Chi sono?

Mi chiamo Francesca GambariniD-411 ディフェンドノンスリップマット, ho 39 anni e sono nata e cresciuta a Fidenza dove tuttora abito水彩フラワープリントワンピース★甘さを抑えつつ、大人に着こなせる花柄アイテム★[洗える/レディース/小さいサイズ/5号/ワンピース/フラワープリント/花柄/上品/フェミニン/フィット&フレア/膝丈/デ. Mi sono laureata in economia aziendaleK18 ブラウン ダイヤモンド リング 15号 2.10ct 16.8g【KA】【中古】Bランク, ho lavorato per importanti aziende nel mondo della moda e sono stata amministratrice dello studio di consulenza marketing e vendita di famiglia送料無料スツール・サイドテーブル(シーユー TY001 ホワイト/ブラック)CU アルティ(arti), attivo nel settore dell’intimo e dell’abbigliamento収納タイプ コンパクト ベビーチェア まっててねFN 平面 コーナー 兼用 A-008 アビーロード 【 メーカー直送品 代引決済不可 】[ 日本製 国産 赤ちゃん 子供 ベビー 育児 トイレ 授乳 . Attualmente mi occupo di commerciale e marketing in un centro termale【代引手数料無料】ノーリツ(NORITZ) 16号ガスふろ給湯器 1662シリーズ 『PS扉内後方排気延長形』 シンプルオート (都市ガス) GT-C1662SAWX-TB_BL_13A【納期目安:1. Sono impegnata in politica dalle elezioni comunali del 2009 e ho ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio comunale丸中ゴム工業 運搬車・作業機用ゴムクローラ 250×72×46(250*72*46) パターン【R】お得な2本セット!≪送料無料!代引不可≫[100309254601]ピッチ72. Nel 2014 mi sono candidata a sindaco di Fidenza【着後レビューでプレゼント特典】 【代引き不可】Holis ホリス デスク DD?H120 ビクターインテリア JVCケンウッド, raggiungendo il ballottaggio北欧家具 インテリア 無垢材 シチュエーション次第で分割してお使い頂くことのできる3人掛けソファ. Sono stata eletta in Consiglio comunale e sono capogruppo di Forza Italia甕雫 極 (かめしずくきわみ)原酒900ml大理石容器入 【京屋酒造】.

Se mi vuoi conoscere meglio, puoi seguirmi su Facebook (Francesca Gambarini) e su Twitter (@FrenciG)

Fidenza, migliore in tutto!

Care fidentine, cari fidentini,
siamo giunti alla fine di una campagna elettorale importante per il futuro di Fidenza e mi permetto di fare un appello a voi che il 25 maggio dovrete scegliere il nuovo Sindaco della città.
Ciò che posso dire è che Fidenza nel 2009 ha già bocciato l’amministrazione del centrosinistra e il fatto che Cantini – oggi sostenitore di Rigoni – abbia tradito le aspettative di molti di noi non deve essere motivo per tornare indietro ma stimolo per chiedere che il cambiamento si compia veramente.
In questi anni, insieme ad altri amici, ho cercato di rappresentare questo desiderio di cambiamento prendendo le distanze dall’amministrazione comunale.
Non è stato un gioco di potere o un capriccio, come alcuni vogliono fare intendere, ma solamente la volontà di essere coerenti con il mandato di cambiamento che voi elettori ci avevate chiesto e che non è stato attuato.
Mi candido a sindaco perché ho ben presente quali sono i problemi della città.
In questi anni ho avuto modo di analizzarli e occuparmi di essi.
Abbiamo bisogno di sicurezza nelle nostre case e nelle nostre strade; abbiamo bisogno di un’organizzazione del comune più semplice, più trasparente, meno autoreferenziale e senza le incrostazioni di potere del passato; dobbiamo eliminare i tanti sprechi per trovare il denaro per ridurre tasse, tariffe, debiti del comune e per migliorare i servizi necessari; abbiamo bisogno di ridare valore alle nostre case ridimensionando l’eccessiva cementificazione di questi anni; abbiamo bisogno di difendere la presenza degli insediamenti produttivi ed attrarne di nuovi per dare lavoro dignitoso e qualificato alle nostre famiglie.
Se non prestiamo attenzione a queste dinamiche il futuro che ci attende rischia di produrre uno scontro tra generazioni; io immagino Fidenza come una comunità che è in grado di occuparsi dei propri bimbi e dei propri giovani con la consapevolezza che solo costruendo per loro un futuro positivo possiamo garantire i bisogni di chi soffre, dei nostri anziani e di tutti noi che lo diventeremo.
Il programma elettorale che ho proposto insieme alle liste a me collegate tocca tutti i punti vitali per una comunità che vuole darsi un futuro. È su quello che vi chiedo il sostegno. Su quello e sulla credibilità e coerenza che credo di avere mostrato in questi anni di impegno in Consiglio comunale.
Il 25 maggio non siete chiamati a scegliere il sindaco più simpatico, so bene che in questo avrei tanti fans ma anche tanti detrattori, ma quello che più di ogni altro è in grado di accogliere tra le sue braccia una città ferita e di accompagnarla verso una lenta ma sicura guarigione; un gesto materno che si addice solo ad un sindaco donna!
Il 25 maggio vai a votare ed esprimi un voto utile per il futuro di Fidenza perché Cambiare, adesso si può fare!
Un caro saluto.

Una città a misura d’uomo e di animale

Insieme ad Alessio Quarantelli hanno incontrato le associazioni animaliste del territorio. Nel nostro programma abbiamo previsto numerose proposte per il benessere animale tra cui la creazione del corpo delle Guardie Zoofile Volontarie che assieme alla polizia municipale potrà prevenire e sanzionare i maltrattamenti. È inoltre nostra intenzione combattere il randagismo anche attraverso campagne di sterilizzazione ed educare la cittadinanza ad un comportamento maggiormente responsabile. Inoltre maggiore cura va prestata verso le strutture di accoglienza degli animali domestici. I canili non devono più essere prigioni a vita, ma devono diventare centri per il benessere animale. Potenzieremo l’anagrafe canina rendendo pubblici i dati su cucciolate, decessi, ecc. Occore costruire nuove aree di sgambamento nelle zone della città che ne sono sprovviste e provvedere ad una puntuale manutenzione di quelle esistenti. Le associazioni sono una risorsa preziosa per l’azione dell’amministrazione comunale, pertanto vogliamo costituire una consulta per la tutela e il benessere animale. Per il Comune sarebbe un valore aggiunto potersi avvalere dell’esperienza delle associazioni che da anni sono presenti sul territorio. Attraverso un confronto continuato e approfondito con chi quotidianamente spende il proprio tempo libero e conosce i problemi degli animali si potranno implementare politiche pubbliche efficenti ed efficaci per promuovere il benessere animale. Infine vogliamo creare un’isola felice, un piccolo cimitero, dedicato agli animali dove poterli ricordare.

Anche Magdi Allam a Fidenza per Francesca

Anche Magdi Allam, candidato alle europee per Fratelli d’Italia, ha fatto tappa a Fidenza per sostenere la candidatura di Francesca Gambarini. Durante l’incontro nella sede elettorale di Piazza Garibaldi, sono stati affrontati temi di grande attualità, come la necessità di salvaguardare la nostra identità nazionale, dentro e fuori i confini, il bisogno di supportare le giovani coppie che intendano avere dei figli, il problema dei costi di una sanità che troppo spesso si dimentica di mettere al primo posto il cittadino.
Lo stesso Allam si è detto soddisfatto del programma della nostra candidata: “La lotta agli sprechi, l’impegno per migliorare la vivibilità urbana e la creazione di nuova occupazione sono sempre stati al centro delle battaglie di Francesca, e la cittadinanza saprà premiarla”.
Tanti i fidentini intervenuti per assistere al dibattito e condividere proposte insieme alla candidata del centro destra.

La casa è la prima ricchezza dei fidentini

Alla ricerca dei cipressi che rischiano l’abbattimento per fare spazio alle opere di urbanizzazione dell’ultima colata di cemento di Fidenza Il candidato sindaco Francesca Gambarini e Lina Callegari di Identità e Valori hanno constatato come “La casa sia la prima vera ricchezza delle famiglie fidentine. Ogni azioni indirizzata a farne diminuire il valore per favorire le operazioni immobiliari di chi deve collocare del terreno è un danno diretto che si fa all’80% dei fidentini che sono proprietari della propria abitazione”.
“Il mercato immobiliare di Fidenza è saturo – ha proseguito Francesca Gambarini – a causa di una programmazione urbanistica folle delle passate amministrazioni, inclusa quella Cantini che ha approvato questa discutibile operazione (quella degli ex bomboloni) con 53 nuove abitazioni. È un’operazione urbanistica che ha privato la città degli spazi per sviluppare il polo scolastico superiore, che cola nuovo cemento, che interra un altro pezzo del rio Vizzola e che aggiunge nuove abitazioni che si vengono a sommare ai tantissimi locali invenduti o in attesa di costruzione  sulla base della vecchia programmazione.
Tornare a dare valore alle abitazioni vuole dire impedire la realizzazione di nuove costruzioni, sanare le cicatrici rimaste aperte nei quartieri per impedire che diano la sensazione di abbandono in cui ora vivono, ci riferiamo in particolare al quartiere Europa e ai Gigliati, vuole anche dire rendere la città più compatta in modo che la sua gestione sia meno onerosa per i bilanci comunali.
Francesca Gambarini ha concluso con l’impegno di orientare le politiche abitative della sua amministrazione al recupero delle abitazioni del centro ed all’utilizzo di quelle nuove già realizzate in modalità e forme che consentano il mantenimento del loro valore e che non deprimano ulteriormente il mercato. A tal riguardo si impegna a proporre forme di disincentivazione alla realizzazione di nuove abitazioni e, dopo una drastica riduzione degli sprechi, a ridurre le imposte locali sulla casa.

Flavio Tosi: “Francesca è la scelta giusta”

Anche il sindaco di Verona Flavio Tosi appoggia la candidatura di Francesca Gambarini. Durante la sua visita a Fidenza, ha incontrato il candidato sindaco del centro destra, insieme a tutta la sua squadra.
“Siamo lieti di poter avere con noi Flavio – ha commentato la Gambarini – Verona è un buon esempio di città bene amministrata. Tanti i punti in comune con la città veneta: sicurezza, riqualificazione, attenzione al centro storico e tutela dei piccoli commercianti danneggiati dalle aperture selvagge dei grandi centri commerciali, che non conoscono festività”.
“Francesca è la giusta candidata per Fidenza – ha aggiunto Tosi – che la Lega ha deciso di appoggiare. Giovane, ma con un’importante esperienza in Consiglio comunale alle spalle, ha saputo dare continuità e coerenza al centro destra, che oggi si ripresenta unito per vincere queste elezioni. Dopo il miracolo d’avere scalzato il centrosinistra alle passate amministrative, Fidenza deve avere una nuova opportunità, e a Francesca va tutto il nostro appoggio”.

Le idee sul rilancio culturale di Fidenza

Nel programma che proponiamo alla città non c’è tutto quello che vogliamo fare ma solo le linee guida di riferimento.
Vogliamo riempire di contenuti i tanti contenitori culturali di cui la città e le sue frazioni dispongono. Il nostro modello è quello che ha guidato i tre anni di assessorato di Lina Callegari. Un periodo in cui la città si è aperta in modo non ideologico a gran parte delle proposte culturali che nascevano dal territorio. Fidenza in quegli anni ha ospitato Vecchioni, Ruggeri, Dolcenera, Zecchi, Rondoni, Cappello, Gualazzi e tante altre figure che non hanno offerto una proposta commerciale ma hanno dato un contributo di crescita culturale trasversale.
Abbiamo dimostrato che con pochi soldi e con l’aiuto degli sponsor – che non sono stati chiamati a finanziare campagne elettorali ma progetti culturali ed educativi – e una buona progettualità è stato possibile realizzare i 150 anni del nostro Teatro e dell’Unità d’Italia ma anche rassegne estive che hanno dimostrato come la fidelizzazione passasse attraverso la continuità della proposta. Con questo intento abbiamo fatto E-state a Fidenza prevedendo tanti piccoli eventi tutti i mercoledì sera. Vogliamo ripeterla aggiungendo una rassegna di eventi da fare nei pomeriggi del sabato nel periodo autunnale a favore della rivitalizzazione del centro.
Il Palazzo delle Orsoline deve completare la sua offerta ospitando il museo archeologico dei reperti romani e medioevali ritrovati a Fidenza sul territorio comunale e offrendo gli spazi per le espressioni artistiche di cui Fidenza è ricca.
Con il contributo della Fondazione CaRiParma abbiamo recuperato la preziosa Camera Acustica decorata da Girolamo Magnani che deve tornare ad essere elemento attrattivo e motivo di distinzione per tutta la città.
Il recupero delle nostre radici è stato al centro del lavoro culturale sviluppato per le ricorrenze del Santo Patrono che non sono solo l’occasione per la Grande Fiera ma anche per trasmettere alle nuove generazioni la nostra storia. Lo abbiamo fatto con il premio per le scuole e i tre convegni incentrati sul messaggio di San Donnino rafforzati dai piccoli volumi prodotti grazie al lavoro di Fausto Negri.
Siamo Borgo San Donnino, la nostra storia scorre lungo la Via Francigena che va dalla porta di Palazzo Cremonini verso il Duomo, San Giorgio, il teatro Magnani, il palazzo Municipale e così via fino alla semi sconosciuta chiesa sotterranea della Gran Madre di Dio, un percorso storico culturale sul quale, insieme alla Diocesi, stavamo lavorando per proporlo ai fidentini e ai tanti che da fuori vengono a vedere il nostro magnifico Duomo. In questo non possiamo dimenticare il valore che ha l’abazia di Castione Marchesi che con le Terremare è un altro pezzo importante della nostra storia.
Abbiamo sviluppato contatti che ci avevano portato ad entrare nel sistema del Festival Verdi ed a sviluppare collaborazioni con la Casa della Musica di Parma. Anche i rapporti con il Conservatorio di Parma possono essere ripresi nonostante la sgradevolezza con cui Cantini ha trattato il maestro Cappello, pianista di fama internazionale, in occasione dei 150° del nostro teatro. La collaborazione maggiore, però, dovrà essere con le associazioni del territorio, con le quali costruire una rassegna di spettacoli coordinata e sostenuta dall’amministrazione comunale, e con il comune di Salsomaggiore Terme al quale proporre una rassegna di prosa e di lirica comune.
Non è tutto ciò che vogliamo fare, ciò che conta è che siamo pronti a riprendere il cammino interrotto che stava dando buoni frutti!

Presentata la Lista della Lega Nord

Presentata la lista dei candidati consiglieri comunali della Lega nord, che – con Forza Italia, Identità e valori e Fratelli d’Italia – sostiene la candidatura a sindaco di Fidenza di Francesca Gambarini. L’incontro, ospitato al caffè letterario Vetr’aria e moderato da Andrea Villani, è stato aperto dal commissario provinciale della Lega Maurizio Campari che ha parlato di “Una lista giovane con persone preparate e alcune già esperte”. Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega nord Emilia, ha spiegato perché la Lega ha lasciato l’amministrazione Cantini e ha deciso di sostenere Francesca Gambarini. “Cantini non ha mantenuto la parola data, è stato lui a tradirci. A marzo, in un incontro, ci aveva assicurato che dopo l’adozione del Psc si sarebbe dimesso, evitando di presentare il consuntivo 2013 in Consiglio e lasciando che un commissario ne certificasse la regolarità. Così non è stato – ha affermato – . Avevamo deciso di non votare il consuntivo 2013 dopo l’arrivo della relazione degli ispettori del Mef. Siamo rimasti per non bloccare l’iter del Psc. Bisogna dare atto a Francesca Gambarini di aver capito prima di noi che sostenere Cantini era sbagliato e con lei abbiamo trovato la quadra per un progetto serio basato su punti programmatici condivisi. Ora, Cantini non si ricandida perchè antepone il suo lavoro ben retribuito alla città. Manda avanti Rigoni, che dice che non ha voluto i partiti, ma in realtà siamo noi a non aver voluto lui”.
La candidata sindaco Gambarini ha ribadito che “L’accordo con la Lega è alla luce del sole su punti programmatici chiari che vanno dalla sicurezza, al rilancio del centro, dal sociale alla scuola”. “Nel nostro progetto di città non ci sono i simboli di partito ma le persone e lo dimostra il fatto che sia con noi anche un movimento civico” ha chiarito.
Andrea Cabassa, candidato consigliere, ha rincarato la dose: “Cantini non ha rispettato la parola data e i cittadini devono saperlo. Ci sono alcuni temi che mi stanno a cuore, su tutti la sicurezza e le case popolari, sui quali farò le mie proposte. Il mio impegno è per i fidentini”.
Luca Talignani, altro candidato consigliere, ha parlato di commercio e rapporti con Fidenza Village e Shopping park.