Gambarini (FI): “Non dimentichiamo il fallimento della coop Di Vittorio. Non c’è solo il Parma calcio”

In questi giorni nelle aule del tribunale di Parma si tornerà a parlare del Parma calcio e della cooperativa Di Vittorio di Fidenza (Pr). La surreale vicenda del Parma calcio con faccendieri, fantomatici investitori stranieri e l’arresto dell’ultimo proprietario della società è degna di un film o di un romanzo ed ha portato la nostra città a ricoprirsi di ridicolo sulle prima pagine dei giornali e nei telegiornali nazionali. Una vicenda che può essere metafora della crisi che ha avvolto tutta la nostra città. Se la vicenda della squadra di calcio ha avuto risonanza nazionale, lo stesso non possiamo dire del fallimento della cooperativa Di Vittorio, di nessuno più parla. Come se il fallimento della più grande cooperativa edilizia dell’Emilia Romagna fosse una cosa da poco. Pare che tutti si siano dimenticati di quanto successo, delle centinaia di famiglie che hanno perso tutti i loro risparmi e del concreto rischio che a pagare il fallimento siano i Comuni, ossia i cittadini. Per quanto mi riguarda, farò di tutto per mantenere alta l’attenzione su questa vicenda: vanno individuati i responsabili del fallimento. Altro elemento da evidenziare è il legame della coop con la sinistra, basta leggere i nomi delle persone che negli anni hanno amministrato la Di Vittorio per rendersene conto: fra questi spicca il nominativo dell’attuale sindaco di Fidenza. La Di Vittorio, però, non è l’unica coop ad essere legata alla sinistra. Lo dimostrano le vicende degli ultimi giorni, a cominciare dalle indagini sulla Cpl di Modena. Il legame fra politica e coop è un problema da affrontare seriamente. Perché il Governo ci gira intorno?

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza (Pr)

 

Forza Italia in crisi? Si dia voce a chi lavora sul territorio!

In questi giorni tutti si riempiono la bocca parlando del rinnovamento di Forza Italia e del centrodestra. Peccato che nel concreto, in tanti, interessati a mantenere la poltrona e a distribuire incarichi agli amici, facciano di tutto per impedire il rinnovamento. Faccio un esempio concreto: parliamo dell’Emilia Romagna. Dopo le elezioni regionali, il coordinatore del partito in Emilia Romagna, invece, di assumersi le sue responsabilità, ha pensato bene di mettersi a nominare coordinatori provinciali senza consultare gli iscritti o, almeno, gli eletti. A Parma, ad esempio, ha nominato un piacentino, che è anche vice coordinatore regionale. Altro esempio? Nel mio comune, Fidenza, sono stata eletta consigliere, ho fatto le tessere del partito ma i dirigenti regionali di Forza Italia nemmeno mi lasciano vedere gli elenchi degli iscritti. E lo stesso accade in tutti gli altri comuni. Perché fanno tutto in segreto? Hanno paura che, se si andasse a congresso, gli iscritti non sceglierebbero loro? Se si continuano a fare questi giochini Forza Italia non potrà mai rilanciarsi. Può rilanciarsi con chi l’ha portato nella situazione in cui è ora? Noi vogliamo i congressi.

Francesca Gambarini

Forza Italia Fidenza

Interrogazione nuovo Solari – tunnel via Mascagni

Al Sindaco
All’Assessore competente

Oggetto: Nuovo Istituto Solari – Sottopasso Via Mascagni

PREMESSO CHE
– con deliberazione di Giunta comunale n. 189 del 31 ottobre 2012 è stato approvato il progetto definitivo nuovo istituto scolastico (I.P.S.A.A.) su via Croce Rossa;
– con determinazione n. 912 del 8 novembre 2012 il dirigente ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento ed i suoi allegati “A” e “B”costituenti parte integrante dello stesso e indetto procedura aperta con pubblicazione di un bando di gara;
– con determinazione n. 545 del 01 luglio 2013 è stato aggiudicato in via definitiva efficace l’appalto dei lavori in oggetto;
– in data 29 agosto 2013 è stato stipulato contratto di appalto per i lavori i oggetto ed in data 26 febbraio 2014 ne è stata disposta la consegna;

CONSTATATO CHE
– i lavori appaiono in enorme ritardo, dato che passando davanti al cantiere si vede poco più che la recinzione;

CONSIDERATO CHE
– in passato ho più volte espresso dubbi sul piano finanziario relativo alla costruzione del nuovo Solari;
– il piano finanziario in questione doveva prevedere un contributo di un milione da parte della Provincia di Parma e di 1,3 milioni da parte della Fondazione Cariparma;
– vicino all’area individuata per il nuovo Solari è prevista, se verrà realizzato, l’uscita del sottopasso di via Mascagni;

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

– se la Provincia di Parma e la Fondazione Cariparma hanno definitivamente confermato ed erogato la loro quota di finanziamento;
– se si ritiene di confermare la realizzazione del sottopasso di via Mascagni e, se sì, in che tempi e con quali finanziamenti verrà realizzato

Fidenza, 12 aprile 2015

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Che fine hanno fatto i finanziamenti per il nuovo Solari?

Forza Italia è sempre stata contraria alla megalomania delle amministrazioni di centrosinistra coadiuvate dal dirigente del settore urbanistica, lo stesso da anni. Abbiamo sempre cercato di proporre soluzioni di buon senso e rimanere coerenti con le nostre idee. Forse se fossimo stati ascoltati ora avremmo un edificio nuovo per il Solari e un pezzo di campagna in più vicino al cimitero. Invece, nell’area di via Croce rossa destinata ad ospitare la scuola, vediamo poco più di un prato recintato. Ho sempre avuto dubbi sui finanziamenti previsti dal piano finanziario. Dubbi che vorrei venissero chiariti per rispetto ai cittadini. Perché i lavori, consegnati da tempo, non vanno avanti? E’ forse successo quello che ho sempre temuto? I finanziamenti della Fondazione Cariparma e della Provincia di Parma ci sono oppure no? Il grave ritardo dei lavori fa pensare che i soldi in realtà non ci siano. Perché il sindaco non dice come stanno le cose? La scuola verrà costruita? E chi la pagherà? Spero che le scelte megalomani delle passate amministrazione di centrosinistra non ricadano ancora una volta sui cittadini. Forza Italia è sempre stata contraria alla costruzione del nuovo Solari vicino al cimitero e il tempo ci sta dando ragione. E che dire del tunnel di via Mascagni? Stando a quanto proclamato in passato, avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi del traffico cittadino. A mio avviso quello non è il posto giusto per un sottopasso: sbucherebbe da un lato quasi in piazza Duomo e dall’altro in piena campagna e servirebbe solo a cementificare ulteriormente Fidenza. In ogni modo, il sindaco Massari, in carica da 9 mesi, deve dirci che intenzioni ha. Verrà realizzato? Con quanti soldi e di chi? Si tratta di un progetto pensato molti anni e invito l’amministrazione a valutare alternative più funzionali. Dato che a Fidenza servono fatti e non annunci, presenterò un’interrogazione in modo che l’amministrazione comunale spieghi a cittadini come stanno le cose.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Sparatoria Milano, Gambarini (FI): “Come ha potuto un uomo armato entrare in Tribunale?”

MILANO, 9 aprile – “Tre morti e alcuni feriti. E’ il triste bilancio di una sparatoria all’interno del Tribunale di Milano, dove un uomo ha sparato 5 colpi di pistola. Il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, a cui va tutta la mia vicinanza e solidarietà. Quello che mi chiedo, però, è come abbia fatto un uomo armato ad entrare in un tribunale. Quanto successo è gravissimo e ha messo in luce una gravissima falla del nostro sistema di sicurezza, oltretutto in un luogo pubblico, frequentato da tantissime persone e dove si celebrano processi importanti. Il ministro dell’Interno Alfano, quindi, spieghi perché un uomo armato è potuto tranquillamente entrare nel Tribunale di Milano, uccidere tre persone, ferirne altre e poi scappare. Spero che il Governo, invece di continuare a dire che va tutto bene, si convinca finalmente ad investire sulla sicurezza, anche in vista di Expo. Matteo e Angelino, noi non stiamo sereni!”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr), commenta la sparatoria avvenuta all’interno del tribunale di Milano.

Rapporto Gdf, Gambarini (FI): “Situazione allarmante, il Governo non sta affrontando il problema”

ROMA, 8 aprile – “I dati diffusi dalla Guardia di Finanza su corruzione ed evasione fiscale dipingono una situazione allarmante. Se parliamo di evasione fiscale, non dobbiamo però dimenticare che le pressione fiscale in Italia è elevatissima e ci sono artigiani e piccoli imprenditori che non pagano perché non riescono. Quindi ritengo che per combattere l’evasione fiscale si debba affiancare ai giusti controlli anche una di munizione del livello di tassazione in modo che tutti possano pagare. Riguardo, invece, alla corruzione, vorrei evidenziare che il Governo, come al solito, non sta entrando nel merito del problema ma ci sta girando intorno buttando fumo negli occhi ai cittadini. La corruzione non diminuisce aumentando le pene o allungando i tempi della prescrizione. Anzi, in questo modo si vanno ad intasare ancora di più le carceri e i tribunali. Inoltre, la legge dovrebbe anche stabilire maggiori controlli per tutto il sistema delle cooperative che ultimamente sta mostrando tutti i propri limiti”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta il rapporto 2014 della Guardia di Finanza.

Def, Gambarini (FI): “Dal premier solo annunci e nessuna proposta”

ROMA, 7 aprile –  “Il premier Renzi e il suo ministro dell’Economia Padoan hanno presentato il documento economico finanziario. Renzi, come al solito, nasconde i disastri del suo Governo dietro ad annunci che oramai non ingannano più nemmeno la minoranza Pd. Padoan snocciola una serie di numeri incomprensibili ai non addetti ai lavori. Fumo negli occhi ai cittadini. Renzi dice che nel 2015 non aumenteranno le tasse. Tralasciando il fatto che non gli crediamo, questo vuol dire che non caleranno. E quindi come pensa di far ripartire l’economia? Medie e piccole imprese, liberi professionisti, partite iva non aspettavano altro che una diminuzione delle tasse. Invece no. Se Renzi non ha nessuna proposta per l’Italia si faccia da parte. Da parte mia, penso che la flat tax proposta da Forza Italia sia una buona soluzione”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, ha commentato il Def, presentato oggi dal premier Matteo Renzi.

Con l’Imu agricola il Governo uccide l’agricoltura

L’amministrazione comunale di Fidenza deve dire no all’ultima assurda trovata del governo Renzi, che, approvando definitivamente l’Imu agricola, ha deciso di ammazzare l’agricoltura. Inutile dire che il nostro territorio sarà uno di quelli che ne risentirà di più, dato che l’agricoltura e l’agroalimentare sono la nostra punta di diamante. Tutto questo (come ha dichiarato la deputata del Pd Capozzolo) per concorrere alla copertura dei famosi 80 euro di Renzi, che dovevano far ripartire l’economia, ma invece non sono serviti praticamente a nulla. Il Consiglio comunale non può stare zitto, deve difendere gli interessi dei cittadini, che ci hanno eletto per rappresentarli. Per questo, insieme ai colleghi consiglieri di Forza Italia e a chi vorrà partecipare, presenterò un documento, per impegnare il sindaco e la giunta ad attivarsi presso la Regione e fare in modo che ricorra contro questa legge. Il consiglio regionale della Sardegna, guidata dal Pd, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il presidente a fare ricorso contro l’Imu agricola. Questo dimostra che è una battaglia che non ha colore politico. Spero, quindi, che la maggioranza Pd, per una volta, si tolga i paraocchi dell’ideologia e cerchi di fare qualcosa a favore dei cittadini. Non dimentichiamo il grido d’allarme degli agricoltori della val Siccomonte, che lamentano una tassazione troppo alta sui terreni. Se il sindaco, (che, stando a quanto scrive il suo addetto stampa, è molto ascoltato a Roma) ha a cuore i suoi cittadini faccia sentire la voce di Fidenza su questo tema. E l’assessore delegato all’Agricoltura cosa dice? Si ricorda almeno di avere questa delega? Ancora una volta il Pd a tutti i livelli dice una cosa e ne fa un’altra. A parole vuole valorizzare le produzioni di eccellenza, nei fatti massacra di tasse gli agricoltori.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Una proposta per far risparmiare 56 mila euro ai fidentini

Al Sindaco

Al Presidente del Consiglio comunale

Ordine del Giorno: affitto ufficio ai Terragli

PREMESSO CHE

  • Il Comune di Fidenza ha affittato alcuni locali di proprietà della società partecipata San Donnino multi servizi all’interno dei Terragli. Questi uffici sono stati destinati all’ufficio di piano (o Urban center);
  • Il canone di affitto pagato dal Comune è di 56.425 euro annui;
  • Dopo la chiusura della sezione distaccata di Fidenza del tribunale di Parma e dell’ufficio del giudice di pace, un intero piano di palazzo Porcellini è rimasto vuoto

RITENUTO CHE

  • Uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale deve essere la riduzione degli sprechi

CONSIDERATO CHE

  • Pagare l’affitto dei locali usati dallo Urban center è per noi uno spreco
  • In campagna elettorale Forza Italia e alleati hanno proposto di disdire questo oneroso contratto di affitto e di spostare lo Urban Center a palazzo Porcellini, recuperando così risorse da utilizzare per i cittadini

 

SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A

  • Disdire il contratto di affitto con la San Donnino multiservizi per gli uffici usati dall’ufficio di piano o Urban center all’interno dei Terragli;
  • Utilizzare i soldi risparmiati per progetti a favore dei fidentini
  • Attivarsi presso la partecipata San Donnino multi servizi per individuare un nuovo locatario (possibilmente non un ente pubblico)

 

Fidenza, 15 gennaio 2014

Il gruppo consiliare Forza Italia

Stamattina ad Aria pulita…

Stamattina ho partecipato ad Aria Pulita, la trasmissione di Simona Arrigoni su 7 Gold. Insieme ad altri ospiti, ho commentato le principali notizie di oggi.

Le telefonate degli spettatori hanno fatto emergere il distacco fra la politica e i cittadini. Come ho detto in trasmissione, è per questo che io credo che Forza Italia vada rinnovata. Senza ricambio generazionale non si va da nessuna parte, da 20 anni siedono in Parlamento le stesse persone che ormai hanno perso qualsiasi tipo di contatto con la realtà. Anche il Governo è totalmente staccato dal mondo reale. Un esempio? Tutti noi chiediamo più sicurezza, ma Renzi e Alfano – che dimostra ogni giorno di più di essere interessato solo alla poltrona – invece di destinare più risorse a questo settore, continuano a fare tagli. Dovrebbero capire che gli sprechi sono all’interno dei palazzi romani e delle regioni. Perché non iniziano a tagliare lì? In questo modo si potrebbero davvero recuperare risorse.

Ho anche commentato due notizie di questi giorni: i dati sulla disoccupazione e la nuova inchiesta che ha coinvolto una cooperativa emiliana. Sulla disoccupazione ho dovuto constatare che quelli di Renzi e Poletti (ex capo delle coop rosse) sono stati solo annunci fatti per buttare fumo negli occhi agli italiani. La realtà è diversa: la disoccupazione cresce, i piccoli imprenditori sono schiacciati dalle tasse e i giovani, se vogliono lavorare, spesso sono costretti ad aprire una partita iva. Categoria che questo Governo ha deciso di uccidere con le tasse. Credo che non potrà esserci una vera ripresa del mercato del lavoro se non si diminuirà la tassazione.

Infine le coop: in Emilia conosciamo bene questo sistema, che ci governa da anni. I rapporti fra la sinistra che da sempre governa l’Emilia Romagna e le coop non sono limpidi. Una seria legge sulla corruzione avrebbe dovuto regolare anche questo settore. La recente inchiesta che ha portato all’arresto del sindaco di Ischia è solo l’ultimo esempio di un sistema che non regge più. A Fidenza ne sappiamo, purtroppo, qualcosa: centinaia di famiglie hanno perso i loro risparmi a causa del fallimento della cooperativa Di Vittorio, i cui legami con il Pci, poi Pds e ora Pd sono chiarissimi.

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