Fidenza, Gambarini (FI): “Sullo Sma tanto rumore per nulla”

Tanto rumore per nulla. Lo si può tranquillamente dire parlando del caso Sma e della messinscena del sindaco Massari. Per settimane i social network sono stati inondati di video del sindaco che chiedeva alla Sma di non chiudere i punti vendita di Fidenza e Salsomaggiore. Addirittura ha invitato tutti i fidentini a scrivere lettere alla direzione di Sma. Salvo poi – una volta che le visualizzazioni su Facebook iniziavano a calare – dimenticarsene e approvare con nonchalance un supermercato 3 volte più grande che la Sma. Dicevamo: tanto rumore per nulla. Nulla o quasi è quello che ha ottenuto il sindaco dato che il supermercato ha chiuso e i lavoratori sono rimasti senza lavoro e presi in giro dal sindaco in cerca, come sempre, di visibilità. Ora i lavoratori sono in mobilità. E poi che succede? Non si sa. Non si può certo dire che questo sia un successo, soprattutto se paragonato a quanto era stato promesso. Guardiamo in faccia alla realtà: prima chi di dovere si renderà conto che a Fidenza esiste un problema lavoro, prima riusciremo a porre rimedio. Infatti, a fianco delle situazioni che hanno risonanza mediatica, ce ne sono tante altre di cui il nostro sindaco non si interessa. Insomma: il lavoro nella testa e nel cuore ma solo se fa comodo.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Due risse in pochi giorni, rivedere la sicurezza”

Due risse nel giro di pochi giorni a Fidenza. La prima volta in pieno centro, la seconda la notte scorsa al quartiere La Bionda. Poco importa che i protagonisti stavolta siano italiani perchè a Fidenza cose del genere non devono succedere. Le indagini chiariranno i motivi della lite fra questi 5 uomini ma, intanto, dobbiamo prendere atto di quanto successo. Dalle notizie di stampa sembra che queste persone si siano picchiate con una grossa catena, quasi fossimo in un sobborgo malfamato di una grande città. Ringrazio sia i soccorritori, sia i carabinieri che sono intervenuti sul posto. Tutto ciò rende sempre più urgente chiarire la situazione della Polizia Municipale delle Terre Verdiane. Come sappiamo, i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione. Significa che potrebbero decidere di non fare i turni notturni o gli straordinari. Non possiamo permettercelo: servono più agenti, non meno. Il sindaco e presidente dell’Unione Terre Verdiane Massari sembra non capirlo e ha liquidato con noncuranza la protesta degli agenti, come se la sicurezza di tutti i cittadini (lui compreso) non fosse una cosa importante. Così non va bene.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Giudice di Pace, Gambarini (FI) all’attacco

L’istanza per il ripristino degli uffici del Giudice di pace a Fidenza non è andata a buon fine. Ciò significa che Fidenza perde, probabilmente in via definitiva, un servizio molto importante. Per quanto mi riguarda, fin dal 2012 avevo sostenuto la necessità di adoperarsi per mantenere il giudice di pace nella nostra città e spero che il governo possa riaprire i termini per la presentazione delle istanze di mantenimento. Il sindaco Massari, già un anno fa, si era appuntato la spilletta sul petto prima di avere la certezza di centrare l’obiettivo. Ha forse presentato la domanda prima di avere la certezza dell’adesione degli altri Comuni? Mi chiedo poi se non sarebbe stato possibile individuare una soluzione meno onerosa per la casse comunali, ad esempio formando personale già in forza al Comune. In questo modo si sarebbe potuta evitare almeno in parte la spesa per nuovo personale. Fatto sta che Fidenza è sempre meno polo ordinatore di questa parte del parmense. Se queste sono le premesse, la discussione sulla fusione con Salso che tanto appassiona la sinistra è solo tempo sprecato. Tempo che si potrebbe sicuramente utilizzare in maniera migliore.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Che fine farà l’area dell’ex ospedale?”

Che ne sarà dell’area dell’ex ospedale di via Borghesi? Esisteva un progetto che avrebbe riqualificato l’intera zona con la realizzazione della Casa della salute proprio negli spazi occupati per anni dal nosocomio cittadino. Ma è arrivato Massari e questo progetto, forse perchè non frutto della farina del sacco del Pd, è stato cancellato con un colpo di spugna. Più volte abbiamo chiesto sia in Consiglio comunale, sia attraverso la stampa locale che intenzioni avesse l’amministrazione sia sulla Casa della Salute, sia sull’area dell’ex ospedale di via Borghesi, ma mai ci è stato risposto in maniera chiara. Massari, poi, nella sua autocelebrazione ferragostana non ha fatto cenno nè alla Casa della salute, nè all’area dell’ex ospedale. Il che fa pensare che per molto tempo ancora Fidenza non avrà una Casa della salute e che l’area di via Borghesi rimarrà nelle condizioni in cui si trova ora ancora per tanto tempo. Il silenzio del sindaco su questi temi è molto grave: vuol dire, probabilmente, che non sa come procedere. Fidenza ha bisogno di una Casa della salute che raduni più servizi possibili (dal Cup, al centro prelievi, ai medici di medicina generali e pediatri e alcuni ambulatori specialistici). Cosa che non può avvenire nella piazzetta del Teatro dove si vocifera nascerà una piccola Casa della salute. Allo stesso modo Fidenza non può avere una ferita aperta quale è l’attuale area di via Borghesi. Quella zona di Fidenza merita di avere una sua dignità.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Più controlli sulle case popolari”

Risale ormai a un paio di settimane fa l’espulsione da Fidenza di un marocchino sospettato di essere un simpatizzante dell’Isis. Questa persona viveva in maniera abusiva nella casa popolare assegnata al fratello. Subito il sindaco Massari si è premurato di annunciare urbi et orbi che, dopo aver scoperto che questa persona era lì abusivamente, la famiglia del fratello, tra l’altro in ritardo di diverse mensilità con il pagamento dell’affitto, sarebbe stata sfrattata. Di questa vicenda, che ha turbato molto i fidentini, non si è più parlato. Perchè? Spero che quello del sindaco non sia stato soltanto un annuncio ma che la procedura stia andando avanti. Quanto successo è un segnale importante: chi vive nelle case popolari? E’ necessario che i controlli preventivi prima di assegnare una casa popolare siano più rigorosi. E’ inutile annunciare multe e sfratti: bisogna fare in modo che non ci sia bisogno di multare e sfrattare. Anche le verifiche sugli alloggi di edilizia popolare già assegnati devono essere più rigorosi per cercare di limitare il più possibile l’abusivismo e le irregolarità. In questo modo si avrà una migliore conoscenza della situazione e si potrà sostenere in maniera migliore chi ha davvero bisogno. Chiedo, quindi, al sindaco e all’amministrazione comunale di informare la città sugli sviluppi di questa faccenda e di dare conto puntualmente di tutti i controlli fatti e dei risultati.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Unione Terre Verdiane, Gambarini (FI): “Massari dia risposte agli agenti”

Gli agenti della Polizia municipale delle Terre Verdiane sono in stato di agitazione. La notizia, che circolava da tempo, oggi diventa ufficiale. Questo è il risultato della pessima gestione del sindaco/presidente Massari a cui chiediamo di dare presto risposte alle richieste dei sindacati. Questa è una questione molto importante, che va affrontata in maniera seria e non a colpi di annunci e slogan come è solito fare Massari. Ci sono in gioco la sicurezza di tutti i cittadini residenti nel territorio dell’Unione Terre Verdiane e di tutti gli agenti di polizia municipale, che anche l’altro giorno hanno dimostrato la loro preparazione e professionalità sedando una rissa in pieno centro a Fidenza. Colgo l’occasione per ringraziarli. Massari in un anno e mezzo ha cambiato idea diverse volte sull’Unione Terre Verdiane e l’unico risultato ottenuto è far preoccupare i lavoratori dell’ente per il loro futuro. Finora la giunta dell’Unione non è stata in grado di dare alcuna risposta sul loro futuro: Massari a forza di tirare la corda l’ha rotta. La Polizia municipale si è ribellata a lui e chiede con forza certezze. Quale sarà il loro futuro? Potranno lavorare con una certa tranquillità o dovranno ogni giorni rischiare in prima persona? Se ne sono accorte anche le sigle sindacali: quelli fatti finora sono stati solo proclami che rischiano di mettere a rischio la sicurezza di tutti noi. Massari e gli altri sindaci ci pensino: davvero vogliano assumersi la responsabilità di essere i padri di una situazione del genere? Colgano l’occasione della riorganizzazione del nostro territorio per riorganizzare e migliorare il servizio di Polizia municipale ascoltando i lavoratori. Facciano, per una volta almeno, le scelte giuste perché il prezzo da pagare può essere molto alto.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Gambarini (Forza Italia): “No alla fusione Fidenza Salso”

Sindaco Massari, di cosa sta parlando? Il caldo sta giocando brutti scherzi! Smetta per una volta di raccontare favole ai fidentini e dica le cose come stanno. Invece di parlare di fusione con Salsomaggiore, racconti alla città cosa sta succedendo in questi giorni. Spieghi, innanzitutto, perchè la Polizia municipale ha dichiarato lo stato di agitazione. In un momento in cui c’è bisogno di sicurezza, se ne deve occupare si ribella, comprensibilmente, a Massari e alla sua Unione. È un fatto senza precedenti ma lui fa finta di niente, come non fosse importante… Spieghi, poi, perchè non sa come venire fuori da un’Unione Terre Verdiane piena di debiti e perchè le soluzioni da lui proposte si sono rivelate inapplicabili. Infine, spieghi anche perchè dovranno essere Fidenza e Salso a mantenere in vita il carrozzone delle Terre Verdiane e chi dovrà sobbarcarsi tutti i debiti di questo ente. Forse i fidentini e i salsesi? Come vede, sindaco, ci sono tanti problemi da risolvere. Ci parli di questo. Non faccia come suo solito, non faccia finta che i problemi non ci siano parlando d’altro per farsi bello di fronte alla città. E’ inconcepibile che davanti a una situazione del genere un sindaco, che non perde occasione per lodare il suo operato, pensi ad una fusione – e nel caso ha pensato a come gestire l’enorme debito figlio delle giunte di centrosinistra che Fidenza e Salso hanno? – o un’altra unione. Prima pensi  a risolvere i problemi dell’Unione Terre Verdiane, problemi che lui stesso ha contribuito a creare. E prima di fare proclami ascolti l’opinione dei cittadini. Stiamo parlando di un tema da affrontare in maniera seria per non ripetere gli errori fatti con l’Unione Terre Verdiane. Prima di fare mosse avventate si apra un confronto con i cittadini, le categorie economiche e le opposizioni per individuare quale possa essere la soluzione migliore per Fidenza e Salso. Ci si avvalga della collaborazione di esperti super partes (non di amici degli amici) per valutare la fattibilità del percorso che si intenderà intraprendere, tenendo presente che l’obiettivo deve essere dare migliori ai cittadini spendendo meno.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Bene la conclusione dei lavori al canile”

Dopo più di 4 anni finalmente il nuovo canile di Fidenza sembra essere ormai pronto. E’ una bellissima notizia perché i nostri amici a quattro zampe potranno avere una sistemazione più decorose e avere tutte le cure necessarie in attesa di essere adottati. Ringrazio di cuore i volontari dell’associazione Argo che, da anni, gestiscono il canile di Fidenza con passione, rendendo un grande servizio a tutta la città. Spiace, però, constatare che anche in questo caso l’amministrazione guidata dal sindaco Massari si attribuisce meriti che non ha. Il progetto per la realizzazione del nuovo canile è stato approvato dal Consiglio comunale nell’aprile 2012 con il voto sia dell’allora maggioranza, sia dell’allora minoranza. Si tratta, quindi, di un’opera pensata, finanziata e avviata dalla precedente amministrazione. Detto questo, spero che ad opera ormai ultimata i tempi possano essere rispettati in modo da poter dare ai cani ospiti del canile una sistemazione decorosa e consentirgli di vivere dignitosamente in attesa di trovare una famiglia che li adotti.

Unione Terre Verdiane, una spada di Damocle sul bilancio del Comune di Fidenza

Siamo alle solite. Il sindaco ci racconta un assestamento di bilancio diverso da quello scritto nei documenti. Su questo bilancio pende una spada di Damocle enorme, vale a dire il bilancio dell’Unione Terre Verdiane. Quali ripercussioni avrà il futuro dell’Unione sul bilancio del Comune di Fidenza? Per ora, l’unica cosa che si sa è che c’è in progetto di far mantenere l’Unione in vita da Fidenza e Salso. Se così fosse, i debiti di questo ente come saranno ripartiti? E cosa graverà su questo nuovo ente? Mi voglio soffermare, poi, su un’altra scelta che ritengo errata, quella di farsi carico della gestione dell’impianto fotovoltaico di San Michele Campagna (finora in capo a San Donnino Multiservizi) e del mutuo di oltre 3 milioni contratto per la sua realizzazione. Che bisogno c’era di indebitare ulteriormente il Comune? Il sindaco ci ha detto “a suo tempo avete votato anche voi la delibera”, ma noi caro sindaco abbiamo votato per l’affidamento in house del servizio di raccolta rifiuti alla San Donnino, non per “regalare” ai fidentini un altro mutuo! Questo è un assestamento in cui si nota l’aumento delle tariffe, con aumenti di spese (vedi le spese di personale) e con nuovi mutui. Quindi, ben vengano i finanziamenti arrivati, ma non c’è niente per cui stare allegri.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Troppi posti auto a pagamento”

L’amministrazione Massari si rivela ogni giorno più distante dalle esigenze dei fidentini. L’ultima grande idea è stata aumentare il numero di posti auto a pagamento. E’ tutto scritto nero su bianco nella delibera di giunta 146 del 6 luglio 2016 con cui la giunta ha deciso di portare il numero dei parcheggi a pagamento da 396 a 555. Secondo l’amministrazione, questa scelta andrebbe a vantaggio del commercio cittadino. Forse ai nostri amministratori è sfuggito che ai fidentini e a tutte le persone che per qualsiasi motivo vengono a Fidenza non fa per niente piacere dover pagare il parcheggio. Pensano forse che aumentare il numero dei posti auto a pagamento incentivi le persone a venire in centro? Ricordo poi alla lungimirante amministrazione di Fidenza che quello della sosta è sempre stato uno dei problemi che i commercianti hanno segnalato in qualsiasi occasione possibile, evidenziando il numero troppo alto di posti a pagamento. Aumentare le righe blu non farà altro che invogliare la gente ad andare a fare compere al polo commerciale di San Michele Campagna. Invito l’amministrazione a tornare sulla propria decisione. Se si vuole aumentare la rotazione nell’uso dei parcheggi, basta il disco orario. Non serve penalizzare ancora cittadini e commercianti.

 

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi