Telecamere in asili, Gambarini (FI): “Bene l’approvazione della legge”

Apprendo con piacere che la Camera ha approvato la proposta di legge di Forza Italia riguardo l’introduzione di videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili. Ora, si faccia presto a far diventare questo progetto legge dello Stato. L’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili, una volta divenuta realtà, potrà essere un efficace deterrente ai maltrattamenti di cui sovente i media ci parlano. Vorrei tranquillizzare il sindaco Massari, che si era detto scettico sulla bontà di questa proposta, votata anche dal suo partito: si è trovato un punto d’equilibrio tra le legittime esigenze legate alla privacy e il dovere di tutelare i soggetti più deboli, che non possono parlare e dire quello che gli accade, per garantire una sicurezza che oggi non hanno. La proposta di legge parla di sistemi a circuito chiuso che registrerebbero immagini ad uso esclusivo delle forze dell’ordine, da utilizzare qualora emergano dei sospetti su ciò che accade nella struttura.

 
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Servono più agenti di polizia municipale”

Fidenza è una cittadina di più di 26 mila abitanti. Dovrebbe avere un numero di agenti della Polizia municipale adeguato alle sue dimensioni. Invece, ce ne sono in giro soltanto una decina. Palesemente sotto organico, probabilmente anche per via dello stato di agitazione dichiarato dai sindacati alcune settimane fa. E’ necessario rimediare subito a questa situazione perchè Fidenza è sempre più insicura. Lo dimostrano i recenti blitz portati a termini dalle forze dell’ordine (a cui di nuovo vanno i miei più sentiti ringraziamenti), di cui il sindaco si fa vanto, come se avesse partecipato lui in prima persona. Io mi chiedo, invece, anche alla luce dei recenti fatti, come possano gli agenti della municipale con un organico così ridotto all’osso lavorare al meglio ed affrontare tutte le situazioni in cui sono chiamati ad intervenire. C’è bisogno di più agenti in giro per le strade, non mi stancherò mai di ripeterlo. Quali sono le intenzioni dell’amministrazione per il 2017? Dal 1° gennaio, inoltre, l’Unione Terre Verdiane non ci sarà più. Che fine faranno gli agenti? Quanti di questi verranno assegnati al nostro Comune? I fidentini non sono tranquilli e non lo è nemmeno chi deve lavorare ogni giorno in questo condizioni. Che gli agenti siano in difficoltà lo dimostra il fatto che sia stato dichiarato lo stato di agitazione: non sanno più come fare per farsi ascoltare da chi dovere e sono stati costretti a entrare in agitazione. Mancano poche settimane al 2017. Servono certezze.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Forza Italia Parma dice no alla riforma Renzi/Boschi

Forza Italia ha illustrato le regioni del proprio no al referendum costituzionale del 4 dicembre in occasione di una conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi a Parma. Oltre a diversi esponenti parmensi del partito, era presente anche Alessandro Cattaneo, responsabile nazionale Formazione di Forza Italia. “Il nostro è un No propositivo perchè vogliamo una riforma seria e che renda davvero l’Italia più moderna ed efficiente. Bocciamo questa legge scritta male, poco chiara e complicherà ancora di più le cose per poi metterci subito al lavoro per una riforma migliore. Questa legge ha l’unico scopo di eliminare la democrazia dato che il Senato rimarrà ma sarà composto non più da eletti ma da nominati dai partiti. E, ancor peggio, il combinato di riforma e Italicum darà un potere enorme al premier, che sarò letteralmente uomo solo al comando”. Sono poi stati illustrati altri motivi per cui votare no: “Non è vero che si riducono i costi perchè il Senato rimane con tutte le sue spese di funzionamento ma solo in una forma diversa e si rende il procedimento legislativo estremamente più complicato. Non è possibile neppure che a cambiare le regole del gioco a colpi di maggioranza sia un Parlamento eletto attraverso una legge dichiarata incostituzionale. Le regole del gioco vanno cambiate insieme. Riflettiamo bene: basta il fatto che la Merkel e Obama dicano di votare sì per convincerci a votare no. Se loro si sono espressi in questo modo, vuol dire che questa legge va incontro a interessi che stanno fuori dall’Italia”. Infine una sottolineatura importante: “Ricordiamo a tutti di andare a votare e votare no il 4 dicembre. Questo referendum non ha il quorum, quindi è fondamentale andare a votare. L’astensionismo favorisce il sì”. Erano presenti alla conferenza stampa Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, Nicolas Brigati, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, con Jacopo Rosa (coordinatore FI Giovani Parma città) e Luca Ziveri (coordinatore FI Giovani Pedemontana), e Lupo Barral, presidente del comitato per il no Parma per l’Italia.

Sala slot, Gambarini (FI): “Il Comune non rilasci il titolo edilizio”

Leggo la piccata replica del Comune sulla possibile apertura di una nuova sala slot. Chiedo all’amministrazione comunale di non concedere il titolo edilizio, fermando in tal modo l’apertura della nuova sala slot. Il sindaco si impegna a farlo? Dimostri con un gesto concreto che le sue parole sulla lotta alla ludopatia non erano solo parole al vento. Al contrario di quanto lui afferma, la nostra interrogazione non è campata per aria dato che il Comune deve rilasciare l’autorizzazione urbanistica all’insediamento di questa attività. Forse Massari vuole semplicemente mettere le mani avanti per poi poter dire, nel caso la sala aprisse veramente, che non è colpa sua e che lui non poteva fare niente per bloccarla. Insomma, il sindaco cerca di scaricare la colpa sulla questura. Notiamo, infine, che sui temi scomodi la nostra loquace amministrazione rimane in silenzio totale. La pratica per l’apertura della sala slot è stata avviata più di un mese fa ma non abbiamo sentito una parola, nè dal sindaco, nè dall’assessore ai Servizi sociali.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

INTERROGAZIONE: nuova sala slot

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: nuova sala slot

PREMESSO CHE

– Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno che va combattuto con tutti i mezzi possibili. La ludopatia può avere conseguenze molto gravi, portando chi ne è affetto a rovinare se stessi e le proprie famiglie.
– A Fidenza sono attive diverse sale slot.
CONSIDERATO CHE
– In diverse occasioni il sindaco Massari e altri esponenti dell’amministrazione hanno giustamente affermato di voler combattere questo fenomeno.
– Anche noi riteniamo si debba fare tutto il possibile per contrastare le ludopatie.
SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
– se corrisponde al vero la notizia dell’imminente apertura di una nuova sala slot a Fidenza, nella zona commerciale di Coduro, e, se sì, se non si ritiene che l’aver concesso questa autorizzazione non contrasti con le dichiarazioni di intenti dell’amministrazione e per quale motivo si è ritenuto di autorizzare l’apertura della nuova sala slot.
Fidenza, 19 ottobre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Il tunnel di via Mascagni? Porterà nuovo cemento”

“Consumo di suolo zero”. Era questa una delle tante ed improbabili promesse del candidato sindaco Massari. Fatta da lui, che ha nel suo dna la megalomania di quel centrosinistra fidentino che ha partorito opere quali le torri della stazione o lo scheletro di via IV novembre, più che una promessa sembrava una barzelletta e così si è dimostrata. Il percorso di cementificazione di Fidenza è ripreso: di qui a pochi anni tutta la zona a nord della ferrovia che ora è campagna diverrà cemento. Sarà questo il risultato della costruzione del tunnel di via Mascagni, opera pensata più di 10 anni fa in un contesto socio economico da quello odierno. Oggi si riprende quel percorso, aggiungendo un nuovo tassello. Ai quartieri ancora incompleti dopo 10 anni, allo scheletro di via IV novembre, alle torri della stazione e alla scuola vista cimitero, si aggiunge il tunnel che sbuca da un lato in piazza Duomo e dall’altro in quella che ora è una strada di campagna. E chissà cosa ancora ci aspetta. Ci si sarebbe potuti mettere intorno a un tavolo con Rfi e rivedere il progetto, vecchio di 10 anni. Invece no, si è voluto insistere, dicendo che “arrivano finanziamenti a Fidenza” e che “verranno risolti tutti i problemi della viabilità”. Le ricordo, sindaco, che la problematica viabilità fidentina porta la sua firma, dato che lei è stato assessore alla Viabilità per quasi 5 anni. Dal 2004 ai primi mesi del 2009, quando l’ex sindaco Cerri si dimise anche per via di dissidi interni alla maggioranza legati proprio all’urbanistica.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

MOZIONE: riduzione dei parcheggi a pagamento

Al Sindaco
Al presidente del Consiglio comunale

Mozione
Oggetto: riduzione numero parcheggi a pagamento

PREMESSO CHE
– Da alcuni giorni in via Marconi, proprio di fronte al cimitero urbano è comparso un nuovo parchimetro.
– L’installazione di un nuovo parchimetro fa presumere che i parcheggi attualmente regolati col disco orario diventeranno presto a pagamento, secondo quanto stabilito dalla giunta con la delibera 146 del 16 luglio 2016.
– Dal 12 ottobre scorso è iniziata la realizzazione delle nuove righe blu.
– Davanti al cimitero è stata posizionata la fermata dei bus sostitutivi.

RITENUTO CHE
– Far pagare il parcheggio a chi va pregare sulle tombe dei propri cari ci sembra quanto meno  inopportuno e sintomo di scarsa sensibilità. Proprio per questo il parchimetro in via Marconi davanti al cimitero dovrebbe essere immediatamente rimosso.
– Tanti fidentini non hanno apprezzato la scelta di aumentare il numero parcheggi a pagamento a Fidenza.
– La fermata dei bus proprio davanti al cimitero andrebbe spostata di qualche metro per creare meno disagio sia agli utenti del cimitero, sia ai pendolari che utilizzano il servizio.

CONSIDERATO CHE
– Il gruppo consiliare di Forza Italia ha già presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta se avesse intenzione di rimuovere il parchimetro posizionato davanti al cimitero in via Marconi.
– La risposta dell’assessore alla Viabilità non è stata soddisfacente

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA SINDACO E LA GIUNTA

– A rimuovere il parchimetro installato in via Marconi e non trasformare i parcheggi regolati da disco orario in parcheggi a pagamento.
– A rivedere il piano sosta diminuendo numero dei parcheggi a pagamento.

-A intervenire presso Trenitalia per chiedere lo spostamento in una posizione più idonea della fermata dei bus sostitutivi.

Fidenza, 11 ottobre 2016
Gruppo consiliare Forza Italia

Gambarini (FI): “No alle occupazione abusive, ma affrontiamo l’emergenza sfratti”

Alcuni giorni fa è stata occupata la casa cantoniera tra Fidenza e Salso. Capisco la difficoltà di queste persone, ma non capisco chi, ancora una volta, consiglia a chi è in difficoltà di entrare nell’illegalità, rischiando in tal modo di avere conseguenze anche penali. Oltre ai servizi sociali, ci sono tante associazioni di volontariato e le parrocchie pronte a sostenere chi ha bisogno, la scelta migliore da fare è rivolgersi a loro. Mi auguro che la situazione si risolva in fretta e che queste famiglie, come le tante altre colpite da sfratto, trovino presto una sistemazione idonea e legale.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Più controlli sugli stranieri”

Ancora uno straniero trovato senza permesso di soggiorno a Fidenza. Si tratta della terza operazione del genere in pochi giorni. Ringrazio le forze dell’ordine per l’efficace lavoro svolto. Questi fatti ci dicono però che a Fidenza esiste un problema. Un problema che più e più volte abbiamo segnalato inascoltati a questa amministrazione e che non si affronta con annunci spot. Ribadiamo che sono necessari controlli frequenti e rigorosi su tutte quelle realtà che si stanno rivelando problematiche come parchi, casolari, case popolari e su chi svolge attività quali parcheggiatore o venditore abusivo o chiede l’elemosina. Oggi il sindaco si lamenta dicendo che non devono più arrivare profughi perché si creano dei problemi. Ma fino a adesso dove è stato? Quando ha firmato il protocollo con la Prefettura per l’accoglienza di centinaia di migranti in Provincia di Parma a cosa stava pensando? La situazione che si è creata ora è risultato della politica portata avanti finora. Massari avrebbe potuto opporsi ma non l’ha fatto. Questo è il risultato.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Pizzarotti fuori dai 5 Stelle, Forza Italia: “Ora pensi finalmente a Parma”

La telenovela è finita. Il sindaco di Parma Pizzarotti è uscito dal Movimento 5 Stelle. Finalmente. Non vogliamo entrare nel merito della sua decisione ma ci limitiamo a constatare come le beghe interne ad un partito e i tentativi di diventare un leader nazionale di Pizzarotti abbiano per settimane occupato i pensieri del sindaco e della sua maggioranza. Il braccio di ferro con Grillo e il “direttorio” ha avuto la precedenza sui problemi di Parma e dei parmigiani. Speriamo che ora Pizzarotti si dedichi a tempo pieno ad amministrare la città, il cui stato è sotto gli occhi di tutti. Perchè mentre lui era impegnato a scontrarsi con Grillo, Parma diventava sempre più sporca ed insicura. Siccome Pizzarotti è stato eletto come esponente 5 Stelle e non come premio Nobel per la fisica, per coerenza dovrebbe dimettersi dato che non rappresenta più il partito che lo ha fatto eleggere. Per concludere, è doveroso allargare il discorso e uscire dai confini cittadini. Parma è stata la prima città dove il Movimento 5 Stelle ha vinto le elezioni, grazie a roboanti promesse non mantenute. Ora, il sindaco lascia il partito. Problemi ci sono in tutte le città amministrate dai grillini e dal Movimento, secondo cui gli interessi del partito vengono prima di quelli della città. E vedendo cosa succede a Roma è evidente che non possiamo lasciare l’Italia in mano a loro. Per questo auspichiamo – a Parma come a livello nazionale – che il centrodestra torni ad essere un’alternativa seria e credibile alla sinistra.

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