Gambarini (FI): “Rivedere la viabilità di Fidenza”

Come suo solito il sindaco e il suo assessore si autoincensano. Lo fanno anche parlando delle rotonde, come se il centro sinistra non ne avesse già fatte anche troppe e come  se il rilancio della nostra Fidenza fosse legato al numero di rotonde. Partiamo da quella nei pressi del casello autostradale: qual è la sua utilità? A mio parere complica ancora di più la viabilità della zona, rendendola più tortuosa con l’ennesima rotonda (pensiamo ad esempio ai camion). Proseguiamo e arriviamo in via Martiri delle Carzole: in questo caso è d’obbligo ricordare al sindaco e al suo assessore che si tratta di opera progettata dalla precedente amministrazione. Arriviamo, infine, in via Gramsci. In attesa di vedere il risultato finale ci chiediamo perché l’assessore competente abbia dichiarato che di lì non passeranno i bus e che si sta pensando un nuovo percorso per gli autobus. Che, quindi, o voleranno o dovranno fare un giro più lungo, inquinando di più e aumentando il traffico . Il sindaco Massari, quando era assessore alla Viabilità, ha piazzato rotonde e rotondine in tutta Fidenza, speriamo che il “virus delle rotonde” non abbia contagiato anche il suo assessore. Fidenza ha bisogno di una revisione completa della sua viabilità e di un piano urbano del traffico. Non si può continuare a procedere a spot e ad annunci. I problemi della viabilità sono tanti, ad esempio via Zani, l’asse della via Emilia o il quartiere Luce, e solo una progettazione seria può risolverli; tante promesse fatte in campagna elettorale ma non ancora affrontate. E magari ci si ricordi anche del Psc del quale non si sa più nulla!

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Non è così che riparte Fidenza…

Il bilancio 2015 del Comune di Fidenza è costruito sull’aumento delle tasse e non pianifica nulla di nuovo e di strategico. Vi sono opere già approvate dalle precedenti amministrazioni e altre che non sappiamo ancora come saranno coperte finanziariamente. Noi non condividiamo i presupposti su cui si basa il bilancio: per sottolineare il nostro dissenso rispetto alle scelte di questa amministrazione non abbiamo partecipato al Consiglio comunale. Le nostre proposte non sono mai state prese in considerazione: il sindaco e la sua maggioranza le hanno sempre bocciate a prescindere, sbeffeggiandoci. E’ inaccettabile che un sindaco non si presenti il giorno in cui si vota la manovra finanziaria, come è inaccettabile che continui a prendere in giro i cittadini parlando di “ritocchi” e “adeguamenti” quando, invece, la Tasi è al 2,5 per mille, l’aliquota massima, la Tari è aumentata a fronte di una riduzione del servizio e la soglia di esenzione Irpef è calata. Da quest’anno pagherà l’Irpef comunale anche chi guadagna fra 12 e 15 mila euro annui, che finora non pagava. Non è in questo modo che Fidenza riparte. Perché non si sono analizzate una ad una le poste di bilancio, cercando gli sprechi e le spese inutili? Perché, in un anno, non è stata fatta una vera riorganizzazione della macchina comunale, preferendo gestire il personale a colpi di proroghe? Sono solo due esempi di come si sarebbero potuti recuperare i 200 mila euro della manovra finanziaria predisposta dall’amministrazione. Questa nuova stangata si sarebbe potuta evitare.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

 

Massari aumenta le tasse e intanto è in vacanza

La sua amministrazione – in piena estate – aumenta di nuovo le tasse, ma il sindaco ed assessore al Bilancio non ha ritenuto di dover presentarsi in Consiglio comunale a spiegare ai cittadini le sue scelte. Ha preferito rimanere in vacanza. Lo ritengo una mancanza di rispetto verso tutti i fidentini, che hanno il diritto di sapere perché dovranno pagare più tasse dell’anno scorso. Un sindaco ha delle responsabilità verso la città che amministra e, invece, non si presenta il giorno in cui vengono prese decisioni così importanti. Un sindaco che solo un anno fa, in campagna elettorale, disse che sarebbe stato sindaco a tempo pieno! Per questo, e per l’ennesimo  aumento di tasse voluto da questa amministrazione, noi siamo usciti dall’aula. Già nel 2014, l’amministrazione Massari aveva aumentato tutto quello che si poteva aumentare, non risparmiando neppure i servizi cimiteriali. Quest’anno, non potendo aumentare la Tasi perché già al massimo consentito, si raschia il fondo del barile, colpendo chi guadagna poco più di 1000 euro al mese con l’abbassamento della soglia di esenzione Irpef a 12 mila euro. Chi pagherà di più? Pensionati, lavoratori part time e cassaintegrati. Il sindaco e suoi assessori parlano di manovra leggera e danno la colpa ai tagli statali: lo vadano a spiegare a chi dovrà pagare di più e a chi magari non ha i soldi per arrivare a fine mese. Inoltre, con questo ennesimo aumento l’amministrazione ha dimostrato di non aver nessun progetto per il futuro di Fidenza: invece di fare scelte innovative e coraggiose, analizzando una per una le poste di bilancio per capire dove si poteva risparmiare e andando a prendere i finanziamenti dove ci sono (Regione, Stato, Unione Europea), ha preferito la via più semplice facendo pagare i fidentini. Di nuovo.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

L’Unione Terre Verdiane? La dimostrazione dell’incapacità della sinistra

A fine giugno i Consigli comunali hanno deliberato il recesso dall’Unione Terre Verdiane, che chiuderà a partire dal 1° gennaio 2017. L’ente, quindi, rimane in piedi ancora per un anno e qualche mese. E in questo periodo dovrebbe continuare a svolgere le sue funzioni e adempiere alle scadenze previste. Ma forse Massari e il Pd se ne sono dimenticati. Un esempio? Il Consiglio dell’Unione avrebbe dovuto approvare entro il 30 luglio il bilancio 2015. Il termine è scaduto. Perché ancora non se ne sa nulla? I revisori dei conti non hanno niente da dire? Dato che l’Unione ha ancora poco più di un anno di vita, il bilancio 2015 potrebbe essere l’occasione per la sinistra di dimostrare che è interessata davvero al futuro del nostro territorio. Potrebbe essere l’occasione per ascoltare almeno per una volta le idee delle opposizioni e, insieme, preparare al meglio la chiusura dell’Unione. Penso in particolar modo ai servizi e ai dipendenti. Il silenzio sul bilancio 2015 è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di fatti, che, in tanti anni e soprattutto nell’ultimo periodo, hanno evidenziato l’incapacità della sinistra di gestire questo ente.  Forza Italia ha criticato l’Unione Terre Verdiane, un mostro di burocrazia, da sempre. Ci spiace solo che la sinistra ci abbia messo così tanti anni per rendersene conto. Anni in cui sono stati buttati tanti soldi pubblici. Troppi. Auspichiamo che adesso vengano coinvolte le opposizioni x capire come avverrà il recesso . sperando che la sinistra non si inventi qualche altro carrozzone succhia soldi.

Francesca Gambarini

Consigliere Unione Terre Verdiane

Sabotaggio Tav a Fidenza, Gambarini (FI): “Gesto stupido, vigliacco ed incivile”

“Un gesto stupido, vigliacco ed incivile”. Così Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza, commenta il tentativo di sabotaggio alla linea ferroviaria Tav, avvenuto stanotte nei pressi di Fidenza. “Atti di questo tipo mettono a rischio l’incolumità di cose e persone e sono da condannare fermamente. Tanto più se fatti solo per motivazioni ideologiche, non curanti delle conseguenze che i propri gesti possono avere. Manifestare il dissenso in questo modo, nascondendosi dietro l’anonimato con azioni al limite del terrorismo e che possono avere gravi conseguenze, è ignobile . Mi auguro che le forze dell’ordine e la magistratura riescano ad individuare i responsabili dell’accaduto”.

Stamattina ad Aria Pulita…

Stamattina sono stata ospite di Aria Pulita, la trasmissione condotta da Simona Arrigoni su 7 Gold. Si è parlato di attualità, in particolare di immigrazione.

–          L’immigrazione è un’emergenza reale. La situazione è drammatica: l’Italia si deve fare carico di tutto dato che l’Unione Europea ci ha abbandonato. Renzi, che non ha nessun peso a livello internazionale, e Alfano non hanno nessuna strategia e decidono giorno per giorno come affrontare la situazione. E’ sbagliato fare paragoni con il passato. In primo luogo, perché ora l’Italia è in una situazione di difficoltà economica. In secondo luogo perché il numero di immigrati che arriva ora è di gran lunga superiore a quello di qualche anno fa. Di conseguenza, si crea un problema di sicurezza. Si cambi il trattato di Dublino e si faccia in modo che tutta l’Europa si faccia carico dell’accoglienza degli immigrati.

–          Renzi che dice di voler tagliare le tasse non è credibile.  Finora non ha fatto altro che aumentarle. Col Jobs act non si sono creati nuovi posti di lavoro e non se ne creeranno finchè le imprese non verranno detassate e messe nella condizione di assumere. Si parla ancora di tagli alla sanità, mentre il sociale dovrebbe essere una priorità. Se si vuole tagliare, si taglia l’apparato burocratico

–          Forza Italia ha fatto tanti errori, uno di questi è stato il Patto del Nazareno. E’ necessario rinnovare il partito e andare avanti senza più inciuci con il governo Renzi. Chi sta abbandonando il partito per approdare in porti ritenuti più sicuri dimostra di aver utilizzato Forza Italia come un autobus, da dove scendere al momento opportuno.

Interrogazione: festa fine Ramadan

PREMESSO CHE

  • Alcuni giorni fa il Palasport di Fidenza, sito in via Togliatti, ha ospitato la festa di fine ramadan, alla quale hanno partecipato numerose persone

CONSIDERATO CHE

  • Diversi residenti della zona si sono lamentati per il troppo rumore proveniente dalla festa

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE

  • Da chi è stata organizzata la festa e quante persone hanno partecipato
  • Se è stato pagato l’utilizzo del palasport e, se si, quanto è stato pagato
  • Se esiste una convenzione fra chi ha organizzato l’evento, Fidenza sport e il Comune di Fidenza e, se si, cosa prevede

Fidenza, 14 luglio 2015

Gruppo consiliare Forza Italia

“La Gruzza spieghi l’idea di cultura che ha per Fidenza”

Il vicesindaco Gruzza dichiara di aver presentato ad Expo tre eventi a suo dire eccezionali, che si terranno a Fidenza nelle prossime settimane. In attesa di conoscere meglio gli eventi di cui parla, sarebbe interessante sapere perché Fidenza era in uno stand dedicato a Piacenza. Non si può non sottolineare che la delegazione fidentina, ritratta in una foto in cui spicca la scritta Piacenza, è ospite del club di prodotto “Terre francigene piacentine e dell’Emilia”. Un club, quindi, che, come dice il suo stesso nome, promuove il territorio piacentino. La scelta di appoggiarsi a Piacenza denota, purtroppo, una mancanza di progettualità. Partendo per tempo il Comune di Fidenza, anche insieme ad altri Comuni, avrebbe potuto elaborare un progetto serio di marketing territoriale per promuovere in maniera efficace il nostro territorio. E, invece, a malapena ferma qualche treno regionale! Vorrei infine, ricordare alla Gruzza che, mentre lei va in giro, le iniziative estive dell’assessorato alla Cultura scarseggiano. Non si riesce a capire se ci sia un progetto per lo sviluppo della cultura a Fidenza, che valorizzi tutto ciò che la nostra città può offrire. Finora, purtroppo, abbiamo assistito solo ad iniziative estemporanee e fini a sé stesse. E le promesse fatte? Sarebbe interessante capire, dopo i tanti annunci, quanti turisti e visitatori dall’outlet la Gruzza ha portato a Fidenza; a noi sembra che la situazione sia sempre peggiore.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia Fidenza

Parma, Forza Italia: “L’Università investa su didattica e innovazione”

L’Università di Parma perde 4 posizioni nella classifica delle Università italiane, stilata dal Sole 24 Ore. Il nostro ateneo si posizione al 35esimo posto. Lontano anni luce dall’Università di Bologna, terza in classifica, e molto lontana anche da altre università della Regione, quali Ferrara e Reggio Emilia e Modena. Sappiamo bene che queste classifiche non rappresentano la verità assoluta, ma il fatto che l’Università di Parma abbia perso 4 posizioni deve essere un campanello d’allarme per il Rettore Borghi. A quanto pare il tanto sbandierato nuovo corso non sta producendo i risultati sperati ed annunciati. Anzi, almeno per ora, le cose paiono andare peggio di prima. Naturalmente speriamo che l’Università riesca ad invertire il trend e torni a crescere. Il rettore dovrebbe dedicare più tempo a gestire l’Università e meno a fare il politico, sostituendosi ai servizi sociali, come ha recentemente fatto, in occasione dell’occupazione degli alloggi di borgo Bosazza. Ci preoccupa soprattutto il divario fra l’Università di Parma e la vicina Università di Modena e Reggio Emilia. Leggendo questi dati, infatti, uno studente di fuori Regione potrebbe essere invogliato a scegliere Modena, e non Parma. L’Università di Parma, quindi, torni a investire sulla didattica e sull’innovazione e predisponga un’offerta formativa valida e competitiva.

Francesca Gambarini – Capogruppo Forza Italia Fidenza

Nicolas Brigati – Coordinatore provinciale Forza Italia Giovani Parma

Gambarini (FI): “Fidenza non perda l’Agenzia delle Entrate”

Qualche settimana fa il Consiglio comunale di Fidenza ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per scongiurare il ridimensionamento dell’Agenzia delle Entrate di Fidenza. Il sindaco si era impegnato ad intervenire in tutte le sedi possibili. Si era mosso tutto lo stato maggiore del Pd, compreso un sottosegretario. Sono stati fatti dei passi avanti? Le voci che stanno girando ultimamente non sono molto rassicuranti, ma sono, appunto, voci che spero si rivelino non vere. Chiedo, quindi, al sindaco di relazionare in Consiglio comunale o, in alternativa, in un incontro pubblico ad hoc, aperto a cittadini e dipendenti, preoccupati per il loro lavoro. Mantenere una filiale dell’Agenzia delle Entrate a Fidenza è importantissimo e serve l’impegno di tutti per scongiurarne il ridimensionamento. Si tratta di un servizio che ha un bacino di utenza di circa 100 mila abitanti, ben di più di quelli della sola Fidenza. Se venisse declassata a sportello, la gran parte del carico di lavoro verrebbe spostata sull’agenzia di Parma, creando grossi disagi agli utenti. Se il problema sono gli spazi, ci sono tanti altri locali a Fidenza che potrebbero ospitare il servizio, su tutti il Palazzo dei Gesuiti. Dopo la sezione del tribunale e del giudice di pace, Fidenza e il suo territorio non possono perdere un altro servizio.

Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi