Fidenza, Gambarini (FI): “Più controlli sugli stranieri”

Ancora uno straniero trovato senza permesso di soggiorno a Fidenza. Si tratta della terza operazione del genere in pochi giorni. Ringrazio le forze dell’ordine per l’efficace lavoro svolto. Questi fatti ci dicono però che a Fidenza esiste un problema. Un problema che più e più volte abbiamo segnalato inascoltati a questa amministrazione e che non si affronta con annunci spot. Ribadiamo che sono necessari controlli frequenti e rigorosi su tutte quelle realtà che si stanno rivelando problematiche come parchi, casolari, case popolari e su chi svolge attività quali parcheggiatore o venditore abusivo o chiede l’elemosina. Oggi il sindaco si lamenta dicendo che non devono più arrivare profughi perché si creano dei problemi. Ma fino a adesso dove è stato? Quando ha firmato il protocollo con la Prefettura per l’accoglienza di centinaia di migranti in Provincia di Parma a cosa stava pensando? La situazione che si è creata ora è risultato della politica portata avanti finora. Massari avrebbe potuto opporsi ma non l’ha fatto. Questo è il risultato.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Pizzarotti fuori dai 5 Stelle, Forza Italia: “Ora pensi finalmente a Parma”

La telenovela è finita. Il sindaco di Parma Pizzarotti è uscito dal Movimento 5 Stelle. Finalmente. Non vogliamo entrare nel merito della sua decisione ma ci limitiamo a constatare come le beghe interne ad un partito e i tentativi di diventare un leader nazionale di Pizzarotti abbiano per settimane occupato i pensieri del sindaco e della sua maggioranza. Il braccio di ferro con Grillo e il “direttorio” ha avuto la precedenza sui problemi di Parma e dei parmigiani. Speriamo che ora Pizzarotti si dedichi a tempo pieno ad amministrare la città, il cui stato è sotto gli occhi di tutti. Perchè mentre lui era impegnato a scontrarsi con Grillo, Parma diventava sempre più sporca ed insicura. Siccome Pizzarotti è stato eletto come esponente 5 Stelle e non come premio Nobel per la fisica, per coerenza dovrebbe dimettersi dato che non rappresenta più il partito che lo ha fatto eleggere. Per concludere, è doveroso allargare il discorso e uscire dai confini cittadini. Parma è stata la prima città dove il Movimento 5 Stelle ha vinto le elezioni, grazie a roboanti promesse non mantenute. Ora, il sindaco lascia il partito. Problemi ci sono in tutte le città amministrate dai grillini e dal Movimento, secondo cui gli interessi del partito vengono prima di quelli della città. E vedendo cosa succede a Roma è evidente che non possiamo lasciare l’Italia in mano a loro. Per questo auspichiamo – a Parma come a livello nazionale – che il centrodestra torni ad essere un’alternativa seria e credibile alla sinistra.

Fidenza, Gambarini (FI): “Il sindaco non speculi su casi giudiziari”

Leggere dal sito del Comune che il sindaco Massari riesce a farsi pubblicità anche commentando un caso di truffa nato, a quanto pare, dal dramma umano di un ex dipendente della San Donnino Multiservizi – condannato l’altro giorno per avere sottratto i soldi dei parchimetri – è alquanto triste. Sia chiaro che anche a noi fa piacere che sia stata fatta giustizia e che i soldi ritorneranno alla San Donnino, ma mai ci sogneremmo di intestarci il merito di questa operazione, come fa il sindaco. E nemmeno ci verrebbe in mente di sfruttare un caso giudiziario per dire che “a Fidenza la sosta costa poco” o che “i primi 30 minuti sono gratuiti”. Davanti alle cronache giudiziarie e ai drammi umani come questo la propaganda si deve fermare. Quindi: bene che i controlli abbiano funzionato e che si sia scoperta la truffa ma fermiamoci a riflettere sulle cause che hanno spinto questa persona ad agire in questo modo. La ludopatia è una patologia sempre più diffusa ai nostri giorni. Una malattia che può rovinare intere famiglie. Chiediamoci cosa ognuno di noi può fare per combattere questo fenomeno. Quanto successo deve essere la leva non per dire “stiamo facendo bene” come fa il sindaco, ma per dire “facciamo di più”.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Il tunnel di via Mascagni porterà nuovo cemento”

Fidenza non ha bisogno di ulteriore cementificazione ed espansione. Fidenza ha già dato e per accorgersene basta fare un giro nel piazzale della stazione sovrastato dalle torri. Torri che, non fa mai male ricordarlo, sono state pensate e realizzate dalle passate amministrazioni di centrosinistra, in cui anche il sindaco Massari è stato assessore. Nonostante lui cerchi di negarlo, con Massari sindaco la stagione del cemento potrebbe presto riprendere. Mi riferisco al mega ipercoop ai Gigliati e al tunnel divia Mascagni. Dalla coop abbiamo già parlato, mi voglio soffermare sul tunnel di via Mascagni. Non facciamoci prendere in giro per l’ennesima volta: un tunnel che sbuca da un lato in piazza Duomo e dall’altro su una strada di campagna quale è via Croce Rossa non può risolvere i problemi della viabilità fidentina. Anzi, probabilmente, li peggiorerà dato che nè via Mascagni, nè viaCroce Rossa sono adatte a sopportare grossi flussi di traffico. La mia preoccupazione è che al tunnel farà seguito la cementificazione dei campi che ancora per fortuna esistono su via Croce Rossa, una strada che per sopportare un grosso flusso di traffico dovrà senz’altro essere rifatta. Invito, per l’ennesima volta, l’amministrazione a ripensarci e a studiare una soluzione alternativa finchè si è ancora in tempo.

INTERROGAZIONE: casa della salute/area ex ospedale via Borghesi

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: casa della salute/area ex ospedale via Borghesi

PREMESSO CHE
– In Provincia di Parma è stata programmata la realizzazione di 26 Case della salute entro il 2015. Nel distretto sociosanitario di Fidenza sono già attive le Case della salute di Polesine, Busseto e San Secondo;
– Nel 2013 era stato individuato il Collegio dell’Angelo (nell’area dell’ex ospedale di via Borghesi) come sede della Casa della salute fidentina. Il progetto era stato presentato in conferenza stampa, spiegando tempi, costi e servizi che la struttura avrebbe dovuto ospitare. Si era parlato di iniziare i lavori nel 2014 e di inaugurare la struttura entro il 2016.
– Nel febbraio 2014 arriva in Consiglio comunale la proposta di deliberazione avente ad oggetto “PRG. Scheda di progetto n. 1.8 “Area ex Ospedale di Via Borghesi”. Revisione. Piano particolareggiato di iniziativa privata. Controdeduzioni. Approvazione”
– La proposta di deliberazione viene rinviata, su proposta dell’allora capogruppo del Partito democratico, che aveva sollevato dubbi sul procedimento seguito.
– In un’intervista rilasciata alla “Gazzetta di Parma” nei mesi estivi del 2014 l’assessore ai servizi sociali Frangipane aveva dichiarato che “l’iter per la realizzazione della Casa della salute è sospeso”
– Nel corso del Consiglio comunale del 14 dicembre scorso, alla presenza dei vertici dell’Ausl di Parma, è stato detto, tra le righe, che la Casa della salute non sorgerà più nell’area dell’ex ospedale di via Borghesi

CONSIDERATO CHE
– L’area dell’ex ospedale di via Borghesi, dove sarebbe dovuto sorgere la Casa della salute insieme ad altre costruzioni, è sempre più degradata e non è dato a sapere quando e come verrà riqualificata.
– Fidenza ha bisogno di una Casa della salute che raggruppi al suo interno servizi di primaria importanza, come il Cup, il centro prelievi, i medici di medicina generale e ambulatori specialistici
– Notizie mai confermate ufficialmente riferiscono della volontà di Comune e Ausl di realizzare la Casa della salute nella piazzetta del Teatro, dove già si sono riuniti alcuni medici di medicina generale.

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– Se questa amministrazione comunale intende realizzare la Casa della salute e, se sì, in che tempi, dove e con che costi.

– Perché si è deciso di non realizzare più la Casa della salute nell’area dell’ex Ospedale di via Borghesi, nonostante ci fosse già un progetto.
– Se esiste un progetto per la riqualificazione dell’area dell’ex Ospedale di via Borghesi e, se sì, cosa prevede e in che tempi.

Fidenza, 29 agosto 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Controlli a tappeto sui casolari abbandonati”

La brillante operazione congiunta di Polizia Municipale e Carabinieri – a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti – ha portato all’espulsione da Fidenza di un extracomunitario scappato da un centro di accoglienza. Insieme a lui sono state fermate altre 3 persone di cui 2 irregolari. I quattro occupavano un casolare fatiscente e vivevano nel degrado più totale. Questo è un fatto molto grave, che si aggiunge alla recente espulsione da Fidenza di un simpatizzante dell’Isis, che porta alla luce una realtà molto preoccupante. Ancora una volta, sono costretta a constatare come il sindaco non perda occasione per farsi pubblicità insieme al suo assessore, cercando di intestarsi il merito del blitz. Mi auguro che da oggi in poi prenda in considerazione tutte le segnalazioni che gli arrivano e venga esaminata ogni situazione che potrebbe essere sospetta. Io – e con me tanti altri fidentini – sono molto preoccupata da tutto questo. Cosa facevano queste persone a Fidenza? Cosa facevano per vivere? Confido che le forze dell’ordine facciano un’indagine approfondita. Da parte del Comune, mi auguro invece che sia dia un taglio alla politica degli annunci degli slogan e si dia il via, in collaborazione con le forze dell’ordine e con tutti gli enti competenti, a una stagione di controlli seri e rigorosi su tutti gli edifici abbandonati del territorio comunale. Chi non è in regola non può stare a Fidenza: un concetto semplice che deve valere tutti i giorni non solo quando bisogna farsi belli sul giornale. Questi, infatti, sono i risultati della politica dell’accoglienza a tutti i costi portata avanti dal Governo Renzi e che tanto piace al sindaco Massari e alla sua maggioranza Pd.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

INTERROGAZIONE: parcheggi davanti al cimitero urbano

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione urgente
Oggetto: parcheggi davanti al cimitero urbano

PREMESSO CHE

– Da alcuni giorni in via Marconi, proprio di fronte al cimitero urbano, è comparso un nuovo parchimetro.

– L’installazione di un nuovo parchimetro fa presumere che i parcheggi attualmente regolati col disco orario diventeranno presto a pagamento, secondo quanto stabilito dalla giunta con la delibera 146 del 16 luglio 2016

RITENUTO CHE

– Far pagare il parcheggio a chi va a pregare sulle tombe dei propri cari ci sembra quanto meno inopportuno e sintomo di scarsa sensibilità. Proprio per questo il parchimetro in via Marconi davanti al cimitero dovrebbe essere immediatamente rimosso.

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– Se ha intenzione di rimuovere il parchimetro installato in via Marconi e non trasformare i parcheggi regolati da disco orario in parcheggi a pagamento.

Fidenza, 19 settembre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Calano le ore di assistenza agli studenti disabili? Il sindaco chiarisca”

Calano le ore di assistenza ai bimbi disabili nelle scuole cittadine? È quello che pare di capire leggendo l’ultimo comunicato stampa diffuso dall’amministrazione comunale, in cui si dice che gli educatori verranno inseriti gradualmente col passare dei giorni. Oggi, quindi, le scuole iniziano con alcuni educatori assenti. È un fatto molto grave dato che mai prima d’ora era capitato che all’inizio dell’anno scolastico mancassero gli educatori. E visto che l’amministrazione parla di scarsità di risorse non vorremmo che questa situazione diventasse definitiva. Chiedo al sindaco e all’assessore ai Servizi sociali di dire con chiarezza come stanno le cose. Questo è un tema delicato e, per una volta, il sindaco dovrebbe dire la verità senza nascondersi dietro slogan e annunci. È davvero triste constatare, però, che anche su un tema come questo il sindaco cerchi di farsi pubblicità: un giorno va alla cena per i bambini autistici, il giorno dopo dice tra le righe che le ore di assistenza ai disabili non sono coperte.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

INTERROGAZIONE: degrado palazzo Arzaghi

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta
Oggetto: degrado palazzo Arzaghi

PREMESSO CHE
– Palazzo Arzaghi, uno dei palazzi più antichi di Fidenza, si trova da tempo in condizioni di abbandono e degrado.

CONSIDERATO CHE
– Ultimamente l’esterno di Palazzo Arzaghi (lato via Romagnosi) pare essere stato adibito a gattile con addirittura una casetta con cibo e acqua per i gatti randagi.

RITENUTO CHE
– La presenza di numerosi gatti randagi, oltre ad essere quanto meno poco decorosa in un’area limitrofa alla Cattedrale, crea disagi ai residenti della zona che spesso trovano escrementi davanti alle loro case.     – E’ doveroso tutelare gli animali e proprio per questo motivo riteniamo che i gatti debbano stare in un luogo più adatto e non in pieno centro storico, dove, oltretutto rischiano di essere investiti dalle macchine.

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– se si è a conoscenza della presenza di una “casetta” per gatti davanti Palazzo Arzaghi e se si ritiene sia un fatto decoroso
– se si ha intenzione di intervenire per ridurre i disagi segnalati dai residenti e per trovare una sistemazione più idonea ai gatti randagi che frequentano questa zona di Fidenza.

Fidenza, 25 luglio 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

MOZIONE: vendita alloggi coop Di Vittorio

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale

Mozione
Oggetto: vendita alloggi coop Di Vittorio

PREMESSO CHE
– Nel 1970 nella sala del Consiglio comunale di Fidenza è stata fondata la cooperativa Di Vittorio, una cooperativa di abitazione a proprietà indivisa. Nel corso degli anni la Di Vittorio ha realizzato 475 immobili, di cui 271 nel territorio del Comune di Fidenza;
– Il 29 dicembre 2014 il Tribunale di Parma ha decretato il fallimento della cooperativa Di Vittorio. Contestualmente, sono stati nominati due curatori fallimentari ed è stato disposto l’esercizio provvisorio dell’attività.

CONSIDERATO CHE
– Il 13 luglio 2016 l’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna ha approvato una modifica alla legge regionale che consentirà di vendere gli alloggi della coop Di Vittorio agli assegnatari che li occupano ad un prezzo compatibile con la normativa e con la convenzione di riferimento;
– Per vendere gli alloggi i curatori devono ottenere l’autorizzazione del Tribunale e il parere favorevole del Comune dove sorgono gli alloggi

RITENUTO CHE
– La vendita degli alloggi consentirebbe ai curatori di incamerare risorse da utilizzare per rimborsare i creditori della coop Di Vittorio, tra cui ci sono anche i soci prestatori

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
– Ad agevolare la vendita degli alloggi della coop Di Vittorio agli assegnatari, dando parere favorevole.

Fidenza, 18 luglio 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

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