Tagliare la burocrazia per rilanciare l’edilizia

In questi ultimi anni si sono persi circa 550 mila posti di lavoro nel settore edilizia, segno di una crisi pesante”.

Lo afferma in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio plurinominale di Piacenza, Parma, Reggio Emilia.

“I motivi sono svariati: dalla tassazione altissima alle lungaggini burocratiche che creano difficoltà a chi vuole costruire o ristrutturare una casa o deve ristrutturare un locale per aprire un’attività ma anche a chi deve fare anche solo un piccolo lavoro di ristrutturazione”.

“Per poter iniziare i lavori serve attendere a volte anche anni prima che arrivino permessi e licenze – continua la candidata -. Forza Italia e il centrodestra propongono una semplificazione burocratica sul modello di quanto già accade in Germania o nei paesi anglosassoni”.

“Mi spiego: si dovrà semplicemente dichiarare l’inizio dell’attività assumendosi la responsabilità di rispettare le leggi urbanistiche e i regolamenti sanitari. Verranno ovviamente fatti tutti i rigorosi controlli previsti e se rilevate irregolarità la legge assegnerà un periodo di tempo per sanarle”.

 

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