Massari ha cancellato la democrazia

L’Unione Terre Verdiane va smantellata. Alla luce di quanto successo ultimamente, non ha più senso mantenere in vita questo carrozzone mangiasoldi. Se l’ente deve essere usato per distribuire poltrone o per giochini politici che vanno contro gli interessi dei cittadini, è meglio chiuderlo. Massari e i suoi sono riusciti a cancellare la democrazia, riuscendo a far dimettere Marco Antonioli, il presidente  eletto dal Consiglio, a cui spetta questo compito. In queste settimane Massari non ha fatto altro che uscire sul giornale con articoli in cui diceva che il presidente delle Terre Verdiane doveva essere per forza lui e alla fine è riuscito a far dimettere Antonioli. Mi dispiace che Marco Antonioli non sia riuscito a tenere duro, verrebbe quasi da pensare che abbia ricevuto pressioni, dato che lavora come responsabile di servizio in Comune a Fidenza. Quanto successo lede la democrazia e evidenzia come, all’interno di questa sinistra, non sia possibile avere posizioni differenti. Massari dovrebbe vergognarsi perché ha cancellato il ruolo del Consiglio, mancando di rispetto con metodi discutibili ad una decisione presa democraticamente. Mi dispiace soprattutto per i cittadini, visto che l’accanimento del sindaco di Fidenza e consigliere provinciale delegato alla Politiche sanitarie nel voler essere presidente delle Terre Verdiane si ripercuoterà su di loro, le vere vittime dei giochi di palazzo di Massari. Visto che ci tiene tanto a diventare presidente, ci dica qual è il suo progetto. Spero non sia soltanto fare cassa attraverso le multe. Per concludere, ribadisco quanto sostengo da anni: l’Unione deve come minimo essere rivista, sia nella sua geografia, sia nella gestione, ormai non più economicamente sostenibile.

Francesca Gambarini

Consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane

Il compito delle forze dell’ordine è garantire la sicurezza. Non si usino per fare cassa

I vigili e le altre forze dell’ordine devono avere come compito primario quello di garantire la sicurezza ai cittadini. Diverse persone, invece, mi hanno segnalato che spesso e volentieri, in tutto il territorio dell’Unione Terre Verdiane si vedono pattuglie della Polizia municipale delle Terre verdiane ferme per parecchie ore nello stesso punto. Che sia forse per fare cassa? Lo trovo un modo di far lavorare i nostri vigili che sminuisce la loro dignità e professionalità, a loro va tutta la mia solidarietà. La loro funzione deve essere quella di tutelare i cittadini e garantire la loro sicurezza. Se le pattuglie vengono fatte posizionare per diverse ore in luoghi strategici per fare multe, alla sicurezza chi ci pensa? Il problema della sicurezza diventa sempre più grave e il senso di insicurezza continua a crescere. Ricordo poi che i distretti di Polizia municipale sono sottorganico e i vigili in giro per il centro dei nostri paesi e nelle nostre frazioni sono sempre meno. E l’Unione cosa fa? Tiene le pattuglie sempre ferme nello stesso posto! Non sarebbe meglio razionalizzare le spese dell’ente e mandare i vigili in giro, invece che cercare di fargli fare più multe possibili? Se sarò eletta, mi impegnerò per far in modo che la Regione si attivi con il governo per evitare nuovi tagli alla sicurezza.

In questi giorni sono stati pubblicati, sul sito dell’Unione Terre Verdiane i dati relativi alle sanzioni elevate e riscosse negli ultimi anni, che ammontano a svariati milioni di euro. Trovo sia di cattivo gusto farsi vanto sul sito istituzionale dei soldi incassati grazie alle multe pagate dai cittadini.  Dopo aver visto sbandierati come un grande successo i dati delle multe, sono sempre più convinta che l’Unione Terre Verdiane sia un carrozzone mangiasoldi con costi elevati e distante delle esigenze dei cittadini. Non sono contraria a prescindere alle unioni di comuni, ma bisogna unire realtà con caratteristiche simili fra loro. Se sarò eletta, mi impegnerò anche su questo tema con l’obiettivo di arrivare ad avere unioni di comuni in grado di rispondere veramente ai bisogni della comunità, fornendo servizi efficienti e a basso costo.
Candidata al Consiglio regionale per Forza Italia

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