritelli di esporre un presepe in tutti gli edifici comunali e provinciali sparsi per la città e la provincia. Ricordando le nostre radici e facendo rispettare le nostre leggi, possiamo invertire la tendenza: la discriminazione e la perdita di valori danneggia anche noi italiani, perchè l’Italia è di chi la ama. E, cosa più importante, facendo rispettare le leggi potremo – almeno spero – mettere un freno a brutali omicidi come quello di Alessia

Nicolas Brigati, coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Parma

Fallimento Di Vittorio: Forza Italia contro Legacoop

Leggo con stupore un comunicato stampa dal “coordinamento dei prestatori e degli assegnatari Fallimento Coop. DiVittorio” in cui si ringrazia la Legacoop per aver acquisito una piccola parte del prestito sociale della cooperativa. Mi chiedo se questo coordinamento, in cui figurano un ex segretario del Pd di Salso e un dipendente del Comune di Fidenza, voglia davvero fare gli interessi dei soci della Di Vittorio. A mio parere, se si vogliono fare gli interessi delle tante famiglie che con il fallimento hanno perso i risparmi di una vita, non si può ringraziare la Legacoop. Dov’è stata la Legacoop in tutti questi anni? Si è mai chiesta cosa stava succedendo all’interno della Di Vittorio? Non ha mai notato nulla di strano? Per la Legacoop andava tutto bene? Legacoop, inoltre, sarebbe tenuta per legge a vigilare su cosa succede all’interno delle cooperative aderenti. Probabilmente non lo ha fatto abbastanza scrupolosamente. Quindi è inutile che ora cerchi di prendere in giro i soci acquisendo una minima parte del prestito sociale. In passato avrebbe potuto fare tanto. E, magari, con un controllo maggiore si sarebbe evitato un disastro di queste dimensioni… Lo ho già detto più volte: il fallimento della cooperativa Di Vittorio, amministrata sempre da persone vicine al centrosinistra cittadino,  è una vicenda che fa male a Fidenza. Fidenza e i fidentini meritano di sapere cosa è successo. Per questo si devono individuare le cause del fallimento e i responsabili. Non è giusto che a pagare le conseguenza sia solo chi ha investito in un progetto in cui credeva, fidandosi delle persone sbagliate.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

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