Istituire una commissione parlamentare d’inchiesta per chiarire le dinamiche che hanno portato al fallimento dei colossi cooperativi reggiani Unieco, Coopsette, Coop Muratori di Reggiolo, Orion, San Prospero”. E’ la proposta di Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio Piacenza Parma Reggio Emilia. “Negli ultimi mesi le coop reggiane (senza dimenticare i fallimenti di Di Vittorio nel parmense e di Indaco nel piacentini) sono saltate come un birillo, lasciando dietro di sè debiti per decine e decine di milioni di euro – prosegue – .
Le conseguenze sul tessuto socio economico reggiano sono state gravissime con centinaia di famiglie che hanno perso i loro risparmi affidati alle coop attraverso il prestito sociale e migliaia di persone rimaste senza lavoro e con stipendi da incassare. La crisi economica ha fatto si che il sistema economica messo in piedi del Pci poi Pd saltasse. Le responsabilità politiche sono enormi dato che queste coop sono sempre state gestite da persone con strettissimi legami con la sinistra locale. Fatto che, probabilmente, ha contribuito a renderle protagoniste indiscusse della cementificazione dei nostri territori. Se sarò eletta, sarò al fianco dei soci e dei lavoratori truffati per pretendere chi riabbiano tutti i loro soldi e che la magistratura faccia luce su questi fallimenti, che non devono cadere nel dimenticatoio. Inoltre, chiederò l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta che approfondisca e renda pubblici i legami tra coop fallite e politica. Un ulteriore mio impegno sarà quello di lavorare ad una legge più strigente sulle cooperative e sul prestito sociale per evitare che accadano altri disastri”.