Fidenza, Gambarini (FI): “Commercio in crisi ma la giunta fa finta di niente”

A Fidenza i negozi chiudono. I dati parlano chiaro ma per l’assessore al commercio va tutto bene. Addirittura parla di “dati incoraggianti” e “segnali positivi”. E’ la dimostrazione di quanto l’assessore e l’amministrazione tutta siano staccati dal mondo reale e vivano in un loro mondo fatto di annunci e spot. I dati dicono, invece, che il commercio di Fidenza è in crisi, che alcuni negozianti hanno dovuto chiudere le loro attività e che l’azione dell’amministrazione è stata insufficiente. Serve fare di più. Servono più parcheggi (possibilmente non a pagamento) e serve diminuire la pressione fiscale. Invece, l’amministrazione Massari nel 2015 ha aumentato sia la Cosap, sia la Tari. Mi chiedo inoltre se l’assessore e il sindaco abbiano mai fatto un giro per il centro storico. Se escludiamo le 4 notti bianche (nelle quali i nostri commercianti hanno messo anima e corpo) , nessun evento è stato organizzato dall’amministrazione per portare gente nel centro storico di Fidenza. Mai in questi anni l’estate fidentina era stata così spenta. Nonostante le numerose gite di sindaco e vicesindaco a Expo, non è stato organizzato nulla per far arrivare gente a Fidenza e anche la mancanza di eventi culturali è uno dei motivi delle difficoltà del centro storico. Dove sono tutti i visitatori che assessore, sindaco e vicesindaco avevano promesso di portare dal Fidenza Village al centro storico? L’assessore al commercio avrebbe dovuto dire cosa ha intenzione di fare per evitare che a fine 2015 i dati sul commercio fidentino siano ancora negativi. Invece dice che “fare impresa a Fidenza conviene” e che “le tasse sono basse”, senza rendersi conto dei problemi. Se il commercio e il centro storico di Fidenza non sono ancora del tutto morti, il merito è tutto dei commercianti che non si arrendono e lottano con tutte le loro forze per portare avanti la loro attività.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Fidenza, Forza Italia: “Misure più stringenti contro l’accattonaggio”

 

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Interrogazione a risposta scritta

 

 

Oggetto: sicurezza

 

PREMESSO CHE

 

  • Sempre più spesso i fidentini si lamentano e si sentono infastiditi da parcheggiatori abusivi e persone che chiedono elemosina davanti ai supermercati e lungo le strade;

 

CONSIDERATO CHE

 

  • Fra le tante promessi elettorali fatte dal sindaco in campagna elettorale, c’era anche quella di una maggior sicurezza: “Fidenza riparte da una città più sicura”;
  • La sicurezza percepita dai fidentini è sempre minore;
  • Il numero dei parcheggiatori abusivi e delle persone che chiedono l’elemosina, soprattutto davanti ai supermercati, continua ad aumentare;

 

RITENUTO CHE

 

  • In accordo con la Polizia municipale, l’amministrazione comunale potrebbe elaborare misure più stringenti contro l’accattonaggio, i parcheggiatori abusivi e il nomadismo. Ad esempio: vietare l’accattonaggio, aumentare i controlli nei parcheggi e davanti ai supermercati, dare alla polizia la possibilità di sgomberare eventuali accampamenti di nomadi senza attendere i tempi burocratici di un’ordinanza sindacale;

 

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE SE

 

  • Sono a conoscenza dei fenomeni sopra segnalati e, se sì, come hanno intenzioni di contrastarli;

 

Fidenza, 17 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

 

Nonni vigile a Parma, Forza Italia: “Due anni buttati dalla giunta 5 stelle”

In tantissime città d’Italia davanti alle scuole ci sono i “nonni – vigile” che aiutano i bambini ad attraversare la strada. Un servizio che, praticamente dappertutto, è affidato all’Auser, che lo svolge senza problemi. Anche a Parma era così ma alla giunta a 5 Stelle non andava bene. Il motivo? Era un servizio avviato da una giunta di centrodestra. Così, questa “lungimirante” amministrazione ha perso due anni di tempo per cercare di dimostrare che i “nonni – vigile” non andavano bene. Oggi deve ritornare sui suoi passi e affidare di nuovo il servizio all’Auser, unica associazione che ha presentato un’offerta per gestirlo. Per motivi puramente ideologici, questa amministrazione, invece di lavorare per il bene della nostra città, ha perso due anni alla ricerca di cavilli per affossare il progetto dei “nonni – vigile”, messo a punto dal centrodestra. Si tratta – ricordarlo non guasta – di un’iniziativa nata per permettere agli agenti della Polizia municipale di dedicare più tempo alla sicurezza della nostra città. Fortunatamente, Pizzarotti è tornato sui suoi passi e ci auguriamo che gli agenti della municipale possano dedicare sempre più tempo a vigilare sulla sicurezza e sulla tranquillità di Parma e dei parmigiani. Ce ne sarebbe davvero bisogno…

Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma
Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Parma, Forza Italia: “La giunta a 5 stelle continua a mostrare la sua inadeguatezza”

La giunta a 5 stelle di Federico Pizzarotti continua a mostrare la sua totale inadeguatezza. L’ultima trovata del sindaco, che forse sente la mancanza delle luci della ribalta nazionale, è quanto meno surreale: ha scritto una lettera al premier Renzi per invitarlo a prendere Parma come modello per quanto riguarda la raccolta rifiuti. Un appello che speriamo Renzi non accolga. Forse Pizzarotti, impegnato a twittare e scrivere su Facebook tutto il giorno, non si è accorto che Parma non è mai stata così sporca. Faccia un giro per le vie della città e si renda conto di quali risultati ha portato il suo modello: sacchetti dei rifiuti in ogni dove, strade del centro che sembrano una pattumiera e cittadini costretti a tenersi in casa i rifiuti per non rischiare di vedersi aumentare la Tari. Vuole esportare questo “modello” in tutta Italia? Pizzarotti dice che seguendo il suo suggerimento si potrebbero chiudere gli inceneritori, ma si ricorda che lui non è riuscito a “spegnere” quello di Parma nonostante tutte le promesse fatte?  Non si capisce davvero il senso di questa trovata di Pizzarotti: forse vuole distogliere l’attenzione dal fatto di aver aggiudicato il servizio di sostegno agli alunni disabili a chi ha richiesto la cifra più bassa? Il ribasso d’asta presentato da chi ha vinto la gara è talmente alto da far venire dubbi anche sul rispetto delle norme di legge. Ad esempio: gli educatori verranno pagati il giusto? Dato che l’aggiudicazione, per ora, è ancora provvisoria speriamo che l’assessore al Welfare Rossi e gli uffici facciano chiarezza. A nostro avviso, un servizio così importante è delicato dovrebbe essere affidato a chi presenta il progetto migliore, non a chi presenta la richiesta economica più bassa. Non è sui disabili che il Comune deve risparmiare.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza
Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma

Fidenza, Gambarini (FI): “Dall’amministrazione nessun progetto per il futuro di Fidenza”

“Avviati cantieri per 43 milioni”. Il sindaco Massari se ne esce con questo roboante annuncio. Peccato che il sindaco racconti solo la parte di realtà che gli conviene. Si dimentica, infatti, di dire che nessuna delle opere di cui parla è stata pensata dalla sua amministrazione. Massari, che non ha uno straccio di idea sul futuro di Fidenza, si sta limitando a portare avanti opere progettate dalla precedente amministrazione o da quella prima ancora. In alcuni casi, penso ad esempio al nuovo Solari, non si ha neppure la certezza che ci siano i soldi per completare l’opera. Ancora una volta, devo sottolineare la mancanza di progettualità di questa amministrazione che è ormai in carica da più di un anno e non ha presentato nessuna nuova idea per far ripartire Fidenza dabòn. Da oltre un anno si va avanti a colpi di annunci e l’unica cosa concreta fatta da questo sindaco è stata aumentare tasse e tariffe. Massari parla poi di “città cantiere”: spero che il suo obiettivo non sia riaprire la stagione del consumo esasperato di suolo che ha caratterizzato le precedenti amministrazioni di centrosinistra, di cui Massari ha fatto parte. Quanto fatto in quegli anni ha segnato per sempre Fidenza, dato che in eredità ci ha lasciato le torri e i quartieri incompleti, senza servizi e semideserti della periferia fidentina. Fidenza non ha bisogno di tornare ad essere una città cantiere ma ha bisogno di essere riqualificata, valorizzando ciò che già c’è. C’è bisogno di sostegno al commercio e alle piccole imprese e di sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Ricordo, infine, al sindaco che mentre lui si fa bello con i cantieri delle opere pensate da altri, in centro ci sono almeno due “ferite” da sanare e di cui lui sembra essersi dimenticato. Parlo dell’area dell’ex ospedale di via Borghesi e dell’area dell’ex forno comunale. Cosa intende fare il sindaco con queste aree?

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Profughi a Parma, Gambarini (FI): “Ci sono tanti italiani in difficoltà, aiutiamo prima loro”

PARMA, 14 agosto – “In questi giorni la stampa parmigiana ha dipinto il ritratto di una situazione che sembra surreale ma è, invece, la realtà. Uno vicino all’altro vediamo un articolo in cui si parla di profughi ospitati in case in pieno centro storico e di persone che si prendono cura di loro. Appena sotto leggiamo la storia di 3 famiglie, di cui una italiana, che non riescono ad arrivare a fine mese. Due di loro sono costrette a dormire in macchina. Per loro non ci sono case in via Farini e in via XXII Luglio? Nessuno mette a disposizione una stanza per loro?” Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza (Pr), commenta l'”emergenza profughi” a Parma. “Come noto, lo Stato mette a disposizione circa 30 euro al giorno per i profughi, che vanno a vantaggio anche di cooperative e associazioni, mentre tanti nostri anziani che hanno lavorato e pagato le tasse per tutta la vita si ritrovano con una pensione da fame. Tutto questo non è giusto e deve finire. Leggiamo poi gli appelli di diversi sacerdoti: perché la curia che possiede numerosi immobili non mette in piedi un progetto di accoglienza e sostegno per i profughi e per i tanti italiani in difficoltà? In un momento di crisi economica che sembra non finire in cui tanti – troppi – non riescono ad arrivare a fine mese, riteniamo sia necessario fare una scelta. Non si possono aiutare tutti a prescindere, non possiamo permettercelo. A mio avviso, la priorità deve andare agli italiani, poi alle famiglie straniere residenti da più anni in Italia e, infine, se ancora ci è rimasto qualcosa possiamo accogliere i migranti. Che senso ha far passare il falso messaggio di un’Italia paese di Bengodi? Che senso ha far venire qui persone che, per forza di cose non troveranno lavoro, e dovranno “arrangiarsi” per vivere? Inoltre mi chiedo anche perché le famiglie che si sono rivolte ai servizi sociali siano costrette a dormire in macchina, mentre quelle che hanno occupato illegalmente degli alloggi hanno un tetto sopra la propria testa. A mio parere, in queste situazioni, una maggiore rigidità del Comune aiuterebbe a far capire che non è violando la legge che si risolvono i propri problemi”.

Interrogazione: profughi a Fidenza?

Al Sindaco

All’Assessore competente

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: accoglienza profughi

 

PREMESSO CHE

  • La Gazzetta di Parma di mercoledì 5 agosto riporta la notizia dell’arrivo di 36 profughi a Parma. Giovedì 6 agosto la Gazzetta dà notizia dell’arrivo di altri 18 profughi a Parma;
  • Secondo quanto riportato dal quotidiano locale, ancora non è stato deciso dove saranno ospitate queste persone;

CONSIDERATO CHE

  • In tutta Italia l’arrivo di profughi e la loro accoglienza è stato oggetto di polemiche da parte dei cittadini;

SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Se a Fidenza sono ospitati profughi e, se si, quanti e dove;
  • Se l’amministrazione comunale ha individuato strutture pubbliche in cui ospitare profughi e, se si quali;
  • Se è conoscenza di privati che abbiano partecipato al bando emanato dalla Prefettura per dare la propria disponibilità ad ospitare profughi

 

Fidenza, 6 agosto 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

 

Profughi a Fidenza? Il sindaco nemmeno risponde…

Il continuo arrivo di profughi in Italia e la loro accoglienza è, in questo momento, una delle principali emergenze che l’Italia, abbandonata dall’Unione Europea, si trova ad affrontare. Questo spiegamento di forze dovrebbe essere messo in campo per aiutare quei tanti italiani che, anche a Fidenza, non arrivano alla fine del mese e che pagano tasse ogni anno più alte. In questi giorni abbiamo letto sulla stampa locale la notizia dell’arrivo di alcune decine di profughi a Parma. Sempre secondo quanto riportato dalla Gazzetta, ancora non è stato deciso dove saranno ospitati. Anche Fidenza ne ospiterà? Ogni giorno leggiamo di furti e sentiamo lamentele di persone, esasperate dai parcheggiatori abusivi o dalle richieste di elemosina davanti ai supermercati. Forza Italia porterà la questione in Consiglio comunale con un’interrogazione. Chiederemo all’amministrazione se Fidenza ospita profughi e, in caso di risposta positiva, quanti; se ne ospiterà; se sono state individuate strutture pubbliche da destinare all’accoglienza di profughi e se ci sono privati che hanno dato la propria disponibilità ad ospitarli. Speriamo che, almeno in Consiglio comunale, dia un quadro chiaro e completo della situazione. Credo sia necessario far sapere al più presto ai cittadini, come saranno suddivise le persone arrivate nel nostro territorio. Si tratta di una questione che ha suscitato polemiche in tutta Italia: penso a quanto successo a Roma o Treviso ma anche a Baganzola. A Fidenza il sindaco e la giunta, su qualsiasi tema, brillano per la totale mancanza di trasparenza. Anche sul tema dell’immigrazione, nonostante io sia già intervenuta più volte per chiedere chiarezza, non ha mai risposto ad alcuna richiesta di chiarimento. Intanto, gli ricordo che da mesi aspettiamo che confermi o smentisca le voci sulla realizzazione di una moschea a Fidenza.

Francesca Gambarini – Capogruppo Forza Italia Fidenza

Parma, Forza Italia: “Più uomini e più mezzi alle forze dell’ordine per proteggere i cittadini”

Nei giorni scorsi a Parma è avvenuto un episodio sconcertante: un cittadino del Comitato Antidegrado  è stato picchiato da uno spacciatore mentre insieme ad altre persone “pattugliava” le vie del quartiere Pablo. Questo episodio è gravissimo per almeno due motivi. Innanzitutto perché i cittadini, per cercare di avere un po’ di tranquillità, si sono dovuti organizzare in un comitato e scendere in strada a perlustrare le vie e segnalare episodi sospetti. Mai a Parma si era arrivati a questo punto: i cittadini devono supplire alla mancanza delle istituzioni e provare a “fare sicurezza” da soli, mettendo a rischio la propria incolumità. In secondo luogo, il pestaggio dei giorni scorsi dimostra che gli spacciatori si sentono talmente padroni del quartiere Pablo e liberi di fare quello che vogliono al punto di picchiare un semplice cittadino. L’incapacità dell’amministrazione comunale a 5 stelle in materia di sicurezza è sempre più evidente. Come può un sindaco permettere che un cittadino debba supplire alla mancanza delle istituzioni e venga picchiato? Pizzarotti vada a farsi sentire in tutte le sedi competenti e chieda un maggior presidio del territorio: le forze dell’ordine devono essere più presenti sul territorio e dovrebbero avere più uomini e mezzi per farlo. Infine, ci rivolgiamo al prefetto. Parma è allo sbando: si metta una mano sul cuore e pensi alla città, cercando di evitare l’arrivo di altri stranieri. Il rischio è che vadano ad incrementare lo schieramento di spacciatori (stranieri e italiani) che si sono ormai impossessati di Parma.

Paolo Buzzi, consigliere comunale Forza Italia Parma

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Il Governo taglia e penalizza Parma e Busseto. Grazie Pd!

La scure ministeriale si abbatte sul Fondo unico per lo spettacolo e sulla nostra provincia con il taglio dei finanziamenti a enti di primaria importanza quali la Fondazione Teatro Regio, la Fondazione Toscanini, la Fondazione Prometeo, la Società dei Concerti ed anche il Comune di Busseto. Quest’ultimo, che aveva ricevuto lo scorso anno 10 mila euro per il concorso Voci Verdiane. Quest’anno non riceverà nulla! Una delle poche manifestazioni  di Busseto rimane senza finanziamenti. Si tratta di un “successo” di cui il Pd si può attribuire totalmente il merito, dato che governa tutti gli enti, a partire dal Comune di Busseto per arrivare al Governo, passando per Provincia e Regione. Un plauso particolare va ai tre parlamentari parmensi del Partito Democratico sempre pronti a criticare gli altri, dormono quando il loro Governo e il loro ministero penalizzano la nostra provincia. Ora, una volta che è il decreto è promulgato, loro arrivano e dicono che cercheranno di farlo cambiare. Ma finora dove sono stati? Sanno che il loro ministro metterà in grossa difficoltà gli enti a cui ha tagliato i fondi visto che il taglio dei finanziamenti è arrivata quando la programmazione è già stata fatta e finanziata? Tornando a Busseto, a nostro parere questa penalizzazione deve essere lo sprone a presentare progetti migliori per tornare ad avere fondi. In quanto a cultura, Busseto ha enormi potenzialità: compito dell’amministrazione comunale – soprattutto di quella che verrà – deve essere presentare il paese nel cui territorio è nato il maestro Giuseppe Verdi in ogni luogo dove ci possano essere finanziamenti, sia pubblici, sia privati. Per ottenerli ci vuole un progetto di grande respiro, che finora è mancato.

Francesca Gambarini – consigliere Forza Italia in Unione Terre Verdiane

Nicolas Brigati – coordinatore provinciale Forza Italia Giovani

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