Affittare rami di un’azienda pubblica senza gara è corretto?

Non si capisce che cosa abbia da stare allegro Fritelli circa la situazione tragica di Terme. Intanto perché sulla procedura messa in campo di questa affittanza fai da te ci sono grossi dubbi di legittimità dato che stiamo parlando di una azienda pubblica per privatizzare la quale, per ben due volte, si è ricorsi, correttamente a bandi ad evidenza pubblica. Inoltre è bene anche ricordare che, non più tardi di un anno e mezzo fa, lo stesso Fritelli, col neo direttore generale da lui nominato e pagato fior di quattrini, con il dott. Baldi avevano scelto un altra strada, che si è rivelata inutile e dispendiosa. Di tentare di far pagare a chi ha distrutto scientificamente l’azienda neanche a parlarne, insomma, un bel due anni buttati al vento e una bella falcidie sociale di lavoratori alle porte. L’unica cosa di per Fritelli deve essere allegro è che a Salso non esiste l’opposizione. Pensare che un’azienda che perde 4 milioni l’anno intera, affittata (e a quali professionalità!) per rami possa guadagnare è semplicemente ridicolo. Ma evidentemente Fritelli, preso da mania competitiva, doveva spararla più grossa di Renzi. E con l’affitto dei rami di terme c’è riuscito. Peccato che i lavoratori e la città non ridano più da un bel pezzo.

Francesca Gambarini

Consigliere Forza Italia in Unione Terre Verdiane

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