Un presepe in ogni scuola. Un presepe in ogni piazza

«Un presepe in ogni piazza. Un presepe in ogni scuola». È l’iniziativa messa in campo dal Coordinamento nazionale enti locali di Forza Italia e dei Club azzurri. A Fidenza è il gruppo consiliare di Forza Italia a rilanciare l’idea e a promuovere la realizzazione di un presepe in piazza Garibaldi e nelle scuole fidentine. Lo annuncia la capogruppo Francesca Gambarini. «Il presepe è simbolo delle nostre radici cristiane e della tradizione natalizia italiana. La sua presenza nelle scuole è importante per fare in modo che i bambini e i ragazzi possano custodire e apprezzare il senso vero dello spirito di fratellanza del Natale. Nel rispetto di tutti, non dobbiamo avere paura di coltivare e rivendicare la nostra storia, i nostri valori e la nostra tradizione. Con orgoglio. Senza paura. Per me e per i miei colleghi di gruppo consiliare Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, i valori cristiani sono alla base della nostra identità culturale, che si esprime anche attraverso il presepe. E’ un simbolo di pace e fratellanze, valori che appartengono a tutti i popoli e a tutte le culture».

Il voto sul bilancio, minoranza in guerra: “Non finisce qui”

Ci risiamo! Ancora una volta l’amministrazione Massari si distingue per il non rispetto della  minoranza e scarsa conoscenza delle norme .

Durante il Consiglio Comunale scorso all’ordine del giorno del dibattito consiliare l’assestamento di bilancio . Riceviamo solo in serata, in diretta,   il parere dei Revisori dei Conti, 3 pagine di relazione e non  su  di un tema di scarsa importanza bensì sullo strumento giuridico-contabile destinato ad aggiornare il bilancio di previsione annuale alle vicende economiche e finanziarie sopravvenute ed alle nuove situazioni verificatesi dopo la sua approvazione. E’ questo il motivo che ci ha indotto  a non partecipare al voto convinti che quanto avvenuto sia “irrispettoso”  nei confronti della minoranza che non è stata messa nelle condizioni di esercitare il proprio mandato con serietà, pienezza e consapevolezza, violando così la normativa , nonchè il regolamento di contabilità comunale il che potrebbe rendere, a nostro avviso, impugnabile l’atto deliberativo adottato. Sottoporremo nei prossimi giorni quanto accaduto agli organi competenti.

È evidente che il Sindaco non voglia alcun confronto con i  consiglieri di minoranza,ma atti come questo ricadono in termini di responsabilità su tutto il Consiglio Comunale. 

Forza Italia, Rete Civica, Movimento 5 Stelle

Fidenza, Forza Italia chiede chiarezza sull’aggressione a Roberto Frati

Forza Italia presenterà un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia e al ministro dell’Interno con l’obiettivo di fare chiarezza sulla brutale aggressione subita dal fidentino Roberto Frati. Lo annunciano Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, e Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani. “Roberto Frati, a cui auguriamo di rimettersi al più presto, è stato accoltellato dentro il garage di casa sua, da una persona che doveva essere agli arresti. Solo un anno fa era stato condannato a 3 anni di reclusione per rapina, ma stava scontando la pena in una comunità con il solo obbligo di dimora. Il 30 ottobre 2015 è stato di nuovo posto in stato di fermo ma il giorno dopo era già libero di andare in giro per Fidenza con un coltello in tasca. Perché? Fatti del genere non devono più ripetersi e va capito cosa è successo in modo da porre rimedio. Ci fa piacere che il ministro della Giustizia abbia risposto al sindaco di Fidenza, dicendo che si interesserà a caso. Temiamo, però, rimangano parole al vento. E’ necessario sapere quali azioni verranno intraprese per capire le cause e la dinamica di quanto successo a Fidenza. Per questo abbiamo chiesto ai parlamentari Deborah Bergamini e Massimo Palmizio di presentare un’interrogazione. Al ministro chiederemo anche cosa si intende fare per evitare che una persona agli arresti possa il giorno dopo l’arresto essere libera di commettere un nuovo crimine”.

Gambarini (FI): “Spese cifre da capogiro per Unione Terre Verdiane”

“L’Unione Terre Verdiane sta percorrendo (o almeno dovrebbe) la strada verso la chiusura. E meno male!” Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane. “Una determina del Comune di Fidenza – la 874 del 4 novembre scorso –  chiarisce quanti soldi il solo Comune di Fidenza spende per mantenere in vita questo ente. Le cifre sono da capogiro! Spendiamo quasi 3 milioni all’anno per Unione Terre Verdiane. E per cosa? Per avere servizi lontani dalle esigenze dei cittadini e una mastodontica burocrazia. La cifra è stata messa nero su bianco dagli uffici comunali: “dal bilancio di previsione per l’esercizio 2015 dell’Unione Terre Verdiane, approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 29 settembre 2015, risulta a carico del comune di Fidenza la spesa annua di 2.870.204,38 euro”. Se moltiplichiamo questa cifra esorbitante per il numero di anni di vita dell’Unione possiamo farci un’idea di quanto questo ente è costato ai fidentini. Si tratta di svariati milioni di euro. Soldi spesi per un ente che a detta di tutti funziona male e non è gestibile. Per anni Forza Italia ha portato avanti in completa solitudine questa battaglia, evidenziando le criticità di questo ente, voluto, creato e gestito male dal Pd. Ora, con amarezza per via dei soldi spesi dai fidentini, constatiamo che le nostre critiche non erano poi così infondate. Peccato aver sprecato così tanto tempo e denaro…  Ne approfitto per dire ai fidentini che, sempre stando alla determina, per il 2015 abbiamo già pagato 1 milione 406 mila euro e rimane da versare 1 milione 464 mila euro, vale a dire circa 244 mila euro mensili. Speriamo che termini il rimpallo politico e si avvii una seria riflessione su come gestire la chiusura di questo ente inutile: noi siamo disponibili”.

Gambarini (FI): “Bene vendita Agrinascente. Ma i soci?”

“Apprendo dalla stampa locale che c’è un acquirente per la società Agrinascente, una delle tante che fanno parte del gruppo Di Vittorio. Se, come sembra, la vendita andrà in porto arriveranno ben 11 milioni di euro nella casse di Polis Spa (società controllata al 100% dalla cooperativa Di Vittorio e fallita con la Di Vittorio). Soldi che verranno usati dai curatori per pagare i creditori di Polis. È questa una buona notizia. Speriamo vada tutto a buon fine ma non dimentichiamoci dei soci della Vittorio. Loro, purtroppo, non vedranno nemmeno un centesimo e probabilmente non rivedranno mai nemmeno una piccola parte dei lori risparmi, affidati alla Di Vittorio”. Lo afferma in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr). “Si tratta di centinaia di famiglie che hanno investito in un progetto in cui credevano, fidandosi delle persone sbagliate. Spero che la notizia della probabile vendita di Agrinascente serva a riaccendere i riflettori sulla vicenda del crac della cooperativa Di Vittorio. Una vicenda che tanti preferirebbero venisse dimenticata ma che invece deve rimanere al centro dell’attenzione. Se ne deve parlare e si deve arrivare ad individuare i responsabili e le cause di un crac di tali dimensioni perché non devono essere i cittadini a pagare. Cosa è successo va spiegato a tutti i fidentini perché la Di Vittorio è stata una delle principali protagoniste della stagione dell’espansione edilizia incontrollata di Fidenza avviata dalle amministrazioni di centrosinistra. Quel centrosinistra a cui erano legati gli amministratori della Di Vittorio: alcuni addirittura hanno ricoperto (o ricoprono) incarichi all’interno dell’amministrazione comunale o lavorano come funzionari in Comune”.

Terre Verdiane, Forza Italia critica la nomina di Gallicani

Gallicani, invece che parlare di pace ed ecumenismo sulla stampa locale, si coordini con il suo sindaco e con i dirigenti per capire come uscire da questo pasticcio, creato dal suo partito.

Gli ricordo, infatti, che il momento difficile per l’Unione Terre Verdiane non è cominciato ora, ma anni e anni fa, quando questo ente è stato creato (ricalcando i confini di un collegio elettorale) dalle sua parte politica che l’ha voluto e gestito talmente male da portarlo nella situazione in cui ci troviamo ora.

Quindi, si mettano al lavoro per chiudere l’Unione come è stato deliberato da tutti i Consigli comunali, senza prenderci in giro con documenti – come quello allegato al bilancio – dove cercano di tornare indietro.

Gallicani è stato eletto presidente del consiglio all’unanimità soltanto perché io e gli altri colleghi di opposizione abbiamo deciso di non partecipare a questa farsa. Per concludere, non si può non sottolineare che un’altra carica istituzionale è finita Fidenza, a una persona vicina quindi al Presidente della giunta dell’Unione. Ossia il capogruppo della maggioranza che lo sostiene in Consiglio comunale a Fidenza.

Francesca Gambarini, consigliere Forza Italia in Unione Terre Verdiane

Interrogazione: parcheggio di via Marconi

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: parcheggio via Marconi

 

PREMESSO CHE

  • Giovedì 8 ottobre scorso il parcheggio di via Marconi è diventato operativo, dopo i lavori di ampliamento e riqualificazione;
  • Il progetto di riqualificazione, oltre all’ampliamento, prevede una copertura fotovoltaica.

RITENUTO CHE

  • Si tratta di un intervento importante perchè aumenta il numero di posti auto a servizio del centro storico di Fidenza.

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se, in concomitanza con l’inaugurazione dei posti aiuto, i pannelli solari montati sulla copertura del parcheggio sono entrati in funzione e, se si, qual è la loro potenza, quanta energia viene prodotta annualmente e quale introito annuo si prevede di realizzare.

 

Fidenza, 20 ottobre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

 

 

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Saranno gli inquilini a pagare l’aumento dell’Imu per gli alloggi affittati a canone concordato”

Dalla scorsa estate a Fidenza è aumentata l’aliquota Imu per le abitazioni a canone concordato. Lo abbiamo denunciato in Consiglio comunale e lo denuncia anche Confedilizia. E il sindaco cosa fa? Lo conferma. Dice: “l’aliquota è aumentata ma affittare a canone concordato è vantaggioso lo stesso”. Poi aggiunge mille scuse, dicendo anche che chi affitta a canone concordato ha più di una casa e usufruisce già di altre agevolazioni. Presa dalla smania di fare cassa, l’amministrazione comunale non ha pensato che alla fine a dover pagare l’aumento dell’Imu saranno probabilmente gli affittuari. L’aumento della tassa per i proprietari, quasi inevitabilmente, influirà sull’affitto che, quindi, aumenterà e non sarà più agevolato. Ancora una volta, quindi, a rimetterci saranno i fidentini, magari proprio quelli che stanno vivendo un momento difficile e hanno scelto di affittare a canone concordato. Il sindaco si ricordi poi che i fidentini pagano già dallo scorso anno tasse altissime, confermate quest’anno e, dove si poteva aumentate ancora un po’. L’esempio più eclatante è sull’Irpef. L’amministrazione comunale ha abbassato la fascia di esenzione Irpef da 15 a 12 mila euro: una scelta che va a pesare sulle tasche di chi guadagna poco più di 1000 euro al mese. Più volte abbiamo chiesto al sindaco di rivedere la manovra finanziaria, ora glielo chiede anche Confedilizia. Il sindaco non snobbi le lamentele e cerchi di evitare che le sue scelte di traducano un aumento degli affitti per i fidentini, già tartassati delle tasse comunali e statali e alle prese con una crisi economica senza precedenti.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Unione Terre Verdiane, Gambarini (FI): “Questo ente va chiuso. Non si torni indietro!”

Il bilancio di Terre Verdiane è un bilancio fatto solo di debiti e con quasi 3 milioni di disavanzo che verranno scaricati sui Comuni, quindi sui cittadini. Un bilancio costruito male, su scelte sbagliate che nessuno riesce nemmeno più a spiegare. D’altronde, come si fa a spiegare il perché si è tenuto in vita per anni un ente che è stato creato per scopi elettorali e che ha fatto solo danni, spendendo soldi dei cittadini senza ottenere alcun risultato? Forza Italia, da sola, ha sempre criticato questo ente e, dopo anni, anche altri se ne rendono conto e si accorgono di questa situazione drammatica. È così si è deciso di recedere dall’Unione a partire dal 1° gennaio 2017. Tra chi non sa più cosa fare, tra chi vuole mantenere questo carrozzone e tra chi fa da stampella alla sinistra votandone il bilancio, il caos regna sovrano in Unione Terre Verdiane. L’altra sera viene presentato e fatto votare ai consiglieri un documento in cui si invitano soprattutto i Comuni di Fidenza e Salso a riconsiderare le delibere di recesso e a individuare nuove forme di gestione per mantenere la titolarità giuridica dell’ente. Fuori dal burocratese significa che Fidenza e Salso dovrebbero mantenere in vita l’Unione. Abbiamo sempre detto che crediamo alle unioni fatte in un certo modo e con certi criteri, ma se quello che ci viene presentato è il principio di una strada da intraprendere noi non ci stiamo. E ogni comune si assuma le proprie responsabilità visto che per anni i vari amministratori non hanno fatto nulla per cambiare quel sistema ma al contrario si sono comodamente seduti diventando complici del sistema. Questa è una presa in giro bella e buona verso i cittadini! Spiace vedere come qualcuno, a pochissimi mesi dalle elezioni, si rimangi già le parole pronunciate in campagna elettorale, votando a favore del bilancio di un ente che fino a pochi mesi fa era il male assoluto.

Francesca Gambarini, consigliere Forza Italia in Unione Terre Verdiane

Fidenza, Forza Italia: “Quali sono i risultati del progetto amianto?”

Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: progetto amianto e termografia

 

PREMESSO CHE

  • Con la delibera di giunta 49 del 27 marzo 2015 la giunta ha approvato il progetto “amianto e termografia”, che prevede l’utilizzo di droni per sorvolare e monitorare il territorio del Comune di Fidenza;
  • Il progetto è finanziato con 10 mila euro all’anno per 3 anni. La spesa totale è perciò di 30 mila euro.

CONSIDERATO CHE

  • Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto l’assessore all’Ambiente Giancarlo Castellani aveva affermato che “entro l’estate” sarebbero stati resi pubblici i risultati del progetto;
  • Dal 15 settembre 2015 è in vigore un nuovo regolamento Enac (Ente nazione aviazione civile) relativo all’utilizzo dei droni;
  • L’estate è ormai finita e i risultati del progetto “amianto e termografia” non sono stati resi noti.

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se l’utilizzo dei droni fatto a Fidenza rispetta le prescrizioni del nuovo regolamento Enac;
  • Quali sono i risultati del progetto e perchè non sono stati ancora resi noti, al contrario di quanto era stato annunciato.

 

Fidenza, 21 settembre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

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