Parma, Brigati (FI): “Dispiaciuti per il teatrino che la nostra città sta vivendo”

“Assistiamo con immenso dispiacere al teatrino che sta vivendo la
nostra amata città”. Inizia così la nota del coordinatore provinciale
di Forza Italia Giovani Nicolas Brigati. “Da un lato abbiamo la
maggioranza a 5 stelle che ultimamente continua a perdere pezzi.
Parlano di democrazia e partecipazione diretta ma chi non la pensa
come loro viene espulso. Da chi poi non si sa, visto che ormai è quasi
riconosciuto a livello nazionale il fatto che Pizzarotti rappresenta
solo ed esclusivamente se stesso e non il Movimento 5 Stelle. Il
Movimento è nato con le migliori aspettative per la nostra città e
tutto il Paese e ha portato al voto tanti astenuti. Di questo ne sono
stato felice perchè la partecipazione è il sale della democrazia, ma
penso che in questi tre anni di governo cittadino il sindaco ne abbia
perso il certificato,impegnato a trattare con il Pd (almeno con una
parte), disponibile ad accogliere i rifiuti da Reggio Emilia (quando
in campagna elettorale il suo capo Grillo diceva per aprire
l’inceneritore dovrete passare sul mio cadavere e quello di Federico).
Per non parlare dei cari amici del Pd, i quali fanno fuoco e fiamme
contro la gestione della città da parte del sindaco, mentre a Bologna
non fanno volare una mosca, quando la Regione si dimentica
quotidianamente le esigenze del nostro territorio. Sindaco, sei stato
eletto per cambiare le cose, ti abbiamo dato fiducia per tanto tempo.
ora datti una mossa e riprendi quel vento di cambiamento che ti ha
portato ad essere eletto. A noi importa il bene della nostra città e
la fine del tuo mandato si sta avvicinando. Pensa prima a Parma e ai
parmigiani”.

Forza Italia: “Realizzare la diga di Vetto per aiutare l’agricoltura”

L’associazione nazionale delle bonifiche ha recentemente lanciato un
allarme, diffondendo i dati sullo stato delle locali falde acquifere
superficiali e sottolineando che si potrebbe verificare un’emergenza
epocale. Anche i grandi invasi della Regione soffrono per la mancanza
di piogge, pur continuando a rappresentare una fonte di
approvvigionamento reale. Questo stato delle cose, se il livello delle
precipitazioni non dovesse aumentare nei prossimi mesi, creerebbe una
crisi in un tutto il comparto agricolo e agroindustriale del parmense.
Torna, quindi, di assoluta attualità l’annosa questione della diga di
Vetto. La realizzazione di quest’opera – ormai indispensabile per la
nostra agricoltura e per l’industria di trasformazione – è sempre
stata osteggiata per motivi ideologici e senza alcun pragmatismo dalla
Regione Emilia Romagna. Se in passato questo atteggiamento della
politica regionale era preoccupante, ora diviene irresponsabile alla
luce degli andamenti climatici. Occorre che le comunità locali, i
sindaci, quel che resta della Provincia e le associazioni di categoria
si mobilitino per riprendere un sereno dibattito, scevro da riserve
ideologiche per riavviare il percorso per la realizzazione di questa
infrastruttura ormai indispensabile e peraltro foriera di sviluppo per
la nostra montagna. Forza Italia si adopererà affinchè si riprenda
questa discussione.

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza
Luca Ziveri, Forza Italia Langhirano

Forza Italia: “Parma non sia penalizzata dalle liti nel M5S”

Il Movimento 5 Stelle si spacca. La scissione nella maggioranza che guida Parma rende ancora più palese il mancato rispetto del programma elettorale grazie al quale Pizzarotti è stato eletto. E’ per questo, infatti, che i consiglieri Nuzzo e Savani hanno deciso di lasciare la maggioranza, per le promesse non mantenute dal sindaco. Il primo cittadino aveva promesso di non far accendere l’inceneritore che, invece, funziona e brucia rifiuti anche di Reggio Emilia. E che dire dei tagli ai servizi sociali, delle difficoltà della raccolta differenziata, dell’aumento della criminalità e dello scempio fatto di ogni iniziativa culturale? Ancora più preoccupante è che il sindaco non pensa ai problemi della città ma a chi deve utilizzare il simbolo del Movimento 5 Stelle e invoca l’intervento di Beppe Grillo. Così facendo mettono gli interessi di bottega davanti a quelli della città, sperando che l’uso del simbolo possa portare qualche punto in più alle elezioni. Ai parmigiani non interessa chi rappresenti il “vero” Movimento 5 Stelle ma interessa che l’amministrazione comunale lavori per il bene della città. Ci appelliamo al buon senso dei consiglieri grillini (tutti): fate in modo che non sia Parma ad essere penalizzata dalle liti interne al vostro partito. Fra un anno e mezzo saranno i parmigiani, con il loro voto, a farvi sapere cosa ne pensano.

Paolo Buzzi, capogruppo Forza Italia Parma

Francesca Gambarini, capogruppo Forza Italia Fidenza

Capitale cultura, Forza Italia: “Altra occasione persa per Parma”

“Parma perde un’altra occasione. La Capitale italiana della cultura
per il 2017 sarà Pistoia. Questa, per la nostra città, poteva essere
un’opportunità per rilanciarsi e di ricordare all’Italia quanto Parma
e il suo territorio hanno da offrire. Invece, niente da fare,
l’incapacità dell’amministrazione a 5 stelle ci ha ancora una volta
danneggiato”. Così Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e
Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre
Verdiane, commentano la mancata scelta di Parma come Capitale italiana
della cultura per il 2017. “Era già successa la stessa cosa nel 2016.
Ma l’assessore Ferraris e il sindaco Pizzarotti, invece, di cercare di
capire in cosa si può migliorare, annunciano sorridenti “Ci candidiamo
anche nel 2018”. E pensare che la cultura, che era sempre stata un
fiore all’occhiello della nostra città, potrebbe essere davvero il
settore dai cui far partire il rilancio di Parma e, con lei, di tutta
la provincia. Basta solo pensare al patrimonio artistico – con il
nostro Duomo e le tante e belle chiese o i musei – o musicale, con il
Festival Verdi e il teatro Regio e il Festival Verdi, che da tempio
della lirica si è trasformato in tempio delle scaramucce politiche fra
Pd, 5 Stelle ed ex 5 Stelle. Non contenta, questa amministrazione ha
distrutto anche manifestazioni di assoluto valore e richiamo come il
Parma Poesia Festival o la rassegna musicale estiva, che verrà
ricordata soprattutto per la figuraccia fatta con Renzo Arbore. Siamo
davvero molto dispiaciuti per questa ulteriore occasione sprecata:
Parma, in campo culturale, non ha niente da invidiare a nessuno.
Speriamo che la nostra città torni presto ad eccellere”.

Parma, Forza Italia: “Più controlli in Oltretorrente”

“I fatti di questi ultimi giorni hanno portato sotto gli occhi di tutti la situazione di degrado in cui si trova l’Oltretorrente, uno dei quartieri più belli del centro di Parma. La rissa fra bande di stranieri dell’altro giorno è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. I racconti e le testimonianze dei residenti dipingono una situazione che diventa ogni giorni più difficile: ubriachi, spaccio e sporcizia sono diventati la quotidianità”. Lo scrivono in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane. “L’Oltretorrente e i suoi abitanti non meritano tutto questo. E’ ora che l’amministrazione comunale si svegli! L’ordinanza antialcol è soltanto un palliativo e non basta. Come hanno suggerito anche alcuni cittadini, è necessario controllare le licenze e i contratti di affitto di tutti quei negozi che vendono alcolici a basso prezzo e fino a tarda ora. Sono in regola con permessi e imposte varie? Subito dopo, si verifichino anche i contratti di affitto delle abitazioni nelle zone più a rischio per controllare che non ci siano abusivi nelle case. L’altra necessità è quella di avere un maggior controllo nelle strade: vedere più agenti in divisa in giro sarebbe un deterrente per la microcriminalità e farebbe stare più tranquilli i parmigiani. L’amministrazione, in collaborazione con questura e prefettura, si attivi subito per fare modo che gli agenti non debbano stare in ufficio a sbrigare pratiche ma girino per le strade a garantire la nostra sicurezza. In Oltretorrente come nel resto di Parma e della provincia. Siamo molto preoccupati per quanto sta succedendo. Lo ha capito anche il prefetto che ci ha convocato proprio per discutere insieme della questione”.

Sicurezza nel parmense, Forza Italia: “Meno burocrazia e più controlli”

“Furti, vandalismi e aggressioni, purtroppo, sembrano ormai diventati scene di ordinaria amministrazione nella nostra provincia”. Lo affermano in una nota Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane, e Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma. “I cittadini vivono nella paura. Per tanto tempo noi lo abbiamo segnalato rimanendo inascoltati. Ora, magari per il clima natalizio, anche la sinistra buonista a tutti i costi e tutti i benpensanti della nostra città si sono accorti che esiste un’emergenza sicurezza. Meglio tardi che mai!!! Speriamo che le belle parole non rimangano slogan, ma si traducano in fatti. Quali? Servono assolutamente più uomini e più risorse per le forze dell’ordine. Per cominciare, si facciano uscire gli agenti dagli uffici e si lasci la burocrazia agli amministrativi. Purtroppo il nostro premier ha preferito investire risorse non per assumere nuovi agenti o per rinnovare la strumentazione a loro disposizione ma in una mancetta elettorale di 80 euro che, ovviamente, non risolve nessun problema. Ci rivolgiamo, infine, al prefetto: ascolti la voce dei cittadini e faccia tutto ciò che può per fare in modo possano vivere tranquilli. Finora si è prodigato per trovare alloggi agli immigrati, ora cominci a prodigarsi per gli italiani e la loro sicurezza”.

Mozione: orario di lavoro del personale sanitario

 

                                                                             Al Sindaco

All’Assessore competente

 

Mozione

Oggetto: direttiva europea 161/2014 sull’orario di lavoro del personale sanitario

 

PREMESSO CHE

– L’Italia dal 25 novembre scorso deve adeguarsi alla normativa europea sull’orario di lavoro dei medici per garantire il diritto inalienabile e costituzionalmente garantito della tutela della propria salute;

– La direttiva è una fondamentale disposizione dell’Europa sociale ed assicura non solo in ambito medico una protezione minima a tutti i lavoratori contro orari eccessivi e contro il mancato rispetto dei periodi minimi di riposo;

CONSIDERATO CHE

– In ambito medico la direttiva è importante perchè dà rilievo giuridico all’assunto che periodi di lavoro prolungati producono effetti negativi sia sugli interessati, sia sui pazienti aumentando il margine di errore;

RITENUTO CHE

– La norma in questione pone diversi problemi organizzativi, legati anche alle dotazioni organiche che sono carenti di circa 3.000 medici e 20.000 infermieri a livello nazionale;

TENUTO CONTO CHE

– Nonostante tali carenza, associate al ridimensionamento di strutture operative e al forte utilizzo di lavoratori precari, il servizio sanitario ha continuato ad erogare prestazioni di qualità grazie allo spirito di sacrificio ed al senso di responsabilità degli operatori sanitari con carichi di lavoro eccessivi e rischiosi

Il CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

– a sollecitare la Regione Emilia Romagna ad operare rapidamente un accurato censimento delle carenze nelle piante organiche affinchè si proceda ad espletare le necessarie procedure per la loro copertura garantendo e migliorando il livello qualitativo delle prestazioni erogate dalle strutture ospedaliere.

 

 

Fidenza, 28 novembre 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

Parma, Forza Italia: “Il ritiro dell’emendamento sul Festival Verdi è un’altra opportunità persa”

“Parma perde un’altra opportunità per far ottenere al Festival Verdi i finanziamenti e la considerazione che meriterebbe. Di nuovo, il Festival è stato terreno di scontro politico e, come al solito, a rimetterci sono Parma e i parmigiani”. Lo scrivono in una nota Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, consigliere di Forza Italia in Unione Terre Verdiane. “L’emendamento sui finanziamenti è stato ritirato: il Pd dà la colpa alla Lega e al Movimento 5 Stelle, mentre per il Movimento 5 Stelle la colpa è del Pd. Fatto sta che l’emendamento non sarà approvato e tutto l’iter verrà rallentato. Le liti fra il sindaco Pizzarotti e quello che dovrebbe essere il suo partito di appartenenza, ossia il Movimento 5 Stelle, stanno penalizzando la nostra città, dato che, a livello nazionale, i capi dei 5 Stelle non perdono occasione per ostacolare qualsiasi iniziativa che potrebbe essere positiva per Parma. Questo nonostante ci siano loro al Governo della nostra città… E che dire della Lega? Sceglie il Va Pensiero come proprio inno ma ostacola l’emendamento che potrebbe portare risorse al Festival dedicato al compositore del Va Pensiero. E il Pd? I parlamentari parmensi arrivano sempre dopo, se si fossero svegliati prima, ora non si dovrebbero fare le corse contro il tempo. Speriamo che, prima che sia troppo tardi, i vari esponenti politici capiscano che il bene di Parma viene prima di tutto”.

Parma, Forza Italia: “L’indagine della Procura è l’ennesimo colpo alla reputazione del teatro Regio”

“La Procura di Parma indaga sulla nomina dei nuovi vertici del teatro Regio. Che dire? Attendendo che la magistratura faccia il proprio lavoro, non possiamo che constatare con dispiacere che è l’ennesimo “colpo” alla reputazione del nostro teatro”. Così Paolo Buzzi, capogruppo di Forza Italia a Parma, e Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia a Fidenza, commentano la notizia dell’indagine sulla nomina dei nuovi vertici del teatro Regio. “Un teatro – sottolineano – che fino a qualche anno fa era meta di turisti e amanti della lirica, che venivano a Parma da tutta Italia e anche dall’estero, mentre ora vive alla giornata senza una programmazione di ampio respiro. Già nei mesi scorsi avevamo sollevato dubbi sulle procedure seguite per l’individuazione dei nuovi vertici del nostro teatro, criticando la decisione, quanto meno discutibile, di affidare l’incarico di direttore del teatro Regio non a uno dei professionisti che avevano
partecipato alla selezione, ma (pochi giorni dopo che la selezione era stata dichiarata “chiusa senza esito”) a una persona che non aveva presentato la propria candidatura. Perplessità che, quindi, non erano
infondate. A questo punto, Pizzarotti e la Ferraris spieghino alla città il perché di quelle decisioni”.

Brigati (FI): “L’Italia faccia rispettare le sue leggi”

Ci risiamo. Di nuovo una donna è stata uccisa dal suo compagno. Il che è già di per sè inaccettabile. Stavolta lo è ancora di più perchè il presunto assassino – il suo compagno di vita – era un immigrato clandestino, già espulso dall’Italia ma che era ancora qui. Ancora una volta le nostre istituzioni si sono fatte beffare e non sono riuscite a far rispettare la legge. E’ notizia di questi giorni che l’Unione Europea ha mandato una lettera di richiamo all’Italia perchè non abbiamo identificato nella maniera corretta 60 mila immigrati che ora vagano per l’Europa senza un metà e senza che nessuna autorità sappia dove essi si trovano. E’ davvero arrivato il momento di dire basta, dobbiamo iniziare a far rispettare sul serio le nostre leggi. E’ giusto farlo anche per tutti quegli stranieri che vivono qui da anni, sono integrati nella nostra società e ormai si sentono italiani.Come possiamo farlo? Possiamo farlo tutti noi semplici cittadini iniziando con il non dimenticare le nostre tradizioni. Noi come Forza Italia Giovani proponiamo di esporre un presepe in tutte le scuole perchè dalle nostre radici parte quella lotta al cambiamento culturale che dobbiamo intraprendere senza esitazione. Non dobbiamo avere paura di vivere le nostre tradizioni perchè sono certo che queste a chi è realmente integrato non creano alcun genere di fastidio. Nel caso qualcuno si senta infastidito c’è ne faremo una ragione, o molto meglio lui stesso se ne farà una ragione. Propongo al sindaco Pizzarotti  e al presidente della provincia Fritelli di esporre un presepe in tutti gli edifici comunali e provinciali sparsi per la città e la provincia. Ricordando le nostre radici e facendo rispettare le nostre leggi, possiamo invertire la tendenza: la discriminazione e la perdita di valori danneggia anche noi italiani, perchè l’Italia è di chi la ama. E, cosa più importante, facendo rispettare le leggi potremo – almeno spero – mettere un freno a brutali omicidi come quello di Alessia

Nicolas Brigati, coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Parma

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