Migliorare l’accessibilità al centro storico di Fidenza

Insieme ai colleghi consiglieri Giuseppe Comerci e Silvia Barbieri, ho presentato un’interrogazione sulla situazione dei parcheggi a Fidenza per sollecitare l’amministrazione ad attivarsi per risolvere il problema e a mantenere le promesse elettorali. Ecco il testo.

Premesso che:
-nota è la situazione di crisi che sta attraversando il centro storico dove le attività commerciali faticano a tenere aperto;
-nel centro storico i parcheggi scarseggiano ed oltre ad essere limitati sono a pagamento;
-il centro storico subisce la variabile dell’outlet e dello shopping park dove , oltre alla facile accessibilità e all’attrattività, è possibile anche trovare facili parcheggi gratuiti e comodi oltre che illimitati;

Considerato che:
-in campagna elettorale il Sindaco promise un maggior numero di parcheggi (è evidente che non possono bastare quei pochi spazi in più presso il Parcheggio Guernica tra l’altro rimasto inaccessibile durante l’ultima notte bianca sfavorendo l’attività dei commercianti) oltre che una diversa regolazione del ticket negli spazi a pagamento (promise infatti per gli spazi a pagamento i primi 30 minuti di sosta gratuita);
-tutte le forza politiche sottolinearono la mancanza di parcheggi a significare quanto questo fosse un vero e sentito problema per la città;

Interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere
-come intende muoversi circa il problema dei parcheggi, dalla mancanza di posti ai 30 minuti di sosta gratuita negli spazi regolati dal pagamento del ticket, in modo che tale criticità si possa risolvere, o comunque attenuare, creando situazioni e condizioni migliori oltre che più favorevoli per l’accessibilità al centro storico

Gruppo consiliare Forza Italia

Per Massari Fidenza riparte dalle tasse.

Venerdì 31 ottobre, insieme agli altri capigruppo di opposizione, ho denunciato gli aumenti indiscriminati di tasse e tariffe decisi dalla giunta Massari. Pubblichiamo l’articolo uscito sulla Gazzetta di Parma, a firma di Annarita Cacciamani.

<Massari? L’unica cosa che ha fatto è aumentare le tasse e le tariffe>. I tre capigruppo di opposizione, Francesca Gambarini (Forza Italia), Gabriele Rigoni (Rete civica Fidenza) e Angela Amoruso, hanno convocato una conferenza stampa congiunta, che si è tenuta ieri mattina in Municipio. Per la prima volta così compatti, hanno criticato duramente le scelte dell’amministrazione in materia di tasse e tariffe, senza tralasciare di soffermarsi sulla situazione della Di Vittorio: <Insieme rappresentiamo quasi il 50% degli elettori> hanno evidenziato. <In campagna elettorale Massari aveva detto “Fidenza riparte davvero! Dalla riduzione della tasse e dei balzelli”. Dobbiamo constatare che la realtà è un’altra dato che la Tasi è altissima e sono state aumentate in maniera retroattiva la tariffe di mense, asili nido e trasporto scolastico – afferma Rigoni – . Oltre ad aver promesso cose non vere, il sindaco non fa gli interessi dei cittadini, nemmeno di quelli che l’hanno votato. Nessuno di noi avrebbe scelte di questo tipo e siamo qui per chiedere di rivedere gli aumenti delle tariffe>. Molto critica anche la Gambarini, candidata alle Regionali per Forza Italia. <Massari sta prendendo in giro tutti, compresi i suoi elettori, aumentando tasse e tariffe: è il contrario di quello che aveva promesso. Se la giunta non annullerà l’aumento retroattivo delle tariffe, non escludiamo di fare ricorso al Tar: a Roma il ricorso contro una delibera simile è stato accolto – dichiara – . Inoltre, manca una progettualità. Si sta facendo cassa ma non sappiamo il motivo. Una parte servirà per il giornalista per lo staff del sindaco, e il resto? Sta a Massari spiegarcelo>. Sulla stessa linea anche la Amoruso: <Massari ha aumentato tutte le tasse e tutte le tariffe senza dare spiegazione né a noi, né alla città. Non sta mantenendo nessuna delle promesse fatte. Il risulto è “più tasse per tutti”>. Infine la Di Vittorio: <La situazione attuale deriva da scelte del passato. Ricordiamo che gli amministratori della cooperativa sono da sempre di area Pd e anche Massari stesso ha fatto parte del cda>.

Massari non è credibile

“Un libro dei sogni poco credibile e già smentito dai fatti”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia, definisce le linee di mandato del sindaco Andrea Massari, discusse recentemente in Consiglio comunale. “Le linee programmatiche presentate sono un bel film, un bel libro ma non sono credibili e molto difficilmente saranno realizzate perché già smentite dai primi fatti. Noi, come opposizione, saremo vigili e controlleremo che l’amministrazione non faccia scelte che vadano a discapito di Fidenza e dei fidentini” ribadisce in una nota la consigliera d’opposizione, che argomenta le sue affermazioni con alcuni esempi. Sull’urbanistica: “Ci parlate di ‘consumo di suolo a saldo zero’ ma è il vostro stesso passato a smentirvi. Gli anni delle precedenti giunte di centrosinistra sono stati, infatti, quelli dell’espansione urbanistica e della cementificazione del territorio fidentino. E, purtroppo, siete già partiti male con il piano delle alienazioni, che, oltre ad avere l’obiettivo di fare cassa, sembra proprio prefigurare un’ulteriore espansione urbanistica. Un esempio: l’area dell’ex forno comunale”. La Gambarini parla, poi, della tassazione: “Le linee di mandato parlano di ‘rigoroso controllo della spesa’ e di ‘scelte di equità fiscale’ e, invece, ci troviamo di fronte ad una tassazione altissima, che si poteva evitare con scelte diverse’. Infine, la capogruppo di Forza Italia parla di snellimento della burocrazia ed Expò. “In campagna elettorale Massari aveva annunciato 10 Consigli comunali nei primi mesi di mandato per semplificare i regolamenti e ridurre la burocrazia. Una promessa non mantenuta, visto che dopo tante sedute consiliari questo argomento non è ancora stato affrontato – conclude – Ci parlate di ‘Fidenza ed Expo 2015’ ma ci si doveva muovere prima. Mancano ormai pochi mesi e ancora non ci sono progetti in campo: si rischia di perdere questa opportunità>.

Raccolta firme per la Di Vittorio

Vi ho già parlato della cooperativa #DiVittorio di #Fidenza. Tantissime famiglie fidentine le hanno affidato i propri risparmi e ora rischiano di perderli. La #DiVittorio è da sempre legata alla sinistra fidentina, ma il Pd ha respinto tutte le nostre proposte, che avevano l’obiettivo di “salvare il salvabile”. Non ci arrendiamo e, insieme agli altri gruppi di opposizione, inizieremo una raccolta firme per chiedere l’apertura del tavolo di crisi.#EccoFidenza. Il filo che lega le coop alla politica va spezzato. Questo modello di Regione ha fallito. #lEmiliaRomagnacambiamarcia

Presto potremo incontrarci

Sto allestendo due spazi – uno a #Parma e uno a #Fidenza, la città in cui vivo – dove potremo incontrarci. Tu potrai conoscermi me e ascoltare le mie idee. Io potrò potrò parlare con te per raccogliere proposte, critiche e suggerimenti per riuscire a portare #latuavoceinregione. Parma e la sua provincia meritano rappresentanti che abbiano veramente a cuore le esigenze dei cittadini e del territorio. Vorrei una Regione che si prenda cura di Parma e della sua provincia perchè #Parmameritadipiù

La sinistra e le cooperative: il caso Di Vittorio

In #EmiliaRomagna la cooperative (nel 99% dei casi rosse) hanno da sempre un ruolo molto importante in tutti gli ambiti della società. A #Fidenza, la città dove sono nata e in cui vivo, la cooperativa #DiVittorio, legata a doppio filo con la #sinistra, ha, nel bene e nel male, contribuito allo sviluppo urbanistico della città. Negli anni tanti fidentini le hanno affidato i loro risparmi. Oggi questa cooperativa è in una situazione di grande difficoltà: sta affrontando il difficile percorso del #concordatopreventivo e tantissimi risparmiatori rischiano di perdere i loro soldi. Il #Pd cosa fa? Nulla! Noi, sia in campagna elettorale, sia in Consiglio comunale insieme alle altre opposizioni, abbiamo chiesto un #tavolodicrisi in Provincia per cercare di “salvare il salvabile”. Il sindaco ci ha risposto che “la Provincia non esiste più”. Peccato, si sia fatto eleggere consigliere provinciale… Noi continueremo a dare battaglia.#EccoFidenza Il filo che lega la politica e le cooperative nella nostra Regione deve essere spezzato. E’ un sistema che ha fallito e che va cambiato.#lEmiliaRomagnacambiamarcia

 

E la meritocrazia?

In questi tempi di ristrettezze economiche, sia per i cittadini, sia per le casse degli enti locali, tenere d’occhio bandi di gara e concorsi sull’albo pretorio del Comune è sempre utile. Il 6 ottobre sono stati pubblicati due concorsi molto “interessanti”, per l’assunzione, a tempo pieno e determinato, di un addetto alla comunicazione e di un giornalista per lo staff personale del sindaco Massari. Queste figure, assolutamente non indispensabili, costeranno ai cittadini circa 100 mila euro annui, più benefit, naturalmente. Questo grida vendetta, visto che una tale spesa non è necessaria. Inoltre, i requisiti di partecipazione al bando per giornalista non prevedono nemmeno una laurea, alla faccia di chi ha studiato anni per lavorare nel settore della comunicazione. Il premier Renzi, compagno di tante fraterne chiacchierate con il nostro sindaco, promuove da anni il sistema della meritocrazia, della trasparenza e della competenza come criterio di assunzione nel pubblico e nel privato. Massari, però, è un renziano ed un politico “nuovo” solo quando deve farsi pubblicità e candeggiarsi l’immagine.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

Gambarini: Prorogare il termine della prima rata Tasi

Il 16 ottobre scade il termine per il pagamento dell’acconto Tasi 2014. Considerato il malfunzionamento delle linee telefoniche e dei circuiti internet a causa dell’alluvione che ha colpito Parma e altre zone della Provincia, chiedo all’Amministrazione di agevolare i cittadini contribuenti posticipando di una settimana la scadenza della rata  in modo che il sistema elettronico possa tornare a funzionare. Di consegnuenza chiedo anche che non vengano conteggiati i prossimi giorni nel calcolo delle sanzioni.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

Nessun rilancio, nessuna proposta per valorizzare il centro storico durante la fiera di San Donnino

19 stand espositivi in meno degli anni in cui l’Ottobre fidentino era un’eccellenza del territorio;  espositori di automobili che addirittura se ne vanno e disertano la domenica clou dell’evento; furti notturni nella bancarelle della piazza!  Ecco, questo il triste risultato dell’incapacità organizzativa di un’Amministrazione che è riuscita nel difficile intento di annullare la Gran Fiera di Borgo san Donnino relegandola a una fiera patronale qualsiasi priva della benché minima attrattiva. Nessun rilancio , nessuna azione e nessuna  proposta atta a valorizzare il centro storico; al contrario scarsa affluenza di pubblico, indotto inesistente con evidenti ripercussioni anche sull’economia e sul commercio locale

Questo  il risultato di cui può vantarsi l’ assessore al Commercio che a ferragosto annunciava con eccessivo ottimismo che la programmazione dell’ottobre fidentino si era già avviata con grande anticipo rispetto al passato e come mai era successo prima.
L’inefficienza e le lentezze organizzative hanno invece  comportato atti di vandalismo e sporcizia  in città con , almeno stando ad alcune informazioni raccolte, autorizzazioni mancanti  e non in ordine !
Nulla di cui meravigliarsi comunque, dal momento che ai primi giorni di ottobre ancora non si conosceva il programma e ancora non era stata presentata la manifestazione ;  questo sì, davvero, mai  era successo prima.
 Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

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