Gambarini (Noi Moderati): “No al Mercante in Fiera a Parigi”

Le Fiere di Parma hanno annunciato la prima edizione di MercanteinFiera a Paris che si terrà il prossimo autunno. La notizia ci lascia alquanto perplessi. Questo spostamento quali benefici porterà alla nostra città? Sarà una vetrina promozionale per Parma? Noi crediamo di no. Per questo motivo chiediamo che vengono spiegati chiaramente i motivi di questa scelta e le sue conseguenze su Parma. Il MercanteinFiera è una manifestazione importantissima per la nostra citta grazie al suo prestigio e all’indotto che crea. Non possiamo tollerare che venga depotenziata e condivisa con altre città. Per noi un punto fermo deve essere non depotenziare la manifestazione a Parma. L’edizione parigina (in cui magari promuovere il nostro territorio) deve essere un plus rispetto a quella parmigiana, non un’alternativa. Quindi: no al trasferimento del MercanteinFiera a Parigi, sì ad un’edizione parigina in aggiunta a quella parmigiana. Chiediamo poi chiarimenti sui piani futuri. Le Fiere di Parma e le istituzioni ci dicano quali sono le loro idee e ci garantiscano di non voler impoverire il nostro polo fieristico.

Francesca Gambarini

Noi moderati

Gambarini (Noi moderati): “Ora Massari chiarisca”

Più e più volte abbiamo invitato il sindaco Andrea Massari a non amministrare il Comune come fosse casa sua. Oggi abbiamo la conferma che le sue azioni meritano quanto meno un approfondimento da parte della magistratura.

Al di là delle conclusioni a cui arriverà chi di dovere, la buona notizia è che finalmente Massari dovrà spiegare perchè, nonostante i vari pronunciamenti della giustizia amministrativa, non ha voluto che Claudio Malavasi venisse assunto dal Comune di Fidenza. Per evitare tutto questo e ciò che in passato è stato pagato dalle tasche dei cittadini (spese legali incluse), sarebbe bastato dare seguito al concorso e assumere il vincitore. Il sindaco aveva forse qualcosa da nascondere? Ora non potrà più rigirare la frittata a suo piacimento ma dovrà dare spiegazioni precise.

Attendiamo fiduciosi che la magistratura svolga il suo compito mettendo un punto fermo e finalmente chiuda questa triste vicenda.

Gambarini (Noi moderati): “No all’acquisto degli alloggi Di Vittorio da parte del comune”

Le famiglie, le imprese e le attività commerciali sono alle prese con costi energetici e rincari da capogiro. Il Comune di Fidenza invece di pensare a come fare per aiutare i cittadini si diverte a giocare all’agenzia immobiliare. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Massari, sta perseverando nella malsana idea di acquisire l’intero patrimonio di immobili della proprietà indivisa della fallita coop Di Vittorio per la cifra stratosferica di 9,4 milioni di euro. E addirittura lo vuol fare contraendo un mutuo e facendo quindi nuovo debito. A questo, vanno poi aggiunti i costi di gestione e di manutenzione degli alloggi che di certo non saranno bassi e saranno presumibilmente a carico della comunità fidentina. Non riusciamo davvero a capire quale possa essere il senso di questa operazione dato che non ci risulta che la compravendita di immobili rientri tra le mission di un pubblica amministrazione, soprattutto visto che tutte le abitazioni erano già state acquistate da un fondo americano dopo la procedura fallimentare salvando in questo modo gli assegnatari delle abitazioni da possibili sfratti. Esprimiamo quindi tutta la nostra contrarietà all’acquisto da parte del Comune degli immobili della Di Vittorio, una mossa che non va certo nell’interesse della collettività ma nell’interesse di pochi.

Francesca Gambarini

Noi moderati – Italia al centro

Gambarini (Noi Moderati – Italia al Centro): “No al blocco dei diesel euro 4 ed euro 5”

l blocco delle auto diesel euro 4, a cui si aggiunge nei giorni in cui il PM10 supera i limiti quello dei diesel euro 5, voluto dalla Regione Emilia Romagna nei comuni superiori a 30 mila abitanti è totalmente senza senso. Più che un provvedimento contro l’inquinamento, sembra una punizione a tutte quelle persone che non possono comprarsi una macchina nuova. Non permettere ai diesel euro4 e, in condizioni particolari, anche ai diesel euro5 di circolare significa mettere in grandissima difficoltà migliaia di persone che ogni giorno utilizzano l’auto per andare al lavoro. Nella nostra provincia fino al 30 aprile 2023 saranno tantissimi i cittadini che non potranno entrare a Parma. Chiediamo quindi al presidente Bonaccini, ora concentrato nella sua personale scalata al Pd, di ritirare questo provvedimento che non fa altro che creare disagi alle persone. Ancora una volta il presidente della Regione si dimostra staccato dalla realtà: prendiamo atto che non ha minimamente conoscenza delle necessità di chi non percepisce come lui un super stipendio.

Francesca Gambarini (Noi Moderati – Italia al Centro)

Parma, Gambarini (Noi Moderati): “Aeroporto Verdi, basta con il partito dei No”

“Investiamo in efficienza energetica per rendere le nostre imprese più competitive”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Noi Moderati (centrodestra) nel collegio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. “Il caro energia è oggi il problema più grande da affrontare. Servono politiche energetiche di lungo respiro per incentivare gli investimenti di privati in efficienza energetica. Questo avrebbe sul medio e lungo termine un impatto positivo sulle bollette e sui consumi e sarebbe un volano per tutte le imprese dell’edilizia che avrebbero importanti opportunità e che potrebbero evitare una pandemia economica con perdite di posti di lavoro. La crisi non ci deve fermare, ma deve essere uno stimolo per nuove soluzioni e nuove idee. Diventa necessario estrarre gas nell’ adriatico, incentivare il fotovoltaico e l’eolico senza strumentalizzazioni . Oggi il nucleare deve superare le resistenze che ci hanno messo in una situazione di drammatica dipendenza energetica. E Anche la nostra città non deve fermarsi, non dobbiamo dire no a chi vuole investire. Troppi no, troppi tentennamenti possono farci perdere delle opportunità. Penso ad esempio all’aeroporto. Parma non può permettersi di perderlo. Quindi – e mi rivolgo ora agli esponenti del partito del no a prescindere – dobbiamo stare molto attenti prima di dire no al progetto di ampliamento e dobbiamo considerare l’apertura a soluzioni diverse. Perdere l’aeroporto e, contemporaneamente, non avere l’interconnessione con l’Alta Velocità funzionante, nonostante grandi investimenti effettuati, potrebbe avere conseguenze gravi sul lungo periodo. Senza infrastrutture importanti e efficienti, rischiamo di vedere ridursi sempre più anche un contenitore importante come le Fiere di Parma con conseguenze negative sul Made in Parma e sull’ indotto degli eventi. Svegliamoci!”

Gambarini (Noi Moderati): “Usiamo i fondi strutturali europei contro il caro bollette”

“Utilizziamo i Fondi strutturali europei contro il caro bollette”. Lo propone Francesca Gambarini, candidata alla Camera dei Deputati per Noi Moderati (centrodestra) nel collegio proporzionale di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. “Il caro bollette è un problema da affrontare subito trovando risorse immediate per sostenere i cittadini e le imprese. Dove troviamo i soldi? La soluzione è a portata di mano: utilizziamo i fondi strutturali europei, che proprio ora le Regioni stanno programmando. Ci sono miliardi a disposizione da poter usare senza creare nuovo debito. Non perdiamo tempo e chiediamo all’Europa di poter utilizzare parte di quei fondi per contrastare il caro bollette. Lo abbiamo fatto per il Covid, facciamolo anche ora.

Gambarini (Noi moderati): “Tre proposte a sostegno delle famiglie”

“Incrementare i fondi per l’assegno unico universale, innalzare la retribuzione dei congedi parentali, introdurre un superammortamento per la costruzione e la gestione di asilo aziendali a disposizione del territorio”. A proporlo è Francesca Gambarini, candidata alla Camera dei Deputati per Noi Moderati (centrodestra) nel collegio proporzionale di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. “Uno Stato moderno è vicino alle famiglie e le sostiene, senza opprimerle e senza influire sulle loro scelte. Le istituzioni devo essere al loro fianco mettendo in campo soluzioni che consentano di conciliare al meglio famiglia e lavoro e alle donne con figli di lavorare, dando loro sostegno e servizi adeguati. Ci impegneremo quindi da un lato per aumentare l’assegno unico familiare e innalzare le retribuzioni nei periodi di congedo familiare, dall’altro per incentivare le aziende a realizzare asilo nido aziendale, consentendo loro di accedere ad un bonus con la clausola di aprire il nido non solo ai loro dipendenti ma anche alle famiglie residenti nel territorio. In tal modo verrebbe aumentata l’offerta di posti per i bimbi”.

Gambarini (Noi Moderati): “Flat tax, al fianco delle piccole imprese)

“Saremo al fianco delle piccole imprese e delle partite iva emiliane, ampliando la platea dei beneficiari della flat tax, portando la soglia a 100 mila euro”.

Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Noi Moderati (centrodestra).

“L’Emilia è un territorio ricco di piccole imprese e in cui vivono tanto artigiani e professionisti, titolari di partita iva. Persone che lavorano, producono, creano lavoro e riversano la ricchezza creata sul territorio. La fiscalità deve essere per loro chiara e semplice, secondo un facile principio: pagare il giusto per pagare tutti. Per questo motivo ci impegneremo ad ampliare la platea delle partite iva che usufruiscono della flat tax includendo tutti coloro che fatturano fino a 100 mila euro. A beneficiare di questa misura sarebbe il cosiddetto “ceto medio”, che ora spesso soffre per via delle troppe tasse e dei troppi adempimenti. Ci impegneremo, inoltre, anche a ridurre la burocrazia con l’obiettivo di ridurre e rendere più semplici procedure e adempimenti di vario tipo, che oggi portano via tempo e risorse a aziende e professionisti.

Francesca Gambarini candidata alla Camera per Noi Moderati

E’ ufficiale: Italia al Centro, nella lista NoiModerati, sarà presente alle elezioni del 25 settembre. Avrò l’onore e l’onere di rappresentare il nostro movimento e sarò candidata come capolista alla Camera di Deputati nel collegio Emilia Romagna p01 che comprende le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

Da oggi inizia quindi una campagna elettorale breve ed intensa: saremo i portavoce di tutti coloro che vedono la Politica come quello strumento che può aiutare a risolvere problemi e migliorare la nostra qualità della vita. Con serietà, sobrietà, impegno e competenza. L’obiettivo del 3% è raggiungibile e possiamo dare un contributo importante alla vittoria del centrodestra.

Ringrazio Giovanni Toti per la fiducia e Gaetano Quagliariello che, rinunciando alla candidatura in un seggio sicuro, ha dimostrato come per noi la politica non sia solo un mezzo per accaparrarsi una poltrona e un pezzetino di potere. Infine, un grazie a Maurizio Lupi, Luigi Brugnaro e Lorenzo Cesa che, insieme a Giovanni Toti, hanno consentito la nascita di questo progetto politico.

Buona campagna elettorale a tutti!

Gambarini (Italia al Centro): “TiBre e Pontremolese, aspettiamo i fatti”

Ormai non si contano più le volte in cui dalla Regione Emilia Romagna hanno parlato di TiBre e raddoppio della Pontremolese come opere prioritarie per il territorio. Vorremmo iniziare a vedere i fatti. Ogni minuto perso su queste due opere è un passettino indietro del nostro territorio. L’importanza di avere un collegamento diretto di gomma con la A22 e quindi con il nordovest e l’Europa è palese ma per troppo tempo tanti non lo hanno capito, facendo perdere tempo in discussione inutili. Lo stesso dicasi per il raddoppio della Pontremolese, per il quale non si fa altro che continuare ad annunciare i finanziamenti per il tratto fino a Vicofertile. E il resto? La Regione lavori per fare ottenere al più presto i fondi per entrambe le opere e lavori senza sosta per portarle a termine

Francesca Gambarini – Coordinatore regionale Italia al Centro

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