3 maggio 2018: Consiglio comunale sulla sanità

Intervento del gruppo consiliare di Forza Italia

La sanità pubblica e universalistica, come il sistema di welfare, sono da sempre considerati il fiore all’occhiello della sinistra in Emilia Romagna e quindi anche a Fidenza.

Ma oggi possiamo dire che sia ancora così?

Sig. Sindaco, Lei che é la prima Autorità sanitaria della città, potrebbe giurare che tutto funzioni come e meglio di prima?

Se vogliamo una risposta, che non abbia il sapore della propaganda, basta parlare con i cittadini che hanno usufruito recentemente dei nostri servizi sociosanitari. O magari farsi un giro a Vaio per sentire gli umori di chi sta in coda presso i vari ambulatori o scambiare qualche parola direttamente con gli stessi operatori dei servizi.

Per dire che le cose vanno bene, non è sufficiente inaugurare in pompa magna un cantiere per ampliare spazi che erano già stretti quando l’ ospedale fu aperto. Bisogna piuttosto preoccuparsi della qualità, dell’ efficienza e della tempestività delle risposte sanitarie a favore dei cittadini bisognosi di cure.

Accedere al pronto soccorso sta diventando una specie di Odissea: sai quando entri, ma poi devi dimenticarti dell’ orologio perché per una risposta può trascorrere un’intera giornata. Assenza totale di certezza sui tempi. Una volta svolto il triage, se non si tratta di codice rosso, vige l’assoluta indeterminatezza, nessuno ti dà informazioni: diventi un numero e basta!

Se per avventura devi accedere la notte e magari in un giorno festivo, la situazione è ancora più critica.

Evidentemente c’è una carenza di personale mai affrontata o un’ organizzazione del servizio non efficace o forse ci sono tutte le due cose insieme.

É evidente che il pronto soccorso è il primo accesso alla richiesta di cure. Siamo convinti che il poco personale che c’è stia facendo il massimo. Tuttavia da tempo chiediamo di affrontare questo problema, ma nulla è stato ancora risolto. Sig. Sindaco, faccia qualcosa perché così non si può andare avanti!!

E se mancano le risorse per assumere il personale che serve, faccia finalmente sentire la sua voce al tavolo dell’ Asl o con l’assessore regionale del suo partito. Ci dimostri nei fatti che in questa città non si vive solo di “grandiose” rotonde, ma che i diritti sociali delle persone vengono molto ma molto prima!!

Altra situazione ipercritica é quella delle liste d’attesa per esami e interventi. Sappiamo di cittadini che per una protesi ortopedica restano in lista per oltre un anno. Circa la diagnostica molte, troppe persone, sono costrette a rivolgersi ai poliambulatori privati, spesso a pagamento, per avere risposta in tempi rapidi. Possiamo avere finalmente i dati reali, disciplina per disciplina, dei tempi d’ attesa in corso? Vogliamo fare un’ operazione verità per sapere dove stanno i problemi e trovare qualche utile soluzione, che dia nuova credibilità al servizio sanitario pubblico? Oppure facciamo finta di niente e a questo punto, sig. Sindaco, abbia il coraggio di dire che il modello della nostra regione non è più adatto ai tempi e che quello lombardo magari é migliore. Cosa ne pensa in proposito? E che strada pensa di prendere?

In questi anni il nostro ospedale ha perso per strada molti seri e stimati professionisti. Alcuni storici primari sono andati in pensione, altri ci andranno a breve, altri ancora sono andati verso strutture più importanti. Quando da una squadra se ne vanno i migliori giocatori, il rischio è quello di retrocedere in classifica. In tutto questo tempo che tipo di programmazione é stata prevista per sostituire gli uscenti e mantenere un livello di professionalità accettabile?

A me pare ,sig sindaco, che questa sia stata una sua gravissima dimenticanza, di cui i fidentini pagheranno nel tempo un caro prezzo. Non occuparsi del futuro dell’ ospedale e dei suoi reparti, significa perdere importanza e qualità. Il problema non è sapere il nome di un primario che ne sostituisce un altro, qui nessuno vuole lottizzare le nomine, il problema è sapere se chi arriva ha le credenziali per non fare scadere il livello di assistenza e cura.

Questo consiglio comunale può essere messo al corrente dei tempi e modi circa le nomine dei primari e dei direttori responsabili dei dipartimenti?

A proposito: l’ ultima nomina riguarda la neurologia. È durata lo spazio di un mattino. Cosa è successo? Perché chi ha vinto il concorso se ne è già andato? E adesso che succede?

L’ impressione sig.Sindaco è quella che Fidenza durante il suo mandato abbia perso peso politico nei tavoli di programmazione. Così Parma ci ha portato via molte professionalità e noi stiamo diventando una succursale dell’ Ospedale Maggiore. Per alcuni campi mi viene da dire che persino l’ ospedale di Borgotaro venga prima di Vaio! Forza Sindaco, dia una prova d’ orgoglio. Se per tutto questo tempo ci ha dormito sopra, ora è arrivato il momento della sveglia, prima che sia troppo tardi.

Infine due parole sul distretto socio sanitario. A tutt’oggi manca la nomina del nuovo direttore. Mi risulta che il comune di Fidenza, in qualità di presidente del comitato, non abbia ancora saputo trovare una sintesi con gli altri comuni. È un serio problema politico-amministrativo. In questi anni, credo per responsabilità dell’assessore Frangipane, sono mancati il dialogo e la collegialità tra i comuni del Distretto. Cara assessore, non si può agire sempre d’ imperio, il distretto funziona se ci sono il confronto e la solidarietà fra i soci. Faccia una volta tanto uno sforzo l’umiltà e ascolti anche le ragioni degli altri. In tutti i modi il Distretto non può restare un minuto di più in questa indeterminatezza.

Asp:

Da anni stiamo aspettando un piano “industriale” dell’azienda servizi alla persona.Ormai anche il mandato del presidente Franzoni volge al termine e nessuna idea sulla programmazione futura é stata portata all’ attenzione di questa assemblea. Dite qualcosa e non tenete sempre tutto nel chiuso di un cassetto! Le politiche per gli anziani, le fragilità sociali, il disagio giovanile: questioni che non possono aspettare ed esigono risposte concrete e non i soliti convegni!!

Come vede Sig. Sindaco, dopo quasi 5 anni di mandato, la sua pagella nelle materie di sanità e sociale è gravemente insufficiente. Non sta a me darle il voto preciso, lo faranno gli elettori fra un anno alle prossime elezioni comunali. Può essere che per lei questi siano argomenti indigesti che non ama particolarmente. Ma fare il sindaco significa farsi carico di tutte le problematiche, soprattutto quelle che riguardano i bisogni fondamentali delle persone. E se in questi anni ha delegato il tutto all’ assessora Frangipane, bisognerà prendere atto che non è stata all’altezza dei compiti affidati.

Avendo lei di fatto recentemente licenziato l’assessore Bonatti, forse avrebbe fatto meglio ad interrogarsi sull’ operato della Frangipane.

Pazienza, anche questa è tutta responsabilità sua.

Però una cosa deve essere chiara: Vaio, la sanità e il sociale non possono essere lasciati all’ ultimo posto della sua agenda.

Faccia qualcosa, guardi lo dico io che sono di destra: sindaco faccia qualcosa, faccia qualcosa di sinistra!!!

Fidenza, la Guardia di Finanza sequestra oltre 30 chili di cocaina. Il plauso di Forza Italia

I consiglieri comunali di Forza Italia Fidenza Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci commentano l’importante operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza di Fidenza: “Ringraziamo la Guardia di Fidenza per l’importante e brillante operazione portata a termine. Il maxisequestro di 37 chili di cocaina, una quantità davvero enorme, costituisce una della più rilevanti operazioni contro il traffico stupefacenti mai portate a termine sul nostro territorio: la vendita della cocaina avrebbe fruttato milioni di euro a chi controlla lo spaccio di droga. Preoccupa però pensare che questo enorme quantitativo di droga si trovasse proprio a Fidenza, in attesa, probabilmente, di essere tagliata o smistata. Ancora grazie alla Guardia di Fidenza e alle altre forze dell’ordine per il lavoro fatto ogni giorni per contrastare la criminalità nel nostra territorio”.

Gambarini e Comerci (Forza Italia): “Un anno fa le dimissioni dell’ex vicesindaco Gruzza. Attendiamo ancora spiegazioni”

“Pressioni politiche, minacce e atti intimidatori contro me e la mia famiglia”. Queste parole – pesanti come un macigno – hanno accompagnato un anno fa le dimissioni di Alessia Gruzza dall’incarico di vicesindaco e assessore a Cultura, Scuola e Turismo del Comune di Fidenza. A distanza di 12 mesi, i consiglieri comunali di Forza Italia Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci tornano sul “caso Gruzza” per evidenziare come ancora oggi non si abbia alcuna notizia sui gravi fatti denunciati dall’ex vicesindaco. “Un anno fa Alessia Gruzza si è improvvisamente dimessa dal suo incarico, affermando di aver ricevuto ‘pressioni politiche, minacce e atti intimidatori’. Affermazioni gravissime sulle quali ancora oggi la città attende di avere spiegazioni – spiegano i due consiglieri di opposizione – . In questi mesi più volte abbiamo chiesto all’amministrazione comunale quali siano state le pressioni politiche ricevute dalla Gruzza. Il sindaco ha sempre fatto finta di niente e fatto di tutto per evitare di parlarne: a noi sembra strano che un vicesindaco riceva pressioni politiche e il sindaco sia all’oscuro di tutto. Chissà, forse per Massari è meglio di parlarne e cercare di fare in modo che la città si dimentichi di questo grave fatto. Abbiamo cercato anche di approfondire in un Consiglio comunale ma ci è stato impedito di affrontare l’argomento. Quindi, di nuovo, chiediamo: cosa è successo di così grave da portare un vicesindaco a dimettersi parlando di pressioni politiche, minacce e intimidazioni?”. Alessia Gruzza è stata sostituita in Giunta da Maria Pia Bariggi. “Oggi, come un anno fa, l’amministrazione è ancora impantanata. E’ cambiata un’attrice ma il risultato è sempre quello”.

Il ricordo non ha colore politico

Egregio direttore,

Sabato mattina a Fidenza in occasione del Giorno del Ricordo il Consiglio comunale si è riunito in seduta solenne. Finalmente si è parlato della tragedia delle foibe e dell’esodo dei giuliano dalmati in modo sostanzialmente corretto, sdoganando finalmente il termine “comunisti”. Sia il presidente del Consiglio comunale Amedeo Tosi, sia il relatore don Mario Fontanelli hanno parlato chiaramente della tragedia delle foibe come di un crimine commesso dai partigiani comunisti di Tito, personaggio a cui addirittura l’Italia ha dato un’onorificenza. Nello stesso tempo, don Fontanelli ha contestualizzato quanto avvenuto senza cercare di giustificare i crimini degli slavi con i crimini commessi dagli italiani in Slovenia e Croazia. Il ricordo e la memoria non devono avere colore politico: gli assassini sono semplicemente assassini. Mi auguro che si inizi a parlare e a raccontare anche dei crimini commessi dai regimi comunisti in modo che si possa davvero arrivare ad una riflessione approfondita sulle atrocità commesse dall’uomo. Ai più giovani dobbiamo raccontare la realtà, non dare una visione distorta dalle passioni politiche di ognuno di noi.
Fidenza, 12 febbrario 2017
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia
Giuseppe Comerci, consigliere Forza Italia
Domenico Muollo, Fratelli d’Italia

Sulla Giornata della Memoria

La Giornata della Memoria è stata istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto. Lo scopo è quello di raccontare i crimini perpetrati dai nazisti e la tragedia di milioni di persone sterminate in nome di un’ideologia malata per fare in modo che non si ripetano più. Non è una frase fatta perchè più di una volta l’uomo si è macchiato di crimini orrendi: noi li condanniamo tutti e li vogliamo ricordare tutti perchè le tragedie e le vite umane spezzate hanno tutte la stessa importanza. Non importa se i carnefici siano rossi o neri: i criminali sono criminali. La Giornata della Memoria non deve essere una semplice commemorazione ma deve essere il momento in cui si danno ai più giovani spunti di riflessione. Quest’anno a Fidenza non è stato così: nemmeno si è raccontato cosa è successo nei campi di sterminio nazisti. Lo diciamo con dispiacere: abbiamo assistito a una lezione di storia asettica che ha toccato solo in maniera molto marginale il dramma dell’Olocausto. Va bene raccontare dei campi di internamento in Italia ma non va bene farlo (come si è fatto a Fidenza) senza raccontare cosa è successo ad Auschwitz, Dachau o Mathausen perchè si dà una visione parziale. Il sindaco, invece, ha colto l’occasione per parlare di immigrazione, ha fatto paragoni assurdi e ha dimenticato però, strumentalizzando il tutto, di citare il terrorismo islamico. Insomma, una visione parziale che non rende certo onore alla memoria delle milioni di vittime della follia umana.
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia
Giuseppe Comerci, consigliere Forza Italia

INTERROGAZIONE: ufficio cimiteri al camposanto

Al Sindaco
All’Assessore competente

Interrogazione urgente
Oggetto: ufficio cimiteri al camposanto

PREMESSO CHE
– Al interno del cimitero urbano di Fidenza è ubicato l’ufficio Cimiteri, che si occupa di tutti i servizi cimiteriali.
– Come riportato anche sul sito web del Comune di Fidenza, l’ufficio all’interno del cimitero dovrebbe essere aperto il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00.

CONSIDERATO CHE
– Alcuni cittadini hanno segnalato in data 29 giugno 2016 che l’ufficio Cimiteri all’interno del camposanto risulta chiuso da diversi giorni. Situazione confermata da una nostra verifica sul posto.

RITENUTO CHE
– L’ufficio Cimiteri, trasferito al camposanto nell’ottobre 2009 per volere dell’allora assessore Giuseppe Comerci, è un servizio molto apprezzato dai cittadini.

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– se corrisponde al vero che l’ufficio Cimiteri all’interno del camposanto risultava chiuso il giorno 29 giugno 2016 e i giorni precedenti e, se sì, per quale motivo e quando tale ufficio riaprirà;
– se si ha intenzione di mantenere l’ufficio Cimiteri all’interno del camposanto o se si ha intenzione di trasferirlo e, se sì, dove.

Fidenza, 1 luglio 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Forza Italia denuncia: “Ufficio cimiteri chiuso: perchè?”

«L’ufficio Cimiteri all’interno del camposanto cittadino risulta chiuso. Perché?». Lo segnalano i consiglieri comunali di Forza Italia Francesca Gambarini e Giuseppe Comerci, che, nel corso di una conferenza stampa al cimitero, hanno chiesto chiarimenti a riguardo. «L’ufficio Cimiteri all’interno del camposanto comunale risulta chiuso. Abbiamo voluto verificare di persona la situazione e così stamattina (mercoledì 29 giugno, ndr) siamo venuti a controllare. E, sì, l’ufficio era chiuso. Non si sa né perché e nessuna indicazione è stata ai cittadini – ha dichiarato la Gambarini – . Anzi, addirittura all’ingresso del cimitero un primo cartello indica gli orari di apertura e poi si trova un altro cartello in cui gli orari sono cancellati». La capogruppo di Forza Italia è molto critica: «Ci sembra questa un’ulteriore presa in giro ai cittadini da parte di questa amministrazione, che, inspiegabilmente, ha tolto un servizio che funzionava e molto utile, dato che la presenza di questo ufficio all’interno del camposanto fa risparmiare molto tempo ai cittadini che possono sbrigare tutte le pratiche necessarie direttamente al cimitero». L’ufficio Cimiteri all’interno del camposanto era stato aperto nel 2009, quando il consigliere Comerci era assessore ai Servizi cimiteriali. «Spiace davvero molto perché era un servizio in cui noi avevamo creduto molto – ha aggiunto Comerci – . Nel 2009, in qualità di assessore ai Servizi cimiteriali, avevo fortemente voluto la creazione di questo ufficio all’interno del cimitero. Era stato il primo passo di un importante lavoro di riqualificazione dei servizi cimiteriali, che aveva ottenuto il gradimento dei cittadini. Spero che l’amministrazione comunale chiarisca la situazione e che l’ufficio Cimiteri all’interno del camposanto torni presto ad aprire regolarmente. Presenteremo un’interrogazione urgente per avere chiarimenti su questa incresciosa situazione». (dalla Gazzetta di Parma del 1° luglio 2016)

Forza Italia: “Più sicurezza per il cimitero di Fidenza”

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione urgente

 

Oggetto: sicurezza al cimitero urbano

 

PREMESSO CHE

  • La Gazzetta di Parma di sabato 22 agosto riporta la notizia di un bruttissimo episodio, ossia una lapide sparita al cimitero urbano;
  • Al cimitero urbano sono frequenti i vandalismi e i furti sulle tombe dei defunti;
  • Al cimitero urbano sono installate alcune telecamere di videosorveglianza;

CONSIDERATO CHE

  • I furti e i vandalismi sulle tombe dei defunti sono particolarmente deplorevoli, non per il danno economico, ma per il valore affettivo degli oggetti che vengono rubati o distrutti;

RITENUTO CHE

  • E’ necessario cercare di evitare il ripetersi di questi episodi;
  • L’amministrazione comunale potrebbe, ad esempio, impegnare i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri, con la quale è stato stretto un accordo per il presidio del territorio, per un maggiore controllo del cimitero urbano;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se sono a conoscenza di quanto accaduto al cimitero urbano;
  • Se il sistema di videosorveglianza installato è funzionante e collegato alla centrale operativa della Polizia municipale;
  • Quali azioni ha intenzione di mettere in campo per contrastare i vandalismi al cimitero urbano, anche con il supporto della Polizia municipale o potenziando, ad esempio, la collaborazione in essere con l’Associazione carabinieri

Fidenza, 22 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

Forza Italia: “Più pulizia nel centro storico di Fidenza”

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: pulizia centro storico

 

PREMESSO CHE

  • Il decoro e la pulizia del centro storico di Fidenza sono uno dei biglietti da visita della nostra città. Dobbiamo, purtroppo, riscontrare che in diversi vicoli del centro storico ma anche nelle vie principali spesso la pulizia lascia a desiderare;

CONSIDERATO CHE

  • Tantissimi fidentini ci hanno segnalato la presenza di sporcizia ed escrementi di cani e forte odore di urina (forse non solo dei cani) nei vicoli del centro di Fidenza e la presenza di gruppi di ragazzi che sembrano fumare spinelli;
  • Il problema della pulizia della strada ci è segnalato anche in riferimento a vie centrali quali via Berenini;
  • Sempre secondo quanto segnalatoci, gli addetti alla pulizia delle strade avrebbero detto ai residenti di non avere disposizioni per pulire escrementi e urina;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se l’amministrazione comunale è a conoscenza di questo problema;
  • Se corrisponde al vero quanto segnalatoci dai residenti;
  • A chi è affidato il compito della pulizia delle strade e quali termini prevede l’accordo;
  • Quali azioni intende mettere in campo l’amministrazione comunale per migliorare la pulizia e il decoro del centro storico di Fidenza.

Fidenza, 9 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

 

 

 

Fidenza, Forza Italia: “Misure più stringenti contro l’accattonaggio”

 

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Interrogazione a risposta scritta

 

 

Oggetto: sicurezza

 

PREMESSO CHE

 

  • Sempre più spesso i fidentini si lamentano e si sentono infastiditi da parcheggiatori abusivi e persone che chiedono elemosina davanti ai supermercati e lungo le strade;

 

CONSIDERATO CHE

 

  • Fra le tante promessi elettorali fatte dal sindaco in campagna elettorale, c’era anche quella di una maggior sicurezza: “Fidenza riparte da una città più sicura”;
  • La sicurezza percepita dai fidentini è sempre minore;
  • Il numero dei parcheggiatori abusivi e delle persone che chiedono l’elemosina, soprattutto davanti ai supermercati, continua ad aumentare;

 

RITENUTO CHE

 

  • In accordo con la Polizia municipale, l’amministrazione comunale potrebbe elaborare misure più stringenti contro l’accattonaggio, i parcheggiatori abusivi e il nomadismo. Ad esempio: vietare l’accattonaggio, aumentare i controlli nei parcheggi e davanti ai supermercati, dare alla polizia la possibilità di sgomberare eventuali accampamenti di nomadi senza attendere i tempi burocratici di un’ordinanza sindacale;

 

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE SE

 

  • Sono a conoscenza dei fenomeni sopra segnalati e, se sì, come hanno intenzioni di contrastarli;

 

Fidenza, 17 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

 

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