Parma, Forza Italia: “L’Università investa su didattica e innovazione”

L’Università di Parma perde 4 posizioni nella classifica delle Università italiane, stilata dal Sole 24 Ore. Il nostro ateneo si posizione al 35esimo posto. Lontano anni luce dall’Università di Bologna, terza in classifica, e molto lontana anche da altre università della Regione, quali Ferrara e Reggio Emilia e Modena. Sappiamo bene che queste classifiche non rappresentano la verità assoluta, ma il fatto che l’Università di Parma abbia perso 4 posizioni deve essere un campanello d’allarme per il Rettore Borghi. A quanto pare il tanto sbandierato nuovo corso non sta producendo i risultati sperati ed annunciati. Anzi, almeno per ora, le cose paiono andare peggio di prima. Naturalmente speriamo che l’Università riesca ad invertire il trend e torni a crescere. Il rettore dovrebbe dedicare più tempo a gestire l’Università e meno a fare il politico, sostituendosi ai servizi sociali, come ha recentemente fatto, in occasione dell’occupazione degli alloggi di borgo Bosazza. Ci preoccupa soprattutto il divario fra l’Università di Parma e la vicina Università di Modena e Reggio Emilia. Leggendo questi dati, infatti, uno studente di fuori Regione potrebbe essere invogliato a scegliere Modena, e non Parma. L’Università di Parma, quindi, torni a investire sulla didattica e sull’innovazione e predisponga un’offerta formativa valida e competitiva.

Francesca Gambarini – Capogruppo Forza Italia Fidenza

Nicolas Brigati – Coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Parma

Centro accoglienza a Parma, Gambarini (FI): “Persa occasione per ascoltare i cittadini”

PARMA, 10 luglio – “Ottocento firme raccolte e cinquecento persone alla fiaccolata per dire no alla trasformazione dell’ex scuola di Castelnuovo in un centro di accoglienza per profughi. Ma al prefetto di Parma non interessa e tira dritto, confermando la decisione trasformare la struttura in un centro di accoglienza”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr). “Il prefetto, che rappresenta il Governo, ha perso un’occasione per ascoltare i cittadini e cercare insieme a loro una soluzione. La richiesta dei cittadini di Baganzola è sacrosanta: si oppongono a una decisione calata dall’alto, nessuno si è confrontato con loro. Nessuno ha detto loro quante persone arriveranno e per quanto tempo rimarranno. Il rischio è quello di creare un ghetto, isolato da tutto, con i tutti i pericoli del caso. Il prefetto, quindi, ci ripensi. Da parte sua il Comune e il Movimento 5 Stelle, che lo amministra, non scarichino come al solito le colpe sugli altri e cerchino una soluzione. Perché dall’amministrazione comunale non arriva nessuna proposta alternativa?”.

Buzzi (FI): “Parma and stars… nella polvere”

Ennesimo capitolo di un disastro amministrativo che ogni giorno che passa affossa sempre più la nostra città. Nelle vicende umane tutto può succedere ma quando l’improvvisazione ed il dilettantismo hanno il sopravvento non resta che una sconfortante rassegnazione. L’episodio di giovedi sera evidenzia due elementi indice di tale dilettantismo. Il primo: la commissione di vigilanza, organismo tecnico che valuta la conformità delle attrezzature e dei luoghi alle norme di legge, può dare parere negativo all’impianto, ma si tratta pur sempre di un parere non vincolante per l’amministrazione che può autorizzare la manifestazione di che trattasi con ordinanza. Dico questo in quanto è già capitato in passato che, a fronte di un parere negativo della commissione all’utilizzo di una struttura pubblica (Palasport di via Pellico) il sindaco (nella persona del vicesindaco…) si è preso la responsabilità di autorizzare con ordinanza la manifestazione in programma, da svolgersi nello stesso giorno. Nel caso di Parma and stars nessuno si è preso questa responsabilità e abbiamo visto come è andata a finire. Il secondo elemento di costernazione sta nelle modalità e nei tempi con cui si è dato l’annuncio della revoca della manifestazione di Arbore: a manifestazione praticamente iniziata, alle 10 di sera con il pubblico che gremiva Piazza Duomo in attesa da ormai due ore. La commissione si è riunita alle 14, ultimato i lavori alle 18/19….c’era tutto il tempo per diramare una comunicazione alla città ma si è inspiegabilmente ed insipientemente  aspettato il momento peggiore! Resta il fatto che non comprendiamo come si sia voluto insistere con Piazza Duomo quando Piazzale della Pilotta era collaudato da anni ed andava benissimo. Ho l’impressione che l’ansia di prestazione amministrativa si traduca con la soppressione di eventi ed iniziative elaborate in passato sostituiti da tragicomiche manifestazioni che deludono una città intera.

Paolo Buzzi – Forza Italia Parma

 

Stamattina ad Aria Pulita Emilia Romagna

Stamattina sono intervenuta in collegamento telefonico ad Aria Pulita Emilia Romagna su 7 Gold

– Pizzarotti è stato eletto dopo una campagna elettorale basata solo sulla promessa di non far partire l’inceneritore con l’appoggio di Beppe Grillo. E poi l’inceneritore si fa.
– Il termovalorizzatore è in comune di Parma. Quindi, fermo restando le competenze della provincia, il comune poteva controllare meglio e, se vero quanto emerso in questi giorni, vigilare sulla opere di compensazione che dovevano essere fatte come l’impianto fognario depurativo di cui parla la Gazzetta
– Un esempio di quanto conta Pizzarotti: nomina Bagnacani nel cda di Iren e questo sposa tutte le decisioni della multiutility… Forse il parere del sindaco non è così decisivo
– Non credo che Pizzarotti sia in malafede, ma credo che ancora oggi non abbia capito cosa significa fare il sindaco

Fallimento Parma Fc, Gambarini (FI): “Non ci si dimentichi di dipendenti e fornitori della società”

PARMA, 22 giugno – “Parma dice addio alla sua squadra di calcio. La società non ha trovato nessun acquirente e così si scrive la parola fine ad una storia durata un secolo e ad una telenovela in cui abbiamo visto di tutto (dal petroliere multimiliardario albanese al faccendiere arrestato) con la nostra città messa in ridicolo sulle prime pagine di tutti i giornali. Vicende su cui la magistratura sta già indagando e su cui si spera venga fatta chiarezza, individuando i responsabili di quanto accaduto. Forse, il Parma ripartirà dalla serie D, con una società nuova. La fine del Parma Fc non è solo un problema di sport. Non dobbiamo dimenticare che, con il fallimento della società, tante persone vedono il lavoro quanto meno a rischio, senza trascurare i fornitori che devono essere pagati e l’indotto che l’avere una squadra di calcio in serie A (o in serie B) genera. Un indotto che verrà a mancare con grave danno per tutti”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Fidenza (Pr), commenta il fallimento del Parma Fc.

Inceneritore Parma, Gambarini (FI): “Pizzarotti spieghi come sono realmente andate le cose”

PARMA, 19 giugno – “Leggo sulla Gazzetta di Parma di oggi che il sindaco a 5 stelle di Parma Federico Pizzarotti avrebbe potuto fermare l’inceneritore ma non l’ha fatto. Se le cose sono realmente andate come riportato nell’articolo del quotidiano locale, sarebbe l’ennesima presa in giro di questo sindaco ai suoi cittadini. Pizzarotti è stato eletto promettendo di bloccare l’inceneritore. Sappiamo tutti che non ha mantenuto questa promessa. Promessa che era il punto numero 1 del suo programma elettorale. Ci attendiamo che, quanto meno, Pizzarotti spieghi ai parmigiani come sono andate le cose. E se davvero poteva fermare l’inceneritore perché non l’ha fatto?”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (Pr), commenta la notizia riportata dalla Gazzetta di Parma.

Pizzarotti e Parma: 3 anni di promesse a 5 stelle non mantenute

Tre anni fa il sindaco a 5 stelle di Parma Federico Pizzarotti, insieme al leader del suo partito Beppe Grillo, andava dicendo a destra e sinistra che non avrebbe permesso l’accensione del termovalorizzatore di Parma. Con questa promessa (praticamente impossibile da mantenere, dato che i lavori per la costruzione del termovalorizzatore erano già in fase avanzata) è diventato sindaco di Parma. A distanza di 3 anni, l’inceneritore – che, secondo il progetto iniziale avrebbe dovuto bruciare solo i rifiuti della provincia di Parma – , funziona a pieno regime e si appresta, per volere del governo Renzi, a ricevere rifiuti da altri territori. E, intanto, mentre Pizzarotti si diverte a litigare con Grillo e gioca a fare il leader nazionale, Parma sta vivendo un declino inesorabile. Dalla sporcizia nelle strade, alla sicurezza al disastro dei servizi sociali ed educativi, con Pizzarotti che ha promesso una cosa per poi fare tutto il contrario. Il risultato? Le famiglie scese in piazza per protestare contro la distruzione dei servizi scolastici ed educativi di Parma. Per distogliere l’attenzione da tutto questo e dall’insipienza della sua amministrazione, Pizzarotti lancia una manifestazione contro l’inceneritore. Come al solito, butta fumo negli occhi ai cittadini. E, in questo, devo dire che ricorda più Renzi che Grillo. Non sarà sicuramente un corteo a indurre il governo a modificare il decreto Sblocca Italia. Grazie all’inerzia di Pizzarotti, della sua amministrazione e dei parlamentari parmensi del Pd Parma si appresta a diventare la pattumiera d’Italia.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Parma, Gambarini (FI): “Chiusura aeroporto è un grave danno per il territorio”

L’aeroporto Verdi di Parma chiude. L’aumento di capitale necessario a salvare il nostro aeroporto non c’è stato: l’11 giugno la società di gestione dello scalo verrà messa in liquidazione e, poi, cesserà la sua attività. Parma, quindi, perderà un’importantissima infrastruttura e sarà un grave danno per il nostro territorio. A meno che non accada un miracolo. Per salvare l’aeroporto si sarebbe dovuto elaborare un progetto di rilancio serio ed attrattivo per gli investitori privati. Invece, nulla di tutto questo è stato fatto. Anzi, si è perso tempo correndo dietro a fantomatici acquirenti cinesi che, dopo essersi impegnati addirittura davanti al premier Renzi, hanno pensato bene di svignarsela. Le istituzioni non ha fatto praticamente nulla per evitare la chiusura del Verdi. In particolare la Regione (da sempre governata dalla sinistra) avrebbe potuto darsi da fare, invece non ha messo un euro. Ha preferito investire su Rimini e Forlì. Il risultato? Forlì è chiuso, Parma lo sarà fra poco e Rimini è in grandissima difficoltà. Fra poche settimane Parma e le sue aziende saranno un po’ più isolate dal resto del mondo. Tutto questo proprio nell’anno di Expo 2015… E che dire dell’Efsa? L’Authority continuerà a rimanere a Parma anche senza aeroporto? Si tratta, purtroppo, di un altro segnale del declino della nostra città a cui dobbiamo mettere fine il prima possibile.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

 

ParmaInfanzia, Gambarini (FI): “Pizzarotti continua a tradire il suo programma elettorale”

Giorno dopo giorno il sindaco a 5 Stelle di Parma, Federico Pizzarotti, dimostra sempre di più la sua incapacità di amministrare la nostra città. Ieri, in Consiglio comunale, ne ha dato l’ennesima prova. In un colpo solo è riuscito a perdere un altro pezzo della sua maggioranza, a perdere posti negli asili che prima erano garantiti e a tradire (di nuovo) le sue promesse elettorali. Il gesto del consigliere Nuzzo è emblematico: per Pizzarotti il programma elettorale è carta straccia. Anche i suoi consiglieri iniziano ad accorgersene, dopo Nuzzo, Pizzarotti ha probabilmente perso anche Savani che ha votato contro la delibera. Non voglio entrare nel merito dei contenuti della delibera su ParmaInfanzia (esperienza innovativa nei servizi educativi), ma voglio ricordare a Pizzarotti che è stato eletto promettendo certe cose ai parmigiani. Purtroppo per loro, il sindaco li sta puntualmente prendendo in giro, facendo il contrario di quello che ha promesso. I comitati di cittadini vanno quanto meno ascoltati, non sbeffeggiati come fa Pizzarotti. Con il suo modo di fare, è riuscito a creare un clima di scontro mai visto prima. E, insieme alla vicesindaco Paci, dopo aver alzato al massimo le rette, ha pensato bene di togliere posti negli asili, dato che per loro i servizi educativi sono semplicemente un costo da mettere a bilancio.

Francesca Gambarini

Forza Italia

Buzzi (FI): “Il rettore non faccia il benefattore con soldi pubblici”

Leggo con rinnovato stupore come il Prof Borghi insista nel difendere la sua infausta scelta di accogliere occupanti abusivi in strutture pubbliche, sostenendo addirittura, quasi in preda ad una sindrome di onnipotenza, che sarebbe compito dell’Università formare prima di tutto “cittadini”. Mi permetto di dissentire dalla affermazione rettorale e rimarcare invece che i “cittadini”, intesi come persone dotate di senso civico e spirito di comunità, DEVONO essere formati ben prima di affrontare studi universitari, bensì in quella che comunemente viene definita “scuola dell’obbligo”, dove schiere di insegnanti si susseguono per insegnare a vivere in modo civile e solidale ai giovani  nei vari livelli di apprendimento. E quando una persona decide di affrontare studi accademici, deve già possedere quel senso civico che consente di vivere in una società complessa come la nostra. Se aspettiamo che sia l’università a formare “cittadini” , abbiamo già perso! Se poi, una autorità istituzionale come il Rettore pensa di formare “cittadini” dando l’esempio di avallare una illegalità, come lui ha fatto,  Dio ce ne scampi e liberi!! Quindi, ennesima sollecitazione: lasci perdere il Magnifico di coinvolgere l’Università nelle sue improbabili crociate samaritane, se vuole essere credibile faccia il benefattore dei senzatetto affrontando di tasca propria le spese di assistenza e non con le strutture e risorse pubbliche. Siamo tutti dei fenomeni se facciamo beneficenza coi soldi degli altri!
Paolo Buzzi
Forza Italia – Parma

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi