Parma, Forza Italia: “L’indagine della Procura è l’ennesimo colpo alla reputazione del teatro Regio”

“La Procura di Parma indaga sulla nomina dei nuovi vertici del teatro Regio. Che dire? Attendendo che la magistratura faccia il proprio lavoro, non possiamo che constatare con dispiacere che è l’ennesimo “colpo” alla reputazione del nostro teatro”. Così Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, commentano la notizia dell’indagine sulla nomina dei nuovi vertici del teatro Regio. “Un teatro – sottolineano – che fino a qualche anno fa era meta di turisti e amanti della lirica, che venivano a Parma da tutta Italia e anche dall’estero, mentre ora vive alla giornata senza una programmazione di ampio respiro. Già nei mesi scorsi avevamo sollevato dubbi sulle procedure seguite per l’individuazione dei nuovi vertici del nostro teatro, criticando la decisione, quanto meno discutibile, di affidare l’incarico di direttore del teatro Regio non a uno dei professionisti che avevano
partecipato alla selezione, ma (pochi giorni dopo che la selezione era stata dichiarata “chiusa senza esito”) a una persona che non aveva presentato la propria candidatura. Perplessità che, quindi, non erano
infondate. A questo punto, Pizzarotti e la Ferraris spieghino alla città il perché di quelle decisioni”.

Moschea a Fidenza, Gambarini (FI): “Le frottole lunghe 2 anni sono quelle del sindaco”

Prendo atto della risposta del sindaco Massari: le frottole lunghe due anni sono le sue. In sintesi, girandoci intorno e questionando sulla precisione dei termini utilizzati, quello che dice è: non sarà fatta una moschea, ma il centro culturale islamico sta cercando una sede. Quindi la risposta del sindaco alla mia domanda “sarà realizzata una nuova sede del centro culturale islamico” è “sì”. Gli ricordo anche che spesso e volentieri in Italia si parla di centro culturale per strutture che, alla prova dei fatti, vengono usate come moschee. Uso di nuovo il termine “centro culturale” perché ora il sindaco parla di associazione di promozione sociale, ma, in passato, anche il sito del Comune ha sempre parlato di centro culturale. Massari dice anche nella loro sede i componenti di questa associazione potranno fare quello che vorranno. Potranno, quindi, anche utilizzare la struttura come moschea. La sua risposta, quindi, non tranquillizza né me, né tanti altri fidentini. Tra le righe è questo quello che dice il sindaco. Inoltre, non dica che non serve parlare ora di questi temi. Fare finta di niente e concedere tutto a tutti ci ha portato a questo punto. Dobbiamo smetterla col buonismo a tutti i costi e affrontare la situazione con realismo. Massari, invece, continua a buttare fumo negli occhi ai cittadini, dimenticando che in più di un’occasione in Italia si parla di centro interculturale per strutture che nei fatti vengono usate come moschee.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

Fallimento Di Vittorio: Forza Italia contro Legacoop

Leggo con stupore un comunicato stampa dal “coordinamento dei prestatori e degli assegnatari Fallimento Coop. DiVittorio” in cui si ringrazia la Legacoop per aver acquisito una piccola parte del prestito sociale della cooperativa. Mi chiedo se questo coordinamento, in cui figurano un ex segretario del Pd di Salso e un dipendente del Comune di Fidenza, voglia davvero fare gli interessi dei soci della Di Vittorio. A mio parere, se si vogliono fare gli interessi delle tante famiglie che con il fallimento hanno perso i risparmi di una vita, non si può ringraziare la Legacoop. Dov’è stata la Legacoop in tutti questi anni? Si è mai chiesta cosa stava succedendo all’interno della Di Vittorio? Non ha mai notato nulla di strano? Per la Legacoop andava tutto bene? Legacoop, inoltre, sarebbe tenuta per legge a vigilare su cosa succede all’interno delle cooperative aderenti. Probabilmente non lo ha fatto abbastanza scrupolosamente. Quindi è inutile che ora cerchi di prendere in giro i soci acquisendo una minima parte del prestito sociale. In passato avrebbe potuto fare tanto. E, magari, con un controllo maggiore si sarebbe evitato un disastro di queste dimensioni… Lo ho già detto più volte: il fallimento della cooperativa Di Vittorio, amministrata sempre da persone vicine al centrosinistra cittadino,  è una vicenda che fa male a Fidenza. Fidenza e i fidentini meritano di sapere cosa è successo. Per questo si devono individuare le cause del fallimento e i responsabili. Non è giusto che a pagare le conseguenza sia solo chi ha investito in un progetto in cui credeva, fidandosi delle persone sbagliate.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Parma, Forza Italia: “L’uomo ricercato per l’omicidio di Alessia non doveva essere qui”

“L’uomo ricercato per il brutale omicidio di Alessia era stato espulso dall’Italia. Non doveva essere qui, ma, invece, c’era ed era un uomo libero, nonostante la lunga serie di precedenti penali. L’iter per mandarlo via dall’Italia si è arenato fra le pieghe della burocrazia italiana. I criminali devono andare via subito dall’Italia: vanno messi su un aereo e fatti ritornare nel loro Paese”. Lo scrivono in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza. “Se la procedura di espulsione fosse stata più rapida e veloce, forse, Alessia non sarebbe morta. Ora si cerchi almeno di rimediare a questo buco nero della nostra legislazione: più controlli e più severi su chi arriva in Italia basati su norme chiare e precise dall’interpretazione univoca e espulsione immediata dei criminali stranieri. Vanno riportati nel loro Paese, senza perdersi in lunghe (e in questo caso anche dannose) procedure burocratiche”.

Fidenza, Forza Italia: “Moschea in arrivo? Il sindaco chiarisca”

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: moschea

PREMESSO CHE
– Le voci riguardanti la realizzazione da parte di privati di una struttura da adibire a moschea (o comunque a sede di un centro culturale islamico) a Fidenza stanno diventando sempre più insistenti;
– Già più volte, senza avere risposta, abbiamo chiesto al sindaco di dirci se queste voci fossero fondate o meno.

RITENUTO CHE
– In un momento storico come questo, è doveroso togliere ogni dubbio ai fidentini e dire chiaramente se le voci che circolano da mesi a Fidenza sono fondate oppure no;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– Se è stato avviato l’iter per la realizzazione da parte di privati di una moschea a Fidenza e, se sì, dove;
– Se è stato avviato l’iter per la realizzazione da parte di privati di una struttura da utilizzare come sede di centro culturale islamico a Fidenza e, se sì, dove.

Fidenza, 3 dicembre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

Forza Italia: “L’asilo Quadrifoglio preveda un momento dedicato ai canti natalizi”

“Una mamma dell’asilo Quadrifoglio di Parma denuncia la mancanza quest’anno dei canti natalizi intonati dai bambini, sostituiti con uno spettacolo di un attore professionista, senza riferimenti al Natale. Se le cose effettivamente stanno così, si tratta, a nostro avviso, di un errore a cui la scuola potrebbe rimediare, prevedendo anche un momento in cui i bimbi eseguono i canti natalizi. Non è una questione religiosa, ma di tradizione: il Natale con i suoi canti e i suoi simboli fa parte della nostra storia. E’ una festa che insegna la pace e la fratellanza, valori che appartengono a tutti e che noi adulti dobbiamo trasmettere ai bambini. E, poi, perchè togliere ai bimbi un momento di gioia e divertimento?” Lo affermano Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, e Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, commentando la notizia pubblicata oggi dalla Gazzetta di Parma.

Un presepe in ogni scuola. Un presepe in ogni piazza

«Un presepe in ogni piazza. Un presepe in ogni scuola». È l’iniziativa messa in campo dal Coordinamento nazionale enti locali di Forza Italia e dei Club azzurri. A Fidenza è il gruppo consiliare di Forza Italia a rilanciare l’idea e a promuovere la realizzazione di un presepe in piazza Garibaldi e nelle scuole fidentine. Lo annuncia la capogruppo Francesca Gambarini. «Il presepe è simbolo delle nostre radici cristiane e della tradizione natalizia italiana. La sua presenza nelle scuole è importante per fare in modo che i bambini e i ragazzi possano custodire e apprezzare il senso vero dello spirito di fratellanza del Natale. Nel rispetto di tutti, non dobbiamo avere paura di coltivare e rivendicare la nostra storia, i nostri valori e la nostra tradizione. Con orgoglio. Senza paura. Per me e per i miei colleghi di gruppo consiliare Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, i valori cristiani sono alla base della nostra identità culturale, che si esprime anche attraverso il presepe. E’ un simbolo di pace e fratellanze, valori che appartengono a tutti i popoli e a tutte le culture».

Forza Italia: “Perché non si è pensato di ricollocare i dipendenti in uscita dalle Province nel settore sicurezza?

“Perché non è stata prevista la possibilità di ricollocare i dipendenti in uscita della Province nel settore sicurezza? In un momento come questo ricollocare i dipendenti negli uffici amministrativi delle questure, ad occuparsi ad esempio dei passaporti e dei visti, avrebbe consentito di “liberare” agenti da destinare al controllo della città”. Lo affermano in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, e Antonella Amore, esponente di Forza Italia Parma. “Recentemente la Regione ha provveduto a ricollocare 1202 dipendenti in uscita dalle Province dopo la riforma Delrio (legge 56/2014), che ha fissato nuove disposizioni su città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni. Novità recepite dalle Regione con la legge regionale 13/2015. Per quanto riguarda il personale della Provincia di Parma, si tratta di 119 persone, 88 saranno assegnate alla Regione Emilia Romagna e 31 all’Arpa. A nostro avviso, si sarebbe potuta cogliere l’occasione per una riorganizzazione seria degli organici della pubblica amministrazione. Dopo aver analizzato attentamente i bisogni delle piante organiche di Regione e Arpa, si sarebbero potuti riorganizzare gli uffici, “liberando” una parte di personale da poter così destinare agli uffici amministrativi delle questure, in modo da consentire agli agenti di destinare più tempo al controllo del territorio e meno alla burocrazia”. Sulla questione è stata anche presentata un’interrogazione in Regione dal consigliere Galeazzo Bignami (Forza Italia). Bignami chiede alla giunta regionale “quali siano state le modalità di individuazione del personale da ricollocare e quelle di eventuale confronto con le organizzazioni sindacali; l’elenco dettagliato dei trasferimenti del personale con l’indicazione della struttura di provenienza e quella di destinazione di ciascuno; -quali costi abbia comportato tale operazione per la Regione Emilia Romagna e quali costi del personale saranno a carico suo e delle sue strutture territoriali”.

Oggi a Detto da voi

Stamattina sono stata ospite di Caterina Collovati a Detto Da Voi, su Canale Italia. Tema della puntata il ‪#‎Natale‬ a scuola.

Il preside di Rozzano, rinviando la festa di Natale, ha fatto una scelta sbagliata. Se rinunciamo alle nostre tradizioni, diventiamo razzisti verso noi stessi. Non è una questione religiosa, ma una questione di storia e di valori. Il Natale, il presepe e il crocifisso fanno parte della nostra storia e non dobbiamo nasconderli, pensando diano fastidio ad altri. Non ho una visione estremista, ma ritengo sia giusto esporre il crocifisso nelle scuole perchè è un simbolo della nostra civiltà. Chi decide di venire a vivere in Italia deve accettare le nostre tradizioni e rispettare le nostre leggi.

Sanità, Forza Italia: “Coprire le carenze di organico negli ospedali”

“La direttiva europea 161/2014 sull’orario di lavoro del personale sanitario è una fondamentale disposizione dell’Europa sociale ed assicura non solo in ambito medico una protezione minima a tutti i lavoratori contro orari eccessivi e contro il mancato rispetto dei periodi minimi di riposo. Allo stesso tempo, la norma in questione pone diversi problemi organizzativi, legati anche alle dotazioni organiche che sono carenti di circa 3000 medici e 20.000 infermieri a livello nazionale. Per questo, riteniamo necessario che la Regione Emilia Romagna avvii al più presto un accurato censimento delle carenze nelle piante organiche per poi procedere ad espletare le necessarie procedure per la loro copertura. Fare ciò è fondamentale per garantire e migliorare il livello qualitativo delle prestazioni erogate dalle strutture ospedaliere. Per questo abbiamo deciso di presentare a Parma e a Fidenza una mozione per impegnare le amministrazioni comunali a sollecitare la Regione a muoversi in tal senso. Dato che si tratta di un tema che riguarda da vicino la nostra salute e che non ha colore politico, speriamo questa mozione possa essere approvata e che venga presentata anche in altri Comuni. Più solleciti arrivano dal territorio, più la Regione sarà invogliata ad agire in fretta, in modo da garantire quantità e qualità dei servizi ospedalieri. Cogliamo anche l’occasione per ringraziare il personale sanitario che, nonostante queste carenze – associate al ridimensionamento di strutture operative e al forte utilizzo di lavoratori precari -,con spirito di sacrificio e senso di responsabilità, sobbarcandosi con carichi di lavoro eccessivi e rischiosi, ha consentito al servizio sanitario di continuare ad erogare prestazioni di qualità”. Lo affermano in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane.

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