A Mirandola per dire #primagliemiliani

Ieri mattina, a Mirandola, abbiamo partecipato alla manifestazione organizzata da Forza Italia Giovani per dire ‪#‎primagliemiliani‬. Finché ci saranno persone che vivono ancora nei container, non dobbiamo ospitare nemmeno un immigrato!
Vi propongo alcune mie riflessioni in proposito.

Maggio 2012: l’Emilia Romagna trema. Il bilancio è tragico: diciassette morti, trecento feriti, quindicimila sfollati. Mirandola, in provincia di Modena, è stato uno dei Comuni più colpiti e danneggiati. Purtroppo, a distanza di oltre 3 anni, ci sono ancora persone senza casa. Oggi siamo qui per manifestare loro la nostra vicinanza. La Regione Emilia Romagna, governata dal Pd di Bonaccini ha deciso di aprire le porte agli immigrati. Stamattina Forza Italia ha manifestato per dire “prima gli emiliani”. Non è una battaglia politica, è una battaglia di buon senso. La Regione ha stanziato un milione di euro per accogliere e offrire ospitalità a 200 nuovi immigrati clandestini nel nostro territorio. È inammissibile. L’Emilia Romagna, infatti, ospita il 6% dei migranti sbarcati in Italia, ovvero 5 mila 900 persone. Una cifra destinata a salire, a fronte della disponibilità già manifestata dal presidente Bonaccini.
E allora anche noi abbiamo deciso di ascoltare la voce di chi ha vissuto il dramma del terremoto, partecipando alla manifestazione di Forza Italia Giovani Modena. Siamo venuti da Parma per sostenere quella che riteniamo una battaglia di civiltà. Più siamo a far sentire la voce dell’Emilia, più possibilità abbiamo di far cambiare rotta a questa sinistra irresponsabile e buonista a tutti i costi che da sempre guida questa Regione. Come si possono ospitare altre persone se ancora ci sono sfollati? Chi se ne farà carico? I cittadini che ancora non hanno una casa dovranno pagare l’accoglienza ai profughi? Sì. Perché vengono mantenuti con i soldi di tutti noi. I soldi delle nostre tasse! Non possiamo aiutare tutti. Sarebbe ipocrita dire il contrario. E allora che a Modena si aiutino prima i modenesi e dei profughi si faccia carico non l’Italia da sola, ma l’Unione Europea alla quale spetterebbe questo compito.
Non si può andare avanti così: migliaia di persone stanno perdendo la vita. E’ inutile commuoversi davanti alla foto di un bambino annegato se poi non si fa niente per evitare che altri bambini muoiano.
Prima gli emiliani, prima gli italiani.

Sanità in Emilia Romagna, Gambarini (FI): “Motivare e valorizzare i professionisti per ridurre le liste d’attesa”

“La Regione Emilia Romagna sta per chiudere un accordo con il ministero della Difesa per far lavorare il personale sanitario militare negli ospedali della Regione per dare una mano a medici e infermieri della Ausl con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa. A mio avviso, si tratta di una soluzione che rischia di demotivare chi da anni lavora con impegno nei nostri ospedali. Perché non valorizzare loro prima di inserire personale nuovo? Iniziando dal pagare gli straordinari e dal riorganizzare le piante organiche, cercando magari di abbattere la mastodontica burocrazia con cui medici e infermieri hanno a che fare ogni giorno per liberare risorse. Le liste d’attesa vanno abbattute motivando e valorizzando il personale che già c’è. Con questa scelta, si rischia, invece, di demoralizzarlo. Bene, invece, l’affiancamento per preparare il personale sanitario militare ad intervenire nelle grandi emergenze sanitarie e, quando necessario, insieme alla protezione civile”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr), commenta l’accordo sulla sanità fra Emilia Romagna e ministero della Difesa.

Ordine del giorno: Misure a sostegno del commercio fidentino

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco

Ordine del giorno

Oggetto: Misure a sostegno del commercio fidentino

Premesso che
– Dai dati relativi alle attività commerciali del territorio comunale di Fidenza, pubblicati sulla Gazzetta di Parma, emerge che nel corso del 2014 il numero delle attività aperte è calato di undici unità;
– Da un altro articolo emerge che, in centro storico, ci sono una trentina di negozi sfitti;
– I negozi del centro storico di Fidenza devono combattere la concorrenza del Fidenza Village e del Fidenza Shopping Park;

Considerato anche che
– Dai dati forniti dall’amministrazione comunale emerge una situazione di difficoltà del commercio cittadino, a cui bisogna porre rimedio prima che sia troppo tardi;
– Le misure messe in campo dall’amministrazione comunale, a quanto pare, non sono sufficienti per far fronte alla crisi;
– L’amministrazione comunale ha promesso di portare in centro storico i visitatori del Fidenza Village;

Ritenuto che
– E’ necessario fare in modo che il centro di Fidenza sia più frequentato, rendendolo più attrattivo e più facilmente accessibile;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A

– Spostare in centro storico il mercato del mercoledì o del sabato ;
– Aumentare il numero dei posti auto non a pagamento
– Creare un maggior numero di eventi, coinvolgendo le associazioni cittadine
– Migliorare l’accessibilità al centro storico, rendendo la viabilità e la segnaletica più chiare;
– Curare maggiormente il decoro urbano, l’illuminazione, l’arredo urbano, la pulizia e la sicurezza.

Fidenza, 28 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Spostiamo il mercato in centro”

Dai dati diffusi dall’amministrazione comunale emerge che il commercio fidentino è in crisi, che i negozi stanno chiudendo e che le misure messe in campo da questa amministrazione non bastano. Dobbiamo fare qualcosa: per questo, insieme ai colleghi Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, ho presentato un ordine del giorno con alcune misure concrete a sostegno del commercio della nostra Fidenza. I negozi del centro, oltre alla crisi economica, devono da anni affrontare la spietata concorrenza del Fidenza Village e del Fidenza Shopping Park. Bisogna assolutamente fare in modo che il centro di Fidenza sia più frequentato, in modo da aumentare il numero dei potenziali clienti dei negozi. Dove sono tutti i visitatori che il sindaco e il vicesindaco avevano promesso di portare in centro? La mia proposta è quella di spostare il mercato del mercoledì in centro: in questo modo si aumenterebbe il numero di persone in giro e si vivacizzerebbe il centro anche durante la settimana. Il tutto andrebbe a beneficio dei negozi e dei bar. E’, inoltre, necessario aumentare il numero dei parcheggi non a pagamento (che in centro sono pochissimi ma sono tantissimi al polo commerciale di San Michele Campagna), curare di più la sicurezza, il decoro urbano, l’illuminazione, l’arredo urbano e la pulizia e rendere la viabilità più semplice e la segnaletica più chiara ed efficace. Servono, infine, più eventi. Penso si debbano coinvolgere maggiormente le associazioni fidentini. Non si può lasciare tutto sulle spalle dei nostri commercianti.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Interrogazione: centrale di cogenerazione quartiere Europa

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto:  centrale di cogenerazione quartiere Europa

 

PREMESSO CHE:

  • In un comunicato pubblicato sul sito del Comune di Fidenza l’11 marzo 2015 si legge “Sono in dirittura d’arrivo i lavori per la realizzazione della centrale di cogenerazione a ciclo geotermico del quartiere Europa: l’atteso completamento di un progetto residenziale che fa del nuovo quartiere un fiore all’occhiello in termini di risparmio energetico, sostenibilità ambientale e qualità della vita. Si completa così, finalmente, una parte del disegno urbano di un’area residenziale talmente innovativa da vincere il premio del pubblico a Urbanpromo nel 2008 e rimasta poi incompiuta”.

RITENUTO CHE:

  • sia un dovere dell’amministrazione informare i cittadini sui costi di questa opera

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • qual è il costo totale della centrale di cogenerazione del quartiere Europa
  • qual è la spesa annua stimata per il suo funzionamento
  • di chi è il terreno sul quale è stata costruita la centrale e se il Comune è già proprietario dell’area

 

Fidenza,  6 luglio  2015

Gruppo consiliare Forza Italia

Parma, Forza Italia: “I nostri dubbi sul bando disabili non erano infondati”

Il Tar di Parma ha accolto la richiesta – presentata da tre cooperative parmensi – di sospendere l’assegnazione dell’appalto del servizio di sostegno agli alunni disabili. Da subito l’assegnazione fatta dal Comune aveva suscitato molte perplessità a causa del ribasso molto alto proposto dalle cooperative vincitrici. Dubbi che a quanto pare non sono del tutto infondati. Pizzarotti, la Rossi e l’amministrazione a 5 stelle si rivelano ogni giorno più inadeguati a gestire la nostra città e a tutelare i cittadini. In questo caso specifico, stiamo parlando di un servizio molto importante e delicato, su cui l’amministrazione vuole assolutamente risparmiare. A rimetterci sono i bambini che usufruiscono di questo servizio e le loro famiglie che inizieranno l’anno scolastico senza sapere chi sarà a gestire il servizio. Una situazione grottesca e surreale che il sindaco e l’assessore dovrebbero almeno avere il coraggio di spiegare con chiarezza alle famiglie, in attesa della decisione definitiva del Tar sul bando, attesa per il 17 settembre.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma

Parma, Forza Italia: “Nessuna idea nuova dall’assessore al sociale”

Leggiamo che l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Parma Rossi liquida le nostre affermazioni e giudizi sulle politiche abitative del Comune come “falsità”. Allora qualche domanda al gentile assessore: Non è forse vero che (per sua stessa ammissione) 100 alloggi del progetto Casadesso (vecchia amministrazione) siano stati riassegnati al progetto Una casa per ricominciare (partito con gli assessori Lasagna e Pellacini della passata giunta)  e non è forse vero che 50 alloggi ex Casadesso verranno a breve ancora destinati? Conclusione: nulla di nuovo, semplicemente si spostano alloggi di un vecchio progetto ad un altro (comunque vecchio)  facendo credere di innovare qualcosa.  Non è forse vero che 56 alloggi (per stessa ammissione dell’assessore) provenienti dal progetto Parmabitare (vecchia amministrazione) vengono destinati all’emergenza abitativa oggi? In conclusione: nulla di nuovo, semplicemente vengono destinati alloggi già esistenti all’emergenza attuale facendo credere di innovare qualcosa. L’assessore Rossi parla di assegnazione “imponente” di alloggi in base al regolamento ERS (edilizia residenziale sociale), dimenticando che quel tipo di edilizia è stata impostata, elaborata e realizzata dalla passata amministrazione. Conclusione: nulla di nuovo. L’assessore Rossi parla di lavoro sui canoni concordati, forse facendo credere che si tratta di un nuovo progetto, omettendo di dire che fu l’assessore alla Casa Pellacini nella passata amministrazione a concordare ed attivare questo progetto dopo diverse riunioni con le associazioni del settore. Conclusione: nulla di nuovo. Sul progetto “affitti garantiti” (anch’esso partito con la vecchia amministrazione)  è appena il caso di ricordare all’assessore che per due anni la sua giunta non ha finanziato questo progetto, oggi rispolverato e spacciato come novità. Conclusione: nulla di nuovo, anzi grave ritardo. Altra grande soluzione di questa amministrazione: residence e dormitori assegnati in modo provvisorio all’emergenza abitativa: soluzione da sempre adottata, anche se oggi in modo massiccio (perchè più sbrigativo) gravando pesantemente sul bilancio comunale. Come vede, assessore, la falsità è un punto di vista, non una verità assoluta.

Paolo Buzzi e Francesca Gambarini (capigruppo Forza Italia – Parma – Fidenza )

Forza Italia: “Più sicurezza per il cimitero di Fidenza”

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione urgente

 

Oggetto: sicurezza al cimitero urbano

 

PREMESSO CHE

  • La Gazzetta di Parma di sabato 22 agosto riporta la notizia di un bruttissimo episodio, ossia una lapide sparita al cimitero urbano;
  • Al cimitero urbano sono frequenti i vandalismi e i furti sulle tombe dei defunti;
  • Al cimitero urbano sono installate alcune telecamere di videosorveglianza;

CONSIDERATO CHE

  • I furti e i vandalismi sulle tombe dei defunti sono particolarmente deplorevoli, non per il danno economico, ma per il valore affettivo degli oggetti che vengono rubati o distrutti;

RITENUTO CHE

  • E’ necessario cercare di evitare il ripetersi di questi episodi;
  • L’amministrazione comunale potrebbe, ad esempio, impegnare i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri, con la quale è stato stretto un accordo per il presidio del territorio, per un maggiore controllo del cimitero urbano;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se sono a conoscenza di quanto accaduto al cimitero urbano;
  • Se il sistema di videosorveglianza installato è funzionante e collegato alla centrale operativa della Polizia municipale;
  • Quali azioni ha intenzione di mettere in campo per contrastare i vandalismi al cimitero urbano, anche con il supporto della Polizia municipale o potenziando, ad esempio, la collaborazione in essere con l’Associazione carabinieri

Fidenza, 22 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

Parma, Forza Italia: “Gli sfratti rappresentano il fallimento delle politiche sociali di Pizzarotti”

Una quarantina di famiglie sfrattate da qui alla fine del mese. Lo dice, con nonchalance, l’assessore ai Servizi sociali Rossi. Una decisione che rappresenta il fallimento delle politiche sociali dell’amministrazione Pizzarotti. Pagando a queste famiglie l’affitto di un alloggio in un residence – e, come dice la stessa Rossi, alcune ci vivono da quasi 2 anni – , si è scelto di privilegiare un assistenzialismo puro, semplicemente pagando un conto e senza progettualità. Siamo di fronte ad un’amministrazione sempre più priva di idee e che, in tema di emergenza abitativa, ha eliminato due progetti a capo di Casadesso e Parma Abitare semplicemente perché pensati dalla precedente amministrazione. Si sarebbe dovuto lavorare per dare alle famiglie uno strumento per ricostruire la propria vita. Una volta sfrattate queste persone cosa faranno? Dove andranno? Molte di loro si ritroveranno senza un tetto sopra la propria testa. Data la situazione generale di crisi, l’assessore e il sindaco dovrebbero farsi capofila per creare un sistema di welfare che dia alle persone gli strumenti per “rifarsi” una vita, magari in collaborazione con la curia (che tanti spazi ha a disposizione) e con le tante associazioni di volontariato cittadine. Perché non destinare a queste famiglie, gli alloggi e gli spazi nei quali si pensa di ospitare profughi? Perché non ospitarle, in alternativa, nell’ex scuola di Castelnuovo? Si potrebbe, infine, cercare di incentivare gli affitti a canone calmierato. E’ necessario, però, farsi un’altra domanda: se non si è più in grado di pagare l’alloggio alle persone da tempo in carico ai servizi sociali, come si possono accogliere tutti i profughi in arrivo?

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma

Forza Italia: “Più pulizia nel centro storico di Fidenza”

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: pulizia centro storico

 

PREMESSO CHE

  • Il decoro e la pulizia del centro storico di Fidenza sono uno dei biglietti da visita della nostra città. Dobbiamo, purtroppo, riscontrare che in diversi vicoli del centro storico ma anche nelle vie principali spesso la pulizia lascia a desiderare;

CONSIDERATO CHE

  • Tantissimi fidentini ci hanno segnalato la presenza di sporcizia ed escrementi di cani e forte odore di urina (forse non solo dei cani) nei vicoli del centro di Fidenza e la presenza di gruppi di ragazzi che sembrano fumare spinelli;
  • Il problema della pulizia della strada ci è segnalato anche in riferimento a vie centrali quali via Berenini;
  • Sempre secondo quanto segnalatoci, gli addetti alla pulizia delle strade avrebbero detto ai residenti di non avere disposizioni per pulire escrementi e urina;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se l’amministrazione comunale è a conoscenza di questo problema;
  • Se corrisponde al vero quanto segnalatoci dai residenti;
  • A chi è affidato il compito della pulizia delle strade e quali termini prevede l’accordo;
  • Quali azioni intende mettere in campo l’amministrazione comunale per migliorare la pulizia e il decoro del centro storico di Fidenza.

Fidenza, 9 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

 

 

 

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