Rigoni non paga, Tanzi si dimentica di controllare

Ormai siamo al nonsense. Il candidato sindaco Gabriele Rigoni, che non perde occasione per pontificare su trasparenza ed efficienza della macchina comunale, l’altro giorno per rendere più efficaci le sue esternazioni si è messo a raccontare un fatto personale a blog e stampa locale: “Per il mancato interfacciamento tra la mia banca e il servizio tesoreria del comune, per due anni non è stata versata la retta degli asili frequentanti dai miei figli e nessuno in comune ha mai rilevato quanto stava accadendo. Ce ne siamo accorti solo quando è arrivata una cartella esattoriale complessiva da undicimila euro: mi sono trovato così a far fronte ad un unico pagamento, estremamente consistente. Un disagio che si sarebbe potuto evitare se i controlli fossero stati tempestivi da parte dell’amministrazione comunale…”.
Il grottesco dell’intera vicenda, oltre all’outing del candidato sindaco che non dà certo un buone esempio ai suoi elettori dichiarando “candidamente” di aver ignorato per due anni di essere tenuto, come tutti, a pagare la retta dell’asilo, è che il principale “indiziato” dei mancati controlli tempestivi da parte del Comune è proprio il suo attuale capolista, Stefano Tanzi, ex assessore al Bilancio della giunta Cantini… Complimenti per la squadra…

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