Gambarini: Prorogare il termine della prima rata Tasi

Il 16 ottobre scade il termine per il pagamento dell’acconto Tasi 2014. Considerato il malfunzionamento delle linee telefoniche e dei circuiti internet a causa dell’alluvione che ha colpito Parma e altre zone della Provincia, chiedo all’Amministrazione di agevolare i cittadini contribuenti posticipando di una settimana la scadenza della rata  in modo che il sistema elettronico possa tornare a funzionare. Di consegnuenza chiedo anche che non vengano conteggiati i prossimi giorni nel calcolo delle sanzioni.

Francesca Gambarini

Capogruppo Forza Italia

Nessun rilancio, nessuna proposta per valorizzare il centro storico durante la fiera di San Donnino

19 stand espositivi in meno degli anni in cui l’Ottobre fidentino era un’eccellenza del territorio;  espositori di automobili che addirittura se ne vanno e disertano la domenica clou dell’evento; furti notturni nella bancarelle della piazza!  Ecco, questo il triste risultato dell’incapacità organizzativa di un’Amministrazione che è riuscita nel difficile intento di annullare la Gran Fiera di Borgo san Donnino relegandola a una fiera patronale qualsiasi priva della benché minima attrattiva. Nessun rilancio , nessuna azione e nessuna  proposta atta a valorizzare il centro storico; al contrario scarsa affluenza di pubblico, indotto inesistente con evidenti ripercussioni anche sull’economia e sul commercio locale

Questo  il risultato di cui può vantarsi l’ assessore al Commercio che a ferragosto annunciava con eccessivo ottimismo che la programmazione dell’ottobre fidentino si era già avviata con grande anticipo rispetto al passato e come mai era successo prima.
L’inefficienza e le lentezze organizzative hanno invece  comportato atti di vandalismo e sporcizia  in città con , almeno stando ad alcune informazioni raccolte, autorizzazioni mancanti  e non in ordine !
Nulla di cui meravigliarsi comunque, dal momento che ai primi giorni di ottobre ancora non si conosceva il programma e ancora non era stata presentata la manifestazione ;  questo sì, davvero, mai  era successo prima.
 Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia

ALLUVIONE NEL PARMENSE, BERGAMINI e PALMIZIO (FI): “NON VI LASCEREMO SOLI”

“Gli abitanti di Parma e provincia colpiti dall’alluvione non saranno lasciati soli: appena verrà deliberato dalla Regione Emilia Romagna lo stato di emergenza faremo quanto in nostro possesso per velocizzare le operazioni”. Così i deputati di Forza Italia Deborah Bergamini e Massimo Palmizio esprimono la loro solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dalle piene dei torrenti Parma e Baganza. 

“Non si può rimanere fermi davanti all’ennesima alluvione. Una volta che tutto sarà tornato alla normalità, Governo e Regione dovranno programmare interventi di manutenzione e messa in sicurezza per evitare che si ripetano fatti simili. Si dovranno reperire le risorse per la cassa di espansione del torrente Baganza, ormai indispensabile come quella sul torrente Parma. Quest’ultima, realizzata ai tempi del Governo Berlusconi, ha preservato Parma da danni più gravi. Il ministro Galletti si è impegnato in tal senso, noi provvederemo a presentare una interrogazione, sia a al Ministro dell’Ambiente che a quello delle Infrastrutture, per conoscere tempi e modalità dell’intervento dell’esecutivo. Sia chiaro che non servono misure spot ma un piano puntuale e preciso per prevenire e limitare i danni in caso di piene ed alluvioni. Noi vigileremo con attenzione” concludono Bergamini e Palmizio che colgono anche l’occasione per “ringraziare tutti i volontari che stanno lavorando per ripulire le strade della città e fare in modo che si torni il prima possibile alla normalità” ed esprimere la propria solidarietà “alle attività produttive, in particolare ai salumifici, che hanno visto i loro prodotti rovinati irrimediabilmente dall’acqua e dal fango”.

 

“SI MOBILITINO I CLUB FORZA SILVIO PER LA NOSTRA COMUNITA’.” LA PRESIDENTE DEL CLUB FORZA SILVIO GIUSTIZIA E LIBERTA’, FRANCESCA GAMBARINI

La Presidente del Club Forza Silvio Giustizia e Libertà invita tutti gli aderenti ai Club di Parma e Provincia associati a realtà afferenti alla Protezione Civile a rispondere alle richieste di Comune e della stessa Protezione Civile presentandosi ai punti di ritrovo con abbigliamento adeguato: guanti e stivali.

I punti di ritrovo sono in via Farnese, pizzale Barbieri, viale Villetta in corrispondenza dei due ingressi del cimitero, piazza Lago Santo, via Torrente Bardea, via Langhirano – parcheggio scambiatore.

Questa richiesta rappresenta un fattivo contributo alle necessità della nostra comunità colpita da questa grave calamità. 


Noi avremmo fatto scelte politiche diverse. Il Pd invece non taglia le spese e aumenta le tasse

“Un bilancio senza progettualità che invece di tagliare la spesa aumenta le tasse”. Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, così commenta il bilancio di previsione 2014 del Comune di Fidenza. “Non si percepisce il minimo sforzo per tagliare la spesa. Si è preferito aumentare le tasse. Non condividiamo questa scelta e avremmo agito in maniera totalmente differente. Il sindaco dice che per l’amministrazione non c’era margine di manovra su questo bilancio e che ha trovato una situazione difficile. La “situazione difficile” deriva dalle scelte fatte in passato ma, nonostante i rilievi fatti dagli ispettori ministeriali, si continua a costruire il bilancio allo stesso modo”.
“Insieme al bilancio è stato approvato anche il piano triennale delle alienazioni e ci stupisce trovare nell’elenco l’area di via Togliatti che ospita la Casa della musica. Nel 2012 il Pd, insieme a noi, aveva votato contro questa vendita e ora è a favore. Hanno cambiato idea? Serve “fare cassa”?. Inoltre, ci è stato presentato un bilancio con circa 100 mila euro di debiti fuori bilancio: perchè quando è stato votato il consuntivo 2013 ci è stato detto che non c’erano debiti fuori bilancio? Vorrei soffermarmi in particolare sul risarcimento danni dovuto a Claudio Malavasi, dopo la sentenza del Tar che ha condannato il Comune, che dovrà pagare anche le spese di giudizio per circa 26 mila euro totali. Come ho già detto in diverse occasioni, non devono essere i cittadini a pagare. Vanno individuati di questa situazione e dovranno essere loro a farsi carico di questa somma e anche degli 8 mila euro spesi dal Comune per l’avvocato difensore”.
“Un documento importante come il bilancio è stato fatto votare alle 2 di notte nonostante ci fosse un’altra seduta già convocata per il giorno dopo. Avremmo voluto approfondire alcuni aspetti del bilancio che ci sembrano poco chiari ed anche gli emendamenti e le osservazioni presentate da Rete civica ma non ce ne è stata data la possibilità” termina la nota di Francesca Gambarini.

Gambarini su Terme: azioni di responsabilità verso chi ha sbagliato.

“In questi giorni si è consumato l’epilogo del “problema Terme” con la richiesta di licenziamento per 81 dipendenti, già in gran parte in cassa integrazione da anni. E’ un autentico disastro targato Pd a tutti i livelli territoriali (Comune, Provincia e Regione Emilia Romagna) che passa quasi inosservato, visto che Fritelli e il suo assessore Canepari si permettono interventi contraddittori nel giro di pochi mesi sulla pelle di 81 lavoratori”. Francesca Gambarini, consigliere dell’Unione Terre Verdiane per Forza Italia, così commenta situazione di Terme di Salsomaggiore e Tabiano spa. Per lei “l’epilogo del licenziamento collettivo era, purtroppo, scritto da tempo per via delle vergognose politiche aziendali che Forza Italia ha più volte denunciato nelle varie sedi istituzionali”. Poi spiega: “Siamo di fronte a un’azienda che perde in alcuni anni il 30% del valore della produzione e che sta in piedi solo grazie ai soldi di una banca (che ha foraggiato le più assurde e spericolate operazioni di finanza creativa); che butta in cassa integrazione (che sa tanto di anticamera di licenziamento) decine di dipendenti; che, nonostante tutti gli aiuti pubblici, perde 2 milioni all’anno (e se conteggiassimo il personale in casa integrazione sarebbero 4 all’anno); che devasta la capacità di ottenere ricavi per fare solo azioni di restyling finanziario sulla pelle dei lavoratori; che ha dilapidato un patrimonio enorme con operazioni discutibili, come il leasing del Valentini”. “Purtroppo, un’azienda gestita in questo modo ha poche se non nulle possibilità di sopravvivenza. La cosa ridicola e grottesca è che in questo panorama disastrato, ci tocca sentire il sindaco e il neo presidente che dichiarano la stretta sugli incarichi esterni  quando tutti sanno che l’ex responsabile degli acquisti e l’ex direttore sanitario sono usciti dalla porta dell’azienda da pensionati per rientrarvi il giorno dopo come collaboratori ben pagati. Incarichi per cui sempre si trovano soldi, anche quando magari si pagano solo metà spettanze ai dipendenti. Ed in tutto questo scenario coloro che hanno causato il disastro o l’hanno vertiginosamente velocizzato, come il famoso gruppo dei modenesi e altri, se ne stanno tranquilli, dato che nessuno chiederà loro conto. Esattamente come l’assessore alle Partecipate Canepari che ai tempi di Tedeschi faceva il difensore di questi super manager. Oggi scopriamo che su 220 dipendenti ci sono 81 esuberi. E questi ci vogliono far credere che quando il 36% della forza lavoro è un esubero, non si sta procedendo alla liquidazione dell’azienda, ma al suo rilancio. A Fidenza c’è la leggenda dell’asino che vola. A Salso da oggi c’è quella dell’asino che vota”.

Basta interventi spot, ma piano programmatico per verde pubblico e decoro urbano

Oggetto: Verde pubblico e decoro urbano

Premesso che:

-si è già parlato diverse volte di verde pubblico e di decoro urbano;

-l’Amministrazione comunale ha sempre risposto, circa le nostre interrogazioni in merito, che si sarebbe adoperata per risolvere i problemi di volta in volta evidenziati;

-vi sono ancora zone che necessitano di manutenzione e di interventi urgenti;

Considerato che:

-in Viale Primo Maggio, dove l’erba esce dai tombini, vi sono abitazioni che si trovano i rami degli alberi che fiancheggiano la via quasi in casa e che rendono quindi problematica l’apertura delle finestre delle suddette abitazioni;

Interroga la Giunta comunale per sapere:

-se intende procedere in Viale Primo Maggio, oltre che con il taglio dell’erba nei tombini, anche con la manutenzione dei rami delle piante in modo da eliminare il disagio per i residenti;

-se e come intende muoversi l’Amministrazione affinchè si proceda con un piano programmatico ben preciso e non attraverso interventi singoli che ogni volta devono essere evidenziati.

 

Tosi e l’incapacità di tutelare i Consiglieri comunali.

Spettacolo indecoroso ieri sera in Consiglio comunale; il Presidente Tosi anzichè sovraintendere al regolare svolgimento dei lavori ha assecondato il suo Sindaco e la sua Giunta facendo votare un atto importante come il bilancio alle 2.30 del mattino… il tutto per non dare modo all’opposizione, così come anche richiesto dalla sottoscritta, di approfondire aspetti poco trasparenti e rimandare la votazione ad un Consiglio  già convocato per la giornata seguente.   Penso di poter dire che il ruolo del Presidente deve prima di tutto garantire la corretta informazione sugli atti e sui documenti oggetto della discussione; ciò non è stato possibile! Il Presidente Tosi si assuma le sue responsabilità perchè dirigere i lavori dell’ Assemblea significa anche  tutelare il diritto di tribuna e di informazione di ogni singolo consigliere che , Tosi dovrebbe sapere,  si assume una responsabilità, personale prima che politica, rispetto ad ogni voto che esprime. Da un Amministratore navigato, già Assessore, già Consigliere Provinciale, già Presidente di Emiliambiente, già tante altre cose… ci saremmo aspettati qualcosa di meglio!!!!

Servizio taxi: agevolare il lavoro della categoria.

Interrogazione a risposta scritta

Oggetto: servizio taxi

Premesso che:

-in data 7 settembre u.s. la Gazzetta di Parma scrisse del problema che riguardava il servizio taxi di Fidenza;

-il totem in Piazza della Repubblica su cui arrivano le chiamate risultava essere fuori servizio da 40 giorni;

-la categoria dei tassisti si è rivolta al Comune per chiedere interventi;

Considerato che:

-i tassisti di Fidenza non hanno il radiotaxi e di conseguenza vengono contattati sul telefono in oggetto;

-il guasto ha causato evidenti disagi e la perdita di lavoro per i tassisti (gia penalizzati a causa dei lavori sul Piazzale, o a causa delle spostamento momentaneo della sede da Piazzale Repubblica al Foro Boario);

Interroga la Giunta comunale per sapere

-se e come, nonostante sia stato riparato il guasto con colpevole ritardo, l’amministrazione intenda adoperarsi per agevolare il lavoro della categoria, che rappresenta un servizio importante per i cittadini, affinchè non si ripetano più situazioni simili

 

Servizio pulmini per bimbi deludente!

Premesso che:

 – Una famiglia residente a Montauro con attività commerciali nel centro di Fidenza, con figli frequentanti la scuola materna di Castione, ci hanno segnalato che da quest’anno non possono più usufruire del servizio di trasporto fornito da Comune perchè non residenti e quindi costretti a portare e prendere il figlio tutti i giorni con evidente disagio ;

– dopo una nostra verifica abbiamo constatato che sul pulmino che fa questo servizio ad oggi ci sono ancora posti disponibili ;

– Il servizio di trasporto scolastico, nel rispetto del disposto dell’art.3 della Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 26, è rivolto a facilitare l’accesso alla scuola, al fine di rendere effettivo il diritto allo studio, da organizzarsi da parte dell’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di renderne massima l’efficacia;

– destinatari del servizio sono gli alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie di primo e secondo grado pubbliche presenti sul territorio comunale, in ottemperanza della vigente normativa in materia di obbligo scolastico, nonché quelli frequentanti le scuole paritarie, appositamente convenzionate,

– Possono fruire del servizio anche gli alunni non residenti nel territorio comunale, ma frequentanti le scuole di Fidenza, previo convenzionamento con i rispettivi comuni di residenza, come in questo caso lo è la scuola che frequentano questi bambini.

– ovviamente vanno rispettate le priorità di erogazione del servizio innanzitutto ai cittadini residenti e a quelli non residenti solo in caso di disponibilità, come in questo caso specifico

Considerato che:

– in queste settimane abbiamo più volte interrogato chi di competenza su questa situazione senza aver ricevuto nessuna risposta

Interroga la Giunta comunale per sapere

– se questi bambini possono usufruire del servizio di trasporto da Fidenza a Castione

   

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