Francesca Gambarini si racconta

Pubblichiamo il testo dell’intervista rilasciata a Parmaquotidiano.info

Gambarini, mi permetta di partire dalle Regionali 2014. Lei sarà in campo…

Si, sarò in campo. Ho accettato questa candidatura, nel segno del rinnovamento che Forza Italia vuole attuare, per dare il mio contributo alla difesa nel nostro territorio in un momento di grandi stravolgimenti istituzionali e di diffuso malessere sociale ed economico. La nostra Provincia deve far sentire la propria voce per difendere le proprie eccellenze e pretendere parità di trattamento con gli altri territori. Tanti sono gli ambiti in cui l’Emilia Romagna deve cambiare marcia.

Quali sono, a suo parere, le priorità per la nuova Regione Emilia Romagna? Facciamo un gioco, se fosse lei la nuova Presidente, cosa farebbe appena insediata?

Penso serva fare subito un’analisi accurata delle spese e dei tanti Enti partecipati verificandone l’utilità per reperire risorse da mettere in circolo aiutando cittadini ed imprese.

Lei, insieme ad altre militanti, ai tempi della protesta sotto i Portici del Grano aveva raccolto firme “pro Vignali”. Lo rifarebbe? Cosa pensa di quella esperienza? E della sua brusca conclusione?

Ma guardi le rispondo così: la cassa di espansione sul torrente Parma ha salvato la città… quella sul Baganza, non realizzata per l’inerzia di chi è venuto dopo quella esperienza amministrativa, ha procurato un disastro che ha profondamente ferito la città.
Vede, questo esempio recente dovrebbe essere sufficiente per chiarire il mio pensiero su quella esperienza amministrativa che ha avuto tanti altri aspetti positivi oggi non ricordati.

Massari è il nuovo sindaco di Fidenza. Come giudica questo inizio di attività amministrativa? Cosa è condivisibile, e cosa proprio non va?

Quello che proprio non va è l’aumento delle tasse locali. Ci sono molti temi su cui serve maggiore chiarezza, da un bilancio costruito secondo vecchi e più volte criticati schemi alla mancanza di una visione sulle prospettive del centro storico . Inoltre purtroppo ogni giorno assistiamo ad episodi che turbano la sicurezza dei cittadini senza che si sia intrapresa la minima azione di contrasto promessa durante la campagna elettorale. Purtroppo al momento di condivisibile nulla da segnalare!

Sembra mancare davvero poco alla nomina del nuovo coordinatore del Popolo delle Libertà. Secondo lei quali caratteristiche dovrebbe avere il “designato”?

Prossimamente ci saranno i congressi e gli iscritti potranno scegliere democraticamente il Coordinatore. Si riparte quindi dalla base per rilanciare Forza Italia con persone nuove e competenti.

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