Il Comune di Fidenza spende 120 mila euro per un Psc già adottato. Perchè?

L’albo pretorio del Comune di Fidenza regala sempre delle “sorprese”.  In questi giorni è stata pubblicata la determina dirigenziale 993 del 13 novembre scorso, con la quale il dirigente dei servizi tecnici – dirigente anche di tutti gli altri servizi del Comune – impegna circa 120 mila euro per il Piano strutturale comunale. Psc che, ricordiamo, è già stato adottato ed è in attesa di approvazione definitiva. Ci piacerebbe sapere, a noi e ai fidentini tutti, perché serve spendere altri 100 mila euro, visto che il piano è già stato adottato e i professionisti che ci hanno lavorato sono già stati pagati. La determina, infatti, non spiega perché si rende necessaria questa spesa. Quindi, Massari, ci dica: perché bisogna spendere altri 120 mila euro? Il ragioniere capo cosa ne pensa? Ops… l’architetto capo è anche ragioniere capo! Il sindaco e la giunta sono d’accordo? Non gli è venuto il dubbio che ci siano troppe deleghe in capo alla stessa persona? E l’ex ragioniera capo andata in pensione ma ritornata come consulente gratuita che opinione ha? Mi chiedo se sia questo un modo corretto per utilizzare i soldi dei fidentini. In questi primi mesi l’amministrazione Massari si è contraddistinta per aver alzato le tasse e per aver agito con sempre con poca trasparenza, prendendo in giro i cittadini, compresi quelli che l’hanno votato. Stiamo ancora aspettando di sapere perché ha alzato le tasse e come verranno usati i soldi dei cittadini. Se prima o poi deciderà di risponderci, si ricordi anche di spiegarci perché la ragioniera capo da poco in pensione è ritornata. Non sono sufficienti l’architetto capo, dirigente anche dei servizi finanziari, e le due posizioni organizzative, di cui una nuova di zecca?

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Il compito delle forze dell’ordine è garantire la sicurezza. Non si usino per fare cassa

I vigili e le altre forze dell’ordine devono avere come compito primario quello di garantire la sicurezza ai cittadini. Diverse persone, invece, mi hanno segnalato che spesso e volentieri, in tutto il territorio dell’Unione Terre Verdiane si vedono pattuglie della Polizia municipale delle Terre verdiane ferme per parecchie ore nello stesso punto. Che sia forse per fare cassa? Lo trovo un modo di far lavorare i nostri vigili che sminuisce la loro dignità e professionalità, a loro va tutta la mia solidarietà. La loro funzione deve essere quella di tutelare i cittadini e garantire la loro sicurezza. Se le pattuglie vengono fatte posizionare per diverse ore in luoghi strategici per fare multe, alla sicurezza chi ci pensa? Il problema della sicurezza diventa sempre più grave e il senso di insicurezza continua a crescere. Ricordo poi che i distretti di Polizia municipale sono sottorganico e i vigili in giro per il centro dei nostri paesi e nelle nostre frazioni sono sempre meno. E l’Unione cosa fa? Tiene le pattuglie sempre ferme nello stesso posto! Non sarebbe meglio razionalizzare le spese dell’ente e mandare i vigili in giro, invece che cercare di fargli fare più multe possibili? Se sarò eletta, mi impegnerò per far in modo che la Regione si attivi con il governo per evitare nuovi tagli alla sicurezza.

In questi giorni sono stati pubblicati, sul sito dell’Unione Terre Verdiane i dati relativi alle sanzioni elevate e riscosse negli ultimi anni, che ammontano a svariati milioni di euro. Trovo sia di cattivo gusto farsi vanto sul sito istituzionale dei soldi incassati grazie alle multe pagate dai cittadini.  Dopo aver visto sbandierati come un grande successo i dati delle multe, sono sempre più convinta che l’Unione Terre Verdiane sia un carrozzone mangiasoldi con costi elevati e distante delle esigenze dei cittadini. Non sono contraria a prescindere alle unioni di comuni, ma bisogna unire realtà con caratteristiche simili fra loro. Se sarò eletta, mi impegnerò anche su questo tema con l’obiettivo di arrivare ad avere unioni di comuni in grado di rispondere veramente ai bisogni della comunità, fornendo servizi efficienti e a basso costo.
Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

Fidenza è sempre meno sicura

Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza alla titolare del negozio di Fidenza incendiato, vittima di atto vandalico. Alla luce di questo vergognoso gesto, è ora di darsi da fare per la sicurezza della nostra città. Devo constatare che su questo tema, nonostante i tanti annunci, il sindaco Massari non ha fatto veramente niente e questi sono i risultati. Forse, preso com’è dalle poltrone che ha accumulato e da quelle ancora cerca, non ha avuto il tempo di fare un giro per Fidenza e rendersi conto della situazione. E, smetta di prenderci tutti in giro, dicendo in televisione che il commercio a Fidenza sta andando bene. Quello che è successo ad una nostra commerciante è la dimostrazione che Fidenza è sempre meno sicura.

Francesca Gambarini

I giochi di palazzo sono quelli di Massari

Le parole di Andrea Massari e degli altri sindaci sono un affronto alla democrazia. Dimenticano forse che il Consiglio delle Terre Verdiane è un organismo autonomo e non un’emanazione della giunta? Ricordiamo a Massari che il Consiglio è stato creato per deliberare i propri atti e non per ratificare le decisioni della Giunta. Perché Massari (già sindaco di Fidenza, consigliere provinciale delegato alle politiche sanitarie e tanto altro ancora) voleva a tutti i costi fare il presidente delle Terre Verdiane? Ci spieghi il motivo, invece di prendersela con i consiglieri, rei solo di aver svolto il proprio mandato in piena autonomia. Ricordiamo al sindaco di Fidenza che noi siamo lì a rappresentare i cittadini che ci hanno votato. Si chieda, poi, perché gli esponenti del Partito Democratico hanno preferito Marco Antonioli a lui. Non crede sia il caso di fare un po’ di autocritica e di riflettere sulle scelte fatte come sindaco di Fidenza, invece di cercare nuove poltrone? Invece di accusare gli altri di tramare contro di lui, inizi a spiegare quali accordi aveva preso all’interno dell’Unione Terre Verdiane, altrimenti non si spiega un tale accanimento. Questo si che è un gioco di palazzo! E se, come dice, aveva un progetto per Utv perché non ce l’ha presentato? Spieghi. A noi e ai cittadini! Infine, chiediamo anche al sindaco di Zibello Censi e al sindaco di Polesine Fedeli che accordi avevano preso con la giunta Utv. Anche loro mettono in discussione l’autonomia del Consiglio: qualcuno ci spieghi perché. A noi sembra un attacco alla democrazia. E che dire del sindaco di Busseto Gambazza che dichiara che l’Unione Terre Verdiane deve rappresentare un contenitore di servizi in cui i cittadini possono trovare le risposte alle loro esigenze? Ebbene, inizi lei a spiegare perché il Comune di Busseto spende oltre 730 mila euro l’anno per l’Unione. La tranquillizziamo anche sulla posizione di Antonioli, il sindaco di Roccabianca è legittimamente eletto presidente, una posizione molto chiara. Segnaliamo, inoltre, che in aula non è stata fatta nessuna dichiarazione di voto per scheda bianca. Non si capisce, perciò, come abbiano potuto sbandierare nomi e cognomi sul giornale, sbagliando clamorosamente poiché al conteggio finale manca un voto, il dodicesimo, che mette Massari in netta minoranza.

 

I consiglieri dell’Unione Terre Verdiane

Francesca Gambarini (Fidenza)

Stefano Capelli (Busseto)

Paola Carrara (Roccabianca)

Massari non finisce mai di stupirci

Massari, più che un sindaco paziente, come si è auto definito scomodando addirittura Newton, è un sindaco quantomeno pasticcione. In questi giorni il primo cittadino è tutto concentrato su un bando di concorso che prima emana e poi ritira, che prima pubblica sul sito del Comune di Fidenza e poi rende invisibile, che concepisce al massimo dello stipendio possibile e poi riduce (quando gli fanno notare che non potrà mai essere assegnato a chi non è laureato), che sente di dover giustificare a tutti i consiglieri comunali per chiarire il suo operato. Siamo preoccupati e davvero increduli perché, secondo noi, Fidenza avrebbe bisogno di un sindaco concentrato sugli urgenti problemi della città e non su bandi di assunzione in Comune. Tuttavia, quando credevamo che la concentrazione del primo Cittadino fosse limitata al selezionare questo fantomatico giornalista, magari non laureato, ci cade l’occhio sull’albo pretorio del Comune di Fidenza e scopriamo un’altra interessante novità: parliamo sempre di personale dell’Ente. Nel nuovo organigramma del settore servizi finanziari e bilancio, sono stati nominati – udite, udite – ben due responsabili di servizio anziché uno! Magia delle magie, signore e signori. Non vogliamo pensar male ma, oltre a non capire perché costringere i fidentini ad una inutile spesa, chiediamo al Sindaco Massari di spiegarci il senso di questa curiosa novità. Nulla da eccepire sul lavoro di questa brava dipendente che è la moglie di un giornalista della Gazzetta di Parma molto stimato e noto in città ma il significato, l’utilità e i tempi di questa scelta proprio ci appaiono strani. Continuiamo a chiederci a questo punto: era proprio indispensabile nominare anche questa nuova responsabile? Ma perché il sindaco pasticcia continuamente con assunzioni e personale? Che anche questa mossa sia avventata e pericolosa come la prima che poi lo ha costretto a fare dietro front? Vorremmo che il sindaco si concentrasse sui problemi di Fidenza e non su faccende che non brillano di trasparenza.

Francesca Gambarini (Forza Italia)
Gabriele Rigoni (Rete civica Fidenza)

#EccoFidenza: un architetto dirigente dei servizi finanziari

#EccoFidenza un uomo solo al comando #dabòn: dalla determina 945 del 4/11/2014, che assegna le posizioni organizzative fino a fine anno, veniamo a sapere che il sindaco ha assegnato al dirigente dei servizi tecnici tutte le funzioni prima attribuite alla ragioniera capo, da poco in pensione. Fra queste funzioni, anche i servizi finanziari. Se i conti sono disastrati come ci dice il sindaco, perché non si ritiene necessario un dirigente ad hoc per i servizi finanziari mentre si ritiene necessario un capo dello staff del sindaco? E anche fra le posizioni organizzative ci sono novità interessanti…

Francesca Gambarini

Massari risponda alle nostre domande

Nuovo annuncio del sindaco Massari: il bando per l’assunzione di un giornalista per il suo staff verrà ritirato. E’ senz’altro positivo ma Massari deve ancora spiegare molte cose ai cittadini di Fidenza, che non meritano di essere presi in giro. Innanzitutto, non si nasconda dietro a giustificazioni tecniche e dica perché era stato pubblicato un bando di quel tipo e poi ritirato certamente a seguito dei rilievi fatti dalla minoranza. Notiamo anche che l’annuncio del ritiro del bando “incriminato” non è stato pubblicato sul sito del Comune, ma comunicato solo ai consiglieri comunali. Alla faccia della trasparenza! Perché ha ritenuto di aver bisogno di un giornalista al suo seguito? L’ufficio stampa del Comune non è sufficiente? Perché si è scelto di assumere questa persona con un contratto da dirigente e, quindi, con uno stipendio elevato? Con quali soldi sarebbe stato pagato? Con quelli delle tasse altissime che dovremo pagare tutti noi fidentini? Anche se il bando sarà ritirato, Massari ha il dovere di rispondere pubblicamente alle nostre domande. E’ proprio per questo che abbiamo presentato un’interrogazione a cui speriamo venga data risposta. Dalla lettera che Massari ha inviato ai consiglieri leggiamo che il nuovo bando sarà per “Capo dell’ufficio di staff” e non prevederà più un inquadramento dirigenziale. Chiediamo al sindaco anche di spiegare alla città quali saranno i compiti di questa figura e con che soldi verrà pagato. In ogni modo, stiamo ancora aspettando di sapere come verranno usati i soldi delle tasse dei fidentini. Speriamo non servano per finanziare assunzioni di dubbia utilità.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia

Gabriele Rigoni, capogruppo Rete civica Fidenza

Angela Amoruso, capogruppo Movimento 5 Stelle

La stazione di Fidenza va rilanciata

“La stazione ferroviaria di Fidenza va valorizzata e rilanciata”. Lo ha affermato Francesca Gambarini, candidata alle Regionali per Forza Italia nel corso di una conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale in via Gramsci a Fidenza. “Quello di Fidenza è uno snodo ferroviario importante: si trova sulla linea Milano – Bologna e da Fidenza partono i collegamenti con Cremona, molto usati dai pendolari, ma anche per Fornovo, da dove si può proseguire per la Toscana e la Liguria. La Regione dovrebbe curarsi di più di chi ogni giorno utilizza il treno, invece di lasciarli viaggiare in condizioni disagevoli. Servono più corse da e per Milano e Bologna e vanno rilanciate le tratte secondarie per Cremona, Fornovo e Salso.  Non dimentichiamo, inoltre, che nella nostra città transitano 3 milioni di visitatori all’anno, diretti al polo commerciale di San Michele campagna, che potrebbe utilizzare il treno, se solo ci fossero collegamenti efficienti. Si deve ragionare anche in ottica Expo 2015: senza collegamenti ferroviari decenti come possono i turisti venire a Fidenza? Indispensabile è anche una fermata dell’alta velocità. La Regione deve prendersi cura anche di Parma e della sua provincia, non pensare soltanto a Bologna e alla Romagna”. A margine della conferenza stampa dedicata a Fidenza, la Gambarini ha parlato anche della Pontremolese: “E’ un’infrastruttura fondamentale per il nostro territorio. Anche in questo caso dobbiamo purtroppo prendere atto di come il Pd a Parma dica una cosa e a Roma ne faccia un’altra. Il candidato del Pd Bonaccini ha promesso la realizzazione della Pontremolese. Peccato che Renzi non l’abbia inserita nell’elenco delle opere da completare del decreto Sblocca Italia”.

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