Renzi a Fidenza, Gambarini (FI): “Una kermesse elettorale”

Il premier Renzi a Fidenza. L’evento del secolo per il sindaco Massari, bersaniano saltato sul carro del vincitore. Ma diciamo la verità: quella di oggi non è stata l’inaugurazione di un pronto soccorso ma una passerella elettorale di un premier (arrivato con circa due ore di ritardo) che in queste settimane invece di pensare a far qualcosa per l’Italia pensa soltanto a fare campagna elettorale. E, infatti, Matteo Renzi si è lanciato in mirabolanti promesse al personale sanitario. Tutti presi dalla foga di organizzare una kermesse elettorale perfetta per il loro capo, il sindaco Massari e il Pd locale hanno blindato l’ospedale. Si sono dimenticati di un dettaglio che, evidentemente, per loro è trascurabile: il Pronto soccorso di Vaio fa parte di un ospedale, frequentato ogni giorno da tantissime persone per cure e visite specialistiche. Mi è stato riferito che oggi l’ospedale era praticamente inaccessibile e che numerose persone hanno avuto enormi difficoltà a fare le visite e le cure che avevano prenotato e pagato perché il parcheggio era praticamente inutilizzabile. Se vero, si tratta di un fatto molto grave che vuol dire una sola cosa: per il Pd la ragion di partito viene prima di tutto

Fidenza, Gambarini (FI): “L’amministrazione non prenda in giro i commercianti”

Davanti alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore al Commercio Bonatti non si sa davvero come reagire. Siamo basiti nel leggere che, a suo dire, l’amministrazione comunale ha fatto tanto a favore del commercio cittadino e che i visitatori dell’outlet sono stati portati in centro storico. Quando parla di tasse più basse della provincia non si sa se piangere o che altro fare. Nemmeno davanti alle sacrosante proteste dei commercianti l’assessore si rende conto della gravità della situazione. Siamo davvero amareggiati per l’inconsapevolezza dimostrata da questa amministrazione: leggere le loro parole fa pensare che mai abbiano fatto un giro per il centro e mai abbiano parlato con uno degli esercenti. I commercianti si sentono presi in giro dalle sue parole. L’amministrazione dovrebbe stare dalla loro parte, non irriderli. Presto ne parleremo di nuovo in Consiglio comunale. Presenteremo delle proposte e speriamo che almeno per una volta se ne possa almeno discutere.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Gambarini (FI): “Una firma per salvare i negozi di Fidenza”

Già vessati da tasse e balzelli vari, i commercianti del centro storico di Fidenza non ci stanno e hanno deciso di far sentire la loro voce contro la deleteria scelta dell’amministrazione comunale di aumentare il numero dei parcheggi a pagamento. Una scelta che non trova nessuna spiegazione razionale se non quella di portare la gente fuori dal centro storico. Il sindaco, insieme ai suoi assessori, dovrebbe uscire dal palazzo in cui si è chiuso e fare un giro per il centro. Si renderà conto che quello che i commercianti denunciano è la nuda e cruda verità: da quando il numero dei parcheggi aumentati il centro storico è deserto e i potenziali clienti dei negozi sono calati vertiginosamente. Non dimentichiamo poi l’emergenza sicurezza, che oggi torna al centro delle cronache locali, con la notizia del furto in una negozio di via Gramsci. Chiedo all’amministrazione di agire per risolvere queste criticità. Magari anche prendendo in considerazione le proposte fatte dalle opposizioni su questi temi. Ribadisco che i commercianti hanno il mio pieno sostegno e farò di nuovo presente la situazione in Consiglio comunale, quando verrà discusso il documento che ho presentato per chiedere di diminuire il numero dei parcheggi a pagamento. Invito tutti i fidentini ad andare a partecipare alla raccolta firme avviata nei nostri negozi. Non è una semplice firma per i parcheggi, è una firma per chiedere di salvare il nostro centro e i nostri negozi.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Caso mense, Gambarini (FI): “Il sindaco relazioni su quanto sta accadendo”

Cosa sta succedendo nelle mense delle scuole cittadine? Finora il sindaco Massari, dopo le sue innumerevoli visite alle mense scolastiche, ci ha sempre detto che tutto funziona bene e che i bambini apprezzano tantissimo il cibo che viene loro servito. Invece, veniamo a sapere dalla stampa, che non è tutto rose e fiori come ci è stato raccontato dal primo cittadino. Anzi, addirittura, l’amministrazione già da febbraio era a conoscenza di problemi. Dall’amministrazione non una parola in Consiglio comunale, nonostante tante volte si sia parlato di mense. In tutto questo tempo quante volte è stata convocata la commissione mensa? Quante volte l’amministrazione ha incontrato i genitori? Chiedo al sindaco di relazionare su quanto sta accadendo al primo Consiglio comunale utile, elencando con precisione tutte le azioni intraprese per risolvere i problemi che sono stati segnalati. Inoltre, mi pare quanto meno poco rispettoso delle famiglie (che da quando Massari è sindaco hanno visto aumentare le tariffe dei servizi educativi, mensa compresa) e della cittadinanza. E, così, oggi viene smascherata un’altra bufala del sindaco: quella sul gradimento delle mense da parte dei bambini. Probabilmente le sue visite alle mense non erano veri controlli ma semplicemente un’opportunità come un’altra per fare una foto da utilizzare su giornali, social media e anche sui canali istituzionali di comunicazione del Comune di Fidenza per farsi pubblicità.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Telecamere in asili, Gambarini (FI): “Bene l’approvazione della legge”

Apprendo con piacere che la Camera ha approvato la proposta di legge di Forza Italia riguardo l’introduzione di videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili. Ora, si faccia presto a far diventare questo progetto legge dello Stato. L’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili, una volta divenuta realtà, potrà essere un efficace deterrente ai maltrattamenti di cui sovente i media ci parlano. Vorrei tranquillizzare il sindaco Massari, che si era detto scettico sulla bontà di questa proposta, votata anche dal suo partito: si è trovato un punto d’equilibrio tra le legittime esigenze legate alla privacy e il dovere di tutelare i soggetti più deboli, che non possono parlare e dire quello che gli accade, per garantire una sicurezza che oggi non hanno. La proposta di legge parla di sistemi a circuito chiuso che registrerebbero immagini ad uso esclusivo delle forze dell’ordine, da utilizzare qualora emergano dei sospetti su ciò che accade nella struttura.

 
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Servono più agenti di polizia municipale”

Fidenza è una cittadina di più di 26 mila abitanti. Dovrebbe avere un numero di agenti della Polizia municipale adeguato alle sue dimensioni. Invece, ce ne sono in giro soltanto una decina. Palesemente sotto organico, probabilmente anche per via dello stato di agitazione dichiarato dai sindacati alcune settimane fa. E’ necessario rimediare subito a questa situazione perchè Fidenza è sempre più insicura. Lo dimostrano i recenti blitz portati a termini dalle forze dell’ordine (a cui di nuovo vanno i miei più sentiti ringraziamenti), di cui il sindaco si fa vanto, come se avesse partecipato lui in prima persona. Io mi chiedo, invece, anche alla luce dei recenti fatti, come possano gli agenti della municipale con un organico così ridotto all’osso lavorare al meglio ed affrontare tutte le situazioni in cui sono chiamati ad intervenire. C’è bisogno di più agenti in giro per le strade, non mi stancherò mai di ripeterlo. Quali sono le intenzioni dell’amministrazione per il 2017? Dal 1° gennaio, inoltre, l’Unione Terre Verdiane non ci sarà più. Che fine faranno gli agenti? Quanti di questi verranno assegnati al nostro Comune? I fidentini non sono tranquilli e non lo è nemmeno chi deve lavorare ogni giorno in questo condizioni. Che gli agenti siano in difficoltà lo dimostra il fatto che sia stato dichiarato lo stato di agitazione: non sanno più come fare per farsi ascoltare da chi dovere e sono stati costretti a entrare in agitazione. Mancano poche settimane al 2017. Servono certezze.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Il tunnel di via Mascagni? Porterà nuovo cemento”

“Consumo di suolo zero”. Era questa una delle tante ed improbabili promesse del candidato sindaco Massari. Fatta da lui, che ha nel suo dna la megalomania di quel centrosinistra fidentino che ha partorito opere quali le torri della stazione o lo scheletro di via IV novembre, più che una promessa sembrava una barzelletta e così si è dimostrata. Il percorso di cementificazione di Fidenza è ripreso: di qui a pochi anni tutta la zona a nord della ferrovia che ora è campagna diverrà cemento. Sarà questo il risultato della costruzione del tunnel di via Mascagni, opera pensata più di 10 anni fa in un contesto socio economico da quello odierno. Oggi si riprende quel percorso, aggiungendo un nuovo tassello. Ai quartieri ancora incompleti dopo 10 anni, allo scheletro di via IV novembre, alle torri della stazione e alla scuola vista cimitero, si aggiunge il tunnel che sbuca da un lato in piazza Duomo e dall’altro in quella che ora è una strada di campagna. E chissà cosa ancora ci aspetta. Ci si sarebbe potuti mettere intorno a un tavolo con Rfi e rivedere il progetto, vecchio di 10 anni. Invece no, si è voluto insistere, dicendo che “arrivano finanziamenti a Fidenza” e che “verranno risolti tutti i problemi della viabilità”. Le ricordo, sindaco, che la problematica viabilità fidentina porta la sua firma, dato che lei è stato assessore alla Viabilità per quasi 5 anni. Dal 2004 ai primi mesi del 2009, quando l’ex sindaco Cerri si dimise anche per via di dissidi interni alla maggioranza legati proprio all’urbanistica.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Il tunnel di via Mascagni porterà nuovo cemento”

Fidenza non ha bisogno di ulteriore cementificazione ed espansione. Fidenza ha già dato e per accorgersene basta fare un giro nel piazzale della stazione sovrastato dalle torri. Torri che, non fa mai male ricordarlo, sono state pensate e realizzate dalle passate amministrazioni di centrosinistra, in cui anche il sindaco Massari è stato assessore. Nonostante lui cerchi di negarlo, con Massari sindaco la stagione del cemento potrebbe presto riprendere. Mi riferisco al mega ipercoop ai Gigliati e al tunnel divia Mascagni. Dalla coop abbiamo già parlato, mi voglio soffermare sul tunnel di via Mascagni. Non facciamoci prendere in giro per l’ennesima volta: un tunnel che sbuca da un lato in piazza Duomo e dall’altro su una strada di campagna quale è via Croce Rossa non può risolvere i problemi della viabilità fidentina. Anzi, probabilmente, li peggiorerà dato che nè via Mascagni, nè viaCroce Rossa sono adatte a sopportare grossi flussi di traffico. La mia preoccupazione è che al tunnel farà seguito la cementificazione dei campi che ancora per fortuna esistono su via Croce Rossa, una strada che per sopportare un grosso flusso di traffico dovrà senz’altro essere rifatta. Invito, per l’ennesima volta, l’amministrazione a ripensarci e a studiare una soluzione alternativa finchè si è ancora in tempo.

Sma, controreplica al sindaco Massari

Caso Sma, controreplica al sindaco Massari

 

Il sindaco Massari, punto nel vivo, non sa che dire per rispondere alle mie osservazioni e non ha nessuna idea migliore che immischiarsi nella mia vita professionale e familiare. Il che evidenzia a quale livello di nervosismo sia arrivato. Curiosamente, proprio l’ing. Massari si permette di giudicare la mia vita professionale. Proprio lui che, grazie al suo posto di lavoro, sicuramente avuto dopo aver superato una dura selezione, non deve di certo confrontarsi con i problemi di imprenditore, di un libero professionista o di chi non arriva a fine mese.

Andrea, stai sereno e non ti occupare di me e di quella che è la mia vita. Tornando al merito della questione, il sindaco dimentica che nelle scorse settimane più di una volta ho espresso solidarietà e preoccupazione per la situazione dei  lavoratori Sma. Forse lui era troppo preso a fare video per i social network ed ha perso quello che stava succedendo nella vita reale. Era effettivamente molto preso anche a pianificare nuove colate di cemento oltre che una nuova ipercoop. Dimentica anche che quello che aveva promesso era molto più di quello che si è ottenuto: parli con i lavoratori in questione e se ne renda conto. Ormai sappiamo che il sindaco ricorda solo quello che gli conviene. Tant’è che nemmeno ricorda che nel 2011 il suo Pd votò contro l’adeguamento sismico del Seme. E, invece, sindaco ci dica: cosa intende fare per chi ogni giorno perde il lavoro senza essere coinvolto in casi mediatici? E per i piccoli imprenditori e i giovani che per lavorare sono costretti a aprire una partita Iva? Non si preoccupi di me e inizi a pensare a quello che dovrebbe competerle in qualità di sindaco. Di cosa fa la Gambarini o del fatto che la Gambarini sia moderata o estremista non dovrebbe interessarle e nemmeno riguardarla. Chissà perché non è così!

Fidenza, Gambarini (Fi): “No all’ampliamento della Coop, ucciderà il centro storico”

La Coop si trasferisce e raddoppia. Ieri un Pd monco ed agitato ha approvato una variante per portare il supermercato ai Gigliati in quello che, sarà a tutti gli effetti un ipermercato. E’ una scelta che ritengo profondamente sbagliata perchè porterà nuovo cemento a Fidenza e perchè danneggerà ulteriormente i negozi del centro storico, che, dopo Fidenza Village e Shopping Park, dovranno affrontare la concorrenza di un nuovo colosso della grande distribuzione. Prima di votare sarebbe stato necessario quanto meno approfondire e confrontarsi sul progetto. Questo soprattutto alla luce della lettera dell’Ascom, associazione di categoria a cui aderiscono tanti commercianti, che ha messo in evidenza le nefaste conseguenze che questa operazione potrebbe avere sul centro storico. Avevamo chiesto di rinviare il voto su questa delibera ma il Pd è voluto andare avanti e regalare a Fidenza quello che fra qualche anno si rivelerà essere stata una scelta sbagliata. Bene, perciò, ha fatto il presidente Tosi a ragionare con la sua testa e dissociarsi da questa scelta non partecipando alla discussione e al voto. La maggioranza inizia a perdere pezzi? Chiedo, infine, che si faccia molta attenzione a  come verrà riutilizzata l’area dove attualmente sorge la Coop. Fidenza non ha bisogno di un altro scheletro.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

 

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