#EccoFidenza: un architetto dirigente dei servizi finanziari

#EccoFidenza un uomo solo al comando #dabòn: dalla determina 945 del 4/11/2014, che assegna le posizioni organizzative fino a fine anno, veniamo a sapere che il sindaco ha assegnato al dirigente dei servizi tecnici tutte le funzioni prima attribuite alla ragioniera capo, da poco in pensione. Fra queste funzioni, anche i servizi finanziari. Se i conti sono disastrati come ci dice il sindaco, perché non si ritiene necessario un dirigente ad hoc per i servizi finanziari mentre si ritiene necessario un capo dello staff del sindaco? E anche fra le posizioni organizzative ci sono novità interessanti…

Francesca Gambarini

Basta penalizzare Parma e la sua provincia!

E’ notizia di ieri la preoccupazione dei dipendenti parmigiani del ministero dei Beni culturali per le conseguenze che potrebbe avere sulla Soprintendenza e sulla biblioteca Palatina l’ultimo del decreto di Dario Franceschini, ministro ai Beni culturali del governo Renzi, sostenuto da Pd e Ncd. A quanto pare, ancora una volta il Pd a Parma dice una cosa ma a Roma ne fa un’altra, continuando a prendere in giro i cittadini: la Soprintendenza e la biblioteca Palatina rischiano di perdere la propria autonomia, col rischi di conseguenza anche sui dipendenti. Aspettiamo una spiegazione dai parlamentari parmensi del Pd. E il sindaco Pizzarotti e l’assessore alla Cultura Ferraris della giunta a 5 Stelle non hanno niente da dire? Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di penalizzare e impoverire Parma, andando addirittura a toccare la biblioteca Palatina, uno dei fiori all’occhiello della nostra città. Purtroppo quest’ultimo attacco alla nostra città si va aggiungere a tanti altri. I più recenti riguardano l’aeroporto – e purtroppo oggi leggiamo di difficoltà e rallentamenti nella trattativa con i cinese – e l’ospedale, penalizzato in favore di quello della vicina Reggio Emilia. E non dimentichiamoci del Tar a rischio chiusura, della sede cittadina della Banca d’Italia chiusa di anni, della chiusura della sezione distaccata di Fidenza del tribunale e della chiusura degli uffici del giudice di pace di Fidenza, Borgotaro e Fornovo. A rimetterci sono come sempre i cittadini. La Regione a guida Pd in questi anni ha sempre favorito la Romagna a discapito di Parma, nel silenzio dei consiglieri del Pd, forse più interessati al loro partito che ai cittadini che li hanno scelti come loro rappresentanti. La Regione deve iniziare a prendersi cura di Parma e della sua provincia e, perché lo faccia, servono rappresentanti che mettano da parte gli interessi di partito e portino la voce e le regioni del nostro territorio a Bologna. Parma e la sua provincia non devono diventare di serie B.

Francesca Gambarini
Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

Massari risponda alle nostre domande

Nuovo annuncio del sindaco Massari: il bando per l’assunzione di un giornalista per il suo staff verrà ritirato. E’ senz’altro positivo ma Massari deve ancora spiegare molte cose ai cittadini di Fidenza, che non meritano di essere presi in giro. Innanzitutto, non si nasconda dietro a giustificazioni tecniche e dica perché era stato pubblicato un bando di quel tipo e poi ritirato certamente a seguito dei rilievi fatti dalla minoranza. Notiamo anche che l’annuncio del ritiro del bando “incriminato” non è stato pubblicato sul sito del Comune, ma comunicato solo ai consiglieri comunali. Alla faccia della trasparenza! Perché ha ritenuto di aver bisogno di un giornalista al suo seguito? L’ufficio stampa del Comune non è sufficiente? Perché si è scelto di assumere questa persona con un contratto da dirigente e, quindi, con uno stipendio elevato? Con quali soldi sarebbe stato pagato? Con quelli delle tasse altissime che dovremo pagare tutti noi fidentini? Anche se il bando sarà ritirato, Massari ha il dovere di rispondere pubblicamente alle nostre domande. E’ proprio per questo che abbiamo presentato un’interrogazione a cui speriamo venga data risposta. Dalla lettera che Massari ha inviato ai consiglieri leggiamo che il nuovo bando sarà per “Capo dell’ufficio di staff” e non prevederà più un inquadramento dirigenziale. Chiediamo al sindaco anche di spiegare alla città quali saranno i compiti di questa figura e con che soldi verrà pagato. In ogni modo, stiamo ancora aspettando di sapere come verranno usati i soldi delle tasse dei fidentini. Speriamo non servano per finanziare assunzioni di dubbia utilità.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Gabriele Rigoni, capogruppo Rete civica Fidenza

Angela Amoruso, capogruppo Movimento 5 Stelle

La stazione di Fidenza va rilanciata

“La stazione ferroviaria di Fidenza va valorizzata e rilanciata”. Lo ha affermato Francesca Gambarini, candidata alle Regionali per Forza Italia nel corso di una conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale in via Gramsci a Fidenza. “Quello di Fidenza è uno snodo ferroviario importante: si trova sulla linea Milano – Bologna e da Fidenza partono i collegamenti con Cremona, molto usati dai pendolari, ma anche per Fornovo, da dove si può proseguire per la Toscana e la Liguria. La Regione dovrebbe curarsi di più di chi ogni giorno utilizza il treno, invece di lasciarli viaggiare in condizioni disagevoli. Servono più corse da e per Milano e Bologna e vanno rilanciate le tratte secondarie per Cremona, Fornovo e Salso.  Non dimentichiamo, inoltre, che nella nostra città transitano 3 milioni di visitatori all’anno, diretti al polo commerciale di San Michele campagna, che potrebbe utilizzare il treno, se solo ci fossero collegamenti efficienti. Si deve ragionare anche in ottica Expo 2015: senza collegamenti ferroviari decenti come possono i turisti venire a Fidenza? Indispensabile è anche una fermata dell’alta velocità. La Regione deve prendersi cura anche di Parma e della sua provincia, non pensare soltanto a Bologna e alla Romagna”. A margine della conferenza stampa dedicata a Fidenza, la Gambarini ha parlato anche della Pontremolese: “E’ un’infrastruttura fondamentale per il nostro territorio. Anche in questo caso dobbiamo purtroppo prendere atto di come il Pd a Parma dica una cosa e a Roma ne faccia un’altra. Il candidato del Pd Bonaccini ha promesso la realizzazione della Pontremolese. Peccato che Renzi non l’abbia inserita nell’elenco delle opere da completare del decreto Sblocca Italia”.

La Regione si prenda cura delle nostre montagne

Piove e di nuovo ci ritroviamo a contare i danni causati dal maltempo. E l’allerta non è finita. Stavolta ad essere colpita è la nostra montagna, già sofferente per le frane dei mesi scorsi e per l’alluvione di ottobre. Purtroppo, le bombe d’acqua stanno diventando sempre più frequenti e ogni volta ci ritroviamo a fare la conta dei danni e a dover intervenire per ripristinare la normalità. Colgo anche l’occasione per sottolineare che la giunta Errani, a fronte degli oltre 100 milioni di danni causati dall’alluvione del Baganza, ha stanziato solo 5 milioni di euro per tutta la Regione. Di questi quanti arriveranno nel Parmense? Si poteva agire prima per mettere in sicurezza il territorio. La Regione deve studiare e coordinare un progetto serio di manutenzione e messa in sicurezza dei nostri Appennini, dei torrenti e dei rii. Invece di spendere soldi in cose inutili, si utilizzino le risorse disponibili per prendersi cura del nostro territorio, iniziando dalla montagna per arrivare alla bassa. I comuni vanno messi nelle condizioni di poter intervenire per evitare di doversi sempre più spesso ritrovare a contare i danni del maltempo. Per reperire i soldi necessari, si deve iniziare un’analisi seria delle spese e degli sprechi della Regione e delle sue quasi 500 società partecipate, tagliando le spese superflue e dirottando le risorse su interventi indispensabili, come, appunto, la manutenzione del territorio. Qualche indicazione su dove trovare i soldi, la dà anche la Corte dei conti. E’, infatti, il procuratore della magistratura contabile Salvatore Pilato – e non solo la sottoscritta –  a parlare della “necessità di razionalizzare l’organizzazione delle società partecipate”. Infine, vorrei anche sollecitare la Regione e gli altri enti a non dimenticarsi dell’alluvione di Sala Baganza del 2011, in cui, purtroppo, un uomo ha perso la vita. Non vanno considerati alluvionati di serie B.

 

Francesca Gambarini

Candidata alle Regionali per Forza Italia

Terre Verdiane, Massari bocciato!

La giunta dell’Unione Terre Verdiane propone il sindaco di Fidenza Andrea Massari come nuovo presidente dell’ente. Il Consiglio, in cui siedono soprattutto esponenti del Pd, vota Marco Antonioli. Per Massari è una sonora bocciatura.

Per me, l’Unione Terre Verdiane continua ad essere un carrozzone con costi elevati e distante dalle esigenze dei cittadini. Visto che esiste, però, è meglio che il presidente sia qualcuno che vi possa dedicare del tempo, non il sindaco del secondo comune della Provincia, che oltre ad essere primo cittadino di Fidenza è anche consigliere provinciale delegato alle politiche socio sanitarie, presidente del comitato di distretto di Fidenza, presidente dell’assemblea dei soci Asp e responsabile dell’area tecnica dell’azienda dove lavora. Dato che i fidentini l’hanno eletto per fare il sindaco, pensi a fare bene quello. Durante il dibattito alcuni consiglieri sono intervenuti in favore dell’elezione di Massari. Mi è spiaciuto notare che dalla loro parole sembrasse che l’Unione fosse “cosa loro”, dimenticando che è al Consiglio che spetta votare presidente e vicepresidente.

Non sono contraria a prescindere alle unioni di comuni, ma bisogna unire realtà con caratteristiche simili fra loro. Con l’Unione Terre Verdiane si è invece creato un carrozzone dai costi elevatissimi.


 Francesca Gambarini
Consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane

Migliorare l’accessibilità al centro storico di Fidenza

Insieme ai colleghi consiglieri Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, ho presentato un’interrogazione sulla situazione dei parcheggi a Fidenza per sollecitare l’amministrazione ad attivarsi per risolvere il problema e a mantenere le promesse elettorali. Ecco il testo.

Premesso che:
-nota è la situazione di crisi che sta attraversando il centro storico dove le attività commerciali faticano a tenere aperto;
-nel centro storico i parcheggi scarseggiano ed oltre ad essere limitati sono a pagamento;
-il centro storico subisce la variabile dell’outlet e dello shopping park dove , oltre alla facile accessibilità e all’attrattività, è possibile anche trovare facili parcheggi gratuiti e comodi oltre che illimitati;

Considerato che:
-in campagna elettorale il Sindaco promise un maggior numero di parcheggi (è evidente che non possono bastare quei pochi spazi in più presso il Parcheggio Guernica tra l’altro rimasto inaccessibile durante l’ultima notte bianca sfavorendo l’attività dei commercianti) oltre che una diversa regolazione del ticket negli spazi a pagamento (promise infatti per gli spazi a pagamento i primi 30 minuti di sosta gratuita);
-tutte le forza politiche sottolinearono la mancanza di parcheggi a significare quanto questo fosse un vero e sentito problema per la città;

Interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere
-come intende muoversi circa il problema dei parcheggi, dalla mancanza di posti ai 30 minuti di sosta gratuita negli spazi regolati dal pagamento del ticket, in modo che tale criticità si possa risolvere, o comunque attenuare, creando situazioni e condizioni migliori oltre che più favorevoli per l’accessibilità al centro storico

Gruppo consiliare Forza Italia

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