Terre Verdiane, Massari bocciato!

La giunta dell’Unione Terre Verdiane propone il sindaco di Fidenza Andrea Massari come nuovo presidente dell’ente. Il Consiglio, in cui siedono soprattutto esponenti del Pd, vota Marco Antonioli. Per Massari è una sonora bocciatura.

Per me, l’Unione Terre Verdiane continua ad essere un carrozzone con costi elevati e distante dalle esigenze dei cittadini. Visto che esiste, però, è meglio che il presidente sia qualcuno che vi possa dedicare del tempo, non il sindaco del secondo comune della Provincia, che oltre ad essere primo cittadino di Fidenza è anche consigliere provinciale delegato alle politiche socio sanitarie, presidente del comitato di distretto di Fidenza, presidente dell’assemblea dei soci Asp e responsabile dell’area tecnica dell’azienda dove lavora. Dato che i fidentini l’hanno eletto per fare il sindaco, pensi a fare bene quello. Durante il dibattito alcuni consiglieri sono intervenuti in favore dell’elezione di Massari. Mi è spiaciuto notare che dalla loro parole sembrasse che l’Unione fosse “cosa loro”, dimenticando che è al Consiglio che spetta votare presidente e vicepresidente.

Non sono contraria a prescindere alle unioni di comuni, ma bisogna unire realtà con caratteristiche simili fra loro. Con l’Unione Terre Verdiane si è invece creato un carrozzone dai costi elevatissimi.


 Francesca Gambarini
Consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane

Migliorare l’accessibilità al centro storico di Fidenza

Insieme ai colleghi consiglieri Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, ho presentato un’interrogazione sulla situazione dei parcheggi a Fidenza per sollecitare l’amministrazione ad attivarsi per risolvere il problema e a mantenere le promesse elettorali. Ecco il testo.

Premesso che:
-nota è la situazione di crisi che sta attraversando il centro storico dove le attività commerciali faticano a tenere aperto;
-nel centro storico i parcheggi scarseggiano ed oltre ad essere limitati sono a pagamento;
-il centro storico subisce la variabile dell’outlet e dello shopping park dove , oltre alla facile accessibilità e all’attrattività, è possibile anche trovare facili parcheggi gratuiti e comodi oltre che illimitati;

Considerato che:
-in campagna elettorale il Sindaco promise un maggior numero di parcheggi (è evidente che non possono bastare quei pochi spazi in più presso il Parcheggio Guernica tra l’altro rimasto inaccessibile durante l’ultima notte bianca sfavorendo l’attività dei commercianti) oltre che una diversa regolazione del ticket negli spazi a pagamento (promise infatti per gli spazi a pagamento i primi 30 minuti di sosta gratuita);
-tutte le forza politiche sottolinearono la mancanza di parcheggi a significare quanto questo fosse un vero e sentito problema per la città;

Interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere
-come intende muoversi circa il problema dei parcheggi, dalla mancanza di posti ai 30 minuti di sosta gratuita negli spazi regolati dal pagamento del ticket, in modo che tale criticità si possa risolvere, o comunque attenuare, creando situazioni e condizioni migliori oltre che più favorevoli per l’accessibilità al centro storico

Gruppo consiliare Forza Italia

Regole chiare e rigide su immigrazione e nuove moschee

Recentemente abbiamo letto delle polemiche legate all’utilizzo di negozi o sedi di associazioni come moschee. Mi riferisco ai casi di Traversetolo e Busseto; nel primo caso si è parlato di un negozio utilizzato come luogo di culto, nel secondo della sede di un’associazione. Mi vorrei soffermare sul caso di Traversetolo: abbiamo assistito ad un botta e risposta durato settimane fra le diverse parti politiche con il solo risultato di creare preoccupazione fra i cittadini, che, probabilmente, volevano semplicemente sapere se quel negozio fosse o meno utilizzato come moschea. Ritengo, quindi, che sia necessario fare chiarezza su situazioni come questa per rispetto verso i cittadini. Hanno il diritto di sapere se e dove nel loro paese esiste una moschea. La Regione deve intervenire con una regolamentazione chiara che eviti il ripetersi di episodi che non fanno altro che creare preoccupazione e aumentare la percezione si insicurezza. Purtroppo, spesso si assiste al tentativo da parte di associazioni islamiche di trasformare le loro sedi in luoghi di culto dovuta ad una discutibile interpretazione della normativa sulle associazioni di volontariato. Probabilmente, questo è quanto accaduto a Traversetolo, complice la scarsa chiarezza normativa e la scarsità di controlli su questi locali. I comuni possono sì destinare le aree a luoghi di culto ma solo per le fedi religiose che hanno siglato l’intesa con lo Stato: i musulmani non l’hanno fatto e non hanno quindi alcun diritto in questo senso. Tanto meno possono usare negozi o sedi di associazioni come moschee. Penso, inoltre, che sia arrivato il momento di fare chiarezza sui regolamenti per l’accesso ai servizi sociali e degli alloggi popolari. Leggendo le statistiche regionali notiamo che gli stranieri sono una minoranza (il 13% circa) ma a loro sono assegnati il 50% degli alloggi. In un momento di crisi in cui tante famiglie italiane sono in difficoltà, dobbiamo dare a loro la precedenza nell’accesso ai servizi sociali, riservando una quota minoritaria agli stranieri.

Francesca Gambarini
Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

Rifiuti a Parma da fuori provincia? Il Pd dia delle spiegazioni

Leggiamo dalla “Gazzetta” che il decreto Sblocca Italia del governo Renzi, sostenuto da Pd e Ncd, dà il via il libera all’arrivo a Parma di rifiuti provenienti da altri territori. Devo, purtroppo, constatare che uno dei presupposti per la costruzione del termovalorizzatore di Parma – ossia che bruciasse solo rifiuti della provincia di Parma – cade nell’inerzia del Pd e del Movimento 5 Stelle che governa la città. I parlamentari parmigiani del Pd devono spiegare ai cittadini perché il governo che loro sostengono ha approvato una norma che potrebbe essere così penalizzante per Parma. La rappresentanza parlamentare del Pd di Parma ci ha abituato ormai (vedi l’eliminazione dei finanziamenti della Pontremolese e quelli a dir poco risibili per il Festival Verdi) ai “ruggiti del giorno dopo” che abbiamo ben compreso divengono belati nei confronti del governo amico.
Noi rimaniamo convinti della necessità, in una fase transitoria (dalle discariche all’utopia del rifiuto zero), di un impianto moderno efficace e controllato come quello di Ugozzolo e crediamo che molti temi di attualità, compresa la gestione e l’afferenza dei rifiuti agli impianti esistenti, dovranno essere dibattuti nel piano rifiuti regionali che il nuovo consiglio dovrà affrontare.

Francesca Gambarini

Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

Per Massari Fidenza riparte dalle tasse.

Venerdì 31 ottobre, insieme agli altri capigruppo di opposizione, ho denunciato gli aumenti indiscriminati di tasse e tariffe decisi dalla giunta Massari. Pubblichiamo l’articolo uscito sulla Gazzetta di Parma, a firma di Annarita Cacciamani.

<Massari? L’unica cosa che ha fatto è aumentare le tasse e le tariffe>. I tre capigruppo di opposizione, Francesca Gambarini (Forza Italia), Gabriele Rigoni (Rete civica Fidenza) e Angela Amoruso, hanno convocato una conferenza stampa congiunta, che si è tenuta ieri mattina in Municipio. Per la prima volta così compatti, hanno criticato duramente le scelte dell’amministrazione in materia di tasse e tariffe, senza tralasciare di soffermarsi sulla situazione della Di Vittorio: <Insieme rappresentiamo quasi il 50% degli elettori> hanno evidenziato. <In campagna elettorale Massari aveva detto “Fidenza riparte davvero! Dalla riduzione della tasse e dei balzelli”. Dobbiamo constatare che la realtà è un’altra dato che la Tasi è altissima e sono state aumentate in maniera retroattiva la tariffe di mense, asili nido e trasporto scolastico – afferma Rigoni – . Oltre ad aver promesso cose non vere, il sindaco non fa gli interessi dei cittadini, nemmeno di quelli che l’hanno votato. Nessuno di noi avrebbe scelte di questo tipo e siamo qui per chiedere di rivedere gli aumenti delle tariffe>. Molto critica anche la Gambarini, candidata alle Regionali per Forza Italia. <Massari sta prendendo in giro tutti, compresi i suoi elettori, aumentando tasse e tariffe: è il contrario di quello che aveva promesso. Se la giunta non annullerà l’aumento retroattivo delle tariffe, non escludiamo di fare ricorso al Tar: a Roma il ricorso contro una delibera simile è stato accolto – dichiara – . Inoltre, manca una progettualità. Si sta facendo cassa ma non sappiamo il motivo. Una parte servirà per il giornalista per lo staff del sindaco, e il resto? Sta a Massari spiegarcelo>. Sulla stessa linea anche la Amoruso: <Massari ha aumentato tutte le tasse e tutte le tariffe senza dare spiegazione né a noi, né alla città. Non sta mantenendo nessuna delle promesse fatte. Il risulto è “più tasse per tutti”>. Infine la Di Vittorio: <La situazione attuale deriva da scelte del passato. Ricordiamo che gli amministratori della cooperativa sono da sempre di area Pd e anche Massari stesso ha fatto parte del cda>.

Francesca Gambarini a “Fatti e misfatti”

Oggi sono stata ospite di #PaoloLiguori a #Fattiemisfatti – la trasmissione che conduce su #TgCom24 – per parlare dell’#alluvione di #Parma. Il sindaco 5 Stelle #Pizzarotti deve fare chiarezza sull’allerta della Protezione civile. Se il fax della Prefettura è arrivato al sabato perchè è stato preso in considerazione solo il lunedì? Anche il #Pd, che ora promette le casse di espansione del #Baganza, deve spiegare per non ha fatto niente finora, nonostante guidasse sia la #Provincia, sia la #Regione. L’accordo per avviare la realizzazione della casse di espansione era pronto del 2011… La conseguenza dell’inerzia dei 5 Stelle e del Pd sono oltre 100 milioni di danni!#parmameritadipiù #lipocrisiadellasinistra Non dobbiamo poi dimenticare il nostro #Appennino, che sta ancora soffrendo per le frane.#difendiamolanostraprovincia Un grande “grazie” a tutti quei volontari che si sono rimboccati le maniche per sveltire il ritorno alla normalità.

Francesca Gambarini

Bonaccini e il Pd non ci prendano in giro!

#Bonaccini e il #Pd non ci prendano in giro facendo promesse che già sappiamo non saranno mantenute. Parlano di abbassare le tasse ma Errani ha alzato l’Irpef e Massari le tasse e le tariffe; parlano di cemento zero ma hanno cementificato la provincia; parlano di rilancio del termalismo ma hanno distrutto le #Terme, promettono le casse di espansione del #Baganza ma non hanno mosso un dito finora; promettono la #Pontremolese ma Renzi non l’ha inserita nel decreto Sblocca Italia. Bonaccini crede che i parmigiani siano stupidi?

Francesca Gambarini

 

La cultura al centro del rilancio di Parma e della sua provincia

Stiamo assistendo in questi giorni allo scontro fra la giunta a 5 stelle e il senatore Pd Pagliari sulla governance del teatro Regio. Dato per scontato che eventuali irregolarità nelle procedure vanno perseguite, devo evidenziare che questo scontro politico non fa altro che danneggiare il teatro della nostra città. Il teatro Regio può essere una grande risorsa per Parma e bisogna lavorare tutti insieme, mettendo da parte le casacche di partito, per farlo tornare ad essere un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale. Invece, si sta pian piano spegnendo: basta vedere cosa sta succedendo al Festival Verdi, ormai relegato ad evento locale, anche per via dell’inerzia della giunta grillina, dei parlamentari del Pd e della Regione a guida Pd. Al teatro serve innanzitutto un direttore preparato e competente che sappia predisporre un progetto di alto livello in modo da attirare finanziamenti dei privati e i media nazionali ed esteri e rilanciare così il teatro. Giuseppe Verdi deve essere al centro del progetto ma Parma e il parmense non sono solo musica lirica. Tante altre sono le eccellenze della nostra cultura. Pensiamo – e si tratta solo di alcuni esempi – a Giovannino Guareschi, ad Attilio Bertolucci, al Parmigianino o al Correggio. Ritengo debbano essere studiati percorsi culturali, in collaborazione con i comuni del parmense, l’Università e le Fondazioni, per mettere in rete tutti i luoghi di interesse storico culturale della nostra provincia, creando pacchetti turistici che facciano diventare il nostro territorio una meta del turismo culturale di richiamo europeo. La Regione deve essere in prima fila: vanno tagliati gli sprechi per recuperare di risorse da utilizzare per progetti per il rilancio culturale del nostro territorio. I rappresentanti di Parma a Bologna, invece di piegarsi alle logiche di partito, devono prendersi a cuore la nostra città e la nostra provincia e lavorare per il suo rilancio, partendo proprio dalle cultura e dall’arte. Non dobbiamo diventare un territorio di serie B.

 

Francesca Gambarini
Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

La nostra provincia non perda altri servizi

Ieri ti ho parlato dell’ospedale e di come si stia cercando di impoverirlo. Non è l’unico servizio a rischio per la nostra città. Pensiamo alla vicenda dell’aeroporto o alla nostra università, che risulta essere fra le più care. Un altro esempio che ti voglio fare riguarda ‪#‎Fidenza‬: aveva un ‪#‎tribunale‬ e un ‪#‎giudicedipace‬ e ora non ha più nulla. Come consigliere comunale ho appoggiato la richiesta di presentare istanza di mantenimento al ministero. I tuoi rappresentanti in Regione devono impegnarsi per evitare che i cittadini perdano altri servizi. ‪#‎difendiamolanostraprovincia‬‪#‎parmameritadipiù‬ quali pensi debbano essere la priorità da portare all’attenzione della regione? Aspetto i tuoi suggerimenti per portare‪#‎latuavoceinregione‬

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