Solari, FI e Rete Civica: “Il buon senso ha prevalso sull’arroganza”

Il buonsenso ha prevalso sull’arroganza. La delibera con cui la Provincia aveva deciso l’aggregazione forzata di Solari e Magnaghi sarà revocata. Finalmente, con calma e facendo gli approfondimenti necessari, si potrà dare il via ad un percorso condiviso con le scuole per valutare e studiare la creazione di un Polo a quattro con Solari, Bocchialini, Galilei e Magnaghi. Ringraziamo il gruppo Provincia nuova che ha accolto la proposta di Forza Italia Fidenza e Rete Civica Fidenza presentando la mozione e tutti i consiglieri che l’hanno votata. Tutti insieme siamo riusciti a fermare il piano del sindaco Massari e dell’assessore Bariggi che a tutti i costi e contro tutto e tutti volevano disaggregare il Polo agroindustriale scorporando il Solari. Un’operazione di cui ancora oggi non sono noti i veri motivi. Speriamo che almeno ora i due (quando il sindaco Massari tornerà dalle ferie) avranno l’umiltà di ammettere che portare avanti questa operazione è stato un errore. Adesso, però, è necessario vigilare attentamente sui prossimi passaggi che verranno fatti perchè l’obiettivo deve essere quello di arrivare alla soluzione migliore possibile per tutte e quattro le scuole coinvolte. La politica faccia un passo indietro e lasci lavorare chi la scuola la vive.

Forza Italia – Rete Civica

Fidenza, Gambarini (FI): “Perchè il canile non è stato realizzato su un terreno del Comune?”

Il canile non è stato costruito su un terreno di proprietà comunale, ma su un terreno che a breve sarà messo all’asta. E’ lo sconcertante fatto che emerge dalle dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco Giancarlo Castellani. Il canile, la cui inaugurazione spero sia veramente ormai imminente, è stato costruito su un terreno di proprietà di Soprip, una società fallita che ha avuto tra i suoi presidenti anche un attuale consigliere regionale Pd. In seguito al fallimento, il terreno è stato messo in vendita e il vicesindaco ci dice anche che il Comune parteciperà all’asta per acquistarlo e che i soldi sono già a bilancio. Domanda: e se l’asta la vince qualcun’altro il canile che fine fa? E il bosco urbano (anch’esso all’asta) che doveva essere il fiore all’occhiello delle passate amministrazioni di centro sinistra? Il dirigente dei Servizi tecnici comunali ha qualcosa da dirci? Si tratta, infatti, del risultato di una scelta fatta molti anni fa, ancora prima che venisse approvata la realizzazione del canile. Non se ne è mai parlato finchè non è apparso sul web l’annuncio della vendita all’asta del terreno in questione. Leggendo l’articolo pubblicato sulla stampa non è chiara quale utilità abbia avuto per il Comune di Fidenza questo accordo fatto con Soprip dalle vecchie amministrazioni di centrosinistra. Accordo che, a dirla tutta, pare piuttosto nebuloso. Ancora meno chiaro appare perchè non si sia acquisita l’area appena Soprip è fallita nel 2014. Le spiegazioni probabilmente sono da ricercare a palazzo Porcellini, dato che le amministrazioni cambiano, ma il dirigente no.

Fidenza, Gambarini (FI): “Sul tunnel di via Mascagni si interpellino i cittadini”

Trasparenza e partecipazione erano le parole d’ordine di questo sindaco e di questa amministrazione. O almeno lo erano in campagna elettorale. Sono tanti i casi in cui il sindaco si è completamente dimenticato di aver promesso di coinvolgere ed ascoltare i cittadini nelle sue scelte. Uno di questi è il tunnel di via Mascagni. Se ne parla da oltre 10 anni e da oltre 10 anni i residenti della zona sono fortemente contrari. Nel 2005 hanno anche raccolto 800 firme per esprimere la loro contrarietà a questa opera. Arrivato Massari, il tunnel di via Mascagni è stato ritirato fuori dal cassetto e nemmeno sappiamo se il progetto, che ha più di 10 anni, è stato quanto meno rivisto o se la voglia di cementificare anche la campagna al di là della ferrovia ha prevalso su tutto il resto. Oltre a questo, il sindaco ha mai pensato alla sostenibilità ambientale o all’impatto acustico dell’opera? La normativa sull’inquinamento acustico è molto rigorosa e già ci pare che in via Mascagni, data la vicinanza con la ferrovia, la situazione sia al limite. Con un tunnel che aumenterà notevolmente il traffico aumenteranno sia l’inquinamento acustico sia quello atmosferico. Mi chiedo, poi, anche se siano stati fatti accertamenti sulla situazione statica degli edifici di via Mascagni, dato che le vibrazioni a cui saranno sottoposti aumenteranno notevolmente. Da ultimo, ricordo che esistono aree verdi che verranno probabilmente ridotte per realizzare il tunnel e che gli alloggi, acquistati con sacrifici dai proprietari, si svaluteranno. Amministrare bene, caro sindaco, non vuol dire solo ottenere finanziamenti e costruire, ma anche ascoltare i cittadini per realizzare insieme a loro una Fidenza vivibile.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Unione Fidenza Salso, Gambarini (FI): “Quanto costa ai fidentini?”

Tra Natale e Capodanno, periodo in cui tanti si prendono qualche giorno di meritato riposo, il sindaco Massari porta a compimento il suo nuovo giochino, l’Unione Fidenza Salso. Da domenica, infatti, nell’Unione Terre Verdiane rimarranno soltanto Fidenza e Salso. Per domani, 28 dicembre, il sindaco e presidente dell’Unione Terre Verdiane Massari ha fatto convocare il Consiglio dell’Unione che dovrebbe approvare il bilancio dell’ente. Un Consiglio così importante non si può convocare in periodo festivo, ma forse si agisce così per fare in modo che i fidentini non si accorgano del regalo che il sindaco sta preparando loro. In questo bilancio immaginavo di trovare la spiegazione di come funzionerà la nuova Unione a due. Invece, niente di tutto questo. E nulla neppure sulle funzioni che resteranno in convenzione con gli altri Comuni. La sensazione è quella che si stia facendo per l’ennesima volta un salto nel buio e che non si abbia la minima idea di come verrà gestito l’ente da domenica prossima. O forse il sindaco Massari ha preferito lasciare tutto nel vago per poter usare il giochino come meglio crede? Sono davvero preoccupata per le conseguenze che tutto questo avrà sul bilancio del Comune di Fidenza. Ad oggi nulla si sa di come funzionerà la nuova Unione a due e dei suoi costi di funzionamento, che, come sempre ricadranno sulle tasche dei fidentini. La vicenda dell’Unione Terre Verdiane è emblematica di come il Pd consideri questo territorio una proprietà su cui fare ciò che si vuole. Prima si è creato l’ente per motivi elettorali e per avere qualche poltrona in più da distribuire, poi sono stati creati il debito e tutti gli altri problemi. Infine non sapendo più come fare si è pensato di chiudere tutto. Salvo non riuscire a fare nemmeno questo e stabilire che Fidenza e Salso dovranno tenere in piedi il baraccone.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

Solari – Magnaghi, Gambarini (FI): “Ogni scuola deve mantenere la propria autonomia”

Il Partito democratico (che di democratico ha ormai solo il nome) cerca di nuovo di rigirare la frittata dicendo che l’idea di creare un unico polo formato da Solari, Magnaghi, Galilei e Bocchialini è una loro idea. Peccato, che mai prima d’ora nè il sindaco Massari, nè l’assessore Bariggi vi abbiano fatto cenno nel rispondere alle interrogazioni presentate in Consiglio comunale. Se lo hanno proposto il 14 dicembre, perchè non lo hanno detto durante il Consiglio comunale del 20 dicembre? Qualcosa non torna. E, infatti, la proposta di unire il Magnaghi al Polo agroindustriale è stata fatta dalla vicesindaco di San Secondo Ketty Pellegrini. Una proposta che andava incontro alle esigenze di entrambe le scuole, ma che il Pd di Fidenza e Salso nemmeno aveva preso in considerazione. Addirittura, in Consiglio comunale ci hanno detto che gli altri Comuni non erano titolati a dire la loro su questa faccenda. All’improvviso, quando la Regione va oltre la loro visione, la proposta della vicesindaco di San Secondo diventata la loro. Forse sarebbe meglio fare un bagno di umiltà, senza cercare di appuntarsi a tutti i costi la medaglia sul petto. Perchè, caro Pd, in qualunque modo la si racconti il risultato finale è sempre la creazione di un polo formato da 4 scuole. Se queste sono le premesse, sarà necessario vigilare attentamente sui lavori del tavolo tecnico per non rischiare di cadere dalla padella alla brace. Devono essere salvaguardate le peculiarità didattiche e le risorse umane e strumentali di tutte e 4 le scuole coinvolte.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Fidenza, Gambarini (FI): “Nel bilancio 2017 solo slogan”

Il bilancio del Comune di Fidenza si scontra con la realtà, dato che tutto quello che ci racconta il sindaco non trova nessun riscontro nei fatti. I 66 milioni di investimenti di cui parla sono gli stessi del 2016. Presentati in pompa magna a dicembre 2015, col passare delle settimane sono stati cancellati o spostati agli anni successivi. E così ce li ritroviamo tutti per il 2017: che questo bilancio sia il ribaltamento del bilancio 2016 lo ho detto il sindaco stesso in Consiglio comunale. Vediamo cosa si farà ma, date le premesse, non siamo per niente ottimisti. E’ un bilancio non realistico anche perchè sono stati previsti 6 milioni di entrate da alienazioni sia nel 2017, sia nel 2018. In un periodo difficile come questo verranno fatte soltanto in minima parte, come succede da anni. Sembra che il sindaco sia rimasto ancora in campagna elettorale, visto che continua a promettere di tutto e di più, salvo non prevedere nessun aiuto reale per le famiglie o per i giovani. Proprio come in campagna elettorale parla attraverso slogan e mezze verità, dicendo di non aver aumentato tasse e tariffe, ma senza dire che sono già al massimo da due anni. Infine, dopo alcuni anni (quelli della precedente amministrazione) in cui era calato, il debito del Comune di Fidenza torna ad aumentare ed anche in maniera consistente. Questo si chiama prendere in giro la città. Non si vede una strategia per lo sviluppo della città che vada oltre la propaganda. Siamo tornati al “modello Torri”, che già tanti danni ha fatto a Fidenza.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

Gambarini (FI): “Il Pd non ha più la maggioranza in Provincia”

Sorpresa: il Pd non ha più la maggioranza in Consiglio provinciale. Su 12 consiglieri eletti soltanto 5 sono in quota Pd. Questo vuol dire che il Pd non potrà più usare questo organo come un luogo dove approvare cose utili prima al partito e poi alla Provincia di Parma. Lo strano meccanismo messo a punto dal governo Renzi per togliere il diritto di voto ai cittadini stavolta non ha premiato il Pd. Magari, data la nuova composizione del Consiglio provinciale, è la volta buona per iniziare a pensare più al territorio e meno al partito…

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Fidenza, Gambarini (FI): “Un bilancio fatto a colpi di slogan, senza aiuti reali ai fidentini”

Leggendo il comunicato del sindaco Massari ci chiediamo se viva davvero a Fidenza o se stia parlando di un altro paese. Dire di aver creato 500 posti di lavoro mi sembra davvero una mancanza di rispetto enorme per chi ha perso il lavoro e non riesce a trovarne un altro. Credo che con questa affermazione Massari abbia davvero superato il limite. Non contento parla di 66 milioni di investimenti, dimenticandosi che dei milioni e milioni di investimenti previsti nel 2016 gran parte è stata spostata al 2017. Quindi stiamo parlando degli investimenti che non sono stati fatti quest’anno e sapremo se verranno fatti il prossimo anno solo il 31 dicembre 2017. Siamo nuovamente di fronte ad un libro dei sogni in cui il sindaco ha messo di tutto e di più solo per strappare un titolone sul giornale e sponsorizzarsi su social network. Avremmo voluto vedere una programmazione seria con progetti veramente realizzabili, invece si continua ad andare avanti a colpi di slogan e di comunicati stampa in cui realtà e fantasia si mescolano. Per essere sicuro di vincere la gara a “chi la spara più grossa” parla di “sostegno al commercio” mentre i commercianti sono ogni giorni più in difficoltà e di “non aver aumentato tasse e tariffe” senza dire di averla aumentate al massimo possibile già 2 anni. Siamo davanti a un bilancio che non sta in piedi e che si scioglierà come neve al sole man mano che i mesi passeranno.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

 

Fidenza, Gambarini (FI): “Arrivati 14 profughi senza nessuna comunicazione dal sindaco”

Leggo dalla Gazzetta che Fidenza ospita 14 presunti profughi. L’amministrazione comunale non ha mai comunicato il loro arrivo. Chiedo di sapere quando sono arrivati, dove alloggiano e cosa fanno. Sempre dalla Gazzetta, veniamo a sapere che queste 14 persone sono ospitate in due strutture. Ovviamente non sappiamo quali. Tutto è avvenuto nel silenzio più totale e senza una parola da parte di Massari. I sindaci degli altri Comuni, almeno, cercano di informare i loro cittadini e di farsi sentire (anche se sempre a cose fatte) dal Prefetto. Invece, il sindaco di Fidenza è rimasto nel silenzio più totale. Evidentemente non ritiene questo tema importante e preferisce perdere tempo a prendere in giro sui social network i cittadini che osano criticarlo. Mi astengo da qualsiasi commento sulla mancanza di trasparenza del sindaco. La mancanza di informazione alla città è molto preoccupante dato che la Prefettura ha appena pubblicato un nuovo bando per l’accoglienza di richiedenti asilo. Si parla di 1700 persone da ospitare, di cui 331 nel distretto di Fidenza. Cosa accadrà? Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti su questo importante e delicato tema.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Solari, Gambarini (FI): “Il sindaco non ascolta gli studenti”

Fa sorridere che a parlare di incoerenza sia un sindaco che aveva fatto della trasparenza e della partecipazione la sua bandiera. Quello che contestiamo è il metodo utilizzato per questa aggregazione. Contestiamo l’arroganza e la prepotenza di un sindaco che rifiuta il dialogo con gli studenti che vogliono semplicemente capire di più su quello che sta succedendo. Che esempio può dare ai giovani un sindaco che addirittura arriva a cancellare i commenti scritti dai ragazzi su social network? Non si sente in grado di dare loro una risposta? Massari faccia una riflessione su quello che dovrebbe essere un sindaco. Nella delibera votata a luglio è stato messo nero su bianco che il percorso di aggregazione doveva essere consiviso anche con le istituzioni scolastiche. Invece la decisione è stata calata dall’alto e il parere della scuola è stato considerato carta straccia. Noi chiediamo che le motivazioni contro l’aggregazione fornite dal Solari – da dirigenti, professori e alunni – vengano approfondite. Ricordo le belle parole dell’assessore Bariggi, un assessore che purtroppo si è rivelata della stessa pasta del sindaco… Ed infine, sindaco e assessore, a voi che piace così tanto strumentalizzare ribadisco per l’ennesima volta che la sottoscritta non è mai stata contro la nuova scuola. La sottoscritta ha sempre sottolineato come la costruzione di questa scuola non avesse le coperture finanziarie (privati, fondazione, provincia) e come sarebbe stato possibile un percorso alternativo. E una proposta, una soluzione alternativa era stata data e se fosse stata presa in considerazione oggi avremmo già una nuova scuola. Invece il cantiere è in corso nonostante da 10 anni venga annunciata come imminente l’apertura del nuovo edificio con non si sa ancora quali soldi. Invece che raccontare favole, raccontate anche questo agli studenti.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

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